Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 30
Riabilitazione neurologica - Appunti completi Pag. 1 Riabilitazione neurologica - Appunti completi Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riabilitazione neurologica - Appunti completi Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riabilitazione neurologica - Appunti completi Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riabilitazione neurologica - Appunti completi Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riabilitazione neurologica - Appunti completi Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riabilitazione neurologica - Appunti completi Pag. 26
1 su 30
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Scale di valutazione generali

FIM - Rankin e Rankin modificata

BIM - ADL - IADL - QoL

GCS - LCF - DRS - GOS - MMSE

Fatica

Cadute

Scale di valutazione generali - Stato di coma

  • Lo stato di coma è un profondo stato di incoscienza, che può dipendere da diverse cause.
  • Ne deriva un'assoluta dipendenza del paziente dai care givers.
  • "Uno stato di perdita della coscienza, più o meno prolungato, più o meno reversibile, con interessamento, secondo la gravità, di tutto l'encefalo in senso rostro-caudale" (Plum e Posner).
  • Lo stato di coma è provocato da un danno cerebrale che a sua volta può avere diverse cause:
    • Mancanza di ossigeno al cervello (anossia)
    • Intossicazioni (stupefacenti, alcool, altre sostanze tossiche)
    • Alterazioni del metabolismo (chetoacidosi, ipo- ed iperglicemia marcate)
    • Ictus anossieipossie
    • Emorragia
Trauma cranico → fattori predisponenti di varia natura (età, sesso, tipo di lavoro o sport svolti, l'uso di alcool o droghe....) Relativamente alla durata, si parla di: breve (meno di 30 minuti), medio (fino a 24 ore), prolungato (oltre le 24 ore) Stato di coma
  • Il coma, anche se prolungato, non è uno stato permanente, e se il rischio per la vita può essere superato, il paziente si "risveglia" e inizia un processo di recupero.
  • Tale processo avviene con modalità e tempi estremamente diversi, ma la ripresa delle funzioni neurologiche segue uno schema relativamente costante, dal coma al risveglio, allo stato confusionale, a un periodo prolungato di riorganizzazione.
Fase 1 → coma propriamente detto può durare da pochi minuti a molti giorni (generalmente non supera comunque i 30 giorni) e se non sopraggiungono un peggioramento e la cessazione dell'attività cerebrale con conseguente morte del paziente.si conclude con il risveglio. Fase 2 → stato vegetativo apertura spontanea degli occhi, anche se saltuariamente e per brevi periodi; accenno al ritorno di un ritmo sonno-veglia; apparente contatto con l'ambiente; attività motoria degli arti anche complessa ma non finalizzata; crisi neurovegetative o vocalizzazioni non verbali, in occasione di intense stimolazioni ambientali Fase 3 → stato minimamente responsivo (MCS) Iniziano segni di attività cerebrale organizzata e finalizzata, capacità di fissare con gli occhi gli oggetti in movimento e di eseguire ordini semplici, tentativi di comunicazione con l'ambiente tramite gesti o vocalizzazioni. Fase 4 → stato confusionale Il soggetto è vigile ed è in grado di comunicare verbalmente; l'attività cognitiva di base è però disturbata da problemi di memoria ed attenzione. Si possono osservare sia apatia, abulia, adinamia, che irrequietezza, agitazione psicomotoria ecomportamenti aggressivi Fase 5 → indipendenza emergente. regressione dello stato confusionale e dell'amnesia post-traumatica. Procedendo con i miglioramenti, il paziente inizia a svolgere le principali attività di base della vita quotidiana (controllo degli sfinteri, alimentazione, igiene e cura di sé...). Fase 6 → recupero delle capacità intellettive e sociali. Può prolungarsi, in casi gravi, per molti anni. Questa è la fase del reinserimento nella società e, se possibile, nell'attività scolastica o lavorativa. • Negli anni sono state proposte diverse classificazioni, con lo scopo di valutare la gravità del coma e il suo probabile decorso, in modo da stabilire al più presto una prognosi e per progettare così un intervento immediato ed adeguato. GOS - Glasgow Outcome Scale • La scala GOS è composta da 5 punti (morte, stato vegetativo, disabilità severa, disabilità moderata, recupero completo).

moderata,recupero) per la valutazione dell'invalidità dei pazienti che hanno riportato un trauma cranico.

  • Deve il nome alla città scozzese di Glasgow, dove ne fu descritto l'uso per la prima volta.
  • La GOS-E è una scala ad 8 punti (divide le ultime 3 categorie in 2 ulteriori sottogruppi) sviluppata per aumentare la sensibilità della GOS.
  • Consente una valutazione accurata dei cambiamenti nello status del paziente dalla data di infortunio ai sei mesi successivi.
  • La valutazione GOS si basa sull'interpretazione soggettiva e può variare a seconda di chi attribuisce i punti.
  • Molto usata prima che fossero sviluppate altre scale, attualmente viene utilizzata in qualche studio che investiga predittori precoci dell'outcome.
  • Applicazione: esiti di coma
  • Ambito: valutazione prognostica e studi scientifici
  • Durata: 15-30 minuti
  • Punteggio da 3 a 15

La GCS è lo strumento più

preciso per una completa valutazione della funzione neurologica.

