Contesto storico della loro
nascita
• Le repubbliche nacquero in un contesto di
rinascita economica e decentralizzazione
politica. Approfittarono della crisi imperiale
e papale per affermarsi come potenze
indipendenti sui mari.
Venezia: origine e sviluppo
• Venezia nacque dalle isole della laguna
veneta come rifugio contro le invasioni
barbariche. Si sviluppò grazie alla sua
posizione strategica tra Occidente e
Oriente, diventando potenza mercantile.
Venezia: potere marittimo e
commerciale
• La potenza di Venezia si basava sulla sua
flotta, sul monopolio dei traffici con
l’Oriente, sulla produzione di navi nei
grandi arsenali e sulla diplomazia
commerciale. Divenne una potenza
imperiale.
Genova: città rivale sul
Tirreno
• Genova fu una repubblica marinara di
grande rilievo nel Tirreno. Crebbe come
porto commerciale e militare, sviluppando
una vasta rete di colonie e fondaci nel
Mediterraneo occidentale.
Genova: espansione e
dominio navale
• Con una potente flotta, Genova si impose
nei traffici marittimi e nelle guerre navali.
Rivale storica di Venezia, si contese con
essa il dominio sui commerci e sulle rotte
navali.
Pisa: splendore e declino
• Pisa fu un importante centro marittimo nel
Medioevo. Ebbe una forte espansione
commerciale e militare, ma fu sconfitta da
Genova nella battaglia della Meloria
(1284), avviando il suo declino.
Amalfi: la prima repubblica
marinara
• Amalfi fu la prima delle repubbliche
marinare. Già nel IX secolo era attiva nei
commerci con l’Oriente. Famosa per la sua
produzione giuridica (Tabula Amalphitana)
e per la cultura marinara.
Le istituzioni politiche delle
repubbliche
• Le repubbliche avevano istituzioni
autonome: dogi, consoli, consigli cittadini.
La partecipazione politica era riservata a
famiglie nobili e mercantili, che
controllavano le decisioni e i commerci.
Le flotte mercantili e militari
• Ogni repubblica possedeva una flotta
mercantile per il trasporto delle merci e
una flotta militare per la difesa e la
conquista. Le navi erano costruite con
tecnologie avanzate nei cantieri locali.
La navigazione e la
cartografia
• La navigazione fu favorita da conoscenze
astronomiche e nautiche. Le repubbliche
svilupparono portolani, mappe e strumenti
per la navigazione in alto mare,
contribuendo alla cartografia europea.
Porti, arsenali e
infrastrutture marittime
• Le città marinare si dotarono di porti sicuri,
arsenali efficienti, magazzini, cantieri.
Venezia aveva il più grande arsenale
d’Europa, dove si costruivano navi in serie
con metodi protoindustriali.
I rapporti con l’Impero
Bizantino e l’Oriente
• Le repubbliche mantennero stretti rapporti
con Bisanzio e i paesi dell’Oriente.
Ottenevano privilegi commerciali, basi
navali e concessioni grazie alla loro forza e
alla capacità diplomatica.
Le crociate e il ruolo delle
repubbliche marinare
• Durante le crociate, le repubbliche
marinare fornirono trasporti e supporto
logistico. In cambio ottennero concessioni
territoriali, fondaci e privilegi commerciali
nei porti orientali.
I commerci nel
Mediterraneo
• Le repubbliche marinare dominavano il
commercio mediterraneo: spezie, seta,
oro, schiavi, armi, stoffe. Organizzavano
reti complesse di scambio tra Europa, Asia
e Africa.
Conflitti e alleanze tra le
repubbliche
• Spesso rivali tra loro, le repubbliche
combatterono guerre navali per il controllo
dei mari. Talvolta si alleavano contro
nemici comuni come i pirati o altri regni
rivali.
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