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Approfondimento → Levirato e sonorato
Levirato: (da “Levi” nome della tribù ebraico presso la quale, stando alla Bibbia, non era infrequente) la
⊳ moglie di un defunto andava in sposa al fratello di quest’ultimo, il quale diventava tutore della donna e della
sua prole. soror,
Sonorato: (da sorella in latino) dare in moglie a un uomo rimasto vedovo la sorella della donna
⊳ defunta, soprattutto quando questa era senza prole. Lo scopo era di rimpiazzare le facoltà riproduttive
della defunta a vantaggio del gruppo del marito. Il sonorato quindi non è speculare al levirato.
La definizione più universalmente valida di matrimonio è «una transazione che si risolve in un accordo in
cui una persona (maschile o femminile, collettiva o individuale, in prima persona o per procura) stabilisce
un diritto continuativo ad accedere sessualmente a una donna, e nel quale la donna è considerata
suscettibile di avere dei figli» (Goodenough, 1969).
Famiglia
Alle diverse forme di matrimonio si associano diverse forme di famiglia (monogamica, poliginica,
poliandrica). Di solito è composta dai coniugi e dalla prole ma non sempre, ed è chiamata in questo
senso famiglia nucleare – che in molte società, come la nostra, costituisce l’istituzione sociale di
orientamento primario dell’individuo e l’ambito in cui avviene la trasmissione dei valori. 50
La “crisi della famiglia”, caratteristica delle nostre società contemporanee economicamente sviluppate,
corrisponde all’emergere di altre modalità di trasmissione dei valori e
della “cultura” in generale – comunicazione mediatica, la scuola.
La famiglia nucleare è pressoché universale ma solo nella nostra società
possiede pregnanti caratteristiche di isolamento.
Infatti la famiglia nucleare esiste quasi sempre nel contesto allargato
chiamato famiglia estesa, costituita da individui appartenenti a tre
generazioni che formano, con l’aggiunta di altri elementi (non in rapporto
di consanguineità, es: servi, schiavi, prestatori di lavoro), un gruppo
domestico.
La residenza è un fattore determinante nella forma e nella modalità di
esistenza del gruppo domestico.
Esogamia ed endogamia
Esogamia: unione matrimoniale di un individuo all’esterno del
⊳ gruppo.
Endogamia: unione matrimoniale di un individuo all’interno del
⊳ gruppo.
Vengono applicate in senso relativo e contestuale. Una unione può
essere esogamica o endogamica a seconda dell’ampiezza del gruppo
considerato.
Nel diagramma accanto, viene mostrata un’unione che può essere
percepita come esogamica se è riferita al gruppo compreso nella linea
continuata, ma endogamica se è in riferimento al gruppo compresi
nella linea tratteggiata.
Incesto
Tutte le società presentano individui consentiti e non dal punto di vista matrimoniale, le unioni vietate in
generale sono dette “incestuose”, quindi illecite e passibili di condanna. Il grado di illiceità e la gravità
delle sanzioni variano ma possono andare da blanda riprovazione alla morte.
Universalmente vietati sono:
⧫ Genitori
⧫ Fratelli e sorelle
⧫ Figli e figlie
Con l’eccezione per i faraoni e re hawaiani e inca che potevano spostare la propria sorella.
Non si tratta solo di divieti che rivestono imparentati in senso biologico stretto, nel nostro codice civile
anche i figli adottati di una coppia non possono sposarsi tra di loro. La proibizione dell’incesto è infatti di
origine culturale non un dato di natura.
L’istituzione del comparaggio ne è una conferma, presente nell’area mediterranei cristiana e in America
Latina, prevede che alla nascita di un figlio i genitori scelgano un padrino o una madrina con cui
instaurare un rapporto di parentela spirituale, ecco quegli stessi divieti per i genitori valgono anche per
padrini e madrine (D’Onofrio, 1991; Palumbo, 1991; Signorini, 1981).
L’origine della proibizione risale alle origini stesse della cultura umana.
Secondo Lévi-Strauss (1969) è addirittura fondativa della cultura umana, se la cultura è comunicazione
la proibizione dell’incesto e la conseguenze esogamia è la regola che i gruppi umani si sono dati per
poter stabilire relazioni matrimoniali e risolvere il problema della riproduzione.
Lo scambio matrimoniale infatti consente di superare i problemi legati alla mancanza di partner sessuali
in età fertile che mette a repentaglio la continuità del gruppo. Tramite alleanza matrimoniali con altri
gruppi è sempre possibile ottenere dall’esterno individui fertili. 51
Per individuare subito i partner consentiti o vietati è bene distinguere tra cugini incrociati e cugini paralleli.
⧫ Cugini incrociati: figli/e di fratelli germani di sesso differente.
⧫ Cugini paralleli: figli/e di fratelli germani dello stesso sesso.
Distinzione che ha senso solo se siamo in presenza di gruppi unilineari esogamici. Se il gruppo è
esogamico, solo i cugini incrociati saranno per lui individui leciti in quanto appartenenti a un diverso
gruppo di discendenza.
Scambio delle donne
L’esogamia, se considerata in relazione ai gruppi di discendenza unilineari, può essere letta come
meccanismo per instaurare relazioni di cooperazione e alleanza tra gruppi diversi. Tale evidenza si
trova nei sistemi di scambio matrimoniale di Lévi-Strauss:
⧫ Sistemi elementari: le norme sociali vietano e indicano alcune tipologie di categorie determinate
di individui come possibili partner matrimoniali → si stabiliscono relazioni privilegiate con altri
gruppi → scambio di donne fondato sul principio di reciprocità.
