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GRICE: PRINCIPIO DI COOPERAZIONE

Comunicare = perseguire intenzioni e interazione

4 MASSIME:

  1. Qualità = verità
  2. Quantità = numero sufficiente di informazioni
  3. Relazione = pertinenza
  4. Modo = chiaro, non ambiguo

dire =/= significare : il significato può essere diverso dalla mia intenzione comunicativa

TEORIA DELLA PERTINENZA (SPERBER e WILSON)

Gli esseri umani tendono a massimizzare la pertinenza della comunicazione:

  1. Pertinenza dell'input: quando la sua elaborazione produce un effetto cognitivo
  2. Effetto cognitivo: L'input produce un cambiamento nella persona ricevente
  3. Sforzo mentale: minore è lo sforzo richiesto per elaborare l'input, maggiore è la pertinenza dell'input

comunicare è una predisposizione innata dell'Uomo, ma può avvenire solo in un contesto collettivo

sintonizzazione: comportamenti finalizzati a un fine comune

medium: dispositivo di mediazione per comunicare con

L'ambiente esterno:

  1. Fisico (voce/onda sonora; tastiera; penna)
  2. Simbolico (significati)
  3. Pragmatica (comportamenti, es gesticolare)

Approcci di ricerca di linguaggio e comunicazione:

  1. Interazionista:
    • Linguaggio come co-costruzione del contenuto, che avviene all'interno di interazioni
    • C'è un intreccio fra sistemi comunicativi verbali e non
  2. Sistemico:
    • Comunicazione come fenomeno che comprende i soggetti e non avviene fra loro
    • Teoria generale dei sistemi x : y = j : z
    • Ci sono nella comunicazione diversi livelli: della notizia e di comando
  3. Ontogenesi:
    • Studio dello sviluppo ontogenetico della comunicazione (tipo sviluppo del linguaggio nei bambini)

Linguaggio:

  1. Linguaggio verbale (Il linguaggio verbale è composto da:)
    1. Fonetica (articolazione suoni)
    2. Semantica (significato parole)
    3. Sintattica (organizzazione frase)
    4. Pragmatica (abt comunicazione, intenzioni, etc)

Evoluzione del linguaggio:

  • Modello Oller:
    1. Stadio 1
    2. Stadio 2
    3. Stadio 3
    4. Stadio 4

PERIODO PRE-LINGUISTICO

  1. fonatorio (0-2)
  2. Primitivo fonatorio (2-4)
  3. Di espansione (4-8) (si acquisiscono tante parole)
  4. Canonico (5-12)

PERIODO LINGUISTICO

"Lexical spurt" = esplosione del linguaggio (18-20)

3 anni (linguaggio più articolato)

5 anni (acquisizione regole fondamentali linguaggio)

(Modello del linguaggio, indicativo, varia da cultura a cultura)

APPROCCIO NATURA/CULTURA

- Th apprendimento (Skinner) CULTURA → - Chiunque può apprendere, se con una corretta stimolazione

- Th Grammatica universale (Chomsky) NATURA → - C'è una predisposizione al linguaggio

LINGUAGGIO NEGLI ANIMALI

Anche scimmie e delfini hanno il linguaggio

LINGUAGGIO NON VERBALE

- TH INNATISTA (Darwin)

- TH NEUROCULTURALISTA (Eckman) ✅

- Le espressioni facciali sono universali: sia nell'uomo che nelle scimmie

- TH CULTURALISTA (Birdwhistell)

- La comunicazione non verbale è appresa nell'infanzia e dipende dalla cultura

TH INTERAZIONISTA- esistono aspetti innati e aspetti specifici della cultura (=coesistono)- unisce le teorie precedenti …………..???⇒> SISTEMA CINESICO (?)- Viso- Occhi- Gesti- (Dep da cultura)> PROSSEMICA= studio dello spazio fra persone (distinguendo distanza sociale -3 m- personale -½ m- intimo-meno di 1 metro-)- Aptica = contatto corporeo fra individuo (es contatto col bambino, contatto fisico)[ 3 ]

BILINGUISMO- Differenza a seconda di quando è stata appresa la seconda lingua1. Simultaneo2. Precoce sequenziale (quasi subito, più comune)3. Tardivo (imparata in adolescenza o dopo)> Metodo di imparare L2- tradizionale (con la grammatica) (poco efficace)- Diretto (tramite insegnamento)- Audio (es videocassette)- Immersivo (più efficace, immergersi in una cultura) (ambiente in cui di natura si parlano 2 lingue)– La prima lingua si dice L1 e la seconda L2– Diario di Leopold: (Il bambino ha imparato due lingue

che inizialmentr mischia, ma pian piano ne disimparauna smettendo di praticarla)

Code switching = Passare da una lingua all'altra, richiede una certa fatica.

