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TASSONOMIA E TOPOLOGIA DELLE RETI(4)
La tassonomia delle reti si riferisce alla classificazione delle reti informatiche in base a diversi
criteri. Nel documento, vengono presentate varie categorie di reti in base alla scala dimensionale e
all'ambito operativo. Ecco un riepilogo delle principali categorie:
PAN (Personal Area Network): Reti personali utilizzate per la comunicazione tra
1. diversi dispositivi vicini a un singolo utente, con un raggio d'azione tipico di alcuni metri.
LAN (Local Area Network): Reti locali che collegano computer e dispositivi all'interno
2. di un'area geografica limitata, come un edificio o un'azienda. Le LAN hanno una velocità
tipica di trasmissione che varia da 10 Mps a 10 Gps.
MAN (Metropolitan Area Network): Reti metropolitane che coprono aree più ampie
3. rispetto alle LAN, tipicamente limitate a una città o a un'area metropolitana.
WAN (Wide Area Network): Reti che si estendono su distanze molto più elevate,
4. collegando diverse LAN e MAN, spesso a livello nazionale o internazionale.
GAN (Global Area Network): Reti globali che coprono aree geografiche molto ampie,
5. potenzialmente a livello mondiale.
La topologia di rete si riferisce alla disposizione fisica o logica dei nodi e delle connessioni in una
rete. Una rete può essere rappresentata mediante un grafo costituito da nodi e rami
• Nodo: punto in cui vengono smistate le unità informative verso la destinazione
• Ramo: sistema trasmissivo che consente il trasporto delle unità informative da nodo a nodo
secondo tre possibili modalità:
• Simplex (unidirezionale)
• Half-duplex (bidirezionale alternata)
• Full-duplex (bidirezionale contemporanea)
È un aspetto cruciale nel design e nella gestione delle reti, poiché influisce sulla performance,
sull'affidabilità e sulla manutenibilità della rete stessa. Di seguito sono elencate alcune delle
principali topologie di rete menzionate nel documento:
Topologia a Bus: Tutti i nodi sono collegati a un unico cavo di trasmissione bidirezionale
1. (bus). Questa topologia è semplice ed economica, ma ha il limite che se il bus si guasta,
l'intera rete viene compromessa. Il bus è un mezzo trasmissivo broadcast, in cui quando un
sistema trasmette tutti gli altri ricevono. Esso è molto utilizzato nelle LAN poiché le LAN
sono basate sul concetto di broadcast.
Topologia a Stella: Tutti i nodi sono collegati a un dispositivo centrale (hub o switch). È
2. facile da gestire e più robusta, poiché un guasto in un nodo non influisce sugli altri, ma è
dipendente dal dispositivo centrale.
• HUB:sono i dispositivi che collegano fra di loro gli utenti, il punto di aggregazione di
tutti i cavi collegati ai PC. Quando un pacchetto di dati arriva ad una porta di un HUB
viene automaticamente inviato a tutti gli altri computer (>traffico).
• SWITCH:Diversamente dall’hub di rete, lo switch riceve pacchetti di dati da un
computer su una porta di ingresso e li invia solo alla porta di destinazione (ove è
collegato il computer di destinazione) in base a informazioni contenute nell’intestazione
dei pacchetti. Gli switch alleviano il problema della congestione nelle reti Ethernet
riducendo il traffico e aumentando la banda a disposizione.
Topologia ad Anello (Ring): ogni apparato è connesso col precedente – dal quale riceve
3. il messaggio – e col successivo, al quale trasmette il messaggio se la topologia è di tipo
unidirezionale. Nel caso in cui, invece, la topologia è bidirezionale, chi riceve il
messaggio può anche trasmetterlo al dispositivo precedente.Questa topologia è semplice ma
può essere vulnerabile a guasti, poiché un'interruzione in un nodo interrompe l'intera rete.
Topologia ad Albero (Tree): Combina elementi di topologie a bus e a stella. Ha una
4. struttura gerarchica che consente di espandere la rete facilmente, ma può diventare
complessa da mantenere.
Topologia a Maglia (Mesh): Ogni nodo è connesso a diversi altri nodi, creando
5. molteplici percorsi per i dati. È molto affidabile e robusta, poiché offre molteplici vie di
comunicazione, ma è anche complessa e costosa da installare e mantenere .
TOPOLOGIE CHE UTILIZZANO ISP (nodo punto di connessione per i diversi dispositivi): a stella,
ad albero e a maglia.
Gli aspetti chiave di una rete di comunicazione includono diversi fattori fondamentali che
influenzano il funzionamento e l'efficienza della rete. La rete è progettata per trasferire un'Unità
Informativa, che rappresenta i dati o le informazioni che devono essere trasmesse da un nodo
sorgente a un nodo di destinazione. Il corretto trasferimento delle UI è essenziale per il
funzionamento della rete.
Spesso il trasferimento di UI non avviene direttamente da sorgente a destinazione, ma può
coinvolgere più nodi e canali di comunicazione. Questo processo è conosciuto come comunicazione
multi-hop, dove i dati vengono trasferiti attraverso vari punti intermedi.
Ecco una panoramica degli aspetti principali:
Tecnica di Moltiplexing: Le tecniche di multiplazione sono metodi utilizzati nelle reti di
comunicazione per consentire a più flussi di dati (Unità Informative o UI) di condividere un canale
di comunicazione. Queste tecniche sono fondamentali per ottimizzare l'uso della banda disponibile
e possono essere suddivise in diverse categorie. Ecco una panoramica approfondita delle principali
tecniche di multiplazione:
- Frequency Division Multiplexing (FDM): In FDM, la banda di frequenza disponibile viene divisa
in diverse bande più piccole, ognuna delle quali può essere utilizzata da un singolo flusso di dati.