  • Occorre valutare tre distinti parametri, uno per volta, e attribuire un punteggio alla risposta del paziente agli stimoli.
  • Sommando i punteggi delle tre singole prove, si ottiene il grado di compromissione della funzione neurologica → Punteggio minimo 3 → Punteggio massimo 15

LCF – Levels of Cognitive Functioning

  • Applicazione: stati di coma
  • Ambito: clinica o studi scientifici
  • Durata: 5-15 minuti, in base alle abilità del soggetto
  • Punteggio: da 1 a 8
  • La scala LCF è una scala osservazionale e non una valutazione neuropsicologica → Valuta il comportamento e il livello cognitivo del paziente dal momento in cui è in coma fino agli esiti stabilizzati → Segue il paziente in tutto il suo percorso, dalla rianimazione alla riabilitazione intensiva e poi estensiva, alla riabilitazione sociale.

LCF è una scala che viene utilizzata per seguire

Il recupero della coscienza e della comunicazione dopo il coma valuta il livello cognitivo-comportamentale che accompagna le varie tappe di "uscita" dal coma. Sono stati individuati 8 livelli che di norma caratterizzano il percorso che una persona segue dal momento in cui entra in coma fino al completo recupero della coscienza. Non necessariamente tutti i pazienti attraversano con sequenzialità i vari livelli, i soggetti possono fermarsi a livelli intermedi o arrivare al reinserimento sociale e lavorativo della fase 8. DRS - Disability Rating Scale - Applicazione: studi scientifici, pratica clinica - 10 categorie di disabilità - Durata: 1 - 15 minuti - Punteggio: da 0 a 29 (30 = morte del soggetto) - La DRS ha una buona concordanza inter-esaminatore e una elevata sensibilità nella registrazione dei miglioramenti; questa sensibilità è meno marcata nei punteggi bassi della scala (casi più gravi).lievi)
  • La DRS è una scala a punti breve e di facile esecuzione in cui 30 equivale alla morte, mentre 0 è il recupero senza deficit significativi.
  • Sono indagati 8 livelli, quali l'apertura degli occhi, la risposta verbale, la risposta motoria, le capacità cognitive nell'alimentazione, l'igiene e la cura di sé, la dipendenza dai care givers e le capacità di integrazione lavorativa (impiegabilità).
Children's Coma Scale
  • Children's coma scale → Modified Glasgow Coma Scale Adelaide Coma Scale Paediatric Coma Scale)
MMSE
  • Applicazione: valutazione delle funzioni cognitive
  • Ambito: routine clinica, studi scientifici (come cut-off)
  • Durata: circa 5-10 minuti
  • Punteggio: da 0 a 30 (normalmente cut-off ≥ 24)
  • Materiali: orologio da polso, una matita, alcuni fogli di carta bianchi e un cartoncino con la scritta: "CHIUDA GLI OCCHI".
  • Se il soggetto fosse mancino fargli
utilizzato la mano sinistra.
• Il MMSE è un test ampiamente utilizzato nella pratica clinica della valutazione delle funzioni cognitive, in particolare nei soggetti anziani.
• È un test di facile e rapida somministrazione, è attendibile nel determinare il grado del deficit cognitivo e nel monitorarne la progressione in condizioni di demenza.
• È composto da 30 item, in parte verbali, in parte di performance, che esplorano orientamento spazio-temporale, memoria a breve termine, attenzione, calcolo mentale, linguaggio (nelle componenti di comprensione, ripetizione, denominazione, lettura e scrittura), prassia costruttiva.
• Anche se è molto diffuso per la sua facilità di somministrazione, presenta tuttavia numerosi limiti → bassa specificità.
• Il MMSE può dare una panoramica generale delle capacità cognitive del soggetto in esame, ma, per indagare con strumenti più specifici, il soggetto deve essere

Inviato allo specialista per una valutazione di secondo livello, soprattutto in caso di punteggi bassi in particolari sezioni del test

  • Orientamento temporale: si tollera l'errore di ± 1 giorno del mese. Per quanto riguarda la domanda sulla stagione, è accettato l'errore se viene riferita la stagione in arrivo entro la settimana che la precede o se viene nominata la stagione terminata entro una settimana dalla sua fine (1 punto per ogni risposta corretta).
  • Ripetizione: 1 punto per ogni parola ricordata al primo tentativo. Nel caso in cui il soggetto non le ricordi tutte al primo tentativo, la procedura dovrà essere ripetuta fino a un massimo di 6 volte (registrando il numero dei tentativi).
  • Capacità di calcolo: Si trascrivono le prime cinque risposte del soggetto senza mai correggerlo. Si deve considerare il risultato della sottrazione rispetto all'ultimo numero detto, anche se questo risultasse errato.

spelling-backward: Il punteggio è dato dal numero di lettere enunciate in ordine corretto. Si devecercare di posticiparlo dopo la rievocazione differita delle tre parole.

Disegno copiato: si accetta l'autocorrezione cioè che il soggetto cancelli o gratti con la matita. Tremore e rotazione della figura vanno ignorati.

Punteggio compreso fra 24 e 30→decadimento fisiologico delle funzioni cognitive di scarsaimportanza.

Punteggi < 23 disturbi cognitivi tanto più gravi quanto più il punteggio è basso.

Fattori come l'età e la scolarità contribuiscono significativamente alle variazioni dei punteggi attesinella popolazione normale → indici di correzione del punteggio crudo per classi di età e di scolarità.

Il coefficiente così calcolato andrà aggiunto o sottratto al punteggio grezzo ottenuto del MMSE.

La tabella di correzione

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
30 pagine
SSD Scienze mediche MED/26 Neurologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chiara- di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuroscienze applicate 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Mori Laura.