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CLINICAL EVALUATION

Età del paziente ci da informazioni sulle scelte di trattamento: - in un soggetto giovane si avrà una maggior possibilità e velocità di recupero rispetto... - ad un soggetto anziano, sia per le capacità fisiche che per le capacità neuroplastiche. Anamnesi: (patologica prossima e remota) quali sono le patologie passate di nostro interesse. Peso: in alcune patologie neurologiche ci potrebbe essere un aumento o una diminuzione di peso legata ai farmaci o altre condizioni. Scolarità: (fino a quanto tempo ha studiato) ci serve per capire con quali dei nostri trattamenti riabilitativi il paziente è in grado di interagire. - La maggior parte dei test vanno tarati per scolarità. - Es: doppio compito motorio cognitivo dove si chiede di aggiungere o sottrarre un numero mentre si cammina. Lavoro che fa o che ha fatto in passato. Con chi vive: la presenza o meno del care giver*** è un elemento essenziale in tutti i...trattamenti riabilitativi per la fase di trattamento riabilitativo a domicilio che il paziente segue da solo. Fumatore: per un eventuale esercizio di tipo aerobico, in altre situazioni non ci interessa. Analisi su dove vive e come si muove: se guida la macchina, il motorino, la bicicletta, mezzi pubblici, queste vengono incorporate in scale per le abilità della vita quotidiana (scala ADL). Hobby: la presenza degli hobby. Esperienze precedenti o attuali: se fa o ha fatto sport, quali sono le attività che svolge in settimana o durante la giornata. (es. di domanda: com'è la sua giornata tipo? capiamo così quanto si muove). Motivazione: Qual è il motivo per il quale il paziente viene a fare una terapia? - es. se ha dolore, allora il nostro obiettivo sarà quello di ridurre la fonte di dolore. Stage of learning: A quale punto è del trattamento quando il paziente arriva da noi? Attention, arousal e memory: riguardano le funzioni cognitive,- fare ochiedere se ha fatto una valutazione neuropsicologica o test per memoria o per l'attenzione. (Moca: Montreal cognitive assessment).- Successivamente a questo si valutano i segni e i sintomi:faccio la valutazione del tono, la valutazione della forza, la valutazione della sensibilità (superficiale, profonda e dolorifica).- Poi si passa alla valutazione funzionale che prevede una valutazione clinica di Equilibrio, controllo posturale, cammino, movimenti dell'arto superiore (reach, grasp, manipulation).- utilizzo di scale di valutazione (mini BEST)e infine determino gli obiettivi del trattamento riabilitativo.- Controllo posturale: la capacità di mantenere la stabilità e la capacità di orientarsi nello spazio.- Stabilità posturale è la capacità di mantenere il centro di massa (COM) all'interno della base di appoggio (BOS base of support).- Orientamento posturale: la capacità di mantenere una correlazione tra il nostrocorpo e l'ambiente in funzione di un gesto. Controllo dell'equilibrio: Gli elementi più importanti per il controllo dell'equilibrio (balance) sono: - individuo, - l'ambiente, - compito posturale. Per l'individuo entrano in gioco le capacità motorie, sensitive e cognitive. Per il compito si potrà parlare di compito statico, reattivo e proattivo. Per l'ambiente andremo ad identificare la superficie di supporto, il contesto sensitivo e il carico cognitivo. La valutazione per il controllo dell'equilibrio può essere valutata in 2 condizioni generali: statico e dinamico. - Statico: si cerca di valutarlo rispetto a delle funzioni come mantenere la posizione seduta e la stazione eretta. - L'equilibrio diventa Dinamico quando iniziamo ad inserire del movimento in una posizione statica, ad esempio muovere arti/tronco/testa o chiedere di raggiungere un oggetto e afferrarlo. Valutazione statica: Nella condizione di posizione seduta si...supportata e i piedi in posizione tandem- Stazione eretta non supportata e i piedi in posizione semitandem- Stazione eretta non supportata e i piedi in posizione tandem inversa- Stazione eretta non supportata e i piedi in posizione unipodalica- Stazione eretta non supportata e i piedi in posizione unipodalica con occhi chiusi- Stazione eretta non supportata e i piedi in posizione unipodalica con occhi aperti- Stazione eretta non supportata e i piedi in posizione unipodalica con occhi chiusi e test di Romberg- Stazione eretta non supportata e i piedi in posizione unipodalica con occhi aperti e test di Romberg

supportata con i piedi uniti- Stazione eretta non supportata con i piedi in Semi Tandem- Stazione eretta non supportata con i piedi in Tandem- Stazione eretta non supportata su una gamba sola (prima una poi l'altra)(se il paziente arriva con un ausilio chiaramente non potremo fare tutte queste valutazioni)

Anche in stazione eretta andremo a valutare la condizione ad occhi aperti e ad occhi chiusi e provare a cambiare la superficie per la stazione eretta:

  • superficie dura
  • morbida
  • e inclinata a 10°

Valutazione dinamica

Per valutare la capacità del Pz in condizioni dinamiche partiremo dalle posizioni seduta ed eretta e le rendiamo dinamiche.

