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NEGATIVITÀ:
diffondere soprattutto una comunicazione negativasui leader politici (errori, gaffe, scandali etc.) e a
far circolare i messaggi negativi che i leader politici si scambiano l’un l’altro. I media nella loro
rappresentazione privilegiano episodi in cui i leader politici hanno violato delle norme,
sottolineando come un leader politico dovrebbe o avrebbe dovuto agire. Queste info negative
riguardano spesso anche la vita privata che finisce per stare al centro del dibattito politico.
Semplicità o complessità: L'analisi del discorso politico si è concentrata anche su aspetti
formali del discorso come la complessità, l'astrattezza (Es. Il verbo dire è più concreto di credere) e
la sinteticità. Considerando che la semplicità è il punto di arrivo, in Italia vi è una differenza di
complessità del linguaggio a seconda dello schieramento ideologico. Il centrodestra preferisce
discorsi meno complessi rispetto al centrosinistra. Solitamente chi è al governo adotta un linguaggio
più complesso per conciliare gli interessi della maggioranza, spesso eterogenei, mentre
l'opposizione è solita fare ricorso ad un linguaggio più semplice e diretto, che servirebbe ad attirare
l'attenzione e dimostrare compattezza.
2. EFFETTI DEI MEDIA nell’ambito della comunicazione politica, nel tempo
Per quanto riguarda gli effetti dei mass media
si sono alternate diverse teorie. Tra queste ricordiamo:
Il potere assoluto dei media su un pubblico passivo e inerte: è la famosa teoria del
proiettile magico di Lasswell. Secondo questa teoria, un messaggio diffuso dai media è
come un proiettile magico che colpisce i membri del pubblico provocando una risposta
immediata. Quindi l’impatto persuasivo di un messaggio veniva misurato semplicemente
attraverso il numero di contatti raggiunti, ossia in base al numero di persone che lo
ascoltavano, sulla base dell’assunto che il messaggio fosse di per sé persuasivo e il pubblico
attento e ingenuo, quindi manipolabile.
Il potere limitato dei media su un pubblico già orientato: è la teoria degli effetti limitati o
Il pubblico è seòettivo e presta attenzione solo all’informazione che conferma il suo
minimi.
punto di vista. Dunque i mass media rafforzerebbero atteggiamenti già pree-esistenti e solo
raramente inducono nelle persone un vero e proprio cambiamento degli atteggiamenti.
Il potere condiviso: interazione tra media e i suoi fruitori. Il pubblico viene considerato
come attivo nell'interpretazione del messaggio mediato con conoscenze già possedute. Dalle
ricerche effettuate emerge chiaramente che non basta avere una televisione accesa per essere
persuasi dei messaggi che vengono trasmessi. Sicuramente oggi i media hanno una certa
influenza, ma hanno un’influenza indiretta sui giudizi politici: essi modificano i parametri in
base ai quali le persone esprimono un giudizio sui leader politici, ma non modificano
I media, per esempio, possono aumentare l’importanza
direttamente il giudizio su di loro.
percepita di un certo tema e sarà in base a quel tema che le persone tenderanno a valutare
l’operato del governo, valutazione che poi influirà sulla loro scelta di voto. In merito a
questi aspetti è stato osservato che i media indicano ai potenziali elettori quali sono i
problemi del momento (effetto di agenda setting), li rendono accessibili alla loro mente
li incorniciano all’interno di determinate prospettive (effetto di
(effetto di priming),
framing).
AGENDA SETTING : con questo termine si fa riferimento al processo di decisione in merito
allo spazio che deve essere dato alle diverse notizie in televisione. Questo processo influenza la
percezione dei cittadini di cosa è importante e di cosa non lo è, di cosa rappresenta un problema
politico (e dunque abbia bisogno di un intervento del governo) e di cosa invece può essere messo in
Il solo fatto che un problema riceva l’attenzione dei media viene ritenuto indicativo
secondo piano.
dell’importanza di quel problema. E’ stata evidenziata una correlazione molto forte tra i problemi
che ricevono maggiore spazio nelle notizie date dai media e quelli ritenuti più importanti dagli
elettori (soprattutto se si tratta di elettori poco interessati alla politica). Inoltre elettori ai quali
vengono mostrate trasmissioni televisive che sottolineano l’importanza di un determinato tema
tendono in un secondo momento a considerare quel tema più importante rispetto ad elettori che non
Quindi l’esposizione ai media non influenza direttamente gli
hanno visto quelle stesse trasmissioni.
atteggiamenti politici ma l’importanza attribuita alle questioni e di conseguenza l’elaborazione delle
informazioni ad esse collegate. Ciò che merita di essere sottolineato è che l’importanza attribuita ad
un problema ha significative conseguenze sul giudizio politico. Varie ricerche hanno mostrato che
un tema come importante, tendono a valutare l’operato del
quando le persone tendono a valutare
governo in merito a quel tema e questa valutazione influenza poi la loro scelta di voto. ESEMPIO:
se ritengo che il problema più importante oggi nel paese sia quello della disoccupazione, valuterò il
governo per i provvedimenti che ha preso rispetto a questo problema e sarà questa valutazione a
influire sulla mia scelta di voto.
