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Il sistema dei neuroni specchio e l'empatia

Il fumo è causa sistemica del cancro ai polmoni; l'HIV dell'Aids; lavorare in una miniera di carbone è causa sistemica della malattia del polmone nero; guidare da ubriachi di incidenti automobilistici; fare sesso senza contraccettivi è causa sistemica di gravidanze indesiderate, e di aborti. Neuroni specchio, sono un sistema che opera nel nostro cervello dandoci la capacità di connetterci con i nostri simili e con il mondo naturale, e di capire e sentire cosa sentono gli altri. È il centro alla base della nostra empatia. Il sistema dei neuroni specchio ci permette di sentire le emozioni degli altri. 1) il sistema del benessere prevale sul sistema empatico, cosicché i propri interessi prevalgono su quelli degli altri. 2) il proprio benessere ha sempre un posto di riguardo, ma se ne bilancia l'importanza per contribuire anche al benessere altrui. 3) il benessere degli altri viene sempre prima del proprio. 4) si pone al primo posto il

benessere del gruppo, senza provare alcuna empatia verso gli altri. I risultati evidenzierebbero una differenza tra sinistra e destra, in modo particolare una minore attivazione del sistema empatico nei conservatori. Il sistema morale progressista mantiene un certo equilibrio tra il sistema empatico e quello del benessere personale; non ci si può prendere cura dell'altro se prima non ci si prende cura di se stessi. I progressisti tendono a credere che la società abbia la responsabilità di aiutare chi è in difficoltà e che lo Stato dovrebbe essere il principale strumento di sostegno. I conservatori, invece, tendono a preferire la beneficenza compiuta dalle organizzazioni non governative, così come tendono a credere che per aiutare davvero le persone in difficoltà non servano le pratiche assistenzialiste, quanto incentivi per insegnare loro a sostenersi da sole.

Il privato dipende dal pubblicoLa democrazia americana è nata da

un'idea di unione. Sono le risorse pubbliche a rendere possibile la vita privata. Per i conservatori, l'idea che il privato dipenda dal pubblico è immorale. La democrazia è intesa come un mezzo per raggiungere quella che chiamano liberty, ovvero la possibilità di inseguire il proprio tornaconto personale senza che gli altri cittadini debbano sentire la responsabilità di aiutarci, né noi di aiutare gli altri, e senza interferenze da parte dello Stato. E possibile cambiare la maggior parte dei cervelli degli americani? A renderlo possibile è il biconcettualismo. A questo scopo esistono una strategia leale e una orwelliana. Quella leale consiste nell'utilizzare soltanto il proprio linguaggio ed evitare quello dell'avversario, in modo tale da attivare al massimo il proprio sistema morale nei moderati del partito opposto. La strategia orwelliana, invece, consiste nell'usare il linguaggio avversario nel tentativo di raggiungere.imoderati del partito opposto con le loro stesse idee. Ma se si utilizza la strategia orwelliana, il risultato sarà che si attiverà il sistema morale della fazione opposta rafforzandola e, di conseguenza, dandosi la zappa sui piedi. Il linguaggio conservatore rafforza la visione conservatrice; il linguaggio progressista rafforza la visione progressista. La questione della libertà Uno dei principali errori del partito democratico è la sua tendenza a concentrarsi sulle campagne elettorali anziché sul framing costante del discorso pubblico. Il messaggio progressista è il cuore della nostra democrazia ed è giunto il momento di restituirgli il posto che gli spetta. Quando il conduttore televisivo Jimmy Kimmel inviò un suo collaboratore all'angolo di una strada di Los Angeles per porre ai passanti una domanda, "Cosa preferite, l'Obamacare o l'Affordable Care Act?", la stragrande maggioranza degli intervistati rispose.che non amava l'Obamacare, ma chetrovava valido l'Affordable Care Act. Molti ignoravano che si trattasse dello stesso piano sanitario.I conservatori si attaccarono a 2 principi morali: la libertà e la vita. In tema di libertà, lo definirono "un colpo di mano da parte dello Stato". In tema di vita, sostennero che il piano conteneva icosiddetti "comitati della morte". Da parte sua, Obama, ribattendo a queste accuse non faceva altro che reiterare a sua volta queste espressioni, che attivavano e rafforzavano negli ascoltatori iconcetti contenuti nell'attacco conservatore. I conservatori, al contrario, non utilizzarono mai l'espressione Affordable Care Act, coniando al suo posto il termine Obamacare. Se Obama avesse compreso la tattica dei conservatori, avrebbe potuto minarla in un modo semplicissimo, riprendendo gli stessi argomenti morali della libertà e della vita da una prospettiva progressista. La cattiva salute e la malattia.ci rendono schiavi. Negli Stati governati dai conservatori, come il Wisconsin, i fondi per l'istruzione pubblica sono stati drasticamente tagliati. In alternativa all'istruzione pubblica il movimento conservatore ha promosso charter schools, scuole religiose e scuole private. Uno studio condotto nel 2013 dall'università di Stanford ha rilevato che circa il 75% delle charter schools ha risultati peggiori delle scuole pubbliche tradizionali. Inoltre, non dovendo rispondere ai distretti locali o statali, sono libere di confutare la scienza e le teorie evoluzionistiche e di insegnare il creazionismo. Secondo il framing conservatore, le scuole pubbliche sono "fallimentari", mentre i voucher, cioè i soldi pubblici pagati alle famiglie per mandare i figli negli istituti privati o religiosi, permettono ai genitori di "scegliere". Peccato che in genere i voucher non bastino per pagare scuole di qualità, perciò le famiglie povere tendono

a non scegliere istituti di buon livello per i figli.

