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La forza nucleare dell'isotopo stabile dell'alluminio

Il numero di protoni di un atomo di alluminio è uguale al numero di neutroni. Se il numero di protoni è maggiore del numero di neutroni, la forza nucleare è più intensa. Questo perché la forza nucleare partecipa a costituire il nucleo dell'atomo, che è formato da protoni e neutroni. La massa teorica dell'alluminio è 4,0319 u.m.a, mentre la massa effettiva è 4,026 u.m.a. Questa differenza di massa è chiamata difetto di massa, che si converte in energia secondo la famosa formula di Einstein, E=mc^2. La mole è l'unità di misura della quantità di sostanza e corrisponde a 6,022 x 10^23 atomi, secondo il numero di Avogadro. Un atomo di carbonio-12 ha una massa di 12 u.m.a e corrisponde a 1 mole di atomi di carbonio.

12gC è la massa di una mole di carbonio.

Una mole di una sostanza permette di calcolare la sua massa in grammi.

La relazione tra la massa in grammi e la quantità di sostanza in moli è data dalla formula:

massa (g) = quantità di sostanza (mol) x massa molare (g/mol)

La massa molare del carbonio è 12 g/mol.

Quindi, la massa di 1 mole di carbonio è 12 g.

La massa di 18 moli di H2O è:

massa (g) = quantità di sostanza (mol) x massa molare (g/mol)

La massa molare dell'acqua (H2O) è 18 g/mol.

Quindi, la massa di 18 moli di H2O è 18 x 18 = 324 g.

La formula di Avogadro permette di calcolare il numero di atomi in una mole di una sostanza.

La formula è:

numero di atomi = quantità di sostanza (mol) x costante di Avogadro (6.022 x 10^23 atomi/mol)

Quindi, il numero di atomi in 1 mole di carbonio è 6.022 x 10^23 atomi.

L'indeterminazione di Heisenberg è un principio della meccanica quantistica che correla l'indeterminazione nella misura della posizione di una particella con l'indeterminazione nella misura del suo momento.

Quanto più si cerca di determinare con precisione la posizione di una particella, tanto più grande sarà l'errore nella misura del suo momento e viceversa.

La precisione delle misure di entrambe le grandezze non può essere infinitamente grande.

La costante di Planck (h) è una costante fondamentale nella meccanica quantistica.

È utilizzata per determinare l'errore nell'indeterminazione della quantità di moto di una particella.

La natura ondulatoria della materia implica che le particelle di massa hanno una duplice natura: sono sia particelle che onde.

La lunghezza d'onda delle particelle è correlata alla loro quantità di moto secondo la relazione di de Broglie.

Ogni SCHRODINGER cinetica in energia di un suo punto nello spazio è indicata dalla funzione d'onda ψ1(x,y,z,t), che è la soluzione dell'equazione di Schrodinger per la distribuzione di probabilità dell'elettrone. Questa funzione fornisce informazioni sul comportamento dell'elettrone, descrivendo la sua distanza dal nucleo e la sua distribuzione spaziale lungo i tre assi cartesiani (x, y, z). La funzione di densità di probabilità (|ψ1(x,y,z,t)|^2) fornisce la probabilità di trovare l'elettrone in un infinitesimo di spazio intorno al punto (x,y,z). È importante notare che lo spazio è tridimensionale e che l'elettrone può essere trovato con una probabilità alta in determinate regioni dello spazio, chiamate orbitali atomici. L'orbitale atomico è una funzione d'onda che risolve l'equazione di Schrodinger per un determinato set di numeri quantici. Gli orbitali atomici sono caratterizzati da un numero quantico principale (n), un numero quantico azimutale (l), un numero quantico magnetico (m) e un numero quantico di spin (s). Risolvendo l'equazione di Schrodinger con diverse combinazioni di numeri quantici, si ottengono diverse funzioni d'onda che caratterizzano gli orbitali atomici.definisceNUMERI QUANTI→ an m ognuno,, dell' elettronel'specificaQUANTICONUMEROM PRINCIPALE energia= la forma orbitaledell'lastabilisce≤◦ n I-l sottostratoorbitali divaloril distingue dii un≤≤ m elettroni- dueÈ seNELLA opposto-1-21 NONMS appaiatihanno sono ospin= onda→ d'Funzione ANTIPARALLELIf- osda' =ndell numeronome = Èdal#orbitale lettera d- e- 2>L' ENERGIA ORBITALIDEGLId'funzionead energeticovalore Neonda derivaogni associareposso un .scalaquindi di energieuna n/ (☐1s 9-☐ ☒2s zpo ÈÈÈE ? ☒ si 3d☒ dell'regoleorbitalidegliriempimento leil AUFBAUsiper usano orbitalel' disponibileelettrone1 ENERGIADELLAPrincipio MINIMA riempie sempre: un. la energiaminimacon elettronidueoccupato da diorbitalePaulidiPRINCIPIO2. piùesserepuònonun: .duequando appaiatospinsonosonone ace glilaorbitalidisponibili stessaREGOLA HUND3. DI energiaconsonose: disporsi modotendonoelettroni

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Dettagli
A.A. 2022-2023
6 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alyssa.cuccioletta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica generale e inorganica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Chiti Fabrizio.