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AMC I
120
100 pioggia lorda
80 pioggia netta
[mm] 60 perdita per infiltrazione reale
perdita iniziale reale
40
20
0 0 1 2 3 4 5 6
tempo [h] Grafico 34 39
Intensità di pioggia II
intensità di pioggia lorda intensità di pioggia netta
35
30
[mm/h] 25
poggia 20
di 15
intensità 10
5
0 0 1 2 3 4 5 6
tempo [h]
Grafico 35
AMC II
120
100 pioggia lorda
80 pioggia netta
[mm] 60 perdita per infiltrazione reale
perdita iniziale reale
40
20
0 0 1 2 3 4 5 6
tempo [h] Grafico 36 40
Intensità di pioggia III
intensità di pioggia lorda intensità di pioggia netta
35
30
[mm/h] 25
poggia 20
di 15
intensità 10
5
0 0 1 2 3 4 5 6
tempo [h]
Grafico 37
AMC III
120
100
80 pioggia lorda
pioggia netta
[mm] 60 perdita per infiltrazione reale
40 perdita iniziale reale
20
0 0 1 2 3 4 5 6
tempo [h] Grafico 38 41
6 Esercitazione 6: Modelli Afflussi – Deflussi
6.1 Testo dell’esercitazione 6
Di seguito si riporta il testo integrale dell’esercitazione.
Esercizio 1: Idrogramma Unitario Istantaneo
A partire dallo ietogramma di pioggia netta osservata (ERH) e dall’idrogramma efficace osservato
(DRH) forniti in tabella 1, determinare l’idrogramma unitario istantaneo IUH, considerando che il
2
bacino ha un’area A = 21.02 km .
Utilizzare l’IUH determinato al punto precedente per determinare le portate osservate (DRH e Q),
conseguenti all’evento di pioggia fornito in tabella 2, considerando un deflusso di base costante pari a
3
Q = 9.5 m /s.
b Esercizio 2: Modello di Nash
A partire dallo ietogramma di pioggia netta osservata (ERH) e dall’idrogramma efficace osservato
(DRH) forniti in tabella 1, determinare i parametri n, k del modello di Nash con il metodo dei momenti,
2
considerando che il bacino ha un’area A = 21.02 km .
Determinare l’IUH del modello di Nash con i parametri calcolati al punto precedente. Utilizzare l’IUH
per determinare le portate osservate (DRH e Q), conseguenti all’evento di pioggia fornito in tabella 2,
3
considerando un deflusso di base costante pari a Q = 9.5 m /s. Confrontare l’idrogramma ottenuto nei
b
due casi. 42
6.2 Svolgimento dell’esercizio 1
Dopo aver inserito nel foglio elettronico i dati relativi all’ERH e al DRH osservati sul bacino
idrografico in esame, si procede con la determinazione dell’IUH in forma discreta.
≤
= ∑ ∆
(−+1)
=1
A tal fine, si calcola il numero degli impulsi dell’IUH N = M – m + 1, dove:
- M è il numero di impulsi dell’idrogramma osservato;
- m è il numero di impulsi dello ietogramma netto osservato;
- N è il numero di impulsi dell’IUH in forma discreta.
Si prosegue determinando il valore di ciascun impulso dell’IUH tramite le formule in Figura 6.
Figura 6
Per definizione, l’area sottesa all’IUH calcolato deve essere unitaria. Per verificare il rispetto di questa
condizione, si adimensionalizzano i termini U e si calcola la loro somma.
i Σ U
i
0.96
Tabella 18
Si utilizza l’IUH appena determinato per calcolare le portate osservate (DRH e Q) associate al secondo
evento di pioggia.
Di seguito si riportano dei grafici riassuntivi. 43
Ietogramma netto di ingresso rispetto a IUH
tempo [h]
0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0 6.5
0 0.35
20
[mm] 0.30
40
osservata 0.25
60 0.20 U
netta 80 0.15
pioggia 100 0.10
120 0.05
140 0.00
ERH IUH
Grafico 39
Idrogramma di piena
DRH Q qbase
400
350
300
/s] 250
3
[m 200
portata 150
100
50
0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0 6.5
tempo [h]
Grafico 40 44
6.3 Svolgimento dell’esercizio 2
Si procede con una nuova determinazione dell’IUH relativo al primo evento meteorico, utilizzando
questa volta il modello di Nash. Successivamente, si calcolano le portate osservate (DRH e Q) associate
al secondo evento di pioggia, applicando l’IUH appena determinato.
Per il calcolo dell’IUH del modello di Nash, si stimano i parametri n e k con il metodo dei momenti e si
applica la formula data dalla convoluzione degli n idrogrammi unitari istantanei.
k 0.533
n 3.2035
Tabella 19
−1
− /
ℎ() =
()
Anche per l’IUH di Nash si verifica che l’area sottesa sia unitaria.
Di seguito si riportano dei grafici riassuntivi. 45
Ietogramma netto di ingresso rispetto agli IUH
tempo [h]
0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0 6.5
0 0.35
20
[mm] 0.30
40
osservata 0.25
60 0.20 U
netta 80 0.15
pioggia 100 0.10
120 0.05
140 0.00
ERH IUH Es. 1 IUH di Nash
Grafico 41
Confronto idrogrammi di piena
DRH Es. 2 Q Es. 1 Q Es. 2 qbase
400
350
300
/s] 250
3
[m
portata 200
150
100
50
0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0 6.5 7.0 7.5 8.0 8.5
tempo [h]
Grafico 42 46
7 Esercitazione 7: Propagazione delle Piene
7.1 Testo dell’esercitazione 7
Di seguito si riporta il testo integrale dell’esercitazione.