Da seduto chiediamo al soggetto di:

  • muovere la testa in tutte le direzioni
  • muovere gli arti superiori in tutte le direzioni, prima uno poi l'altro e poi contemporaneamente oppure afferrare alcuni oggetti
  • chiedere di fare movimenti lenti e veloci (i movimenti lenti sono più complicati dei movimenti veloci perché
richiedendo al paziente di svolgere un compito aggiuntivo durante il cammino, come ad esempio contare all'indietro o portare un oggetto. Durante la valutazione del cammino, osserveremo: - La lunghezza del passo: se il paziente fa passi corti o lunghi - La simmetria del passo: se il paziente cammina in modo simmetrico o se ci sono asimmetrie evidenti - La velocità del cammino: se il paziente cammina lentamente o velocemente - La stabilità del cammino: se il paziente ha difficoltà a mantenere l'equilibrio durante il cammino - La coordinazione degli arti inferiori: se il paziente riesce a coordinare i movimenti delle gambe durante il cammino Inoltre, valuteremo anche la capacità del paziente di eseguire movimenti con gli arti inferiori, come ad esempio sollevare le gambe o fare passi laterali. È importante valutare il cammino in diverse condizioni per avere una visione completa delle capacità motorie e cognitive del paziente.

es: superamenti di ostacoli o attività cognitive.

Parametri del cammino:

  • Velocità del cammino
  • Lunghezza del passo
  • Larghezza del passo
  • Foot clearance (altezza del passo)
  • Cadenza: numero di passi x unità di tempo
  • Variabilità del passo (ci interessa perché insieme alla velocità ci fornisce maggiori informazioni sul rischio di cadute del paziente)

Gli aspetti più importanti dei patterns del cammino sono:

  • La progressione del cammino
  • La stabilità del cammino (ci da informazioni sull'equilibrio dinamico)
  • Adattabilità: capacità del paziente di adattarsi alle situazioni esterne

Importante è anche il Ciclo del cammino:

  • Fase di appoggio
  • Fase di volo
  • Supporto singolo
  • Supporto doppio
  • Fase di spinta (fase di spinta è importante perché nei pazienti neurologici tendono a perderla in favore di una maggiore stabilità, quindi
dobbiamocapire quando una paziente perde questa fase a causa di una riduzione di forza, che è raro nel paziente neurologico oppure quando viene a mancare per sistemi di compenso o modifiche delle fasi precedenti del cammino che non danno la possibilità di mettere in atto la spinta) Camminare in dual task: è anche nota come "prestazione concorrente" e implica l'esecuzione di un'attività secondaria, che è il principale obiettivo dell'attenzione, e di un'attività (motoria) primaria (andatura) eseguita allo stesso tempo. SCALE DI VALUTAZIONE WWW.SRALAB.ORG/REHABILITATION-MEASURES sito per le scale di valutazione Scala Mini-best scala dell'equilibrio: http://bestest.us/ind/miniBESTest/index/Task1.html Da sapere che è diviso in 4 sezioni e di tutte le scale qual'è il punteggio massimo 1) Anticipatory: Alzarsi dalla sedia, andare sulla punta dei piedi, mettersi in equilibrio su una gamba 2) Reactive posturalcontrol: Portare e tenere il paziente in avanti con il corporigido e poi lasciarlo andare per verificare se corregge la posizione per non cadere, si fa anche da dietro e di lato. 3) Sensory orientation: stance (feet together): - eyes open and firm surface, - eyes closed and foam surface, - inclined surface and eyes closed 4) Dynamic gait: - Change in gait speed, - Walk with head turns (horizontal), - Walk with pivot turns, step over obstacles, - timed up and go with dual task Il punteggio va da 0 a 2 dove zero è severe, 1 moderate, 2 normal - Berg balance scale - Brunel balance assessment - FAB Fullerton advanced balance scale - ABC activities-specific balance confidence scale - FES Fall efficacy scale (paura di cadere) - Four step square scale Tutte scale da conoscere MoCA è uno screening cognitivo post disfunzione. Montreal cognitive assessment Particolarmente sfruttata in: - Disfunzioni cardiocircolatorie - Malattia di parkinson + riabilitazione - Ricovero post ictus - Alzheimer e
  • Spaziale-visivo/esecutivo → unire la componente visiva con funzioni concrete
  • Nomi: dire il nome di animali dopo aver visto una figura
  • Memoria: ricordare una sequenza di nomi
  • Attenzione
  • Linguaggio
  • Astrazione
  • Orientamento

Il punteggio totale è 30. I punteggi seguono dei criteri rigidi che diminuiscano la soggettività ai minimi termini diminuendo anche l'errore inter-operatore.

Cut Off:

  • alzheimer e demenza: normale
    • > 26/30 è normale
    • < 26 è anormale
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
29 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chiara- di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuroscienze applicate 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Pelosin Elisa.