Riassunto esame Anatomia, Prof. Argiolas Michele, libro consigliato Anatomia, Cattaneo

NERVI DEL PLESSO LOMBARE E SACRALE (ANCA-GINOCCHIO-PIEDE)

Nervi (plesso lombare) (LI-L4) muscolo territorio sensitivo

n.ileo-ipogastrico(L1) m.obliquo est. ,m.obliquo int., m.trasverso addome cute della parete addominale

m.retto addome, m.piramidale

n n.ileo-inguinale (L1) m.obliquo est.,m.obliquo int, m.trasverso addome cute della parete addome

n.genito femorale(L1-L2) diviso in:

n.lombo-inguinale m.iliaco e m. trasverso addome cute parte antero sup. coscia

n.spermatico esterno m.obliquo int. m.trasverso addome, m.cremastere scroto e grande labbro

n. cutaneo laterale coscia (L2-L4) sensitivo ramo femorale(cute faccia lat. coscia), ramo gluteo (cute lat. glutea )

n.otturatore(L2-L3-L4) (ramo ant.e post.) m.addutore breve,adduttore lungo,m.gracile, m.addut. grande cute faccia mediale della coscia

n.femorale (L3-L4) diviso in 4 rami terminali:

n.muscolo cutaneo laterale m.sartorio faccia anteriore coscia, faccia med. coscia, faccia med. ginocchio

n.muscolo cutaneo mediale m.pettineo, m.adduttore lungo, cute antero-sup. coscia

n.m.quadricipite m.quadricipite

n.safeno sensitivo ramo infrapatellare(cute ant.-med.)ginocchio, ramo tibiale

Nervi ( plesso sacrale) (L5-S3) (cute antero-mediale gamba)

n.del m.otturatore interno m.ottueatore interno

n.del m.gemello superiore m.gemello sueriore

n.del m.gemello inf.e quadrato del femore m.gemello inf e quadrato del femore

n.m.piriforme m.piriforme

n.gluteo superiore m.medio gluteo, m.piccolo gluteo, m.tensore della fascia lata

n.gluteo inferiore m.grande gluteo

n.cutaneo posteriore della coscia sensitivo cute parte inf. regione glutea ,faccia post. coscia e regione poplitea

n.ischiatico diviso in tibiale e peroneo comune. m.bicipite,m semimembranoso m.semitendinoso

ntibiale (L4-S3) muscoli post. di gamba (col ramo cutaneo mediale del polpaccio.)cute faccia post. di gamba.

(col ramo cutaneo dorsale del piede) i n.digitali dorsali lat. e med

per la cute dorsale lat.e med.del 5°dito e lat del 4°

n.plantare med (ramo terminale del tibiale) m.abduttore dell’alluce m.flessore breve dell’al. n.digit. plantari med. e lat. del 1°-2°-3°e n. digit. plant. med. del 4°

Flessore breve delle dita, 1°-2°m.lombricale

n.plantare laterale(ramo terminale del tibiale) m.laterali della pianta del piede,m.quadrato della n.digit. plant. Lat. del 4°e n.digit. plant. Lat. e med. del 5°

pianta,3°-4°m.lombricale,m.interossei,m.adduttore

dell’alluce, capo lat.m.flessorebreve dell’alluce

n.peroneo comune (L4-S2) diviso in peroneo sup. e profondo (col ramo cutaneo laterale del polpaccio) per la faccia lat. della gamba

n.peroneo superficiale m.peroneo lungo,m.peroneo breve n.digit. dorsali med.e lat. del 1°-2°e n.digit. dorsale med. del 3°+

n.digit. dorsali lat. del 3°e il n. digit. dorsale med. del 4°

n.peroneo profondo motore m.anteriori di gamba e dorso piede+ m.estensori

brevi di alluce e estensori delle dita

L’esame obbiettivo dell’anca Dott.Marcello Mercenaro

Ispezione: Vedere l’atteggiamento (indifferente o obbligato),la conformazione,se gli arti sono allineati,(valgismo o varismo intra e extrarotazioni,ecc.)

vedere eventuali tumefazioni,il colore della pelle le cicatrici se ci sono ,le ecchimosi, edemi, aree eritematose, trofismo muscolare,il neonato si osserva sia

prono che supino,si osserva la posizione degli arti,il livello delle pliche,e eventuali limitazioni dei movimenti;ragazzi e adulti in piedi,se caricano in egual misura

sugli arti’se il bacino è bilanciato,se la lordosi lombare è alterata.L’andatura: andatura antalgica (il pz. accelera il passo sul lato dolente), andatura medio glutea

detta di tredelenburg,dovuta a debolezza degli adduttori dell’anca (nell’appoggio monopodalico sul lato interessato il bacino cade sul lato sano ,cioè si ha andatura

medio-glutea non compensata, è compensata se il pz. muove la parte sup. del corpo verso quella malata,se il defict è bilaterale il pz. muove il tronco da un lato all’

altro (deambulazione anserina). Nei casi di ipometria c’è zoppia (andatura relativa all’arto ipometrico),se c’è defict del m.g.gluteo il ginocchi del lato malato è

tenuto in estensione e il tronco è spinto all’indietro(scarto improviso o sobbalzo del m.g.gluteo)

Palpazione: si valutano: tumefazioni, tono-trofismo muscolare, termotatto,alterazioni della sensibilita’ locale,e dolorabilita trocanterica., spine iliache ant.sup., creste iliache,

triangolo femor.n.sciatico Nei neonati si palpa l’area inguinale per vedere la posizione della testa femorale,la sensibilita’ locale ant. e post. al grande trocantere.

Misurazione e valutazione della motilita’: i reperi per la misurazione sono: spina iliaca ant.sup.,rima articolare del ginocchio e malleolo mediale

Per la motilita’ il pz. è supino sul letto e la misurazioni articolari si fanno col goniometro:

Movimenti articolari passivi: movimenti attivi contro resistenza:

flessione: 140° m.ileopsoas(L1-2-3) flessione, per rotture del m. ileopsoas (dolore o defict)

estensione: 5°-25° m.g.gluteo (S1) estensione(borsite) dolore per compressione della borsa glutea

abduzione: 45° m.gluteo medio(L5) abduzione (borsite) dolore per compressione della borsa glutea

adduzione: 30° m.adduttore lungo(L2-3-4-n.otturatorio) adduzione per lesioni dei m. addutori

extrarotazione: 50° m.g.gluteo(S1) extrarotazione (borsite)dolore per compressione della borsa glutea

intrarotazione: 40° m.medio gluteo(L5 ) intrarotazione “ “ “ “ “

rotazione totale 92° estensione ginocchio C.R pz. prono per il m. quadricipite

flessione ginocchio C.R per i m. ischiocrurali

Gradi dei movimenti articolari contro resistenza:1°forte e indolore,2°forte e doloroso,3°debole e indolore,4°debole e doloroso,5°doloroso nella ripetizione,6°tutti i mov.dolorosi