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ARMONIZZAZIONE CONTABILE

Subentra un nuovo modello contabile delle amministrazioni pubbliche,

bilancio

rappresentato dall’obbligatorietà nell’adozione di un

preventivo.

Questo bilancio, è un documento contabile che contiene sia le

previsioni di entrata e di spesa relative all’esercizio cui il bilancio si

riferisce.

↘ viene anche chiamato bilancio finanziario, in quanto è costituito

seguendo la modalità contabile della partita semplice a supporto del

sistema finanziario. È definito anche autorizzatorio, perché autorizza

l’amministrazione a spendere solo ed esclusivamente gli importi da

esso indicati. → stanziamenti di spesa.

c. Specificità nei correlati sistemi di finanziamento:

Le fonti di finanziamento proprie possono derivare da: tributi, tasse e

contributi, proventi diversi e ad attività di disinvestimento.

- Tributi: queste derivano dal potere impositivo, come IMU, IRAP, IRPEF.

- Tasse e contributi: la generazione di tasse, nasce a seguito della richiesta per

poter usufruire di un servizio, pubblico divisibile. I contributi, invece, si

generano senza che il contribuente ne abbia fatta specifica richiesta, per un

servizio nell’interesse collettivo.

- Proventi diversi: extratributarie.

- Attività di disinvestimento: attività straordinarie di gestione.

Le fonti di finanziamento derivate, sono risorse di cui l’azienda può attingere,

derivate da

all’esterno della propria attività amministrativa. Possono essere

trasferimento (per attività di gestione, o attività straordinarie) o derivate da

indebitamento ( → dal sistema bancario)

Sistema di finanziamento:

- Sistema di finanziamento derivato: nel paese in riferimento, le pubbliche

amministrazioni fanno riferimento a solo fonti derivate da trasferimento

- Sistema di finanziamento autonomo: la principale voce di entrata è data da

fonti proprie.

- Sistema di finanziamento misto: si tratta di un mix tra i due precedenti

sistemi

d. Sistema di tesoreria.

Il legislatore vedeva un rischio di appropriazione di denaro, per evitare questi

inconvenienti situazioni, applicò la divisione tra l’attività di amministrazione,

e l’attività di maneggio dei denari. Così, avviene l’introduzione di un terzo

tesoriere.

soggetto, chiamato Si tratta di una banca, la quale trattiene i

rapporti con i terzi, necessari per svolgere l’attività di amministrazione, come

ad esempio rapporti i fornitura o rapporti di clientela. → tesoreria unica

gestita da Banca d’Italia. - > effettua i pagamenti disposti dall’amministratore a

favore dei cittadini e delle imprese e incassa i pagamenti dovuti.

La tesoreria unica, adotta un modello di finanza centralizzata, in modo che sia più

agevole controllare i movimenti di un unico conto.

Che cos’è la tesoreria unica?

La tesoreria unica (TU) è un sistema di regole e procedure che accentra presso

la tesoreria statale le risorse liquide di enti e organismi pubblici diversi dallo

Stato. Il sistema di TU si prefigge il risultato di una gestione ottimale della

liquidità da parte della tesoreria statale, che minimizzi il ricorso dello Stato al

mercato monetario per reperire risorse. La tesoreria unica nasce negli anni

Ottanta e conosce nel trentennio successivo uno sviluppo continuo per

adeguarla ai mutamenti del quadro istituzionale, con particolare riguardo

all’evoluzione del rapporto tra lo Stato centrale e gli Enti pubblici.

L'assoggettamento al sistema di tesoreria unica riguarda tutti gli Enti e

organismi pubblici la cui gestione finanziaria interessi “direttamente o

indirettamente la finanza pubblica”.

e. Orientamento all’innovazione dettato dai Processi e-government (CAP 3

OPEN) CAPITOLO 3 - PROCESSI DI E-GOVERMENT (OPEN)

Cosa vuol dire e-Government?

Amministrazione digitale, ossia una pubblica amministrazione orientata ai processi di

innovazione che cominciano a prendere sviluppo con la diffusione di internet negli anni

novanta.

Il termine e-government si riferisce alle moderne tecnologie

dell’informazione e comunicazione, legate allo sviluppo dell’elettronica e di

internet, nel processo di ammodernamento delle amministrazioni pubbliche.

Si tratta di un elemento distintivo, che nasce negli anni 2000. All’inizio era inteso

come e-administration, oggi viene inteso invece come open Government. I processi di

e-government sono destinati a condizionare sia i processi organizzativi che gli aspetti

relazionali. Le attuali attività hanno come normativa di riferimento il Codice

dell’amministrazione digitale. Queste norme vengono coordinate “dall’agenzia per

l’Italia digitale”. Uno dei suoi compiti è quella di attuale le direttive che vengono prese

a livello europeo → Agenda Digitale Europea, la quale indicava gli obiettivi di crescita

per l’Ue.

È necessario dunque contestualizzare il concetto di “processo”, il quale viene inteso

come un insieme di attività finalizzato alla creazione di un output. Questo concetto è

declinato anche dall’ITC. I processi di e-government si pongono l’obiettivo di

miglioramento organizzativo d’azienda pubblica → i processi rappresentano quindi lo

strumento di raggiungimento dell’eccellenza, in termini di efficacia efficienza ed

economicità, sul versamento dei servizi erogati.

