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Edilizia Domestica e Privata Romana
MILANO, TERME ERCULEEErette tra la fine del III e l'inizio del IV secolo dall'imperatore Massimiano che si identificava molto con Ercole.
ROMA, TERME DI DIIOCLEZIANO Terme più grandi mai costruite, occupano l'intero quartiere di Termini. Iniziate nel 298 dall'imperatore Massimiano. Ospitavano 2400 vasche e potevano ospitare più di 3000 persone alla volta. Dentro quello che una volta era il frigidario, ora è la chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Lezione 9, 11.10.2021
La distinzione tra privato e pubblico nel mondo romano è molto diversa rispetto alla contemporaneità.
LA DOMUS AD ATRIO - Edificio di notevoli dimensioni deve ospitare un gran numero di persone. Abitazione del ceto più agiato. Residenza di una familia (gens) allargata. Familia (gens) nel mondo romano è qualcosa di molto ampio e molto strutturato. Casa sotto il controllo del Pater Familias.
(capofamiglia, → massima autorità famigliare) assieme a lui e sotto il suo "comando" vivono, parenti più o meno stretti (mogli, figli, nipoti, ecc.) → - In casa abitano anche schiavi e dipendenti ali di edificio adibite a queste persone → - Edifici quindi molto ampi confine tra privato e pubblico molto fluido → - Domus divisa in due sfere una privata destinata alle attività domestiche e una pubblica dove il Pater Familias svolge le sue attività economiche, politiche e dove accoglie i propri amici o clientes → - Domus solitamente solo su un piano privilegiato sviluppo in → lunghezza eredità del mondo etrusco e greco → → - Un solo ingresso principale fauces è più facile controllare chi entra → - Pochi altri ingressi secondari piccoli, utilizzati soprattutto per lavori domestici dagli schiavi- Poche finestre, piccole e dotate sbarre PLANIMETRIA DELLA DOMUS AD ATRIO Spazi pubblici: → Atrium (atrio) ilCuore della casa, ambiente aperto, attorno a cui si sviluppano gli altri ambienti. Permette il passaggio di luce ed aria.
Rappresenta la famiglia ed è l'ambiente pubblico per eccellenza, dove si accolgono i clienti. Per questo si investe maggiormente per le decorazioni di questo ambiente ed è il più lussuoso.
Ha tetto compluviato e al centro ha l'impluvium, cisterna per acqua piovana.
Cubicola (camere) ambienti coperti piccoli ai lati dell'atrio, stanze per guardiano della casa poteva vivere direttamente in questi ambienti (anche con famiglia).
Tablinum (tablino) studio/ufficio personale del padrone di casa punto focale della vita pubblica e sociale della famiglia.
Garantisce visibilità, luogo aperto e posizionato in asse con l'ingresso. Il padrone di casa era visibile mentre al lavoro.
Luogo dell'autocelebrazione della famiglia che si costruisce una sua immagine pubblica attraverso il
culto degli antenati o attraverso la celebrazione delle imprese degli avi immagini la loro gloriosa ascendenza
Culto degli antenati non solo un aspetto religioso in un armadio si conservavano le maschere funerarie (solitamente di cera) dei vecchi capi famiglia durante alcuni momenti dell'anno maschere indossate dai membri della famiglia o attori pagati allo scopo riportavano simbolicamente in vita gli avi per ribadire l'importanza e la centralità della propria famiglia nellasocietà romana. A volte per membri più importanti anche busti marmorei.
I grandi condottieri conservano nel Tablinum anche parte dei trofei di guerra.
Spazi privati: Vi si accede o attraverso lo stesso Tablinum o un corridoio di fianco ad esso. Peristylium ambiente più importante della parte privata della domus e attorno al quale questa si sviluppa, grande area porticata e aperta al centro, giardino privato con aiuole, decorazioni (temi dionisiaci).