PRIMING : possiamo definire il priming come la presentazione di uno stimolo che favorisce
l'attivazione di un concetto. Una volta richiamato dalla memoria a lungo termine in quella a breve
termine, il concetto attivato influenza i giudizi successivi che la persona esprime.
Dunque per diventare criterio di giudizio ed influenzare le valutazioni politiche, un tema deve
essere non solo importante ma anche accessibile, cioè essere presente nella mente della persona
quando viene formulato il giudizio. Abbiamo già detto che le persone hanno una capacità limitata di
elaborazione delle informazioni, per cui si avvalgono di scorciatoie mentali. Una di queste
scorciatoie consiste proprio nel basarsi sull’informazione più accessibile, quella che più facilmente
viene in mente nel momento in cui si deve esprimere un giudizio. I temi più accessibili diventano
così gli standard in base ai quali candidati e partiti vengono giudicati. Per esempio si è studiato
l’effetto della copertura mediatica della prima Guerra del Golfo sui giudizi che gli elettori americani
davano dell’allora presidente Bush. Si è notato che prima dell’inizio della guerra questi giudizi si
basavano in misura simile sull’operato di Bush rispetto alla politica interna, alle questioni
economiche e alla politica estera. Nei mesi successivi la copertura della guerra da parte dei media è
stata molto elevata e insistente. A quel punto i giudizi sul presidente, richiesti allo stesso campione
di elettori, si sono rivelati più positivi e più incentrati sul suo operato in politica estera che sugli altri
Quindi, più i media attirano l’attenzione del pubblico su un certo tema e dunque lo
due temi. =>
rendono altamente accessibile, più i cittadini maturano le loro valutazioni sulla base di come un
candidato si è comportato rispetto a quel tema. Gli effetti di priming aumentano quando la copertura
mediatica implica che chi governa sia responsabile per aver causato o non aver risolto un problema,
mentre diminuiscono quando la copertura mediatica implica che cause e rimedi di quel problema
siano altrove.
FRAMING : i news frame possono essere definiti come le cornici interpretative che i media
adottano quando riportano una notizia. Il framing più che con l'importanza della notizia ha a che
fare con il contenuto vero e proprio della notizia e con il modo in cui un evento viene presentato. I
frames sono “l’effetto dell’incorniciamento” che i media fanno di una storia, di un evento o di un
personaggio. In particolare, possiamo parlare di: media frame, il modo in cui i media
il modo in cui lo fa l’individuo; o
rappresentano le cose; individual frame, audience frame il
modo in cui lo fa il pubblico.
Framing implica principalmente selezione e salienza => fare framing è selezionare alcuni aspetti
della realtà percepita e renderli più salienti, in modo da promuovere o veicolare una particolare
definizione, interpretazione e valutazione del problema.
Una ricerca che ha analizzato il contenuto dei telegiornali americani durante il periodo successivo
all’11 settembre 2001, ha messo in luce che i media statunitensi proponevano due diversi frames per
raccontare ciò che era successo: un frame di guerra e un frame di crimine. Nel frame di guerra si
morte all’interno delle torri gemelle erano vittime di guerra, e dunque
sottolineava che le persone
che i responsabili andavano eliminati sul campo di battaglia (dando così indirettamente supporto
all’azione militare in Afghanistan), mentre nel frame di crimine si sottolineava che le persone morte
erano vittime di un assassinio e si proponeva come soluzione della vicenda che i responsabili
venissero processati in tribunale. => Quindi, i frames in pratica suggeriscono una certa lettura di ciò
di cui si parla e possono essere considerati un invito/stimolo a leggere un fatto in un determinato
modo.
Gli studi sul framing nei media sono piuttosto vasti e articolati e si focalizzano su diversi aspetti
(contenuto, valenza, costruzione, effetti). Per quanto riguarda il contenuto dei frames si è
①
cercato di individuare i tipi di frames utilizzati dai media per trattare un determinato tema (frame
building). Di ogni avvenimento, infatti, possono essere accentuati, selezionati o esclusi alcuni
aspetti. Se da un lato questi frames servono a semplificare la comprensione degli avvenimenti e
delle questioni politiche di cui i cittadini (nella maggior parte dei casi) non hanno esperienza diretta,
dall’altro lato contribuiscono a dare gerarchia e priorità alle notizie, veicolando precise visioni del
mondo. Alcuni frames arrivano addirittura a solidificarsi, diventando delle cornici interpretative
fisse, dei veri e propri filtri attraverso i quali percepire e leggere la realtà.
Per quanto riguarda la valenza dei frames, si riferisce alla connotazione positiva o negativa che i
②
media attribuiscono agli eventi di cui parlano. Nel caso di uno scandalo che coinvolge un uomo
politico, il politico coinvolto può essere rappresentato come vittima della situazione o come
responsabile. La ricerca sui news frames ha di recente rivolto crescente attenzione alla copertura che i
media danno delle notizie che riguardano l’Unione Europea e le sue politiche. E’ emerso che i media parlano
dei temi europei adottando alcuni frames ricorrenti. Una