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Relazione di Laboratorio – Sintesi del
Bromuro di n-Butile
Esperienza n°1
1. Introduzione e Obiettivi
L’obiettivo principale di questa esperienza è la sintesi del bromuro
di n-butile, un alogenuro alchilico, a partire dal n-butanolo e
dall’acido bromidrico (HBr) in presenza di acido solforico
concentrato (H₂SO₄). Questo tipo di reazione è un esempio classico
di sostituzione nucleofila (Sₙ2), in cui il gruppo ossidrile (-OH)
dell’alcol viene sostituito da un atomo di bromo.
Oltre alla sintesi, l’esperienza prevede:
- La purificazione del prodotto mediante estrazione con solvente
(etere etilico).
- La separazione delle fasi organica e acquosa tramite un imbuto
separatore.
- La distillazione per isolare il bromuro di n-butile con elevata
purezza.
- Il calcolo della resa percentuale confrontando la quantità teorica e
quella effettivamente ottenuta.
2. Materiali e Metodi
2.1 Strumentazione Utilizzata
- Pallone da 100 mL con agitatore magnetico.
- Condensatore a ricadere per il reflusso.
- Agitatore/riscaldatore con piastra termica.
- Imbuto separatore per l’estrazione liquido-liquido.
- Apparecchio di Claisen per la distillazione frazionata.
- Filtro a pieghe per la filtrazione del prodotto essiccato.
- Spettrofotometro IR (opzionale, per verificare la purezza).
2.2 Reagenti e Proprietà Fisiche
2.3 Procedura Sperimentale
Fase 1: Reazione di Sintesi
1. In un pallone da 100 mL, sono stati introdotti 25 mL di HBr 48%.
2. Aggiunta graduale di 6 mL di H₂SO₄ concentrato sotto agitazione
magnetica per evitare surriscaldamento.
3. Aggiunta di 16.5 mL di n-butanolo e successivamente 4.5 mL di
H₂SO₄.
4. Montaggio del condensatore a ricadere per il reflusso.
5. Riscaldamento a riflusso per 2 ore a una temperatura di ~120°C.
- Osservazione: Dopo circa 30 minuti, si è formata una fase
organica superiore (bromuro di n-butile) e una fase acquosa
inferiore (acida).
Fase 2: Lavorazione del Prodotto (Work-Up)
1. Raffreddamento a temperatura ambiente e trasferimento in una
beuta contenente 30 mL di acqua + 30 g di ghiaccio per
neutralizzare l’acidità residua.
2. Estrazione con etere etilico (2 × 20 mL) in un imbuto separatore.
- La fase organica (etere + prodotto) è stata separata dalla fase
acquosa.
3. Lavaggi successivi:
- Acqua (10 mL) per rimuovere tracce di acidi.
- Soluzione di NaHCO₃ 5% (10 mL) per neutralizzare l’acidità (pH
= 8).
- Acqua (10 mL) per eliminare sali residui (pH finale = 7).
4. Essiccazione con Na₂SO₄ anidro per rimuovere tracce di umidità.
Fase 3: Purificazione per Distillazione
1. Filtrazione della soluzione essiccata con filtro a pieghe.
2. Distillazione con apparecchio di Claisen:
- Scarto della frazione di testa (38-96°C), contenente impurezze
volatili.
- Raccolta del bromuro di n-butile a 96-105°C.
3. Pesatura del prodotto finale: 12.8 g.
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3. Risultati e Osservazioni
3.1 Dati Sperimentali
- Massa teorica attesa: 18.2 g (calcolata dalla stechiometria).
- Massa ottenuta: 12.8 g.
- Rendimento percentuale: 70.3%.
- Punto di ebollizione osservato: 101-103°C (coerente con i dati
teorici).
- Aspetto del prodotto: Liquido incolore, leggermente oleoso, con
odore pungente.