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1. DIRIMERE IL CONFLITTO TRA PIÙ AVENTI CAUSA, DALLO STESSO DANTE
CAUSA, DI UNO STESSO DIRITTO (vendo la stessa casa a 2 persone
diverse) O DI DIRITTI TRA LORO INCOMPATIBILI (se vendo la mia casa
ad un soggetto e un altro soggetto ha il diritto di usufrutto).
La trascrizione vuole porre rimedio agli effetti pregiudizievoli dell'operatività del
principio consensualistico. Ha il compito di agevolare il traffico giuridico.
ES. TIZIO vende prima a CAIO e poi vende a SEMPRONIO un bene immobile.
Come si risolve il conflitto? Chi prevale nel conflitto? Chi trascrive prima. Si
risolve applicando il principio della priorità della trascrizione.
Chi trascrive per primo l'atto ha la preferenza rispetto ai diritti degli altri aventi
causa.
Pubblicità: conoscibilità e opponibilità.
Se non ci fosse l'istituto della trascrizione TIZIO ha venduto prima a CAIO.
Con l'istituto della trascrizione prevale chi ha trascritto prima l'atto.
Il legislatore tutela il soggetto che soccombe nei confronti del falso che
ha disposto due volte (perché non poteva disporre due volte). Quindi può
chiedere il risarcimento del danno.
(domanda: qualcuno dice che la responsabilità è contrattuale, altri dicono che è
una responsabilità extra contrattuale, cioè un fatto illecito, un fatto doloso o
colposo che reca agli atti un fatto ingiusto).
Il soggetto che soccombe può chiedere il risarcimento del danno anche a colui
che ha trascritto prima, (responsabilità extra contrattuale) purché si dimostri che
quest'ultimo sapeva che il bene trascritto era già stato venduto, quindi se vi è
stata cattiva fede.
L'ingiustizia del danno (fatto illecito) è una clausola generale che lascia al
giudice una maggiore discrezionalità nell'interpretazione.
L'ambito di operatività della responsabilità aquiliana si è ampliato perché
dapprima i giudici ritenevano che il danno fosse ingiusto solo in certi casi, ma nel
tempo hanno aggiunto altri casi. Uno dei casi che ha comportato un ampliamento
è quello della responsabilità da doppia alienazione immobiliare.
2. TRASCRIZIONE DELLE DOMANDE GIUDIZIALI.
La domanda giudiziale è l'atto con il quale si esercita il diritto di azione.
L'azione è quel diritto soggettivo che costituisce
LA TRASCRIZIONE DELLE DOMANDE GIUDIZIALI ha la funzione di derimere il
conflitto tra colui che propone la domanda giudiziale (A) di risoluzione
contrattuale nei confronti dell'altra parte (B) e il terzo avente causa dal
convenuto ( C ).
Es. A vende a B, ma B è inadempiente, di conseguenza A propone la domanda
giudiziale di risoluzione contrattuale nei confronti di B.
B nel frattempo vende a C lo stesso bene che B ha acquistato da A.
Il conflitto vi è tra A e B, e tramite la domanda giudiziale di risoluzione si hanno
degli effetti retroattivi. Perciò cosa succede a C?
La sentenza di annullamento, di rescissione, di risoluzione che ottiene A nei
confronti di B, è opponibile anche al terzo avente causa dal convenuto?
È opponibile o meno in relazione alla priorità di trascrizione. Se la
domanda giudiziale è stata trascritta prima o meno della trascrizione
dell'atto stesso.
Quali sono gli effetti della sentenza di rescissione? Tra le parti e nei
confronti dei terzi? Se il soggetto è mobile o immobile? (domande che possono
essere fatte quando si parla della trascrizione).
NEI CONFRONTI DEI TERZI: la rescissione non pregiudica i diritti dei terzi,
anche se questi erano in mala fede; sono fatti salvi, però, gli effetti della
trascrizione la domanda di rescissione;
In altre parole, se la domanda di rescissione è stata trascritta prima del
contratto impugnato, la pronuncia sulla rescissione avrà effetto anche
nei confronti dei terzi.
TRA LE PARTI: Tra le parti, invece, la rescissione ha efficacia retroattiva e
travolge le prestazioni già eseguite, che diventano indebite
Pronunciata la rescissione, il rapporto giuridico dovrebbe aversi come non mai
costituito.
