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Le abilità di locomozione degli animali
Le strutture anatomiche che permettono loro questa abilità sono mani e piedi molto grandi con ossa tarsali allungate, arto posteriore più lungo dell'arto anteriore, bacino stretto e allungato, torace corto e stretto.
La locomozione sospensoria è la locomozione al di sotto del ramo, utilizzando mani e piedi per muoversi e ancorarsi ai rami flettendo tutti gli arti. È utilizzata da ilobatidi e ominidi (tranne l'uomo), le cui strutture anatomiche sono braccia e dita molto lunghe, olecrano dell'ulna corto, scapole più posteriori per maggiore mobilità, torace ampio e anca molto mobile. La brachiazione (gibboni e orangutan) è un adattamento particolare di locomozione sospensoria in cui l'arto superiore è utilizzato in maniera esclusiva per la locomozione, grazie all'accorciamento della colonna lombare, gambe più corte e assenza di coda.
Il knuckle-walking è una locomozione tipica dei gorilla.
scimpanzè e bonobo. È manifestato da una posizione quadrupede clinograde, con braccia più lunghe e creste nelle teste dei metacarpali. La dieta dei primati è ricca di risorse vegetali, con ampie dosi di proteine e carboidrati. Hanno cibi preferiti (staple foods) e cibi di ripiego (fallback foods). Ci sono delle costrizioni dovute alla fisiologia degli animali. L'animale grande ha un metabolismo più lento e può assumere grandi quantità di cibo, però meno calorico. L'animale piccolo, che ha quindi metabolismo veloce, dovrà introdurre frequentemente cibi molto energetici. A questa relazione va aggiunta l'elevato consumo calorico del cervello dei primati. Lori e galagidi sono insettivori e gummivori. Sono primati notturni con occhi molto grandi provvisti di tapetum lucidum. Hanno denti con cuspidi affilate, utili a rompere il carapace di insetti, con sistema digerente semplice. Molte scimmie e Apes sono frugivori, confrutti prodotti dall'albero per la dispersione dei semi. Sono primati diurni, con grandi incisivi e molari con cuspidi smussate adatti alla macinazione, con sistema digerente non complesso e lungo intestino tenue. Gorilla e scimmie urlatrici sono forlivori, si nutrono di foglie e, essendo abbondantissime, vivono in territori ristretti. La loro alimentazione non è buona, poiché le piante si difendono dai loro predatori rilasciando tossine e le foglie in generale hanno sostanze poco digeribili (cellulosa). Sono provvisti di denti con creste taglienti, utili per sminuzzare le foglie coriacee, e stomaco complesso con camera di fermentazione che conferisce loro una grande pancia. Hanno metabolismo lento e durante la digestione passano dei periodi di riposo.
L'organizzazione sociale è correlata alla dieta. Gli individui solitari sono femmine con i piccoli, in cui un maschio controlla un territorio con più di una femmina (monogamo). Le coppie sono formate da
maschio e femmina e crescono insieme laprole. La poliandria ha una femmina con due maschi che crescono i piccoli. Lapoliginia ha un maschio che controlla un gruppo di più femmine. La poliginandriaha un gruppo con diversi maschi e femmine.Il tipo di gruppo è determinato da distribuzione e tipo di cibo sfruttato, dallestrategie riproduttive e dalla predazione. Il principio di Jarman-Bell esplica lacorrelazione tra dimensioni corporee, dieta e dimensioni del gruppo, affermandoquindi che animali più grandi vivono sempre in gruppi più grandi. Gli individuisolitari cacciano solitamente insetti, poiché trovare un insetto non significa trovaresempre un gruppo. I piccoli gruppetti si nutrono spesso di resine, risorse prevedibilie difendibili. I gruppi medi si nutrono principalmente di frutta, per via dell'elevatonumero di alberi fruttiferi nelle foreste tropicali. I grandi gruppi si nutrono di foglie,con quantità abbondantissime.I vantaggi divivere in gruppo sono la protezione dai predatori, anche perché aumentando il numero di persone che ti circondano diminuiscono le probabilità che predino te, e per il mobbing (comportamenti aggressivi verso l'altra specie), ma anche maggiore successo nell'acquisire risorse (abbondanti e difendibili) e maggiore possibilità di riproduzione. La difesa di gruppo delle risorse avviene quando il cibo è concentrato in un determinato luogo, ha una quantità tale da nutrire il gruppo ed è abbastanza energetico. Gli svantaggi di vivere in gruppo sono la divisione di risorse, che crea competizione per il cibo, maggiore sforzo per trovare le risorse e aumento di trasmissione di malattie. Ci sono 2 tipi di competizione, distinte in base a natura e distribuzione delle risorse: scramble competition (maggiore efficienza e astuzia) e contest competition (maggiore forza, un gruppo vince su un individuo isolato). All'interno di ogni gruppo è quindipresente una gerarchia, stabilita grazie a combattimenti e con a capo un alpha, poi il beta e i restanti componenti secondo un ordine gerarchico. Gli individui di rango superiore avranno accesso a maggiori quantità di risorse. I comportamenti riproduttivi dei primati li possiamo studiare dalle loro strategie riproduttive, ossia comportamenti selezionati non consci. Il desiderio di un partner sessuale è selezionato naturalmente. Le femmine sono definite come il sesso ecologico. Le madri devono essere