CANETTI: "La lingua salvata" (Da bambino acquisisce più lingue, parla della sua esperienza da multilingue)

Cognate Words: parole simili fra le varie culture. Ci sono anche le "false cognates' (~fals friends)

STUDI NEUROSCIENTIFICI SUL BILINGUISMO:

  • Danni a una lingua (es dislessia acquisita/ lesioni particolari) non implicano danni anche all altra
  • Più precocemente si impara una lingua meglio è "less Is more" meglio si impara la lingua (periodo→critico)

Ipotesi contrastanti: Quando L1 e L2 sono molto diverse, possono esserci difficoltà (fare confusione o nonessere più abituati)

( 9 ) MOTIVAZIONE

  1. FATTORI BIOLOGICI ed ETOLOGIA
  2. motivazione = processi per orientamento comportamento
  3. istinto = comportamento innato e biologicamente

determinato (Darwin)- McDougall distingue 3 componenti dell'istinto:

  1. Cognitiva (prestare attenzione a qualcosa)
  2. Affettiva (eccitamento emotivo)
  3. Conativa (impulso ad agire verso/via dall'oggetto)

( ! ) troppi istinti identificati (14 Mila)

( ! ) Non spiega le attività umane più complesse

( ! ) criteri di identificazione istinti poco regolamentati> caso Spinarello (Tinbergen)

Pesce che risponde a certi stimoli. Se rosso sotto il pesce reagisce in modo aggressivo

gli animali sono spinti in maniera istintiva verso alcuni stimoli precisi⇒> LORENTZ (ambito etologico -cioe animale-)

I comportamenti istintivi sono sequenze di comportamenti regolati da schemi fissi e sensibili a uno "stimolo chiave" (solo quello stimolo porta a quell' istinto)

– concetto di imprinting (geneticamente determinato, alla base dell' attaccamento, formazione periodo critico -il periodo in cui è pox reagire a quello stimolo)

– modello

bisogni biologici) - teoria dell'equilibrio (motivazione per ridurre tensioni interne) - teoria dell'autodeterminazione (motivazione intrinseca e estrinseca) - teoria dell'aspettativa (motivazione basata sulle aspettative di risultato) - teoria dell'obiettivo (motivazione per raggiungere obiettivi specifici) - teoria dell'autorealizzazione (motivazione per realizzare il proprio potenziale) - teoria dell'autonomia (motivazione per avere il controllo delle proprie azioni) - teoria dell'apprendimento sociale (motivazione basata sull'osservazione e l'imitazione di modelli) - teoria dell'autoefficacia (motivazione basata sulla fiducia nelle proprie capacità) - teoria dell'autoefficacia sociale (motivazione basata sulla fiducia nelle proprie capacità sociali) - teoria dell'autoconsapevolezza (motivazione basata sulla consapevolezza di sé) - teoria dell'autotrascendenza (motivazione per andare oltre il sé e contribuire al bene comune) - teoria dell'autoaffermazione (motivazione per affermare la propria identità e valore) - teoria dell'autonomia relazionale (motivazione per avere relazioni autentiche e soddisfacenti) - teoria dell'autenticità (motivazione per vivere in accordo con i propri valori e autenticità) - teoria dell'autoconcordanza (motivazione per perseguire obiettivi coerenti con i propri valori e interessi) - teoria dell'autodisciplina (motivazione per resistere alle tentazioni e raggiungere obiettivi a lungo termine) - teoria dell'autonomia motivazionale (motivazione basata sulla scelta e l'autonomia nella propria motivazione) - teoria dell'autodeterminazione integrata (motivazione basata sulla soddisfazione dei bisogni psicologici di autonomia, competenza e relazione) - teoria dell'autodeterminazione organizzativa (motivazione basata sulla soddisfazione dei bisogni psicologici nell'ambiente lavorativo) - teoria dell'autodeterminazione sociale (motivazione basata sulla soddisfazione dei bisogni psicologici nel contesto sociale) - teoria dell'autodeterminazione culturale (motivazione basata sulla soddisfazione dei bisogni psicologici nel contesto culturale) - teoria dell'autodeterminazione globale (motivazione basata sulla soddisfazione dei bisogni psicologici a livello individuale, sociale e culturale)