Ciò vale tra le parti; quanto ai terzi l’articolo ne fa salvi i diritti, salvi gli effetti
della trascrizione della domanda di rescissione.
Gli articoli prescrivono la trascrizione delle domande di rescissione quando
oggetto del contratto rescindibile siano beni immobili o beni mobili registrati,
con la conseguenza che «le sentenze che accolgono tali domande non
pregiudicano i diritti acquistati da un terzo in base a un atto trascritto o iscritto
anteriormente alla trascrizione della domanda».
In altre parole:
a) trattandosi di beni registrati, il terzo avente causa (anche se a titolo gratuito)
dal convenuto in rescissione, il quale abbia trascritto o iscritto il suo titolo, prima
della trascrizione della domanda di rescissione, resta al coperto dagli effetti della
relativa sentenza;
b) ove il contratto rescisso abbia per oggetto beni mobili non soggetti a
registrazione o di fatto non registrati, i terzi aventi causa sono esenti dagli effetti
della rescissione.
Come si risolve il conflitto?
Senza l'istituto della trascrizione si applica la regola per cui: "caduto il diritto del
dante causa, cade il diritto del terzo avente causa".
In alcuni casi la soluzione del conflitto (domanda giudiziale, atti di acquisto del
terzo) non si risolve applicando in prima battuta l'istituto della priorità della
trascrizione.
Sono i casi di annullamento derivante da incapacità legale (non da altre
cause), o quando c'è una domanda di nullità.
Non si applica in prima battuta, ovvero per i primi 5 anni (dies a quo - giorno di
decorrenza - è dal momento della trascrizione dell'atto che è stato impugnato
davanti al giudice, non da quando è stato stipulato).
Questo vale a dire che per la domanda giudiziale derivante da incapacità legale o
la domanda di nullità del contratto, la sentenza è sempre opponibile al terzo
avente causa dal convenuto anche se questo ha trascritto prima della domanda
giudiziale.
Prevale sempre l'interesse di chi propone la domanda.
Si vuole tutelare maggiormente l'interesse protetto di chi fa la domanda
giudiziale.
Decorsi i 5 anni, torna la regola della priorità di trascrizione.
La trascrizione obbligatoria riguarda anche i contratti preliminari redatti con
atto pubblico o scrittura privata autenticata con effetti prenotativi destinati
a cessare o a considerarsi come mai prodotti se entro un anno dalla data
convenuta tra le parti per la conclusione del contratto definitivo e in ogni caso
entro tre anni dalla trascrizione del preliminare non sia eseguita la
trascrizione del definitivo.
CONTINUITÀ DELLA TRASCRIZIONE: bisogna vedere se tutti gli atti
precedenti di acquisto sono stati trascritti.
Se manca la trascrizione di un atto precedente (non solo quello immediatamente
precedente), l'interessato (colui che sta acquistando) deve verificare che sono
state fatte anche le precedenti trascrizioni e ha il diritto di trascriverli anche se
questi non gli riguardano direttamente.
Se faccio la trascrizione di una atto e manca la trascrizione degli atti precedenti,
non produce l'effetto proprio, ma produce l'effetto prenotativo.
Vuol dire che io interessato vado a fare la trascrizione degli atti mancanti e gli
effetti verranno prodotti dal momento in cui vado a fare la trascrizione degli atti
mancanti.
La trascrizione opera solo il conflitto per atti tra vivi provenienti da
stesso dante causa.
Non ci soffermiamo sulla trascrizione sugli atti mortis causa.
Effetti della trascrizione (da sapere)
Effetti dell'annullamento del contratto tra le parti e nei confronti dei terzi (da
sapere)
Effetti della risoluzione, rescissione (da sapere)
EFFETTI DELLA RISOLUZIONE TRA LE PARTI E NEI CONFRONTI DEI
TERZI:
TRA LE PARTI: La risoluzione del contratto per inadempimento ha effetto
retroattivo tra le parti. Pertanto, entrambi i contraenti sono tenuti a restituire
quanto eventualmente già ricevuto in esecuzione del contratto.
Salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali
l'effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite (Ad esempio,
se il conduttore di un immobile smette di versare il canone dovuto
periodicamente, il locatore non è tenuto a restituire i canoni ricevuti in
precedenza).
NEI CONFRONTI DEI TERZI: La risoluzione, anche se è stata espressamente
pattuita, non pregiudica i diritti acquistati dai terzi, salvi gli effetti della
trascrizione della domanda di risoluzione.