altamente sociale si coltivano e costruiscono rapporti di amicizia, politica, economici si invitano spesso i clienti nel mondo greco solo gli uomini possono accedervi, nel mondo etrusco e latino anche le donne non è presente il bagno (solitamente) per questo ci sono le latrine delle terme, oppure edifici adibiti esclusivamente a latrine nelle grandi città, come Roma POMPEII, CASA DEI VETTII età neroniana (poco prima eruzione) decorazioni pittoriche di quarto stile di una famiglia di ricchi commercianti grande giardino centrale con peristilio ricostruito pianta dell'edificio quadrangolare ordine degli ambienti piuttosto inusuale
POMPEII, CASA DEGLI AMORINI DORATI
Giardino lussureggiante
Con fontana
Porticato tutto attorno
Si dipanano gli ambienti privati a partire dal giardino
POMPEII, CASA DEGLI AMANTI
presenta un secondo piano portico raddoppiato
tablinum non perfettamente in asse con l'ingresso
POMPEII, CASA DI LOREIO
TIBURTINO→Giardino enorme sproporzionato rispetto al resto della casa →Investito tutto nel Peristylium probabilmente padrone di casa grande amante di botanicaPresentava anche un triclinio estivo per cene all’aperto→Serie di fontane particolare cura nel decoro dell’area privata
POMPEII, CASA DEL LABIRINTOOccupa metà di un isolatoDi famiglia abbienteSegue il modello della domus ad atrio ma lo amplia→ →Accorpamento di più case annesse le proprietà attornocome se fossero due domus ad atrio affiancate→Due domus indipendenti poi accorpate la domus più piccola→è diventata un’area di servizio dell’altra per schiavi, perstoccaggio derrate, ecc.→Grandissimo peristilio ampliato dopo accorpamento→ → →C’è un bagno acqua portata da schiave ogni giorno con piscine riscaldateestremamente ricchiIntera ala della seconda domus trasformata in zona cucina
POMPEII, CASA DEL FAUNO
→Occupa un intero isolato (2000 mq) quasi un palazzo
→II sec. a.C. piuttosto antica
→2 atri, 2 peristili accorpamento di due domus
Ha anche due ingressi per questo motivo
Famiglia estremamente importante
Decorazione spazi interni delle domus ad atrio
→Cubicola di Pompeii smontata e ricostruita al Metropolitan Museum
Decorazioni
Pitture murarie Pavimenti marmorei
Arredi spesso in avorio intarsiato
Se sul pavimento mosaico solo al centro
→ è Triclinium →
Se invece decoro quasi su tutto il pavimento stanza da letto
Lezione 10, 12.10.2021
EDILIZIA POPOLARE →
Novità del mondo romano di cui abbiamo pochi antecedenti strutture costruite ad hoc e servono una grandeespansione demografica.
La nascita della nuova edilizia popolare avviene nel momento di espansione massima dell’Impero (cheraggiunge anche l’Africa settentrionale) quando Roma e le grandi città conoscono un forte inurbamento.
Nel mondo romano ci sono 2 categorie di edifici popolari
di proprietà di imprese che costruiscono sul terreno e danno in affitto alle famiglie i vari appartamenti: a. Case giardino b. Insulae Case giardino sono una via di mezzo tra le domus e le insulae, indirizzate alla classe media. Sono condomini che accolgono più famiglie, lasciando però spazio a una certa ariosità e dotazioni estetiche come giardini e fontane (mantenendo gli spazi aperti). Le case giardino prevedono blocchi di abitazioni circondati da giardini comuni (giardini pubblici e non privati come nel caso del peristilio nelle domus ad atrio). L'assenza di spazi aperti privati obbliga gli architetti a costruire più finestre per poter far entrare più aria e luce. Le case giardino sono note solo ad Ostia e sono un fenomeno tipicamente della media età imperiale e inizia con il rinnovamento della città dell'imperatore Traiano. Le insulae sono veri e propri palazzi per le classi medio-basse e basse. Sono abitazioni tipiche dellecittà a grande densità come Roma e delle città portuali come Ostia, città con afflusso di persone molto elevato. Gli spazi sono ristretti e spesso gli edifici sono costruiti molto vicini, poca aria, pericolosità in caso di incendio che si propaga molto più velocemente. Non ci sono più gli spazi comuni verdi, le aree di servizio comuni sono esterni. Intorno alle insulae si sviluppavano diverse botteghe e negozi ma anche i thermopolium (luoghi di ristoro in cui si poteva bere e mangiare). A Roma ci sono molti quartieri popolari, il più conosciuto è Suburra, più volte smantellato e che conosciamo grazie alle fonti antiche che menzionano più volte le condizioni di vita poco agiate e la grande presenza della criminalità, pur essendo una zona centrale in quanto si trovava subito dietro la zona del foro. LE VILLE sono edifici extraurbani, luoghi di residenza delle famiglie ricche in contesti agricoli. Derivano.dal mondopreromano del I millennio a.C. dove vi erano agglomerati di edifici. Inizialmente erano delle capanne che nel corso degli anni si espandono fino a diventare dei veri e propri latifondi. Sono inizialmente fattorie agricole a conduzione familiare e, quando si passa a latifondi, vengono affidate agruppi di lavoratori assunti o anche a schiavi (non sono più ville di famiglia ma sono edifici affidate a famiglie di schiavi di proprietà della famiglia che, per conto del padrone, gestiscono le attività). Esistono 2 categorie di ville romane: le ville rustiche e le ville suburbane.