L’efficacia: capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati

L’efficienza: capacità di utilizzare al meglio le risorse a disposizione

Economicità: capacità di sapersi gestire secondo i criteri di efficacia ed

efficienza nel medio lungo periodo.

Le diverse configurazioni dei processi di e-government.

Si possono individuare alcuni profili.

- Monocanale: inizi anni 90, i servizi erogati avvenivano esclusivamente

attraverso l’uso del tradizionale personal computer a postazione fissa e rete

internet. È l’e-government di prima generazione.

- Multicanale: la possibilità di utilizzare diversi canali e strumenti dal pc

(tablet, smartphone), ma non si esaurisce con essi. I canali sono dunque

scollegati e indipendenti tra loro (es. vendita online).

- Il cross-canale: Il cross channel combina diversi canali di vendita, collegati

tra loro per rendere l’esperienza dell’utente più fluida; il cliente può

acquistare online, e ritirare la merce in sede.

- Omnicanale: questo consente al cliente di realizzare il processo di acquisto

attraverso canali fisici e digitali, relazionati tra loro in modo da offrire

un’esperienza di acquisto integrata e dinamica.

Alla configurazione di e-goverment si affiancano due nuove configurazioni:

- M-government include servizi erogati dai processi e-goverment nella forma

mobile.

- T-goverment contempla l’erogazione dei servizi atrraverso l’utilizzo delle

piattaforme tecnologiche. (-23)

Modelli di e-government:

1. Modello G2B (Government to Business)

2. Modello G2C (Government to Citizen)

3. Modello G2E (Government to Employees)

4. Modello G2G (Government to Government)

5. Modello B2G (Business to Government)

Modelli a mera evidenza teorica= insieme formato da modelli le cui attività non hanno

ancora fornito casi consolidate applicazioni reali (es. modello C2G e modello E2G).

E-GOVERNANCE

L’e-governanced rappresenta l’insieme delle possibilità, consentite dai nuovi mezzi di

comunicazione, di partecipazione diretta dei cittadini alla formazioni di decisioni

politiche nella vita democratica di un Paese/comunità.

Le cose in comune tra i processi di e-governance e quelli di e-government sono

rappresentati dall’uso della moderna ICT. Le differenze invece riguardano gli obiettivi:

- E-government: orientati a misurare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità

aziendale ottimizzando l’organizzazione e gestione nel funzionamento

dell’azienda pubblica.

- E-governance: finalizzati a ottimizzare i modelli di partecipazione diretta e

democratica delle decisioni politiche in un Paese/comunità.

CAPITOLO 5 – AMBIENTE

Come punto di partenza, si richiama il paradigma aziendale a vocazione sociale, e le

nozioni di responsabilità sociale d’impresa e di sviluppo sostenibile. Questo capitolo ha

lo scopo di definire il concetto di “azienda ibrida”. I temi sociali sono sempre più sentiti

dalla collettività di cui facciamo parte.

Il concetto di sviluppo sostenibile è stato coniato nel 1987, e poi accolto dalla Carta

Costituzionale. Da qui emerge una declinazione tridimensionale del medesimo:

1. ambientale (tutela dell’ambiente)

2. sociale (garantire condizioni di benessere)

3. economico (capacità di generare reddito) → nel periodo covid,

ci sono state delle cadute, in quanto vi è stato un calo del

reddito pro capite, e aumento della disoccupazione.

Questa tridimensionalità si riscontra nel modello della triple bottom line e il concetto di

responsabilità sociale d’impresa.

Il modello della triple bottom line sviluppato negli anni ’90 da Elkington, in cui si

segnalava la necessità di fornire un rendiconto sulle tre principali dimensioni della

propria performance economica, sociale ed ambientale, attraverso un unico

documento destinato ad investitori, clienti e stakeholders → bilancio unico integrato.

Questo è stato recepito con la direttiva 2014/95/UE nel 2014.

Questa teorizzazione subì l’influenza fornendone una dimensione bilancistica:

responsabilità sociale d’impresa (RSI), o corporate social responsability (CSR) . Per il

public sector social responsability (PSSR).

settore pubblico è mutato in

Il concetto di responsabilità sociale d’impresa, è stato oggetto di più approfondimenti.

“la decisione volontaria di contribuire al

La commissione europea l’ha definita come

progresso della società e tutela dell’ambiente, con operazioni aziendali.” Perciò si

evince che questo RSI deve includere l’acquisizione della consapevolezza delle

aziende che essere attori chiavi nel settore in cui si opera presuppone una

realizzazione di una gestione economica e corretta, e la manifestazione di un proprio

orientamento verso la promozione del benessere sociale.

Caratterizzato a un profilo ambientale

 Contraddistinto da una dimensione sociale delle stesse

 Orientato allo sviluppo sostenibile

 Aspetto volontario

Lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo economico e sociale che non rechi danno

all’ambiente e alle risorse naturali dalle quali dipende lo sviluppo futuro.

Si evince dunque che gli aspetti ambientali, sociali ed economici sono

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
25 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AleTrave99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ragioneria pubblica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Pollifroni Massimo.