La povertà è una questione di libertà. I poveri hanno molta meno libertà rispetto ai ricchi, hanno minore accesso all'assistenza sanitaria e all'istruzione. Eppure molte persone meno abbienti spesso votano misure che peggiorano la loro vita anziché migliorarla, e ciò accade perché l'incessante framing conservatore ha attivato una visione del mondo conservatrice.

Anche il razzismo è una questione di libertà. Può indurre povertà, mancanza di istruzione, malattia. Anche l'omofobia e la "questione di genere" sono una questione di libertà, come: il diritto di disporre del proprio corpo e di essere trattati rispettosamente dalle istituzioni. La discriminazione è la negazione della libertà. I democratici inquadrano la questione femminile in termini di "guerra per le donne", ma bisognerebbe invece insistere

sulla libertà, intesa come libertà delle donne di decidere da sole. La pensione è un compenso differito per un lavoro già compiuto, ma non è questo il suo framing. Quando un'azienda dice ai propri impiegati che non può "permettersi" di pagare loro le pensioni, significa che è coinvolta in un furto. Purtroppo a questo punto entra in gioco il framing. Le pensioni e l'assistenza sanitaria sono chiamate "vantaggi" o "benefit" come se fossero regali agli impiegati. Quando l'azienda è grande e il bacino occupazionale è pieno di disoccupati, questi devono adattarsi e accettare quel che viene loro offerto, altrimenti il lavoro verrà dato al primo disoccupato. Il declino dei sindacati ha coinciso con la riduzione di tutte le forme di libertà che la ricchezza comporta. L'America è un paese di immigrati. Obama spiegò che l'attuale ondata di profughi.

descritti come«immigrati senza documenti», comprende individui che per molti versi possono già considerarsi cittadini americani, in quanto contribuiscono enormemente alla società americana e alla sua economia lavorando sodo, amano il paese in cui vivono, sono patriottici, condividono il quotidiano con altri americani e si assumono responsabilità sociali e individuali.

La metafora democratica è quella del cosiddetto «percorso di cittadinanza», che vede la cittadinanza come la tappa finale di un cammino lungo, un limbo infinito al termine del quale il permesso di soggiorno viene accordato a chi si è comportato come un cittadino modello.

La metafora conservatrice, etichettandoli come criminali, mentre in realtà falciano i nostri prati, puliscono le nostre case, si prendono cura dei nostri figli, raccolgono frutta e verdura, ci preparano da mangiare, costruiscono i nostri edifici.

La teoria di Piketty sulla crescita accelerata delle

disuguaglianze economiche

  • reddito da lavoro (G): ricchezza generata dal lavoro, dalla produzione e dalla vendita di beni e servizi. È il tipo di ricchezza incarnata da soggetti professionali come il fornaio o il falegname. Ognuno di loro produce e vende oggetti, e ha bisogno degli oggetti che produce l'altro. Il guadagno del fornaio paga il lavoro del falegname e il guadagno del falegname paga il lavoro del fornaio. Il reddito da lavoro è il tipo di ricchezza che viene misurata dal prodotto interno lordo.
  • reddito da capitale (R): ricchezza generata reinvestendo le rendite finanziarie dei propri investimenti. Più si ha, più si investe e più si investe, più si avrà. Piketty ha scoperto che fino al 1913 il grosso della ricchezza era costituita dal reddito da capitale. In seguito alla 1GM, alla Grande depressione e alla 2GM andò distrutta una parte del reddito da capitale. Crebbe il reddito da lavoro, quindi G > R. Intorno al 1980,
nell'era di Reagan, R > G. Nel 1976 l'1% della popolazione possedeva il 19,9% della ricchezza. Nel 2010 nelle mani dell'1% era concentrato il 35,4% della ricchezza nazionale e l'80% degli americani doveva dividersi l'11,1%. All'aumento della quota di ricchezza nazionale posseduta dai benestanti corrisponde dunque una diminuzione di quella appartenente al resto della popolazione. Effetti sistemici sulla politica La concentrazione dei capitali comporta numerose conseguenze, tra cui: - i ricchi (che si tratti di individui o di imprese) esercitano un enorme potere lobbistico sulla politica. - un maggiore controllo sul discorso pubblico: acquistando organi di stampa, sponsorizzando trasmissioni televisive e pubblicità su larga scala e così via. Il linguaggio e le immagini attivati dai frame conservatori attiveranno anche la morale conservatrice, indebolendo quella progressista. Tutto ciò influenza le convinzioni delle persone, diconseguenza anche il loro voto.
  • un maggior controllo sui diritti degli altri. Negli Stati Uniti, per esempio, tramite il controllo delle singole amministrazioni federali i ricchi possono controllare il voto dei cittadini più
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
6 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisalizza di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comunicazione politica ed elettorale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Bulli Giorgia.