in grado di ottenere più risorse energetiche possibili per produrre la prole. La femmina investe molto di più nella riproduzione, poiché l'ovulazione è più costosa della spermatogenesi, in più si fa carico di gestazione, allattamento e crescita dei figli. La natura del cibo consumato e la sua distribuzione determina la natura delle relazioni tra le femmine nel gruppo; esse creano coalizioni con altri individui per assicurarsi risorse.proteggere la prole. Nelle femmine, lo status di madre è associato al successo riproduttivo, per una questione di accesso alle risorse. Le femmine hanno un elevato investimento nella prole, che proteggono. I maschi hanno il minimo investimento, e il loro investimento maggiore è nell'accesso alla femmina con la competizione; il loro obiettivo è massimizzare l'output riproduttivo tramite l'accesso a più femmine possibili. L'evoluzione per selezione naturale si basa su un principio egoista, ossia chi riesce a riprodursi di più lascia più copie dei suoi geni alla generazione successiva. Quando i maschi non investono nella cura della prole, hanno successo riproduttivo più elevato rispetto alla femmina della stessa specie. L'amore ha quindi conseguenze sull'organizzazione sociale e sulle caratteristiche fisiche e comportamentali. Il fattore limitante della femmina nel successo riproduttivo sono le risorse. I maschi
Sono molto più interessati al numero di femmine a cui riescono ad accedere, il fattore limitante dei maschi è l'accesso alle femmine. La distribuzione delle risorse determina quindi la distribuzione delle femmine, ma la loro distribuzione determina quella dei maschi. La femmina fa la sua scelta del partner in base a: "buoni geni", investimento paterno e somiglianza con sé stessa. I maschi competono tra loro per l'accesso alle femmine, difatti la selezione intrasessuale favorisce lo sviluppo dei caratteri legati alla competizione. L'intensità di competizione dipende dal livello di investimento parentale e dal rapporto numerico tra i sessi. La competizione intrasessuale maschile seleziona per dimensioni, armi e aggressività. In alcuni animali si hanno formazioni sgargianti nel posteriore in prossimità dell'ovulazione, o la produzione dei feromoni. Fuori dal processo di ovulazione i maschi vedono la femmina solo come una
bocca da sfamare, poiché l’obiettivo del maschio è aumentare il proprio successo riproduttivo. La competizione può essere pre-copulatoria (combattimento) o post-copulatoria (infanticidio). Per evitare l’accoppiamento tra consanguinei, al raggiungimento della maturità sessuale di solito uno dei due sessi si allontana e cambia gruppo. Questo non è vantaggioso perché si perde il supporto del gruppo e la perdita di aiuto dai parenti nel crescere la prole. Tra le scimmie che vivono in gruppo, di solito le femmine sono filopatriche e i maschi si disperdono (società matrilocali). Questo perché le femmine sono il sesso ecologico, ossia sono legate alle risorse, mentre i maschi si disperdono in cerca di femmine. I vantaggi della dispersione sono maggiori per i maschi, mentre gli svantaggi sono superiori nelle femmine, poiché perdono la protezione dei maschi. Nei gruppi in cui le femmine sono matrilocali esistono gerarchie e.Le coalizioni femminili sono comuni tra i babbuini, con le figlie che ereditano lo status della madre e poi salgono di rank tramite competizione. I babbuini vivono in due tipi di gruppo: poliginandrico e multilevel society (diversi harem che si muovono insieme), composti da società matrilocali. Il maschio alpha rimane in carica per più anni e ha la grande maggioranza delle copulazioni. La peggiore vita la fanno i giovani babbuini che entrano in gruppo, poiché hanno l'ultimo accesso al cibo e sono ignorati dalle femmine.
Gli scimpanzé hanno gruppi poliginandrici. Tra maschi si formano gerarchie di dominanza e questo li aiuta nella competizione tra gruppi per assicurarsi un territorio. Il regno del maschio alpha dura diversi anni, più della maturazione sessuale delle femmine. Hanno società patrilocali e la coalizione maschile avviene poiché le risorse e la distribuzione li avvantaggia di più. (Generalmente, se la durata del maschio alpha è breve, i maschi si disperdono.
Se è lunga si disperdono le femmine) La peggiore vita la fanno i maschi alpha quando il loro regno finisce. Il dimorfismo sessuale è rilevante a causa della competizione tra maschi (maschio 50-60 kg, femmine 35-40 kg). Le relazioni sociali femmina-femmina sono amicizie deboli con competizione, femmina-maschio abbiamo il maschio dominante, aggressione e sesso, maschio-maschio c'è forte amicizia, alleanza, gerarchia e ostilità. Le femmine non sono imparentate tra loro e sono considerate dal maschio solo se sessualmente recettive o in cura di un figlio. La loro controstrategia è accoppiarsi con quasi tutti i maschi.
I bonobo sono molto simili fisicamente agli scimpanzé, ma con comportamenti molto diversi. Vivono in gruppi poliginandrici con femmina dominante. Non cacciano, non usano strumenti e non uccidono i vicini. I conflitti vengono risolti tramite il sesso.
I gorilla sono forlivori, non hanno predatori e vivono in harem con il maschio dominante.
(silverback) e le femmine non imparentate. Le strategie maschili prevedono infanticidio da parte dei maschi.