Ogni flusso è trasmesso su una frequenza diversa, consentendo la trasmissione simultanea di più
segnali. Usato nelle trasmissioni radio e televisive, dove diverse stazioni trasmettono su
frequenze diverse.
- Time Division Multiplexing (TDM): In TDM, il tempo di trasmissione viene suddiviso in
intervalli (slot) e ogni flusso di dati utilizza uno slot specifico all'interno di un ciclo temporale.
Ciò consente a più flussi di condividere lo stesso canale, ma utilizzando il canale in momenti
differenti. Tipi di TDM:
Deterministica: Le UI hanno sempre la stessa dimensione e vengono trasmesse in intervalli
• di tempo fissi.
Statistica: Le UI possono avere dimensioni variabili e occupare porzioni di canale diverse a
• seconda della necessità.
Sincrona (S-TDM): La trasmissione avviene in una struttura temporale precisa, organizzata
• in trame con slot definiti.
Asincrona (A-TDM): Le UI vengono generate e inviate in modo asincrono ma all'interno di
• una struttura temporale definita.
Le tecniche di commutazione gestiscono l'instradamento dei dati nelle reti di comunicazione
attraverso due operazioni fondamentali: instradamento e attraversamento. Le principali categorie
sono: Commutazione di Circuito: Stabilisce un percorso dedicato tra mittente e destinatario prima
1. della comunicazione, riservando la banda esclusivamente per quel circuito. Le fasi
includono instaurazione, dati e rilascio. Questo metodo assicura connessioni stabili con
minimi ritardi, ideali per comunicazioni in tempo reale, ma presenta svantaggi nell'utilizzo
inefficiente della banda per flussi irregolari .
Commutazione di Pacchetto: I dati si suddividono in pacchetti inviati in modo indipendente,
2. ciascuno con informazioni di instradamento. Questo metodo consente di condividere la
banda tra più utenti, aumentando l'efficienza e gestendo flussi di dati variabili . I pacchetti
possono arrivare fuori ordine, richiedendo riorganizzazione da parte del destinatario.
Commutazione di Messaggi: Trasmette interi messaggi come un'unica entità, adatta per
3. comunicazioni non in tempo reale.
Architettura dei Protocolli: L'architettura dei protocolli stabilisce le regole e le convenzioni che
governano la comunicazione tra i nodi. Comprende livelli come l'applicazione, il trasporto,
l'instradamento e l'accesso al mezzo. Questa architettura è fondamentale per la compatibilità e
l'interoperabilità tra diversi dispositivi e sistemi.
Il modello ISO-OSI (Open Systems Interconnection) è un framework concettuale che
standardizza le funzioni di rete in sette livelli interconnessi, facilitando la comunicazione tra
sistemi diversi. I sette strati del modello sono:
Fisico (Livello 1): Si occupa della trasmissione fisica dei dati tramite mezzi di trasmissione
1. come cavi e onde radio. Gestisce i segnali elettrici, ottici o radio.
Data Link (Livello 2): Fornisce l'accesso al mezzo fisico e garantisce la trasmissione di dati
2. senza errori attraverso l'uso di frame. Gestisce anche il controllo di flusso e il rilevamento
degli errori.
Rete (Livello 3): Si occupa dell'instradamento dei pacchetti tra nodi attraverso la rete,
3. mascherando al livello di trasporto la tecnica di commutazione utilizzata. Esegue funzioni
come instradamento e controllo della congestione .
Trasporto (Livello 4): Gestisce la comunicazione end-to-end tra sistemi, assicurando che i
4. dati arrivino correttamente e senza perdite. Può essere orientato alla connessione o senza
connessione.
Sessione (Livello 5): Stabilisce, gestisce e termina le sessioni di comunicazione tra
5. applicazioni.
Presentazione (Livello 6): Si occupa della formattazione e della traduzione dei dati, inclusa
6. la crittografia e la compressione.
Applicazione (Livello 7): Fornisce servizi di rete alle applicazioni finali, come il
7. trasferimento di file o la posta elettronica.
Questo modello permette di isolare le funzioni e facilita l'interoperabilità tra diversi sistemi e
tecnologie, standardizzando le interfacce e i protocolli.
IL LIVELLO APPLICATIVO E IL LIVELLO DI TRASPORTO (7)
Il livello applicativo è uno dei sette strati del modello ISO-OSI e si occupa dell'interfaccia tra le
applicazioni di rete e gli utenti. Questo strato è fondamentale per la gestione della comunicazione
tra processi, consentendo loro di scambiarsi messaggi attraverso una rete. Il livello applicativo
definisce i protocolli e le modalità di interazione tra le applicazioni, puntando a rendere
l'interazione utente-computer più fluida e intuitiva.
In generale, le applicazioni di rete possono essere suddivise in due categorie principali: quelle che
utilizzano il paradigma client-server e quelle basate su architetture peer-to-peer (P2P). Nel modello
client-server, un processo client contatta un processo server per richiedere servizi o informazioni.
Ad esempio, quando un utente utilizza un browser web per accedere a un sito internet, il browser
agisce come client richiedendo contenuti al web server. In contrasto, nelle applicazioni P2P, i
processi (peer) possono c