bisogni dell' organismo

Sensation seeking = bisogno di stimolazioni nuove, unito alla disponibilità di correre rischi (fisici o sociali) per farlo- 4 componenti

  1. Thrill and avventure (bisogno dello stimolo/brivido)
  2. Nuove esperienze
  3. Disinibition (liberare inibizioni)
  4. Boredom (propensione ad essere facilmente annoiati)

Molto comune in adolescenza, perché il SNC non è ancora pienamente sviluppato (propensione⇒sensation seeking) + pressione sociale

Teoria dell' investimento razionale

Le persone intraprendono attività rischiose in vista di possibili forti guadagni.

Il rischio è considerabile piacevole finché il soggetto ha la sensazione di avere il controllo sugli eventi (poter tornare indietro)

componente vestibolare del rischio: ci sarebbe un piacere provato in particolari stati di movimento (caduta/velocità/rotazioni)

Gerarchie motivazionali:

  • Murray: suddivisione in bisogni

- Primari (needs)

Secondari (psicogeni)
  • McClelland: 3 tipi di bisogni secondari
    • Successo
    • Affiliazione
    • Potere
  • Atkinson: livello di aspirazione
    • Motivazione = lvl aspirazione x Prob. successo x incentivo
    • Compito facile ++prob successo, - motivazione⇒-
    • Compito difficile - prob successo; - motivazione⇒-
    • Difficoltà media prob successo e incentivo⇒max
  • Maslow: Piramide delle emozioni/di maslow
    • Le emozioni fisiologiche sono alla base della piramide, e vengono soddisfatte prima di qualsiasi altro bisogno
    • Sostiene la gerarchia delle motivazioni che determina il comportamento
    • Individuo al centro/attivo (psicologia umanistica)
    • Individuo tende all'autorealizzazione di se' (apice piramide)
    • "Non posso parlare di autorealizzazione se non ho soddisfatto prima gli altri bisogni"
    • La progressione dei bisogni non è rigida (si tende ad andare in quest'ordine, ma non è così rigido)
  • Murray: TAT (Test Appercezione)

Tematica: Test di misura autorealizzazione - Es: comporre un raccordo indicando diversi aspetti sulla base di un'immagine presentata - approccio cognitivista

Motivazione come processo di pensiero - Incentivo incentrato sul compito - Impegno verso l'obiettivo = incentivo (mi impegno perché potrei raggiungere un obiettivo)

Csikszentmihalyi: esperienza flow - Totale assorbimento durante un compito (gratificazione interna, etc)

(!) Molto controverso

Concetti chiave - motivazione - Percezione di sé - Autoefficacia - Emozioni - Teorie implicite - Obiettivi - Attribuzioni di causalità di successi/fallimenti

[3] ATTRIBUZIONI

Attribuzione = processo tramite cui le persone interpretano le cause degli eventi (deriva dal bisogno di capire il mondo e le sue regole)

(Es. Se un test va bene, ho avuto successo per impegno, abilità o fortuna?)

> WEINER: teoria attribuzioni causali - Ogni individuo tende a interpretare gli eventi sulla base di certi stili attributivi

basati sui fattori locus, controllabilità, stabilità. (Nel primo modello solo locus e stabilità). Ogni stile attributivo ha delle conseguenze nel momento in cui si va in contro a successo/insuccesso. L'impegno è il miglior stile attributivo, che porta a maggior motivazione in quanto interno e modificabile. Favorisce responsabilizzazione e formulazione strategie (borowski). Gli stili attributivi controllabili consentono di avere maggior motivazione (Fulk, Mastropieri). Locus Stabilità Controllabilità Attribuzione Conseguenza ConseguenzaSucce
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
19 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alyinx di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Giofrè David.