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Ca +CO +CO + H +OH → Ca + 2HCO
2(g)
equazione ionica netta:
2+(s) 32-(s) +(l) -(l) 2+(aq) 3-(aq)
Ca +CO +CO + H +OH → Ca + 2HCO
2(g)
Osservazioni:
il carbonato di calcio CaCO reagisce con l’anidride carbonica CO e
3 2
l’acqua H O formando l’idrogeno carbonato di calcio Ca(HCO )
2 3 2 3
- Effetto del riscaldamento e aggiunta della soluzione CH COOH
3
Ca(HCO ) + 2CH COOH → Ca(CH COO) + 2H CO
3 2(aq) 3 (aq) 3 2(aq) 2 3(aq)
Osservazioni:
Dopo aver riscaldato la soluzione nel becher di vetro sulla piastra, essa
diventa più opaca a causa della formazione di carbonato di calcio.
Successivamente, l'aggiunta di acido acetico (CH₃COOH) rende la
soluzione nuovamente limpida grazie a una reazione acido-base tra il
carbonato di calcio e l'acido, che forma l'acetato di calcio (Ca(CH₃COO)₂),
solubile in acqua. 4
SPERIMENTAZIONE 1.2 – TITOLAZIONE ACIDO FORTE E BASE DEBOLE
Scopo
Calcolare la concentrazione esatta della soluzione di HCl
Materiale
● Bilancia analitica
● Becher 100 mL
● Buretta 50 mL
● Magnete
● Piastra
● Agitatore magnetico
● Pinza a ragno
● pHmetro
Procedimento
È stato pesato circa 1,5 g di Na₂CO₃, annotando il peso esatto (1,51 g), e sciolto
completamente in un becher con acqua distillata. Successivamente, sono state
aggiunte 2-3 gocce di metilarancio nella soluzione. Poi, un magnete è stato
inserito nella soluzione, il becher è stato posizionato sopra l’agitatore
magnetico, e il rotore magnetico è stato avviato.
Contemporaneamente, la buretta è stata avvinata con la soluzione di HCl e
successivamente fissata a un supporto con pinza a ragno e caricata con la
soluzione acquosa di HCl. Per garantire il corretto funzionamento del pHmetro,
dopo aver rimosso il tappo, la zona di immersione è stata sciacquata con acqua
deionizzata dalle spruzzette per eliminare eventuali residui che potrebbero
alterare la misurazione. Dopo aver pulito correttamente il pHmetro, questo è
stato fissato con una pinza al supporto dove è ancorata anche la buretta e
immerso nella soluzione di Na₂CO₃; solo successivamente è stato acceso. È
stato quindi trascritto il valore del pH della soluzione iniziale di Na₂CO₃.
Si fa quindi gocciolare 0,5 mL di soluzione di HCl dalla buretta nel becher
contenente la soluzione di carbonato, si attende che il valore del pH si stabilizzi
e lo si trascrive; si ripete questa operazione con incrementi di 0,5 mL,
trascrivendo ogni volta i valori del pH.
(I valori del pH associati ai volumi sono riportati nella tabella a pagina 6) 5
Raggiunto il punto di viraggio, a pH=3.6, al contatto della goccia di HCl con la
soluzione alcalina si osserva un temporaneo cambio di colore (dal giallo
all'arancio rosato) che svanisce a causa del mescolamento della soluzione. Da
questo momento si procede con l’aggiunta dell’acido goccia a goccia fino a
ottenere un cambio di colore effettivo, continuando a trascrivere il valore di pH
osservato. Si procede poi nuovamente con aggiunte di 0,5 mL fino a quando il
pH diventa quasi costante.
Tabella dei valori dei pH associati al volume Punto di viraggio
Grafico relativo pH
Punto di viraggio Punto di viraggio
Volume mL 6
Concentrazione esatta di HCl
La quantità di Na CO pesata : 1.51g,
2 3
mentre le moli di Na CO : 1.51g/105,81 g/mol =0.0141 moli.
2 3
Il volume della soluzione di Na CO è 50 mL=0.05L, mentre il volume di HCl al
2 3
punto di viraggio è di 13mL=0,013L.
₂ ₃
H CO
Na CO + HCl→ 2NaCl+ quindi:
2 3
1:2= mol Na CO : mol HCl→ moi di HCl= 2mol Na CO = 0,0141 x 2 =0,03 moli
2 3 2 3
⟮HCl⟯=mol/L= 0,03/0,013= 2,3M
La titolazione serve a determinare la concentrazione di un acido o di una base
in una soluzione (HCl nel nostro caso) facendola reagire con una soluzione a
concentrazione nota (Na₂CO₃ nel nostro caso). Il metilarancio, utilizzato come
indicatore acido-base, assume una colorazione rossa in ambiente fortemente
acido (pH < 3), mentre in ambiente debolmente acido o basico assume una
colorazione giallo-arancio. È stato ragionevole utilizzarlo in questo caso perché,
grazie alla sua variazione di colore, abbiamo potuto individuare
immediatamente il punto di viraggio. 7
SPERIMENTAZIONE 1.3 – VALUTAZIONE DEL pH MEDIANTE INDICATORI
Scopo
Scrivere i risultati colorimetrici ottenuti e valutare i valori del pH mediante
indicatori
Materiale
● Indicatori: rosso cresolo, blu di timolo, metilarancio
● Provette
Procedimento 1.3
Operando su volumi di circa 5 mL si preparano due soluzioni, una di acido
cloridrico HCl 1 M e una di acido acetico CH COOH 1 M, successivamente
3
preparo anche le diluizioni 0,1M e 0,01M di entrambe le soluzioni.
In seguito si aggiungono a circa 1 mL di tutte le soluzioni preparate poche gocce
(2 o 3) dei seguenti indicatori forniti: metilarancio, blu titolo, rosso creosolo.
Modalità di preparazione delle soluzioni
Soluzione Volume acido (mL) Volume H O aggiunta
2
(mL)
[HCl]= 1M 2,5 2,5
[CH COOH]= 1M 1,52 3,48
3
[HCl]= 0,1M 0,25 4,75
[CH COOH]= 0,1 M 0,152 4,848
3
[HCl]= 0,1M 0,025 4,975
[CH COOH]= 0,01 M 0,015 4,985
3 8