Esercizio 1: Modello cinematico
A partire dall’idrogramma fornito in tabella 1, relativo alle portate osservate nella sezione di monte di
un tratto di alveo, risolvere il problema della propagazione dell’onda di piena utilizzando il metodo
cinematico analitico; il tratto di alveo considerato è lungo complessivamente L = 10 km, si suggerisce
una discretizzazione spaziale con ∆x = 1 km. La sezione ha una base costante B = 60 m, pendenza
longitudinale costante i = 0.01 e coefficiente di scabrezza di Gauckler Strickler k = 29.
s
3
Si considerino come condizioni iniziali una portata costante Q = 50 m /s.
Risolvere il problema della propagazione di piena per il caso precedente utilizzando il metodo
cinematico numerico.
Esercizio 2: Metodo di Muskingum
A partire dagli idrogrammi forniti in tabella 2, relativi alle portate osservate nella sezione di monte (Q )
1
e nella sezione di valle (Q ) di un tratto di alveo, stimare i parametri K, X del metodo di Muskingum
2
per la propagazione delle piene.
Supposto noto l’idrogramma delle portate osservate di monte (Q ), relativamente ad un altro
1b
evento di piena, utilizzare il metodo di Muskingum con i parametri determinati in precedenza per
valutare le portate in uscita dalla sezione di valle, ipotizzando di avere nota solo la prima osservazione
nella sezione di valle. 47
7.2 Svolgimento dell’esercizio 1
Dopo aver inserito nel foglio elettronico i dati relativi alla sezione di alveo considerata, si procede con
la risoluzione del problema della propagazione dell’onda di piena utilizzando il metodo cinematico.
7.2.1 Modello cinematico: soluzione analitica
Nella soluzione analitica del modello cinematico ad un certo valore di portata compete un valore di
celerità con cui questo si propaga. Ogni valore di portata fornito dall’idrogramma raggiungerà quindi la
sezione dell’alveo x dopo un tempo t: ∆
= +
0
dove c è dato da: 1
(1−)
= ∙ ∙
Di seguito si riporta l’idrogramma ottenuto dalla soluzione analitica del modello cinematico,
caratterizzato dall’irripidimento del fronte. Questo fenomeno si verifica poiché la celerità è
proporzionale alla portata: i valori più alti di portata presentano una maggiore velocità di propagazione,
determinando lo spostamento del colmo verso monte. 48
Modello cinematico analitico
180 x = 0 m
160 x = 1000 m
140 x = 2000 m
x = 3000 m
120
/s] x = 4000 m
3 100
[m x = 5000 m
portata 80 x = 6000 m
x = 7000 m
60 x = 8000 m
40 x = 9000 m
20 x = 10000 m
0 0 50 100 150 200
tempo [min]
Grafico 43
7.2.2 Modello cinematico: soluzione numerica
Si procede con il calcolo del valore massimo del Δt con cui si discretizza il tempo di propagazione
dell’onda di piena, assicurandosi del rispetto della condizione di Courant. Questa condizione garantisce
infatti la stabilità del modello cinematico che, utilizzando uno schema esplicito, risulta
computazionalmente meno oneroso ma condizionatamente stabile.
∆
∆ ≤
Si applica dunque il metodo delle differenze finite con cui si risolvono le equazioni di continuità in una
griglia nello spazio x, t (ascissa curvilinea, tempo). Questo è possibile in quanto sono note le condizioni
al contorno e le condizioni iniziali. ∆ −1
+∆
∙ + ∙ ∙ ∙
+∆
∆
+∆
=
+∆ ∆ −1
+∙∙
∆
Di seguito si riporta l’idrogramma ottenuto dalla soluzione numerica del modello cinematico.
Procedendo verso valle, si osserva un progressivo smussamento dell’idrogramma.. 49
Modello cinematico numerico - Δt = 2 minuti
180 x = 0 m
160 x = 1000 m
140 x = 2000 m
x = 3000 m
120 x = 4000 m
/s] 100
3 x = 5000 m
[m 80
portata x = 6000 m
x = 7000 m
60 x = 8000 m
40 x = 9000 m
20 x = 10000 m
0 0 50 100 150 200 250
tempo [min]
Grafico 44 50
7.3 Svolgimento dell’esercizio 2
Dopo aver inserito nel foglio elettronico i dati relativi alle portate osservate nella sezione di monte e
nella sezione di valle di un tratto di alveo, si procede con la stima dei parametri K e X.
X
0.2421152
Tabella 20 - Determinazione del parametro X
y = 32215x + 439198
R² = 0.9992
4000000
3000000
2000000
1000000
(A)
ΔW 0
-150 -100 -50 0 50 100 150
-1000000
-2000000
-3000000
-4000000
ΔW (B)
Grafico 45 - Determinazione del parametro K
Si applica quindi il modello di Muskingum, utilizzando i parametri determinati in precedenza, per
stimare le portate in uscita dalla sezione di valle relative a un nuovo evento di piena. Si ipotizza, in
questo caso, di conoscere unicamente la prima osservazione nella sezione di valle.
( ( () ()
+ ∆) = + ∆) + +
2 1 1 2 1 3 2 51
Propagazione di piena_Muskingam
Q1 = ingresso Q2 = uscita
350
300
250
/s]
3 200
[m
portata 150
100
50
0 0 20 40 60 80 100 120
tempo [h]
Grafico 46 52
8 Esercitazione