⧫ Sistemi complessi: le norme sociali si limitano a vietare determinati individui.
Lo scambio di donne può assumere diverse forme:
⧫ Scambio allargato: a ogni generazione il gruppo A cede una donna al gruppo B, che ne cede
un’altra al gruppo C, che la restituisce al gruppo A. Allargato perché coinvolge più di due gruppi.
⧫ Scambio differito: il gruppo cede una donna e ne riceve una in cambio nella generazione
successiva. e
Nella maggioranza dei casi prevale uno scambio allargato differito.
Approfondimento → Sistemi a sezioni
Un esempio sono gli Aborigeni australiani che assegnano la prole di una coppia a una “sezione”, diversa tanto
dal padre che dalla madre, a seconda della sezione di appartenenza del genitore maschio e del genitore
femmina. kariera
Tra i più semplici sistemi di questo tipo vi è il sistema (prende il nome dagli aborigeni dove è stato
visto la prima volta), in cui le sezioni sono 4.
Questi sistemi di scambi della donna hanno visto lo sviluppo di istituzioni e di meccanismi che hanno lo
scopo di rendere lo scambio più stabile, come ad esempio quello del “prezzo della sposa” che noi
preferiamo chiamare “compensazione matrimoniale”.
Si tratta di una quantità di beni, di solito privi di valore d’uso immediato (e la cui quantità è stabilita
socialmente [vedi [CE] Turkana (Kenya)]) che il gruppo del futuro sposo cede al gruppo della futura
sposa. 52
Non si tratta di un acquisto perché se la spesa venisse davvero comprata l'acquirente potrebbe
disporre di lei a suo piacimento e anche rivenderla, l’uomo acquisisce dei diritti sulla prole della donna
ma non un potere totale su quest’ultima.
Il gruppo della donna ha sempre diritto di intervenire in caso di contrasti, maltrattamenti e così via.
Nelle società in cui la figura femminile è adombrata da quella maschile, l’endogamia di lignaggio
funzione ad ammortizzatore contro la perdita dei diritti della donna nei confronti del gruppo del marito.
Approfondimento → Mutazioni nella compensazione matrimoniale
Con la globalizzazione e l’influenza dell’economia globale l’istituzione della compensazione matrimoniale ha
subito delle mutazioni più o meno rilevanti. In alcuni è stata preservata da meccanismi bloccanti.
Tra i nomadi d’Arabia la monetarizzazione ha svincolato la compensazione matrimoniale dal suo impiego
⊳ originario, alzando l’età media dei mariti e cambiando i modi di acquisizione. La compensazione viene oggi
reinvestita in attività produttive procrastinando il matrimonio dei fratelli della donna perché si necessita di
più tempo per accumulare i soldi, e questo li spinge a cercare risorse fuori dalle attività normali come
allevamento o pastorizia, preferendo l'ottenimento di denaro in ambiente urbano come tassisti, poliziotti,
camionisti, etc.
I Nuer del Sudan invece hanno elaborato dei modi per tenere separate le due realtà, nella costituzione
⊳ della compensazione da un lato con bestiame e dall’altro con denaro liquido che considerano “sterile”
(Hutchinson, 1992).
Gruppi di discendenza endogamici
Esempi più significativi a riguardo vengono dal Medio Oriente (ma non solo), in cui troviamo matrimoni
tra cugini paralleli (FBD), la figlia del fratello del padre.
È un modello di unione preferenziale non obbligatorio, tipica del mondo musulmano dove prevalgono
sistemi unilineari di discendenza di tipo patrilineare. Praticata anche da ebrei e cristiani del Libano,
Siria, Iraq e Yemen, questo fa pensare che non sia legata alla presenza dell’Islam anche se è vero che la
religione musulmana ne ha favorito la diffusione.
Dai dati demografici non è maggioritario e sono presenti altri modelli, come quello che vede l'unione di un
Ego maschile con la figlia del fratello della madre.
Alcuni autori suggeriscono che la pratica dell'endogamia serve a mantenere il controllo sulle donne da
parte del loro gruppo di origine (padre e fratello) perché i mariti sarebbero membri dello stesso gruppo
della donna. Altri sostengono che l'endogamia è un modo per evitare conflitti che potrebbero sorgere
dalla duplice appartenenza della donna al suo gruppo di origine e al gruppo del marito.
In entrambi i casi, si tratta di preservare la coesione e prevenire potenziali tensioni legate al
matrimonio.
[CE] Nayar (Kerala centrale)
I Nayar del Kerala centrale nell’India sud-occidentale praticano la poliandria (Gough, 1961) e la loro
società si basa su gruppi di parenti interrelati dalla comune discendenza matrilineare, detengono diritti
tavari
collettivi sulla terra, e sono chiamati .
I membri di un tavari vivono nella stessa casa e cooperano sul piano economico. Le donne, poco prima
tali
della pubertà, sono sottoposte alla cerimonia del che rende legittimo per una donna avere rapporti
sessuali.
Una donna può avere relazioni contemporanee e successive al matrimonio, che può essere sciolto
come da noi. Nessuno dei due, uomo o donna, è vincol