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LEZIONE 19/11/2021 LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO

Modello transazionale A incide su B che incide su C, ovvero tenere conto anche delle condizioni storiche, come Vigotsky.

Linguaggio e comunicazione: il linguaggio potremmo considerarlo come compreso all’interno della comunicazione. L’apprendimento del linguaggio avviene in maniera spontanea, nel bambino ad es. compare intorno ai due anni.

Che cos’è il linguaggio? Si tratta di un sistema simbolico perché attraverso il linguaggio trasmettiamo idee astratte, valori ecc. Il linguaggio cambia nel tempo, evolve in funzione degli strumenti culturali che possediamo. In alcune culture osserviamo concretamente come il linguaggio sia capace di strutturare il mondo (es. culture in cui esistono molti termini per qualcosa, tipo emozioni). Cosa interessante, i bambini nascono predisposti ad ascoltare il linguaggio umano – pensiamo all’attaccamento o ai riflessi che li permettono.

-(tecnica dell’abituazione per

studiare preferenze bimbi)Il bambino già quando in pancia ascolta l’ambiente; ricordiamo il pruning lapotatura delle sinapsi e apprendo le lingue, risultano più sensibili a quella materna. Siparla di un aspetto di maturazione cerebrale ma anche un aspetto di tipo sociale: va dipari passo con le interazioni sociali più complesse. Si parla la joined attention: ilcaregiver e il bimbo stanno osservando la stessa cosa e l’oggetto viene denominato evengono date informazioni. Nel caso dei bambini con spettro autistico, non seguono losguardo dell’altro e dal punto di vista della comunicazione, loro hanno grossedifficoltà.Sviluppo del linguaggio – biologia: nei nostri parenti più stretti, è stato studiatocome utilizzano loro il linguaggio; si può insegnare il linguaggio dei segni, ma nonhanno apparato per parlare. La cosa interessante è capire fino a che livello si puòarrivare: gli scimpanzè arrivano

Persino allo stadio delle frasi telegrafiche. A differenza degli esseri umani, i primati non umani hanno bisogno di un'istruzione diretta.

In particolare abbiamo due aree dell'emisfero sx, quella di Broca, mentre nello lobo temporale quella di Wernicke (/verniche/).

I bambini che hanno danno celebrale nell'aree del linguaggio, possono recuperare se preso per tempo.

Vediamo il caso di Genie bambina rinchiusa all'età di 20 mesi, poi fugge all'età di 13 anni. Quando la bambina fu presa in custodia non sapeva parlare, aveva un cervello di una bimba di 15 mesi, non sapeva masticare ecc. Viene presa in carico da un team di psicologici, linguisti, per aiutarla a rimediare a questi problemi: ha fatto 4 anni di trattamenti intensivi. Il caso era un'occasione per capire se il linguaggio ha una base innata. Nonostante tutti i trattamenti, lei ha raggiunto il linguaggio di un bambino di 5 anni (conosceva il linguaggio dei segni, non sapeva usare.

lagrammatica); raggiunto lo stadio delle due parole, gli scienziati speravano che avrebbe parlato di più perché tra 18 e 24 mesi c'è esplosione vocabolario, ma non avvenne.

Quello che ci dice questo studio: sicuramente il bambino nasce con una predisposizione a comunicare, ma l'ambiente è fondamentale; abbiamo bisogno di stimoli, di un ambiente affettivo e stimolante. Un'altra cosa interessante: esiste o non periodo critico/sensibile? Sembra dirci che se entro la pubertà il bambino non viene esposto a questi stimoli, non sembra recuperare più.

Esistono ovviamente differenze culturali: molti studi dimostrano che la quantità di input linguistico dipende molto dalle società. In alcuni villaggi del Kenya, gli adulti pensano che bisogna parlare poco con i bambini, perché si pensa che non debbano risaltare, rimanere obbedienti. Sicuramente viene esposto in modo indiretto al linguaggio.

Il baby-talk sembrerebbe essere

usato anche in modo diverso da varie culture: caratterizzato dal 'pitch' voce acuta e vocabolario semplice; questo linguaggio serve a catturare l'attenzione del bambino. Per imparare una lingua... devo imparare il significato delle parole, come strutturare una frase, riprodurre suoni in modo corretto, avere un lessico, intonazione vs pronuncia, coniugazione verbi, pragmatica della comunicazione (quando è opportuno dire qualcosa oppure no). Il neonato deve diventare capace di fare analisi dei suoni linguistici, avere capacità articolatorie, abilità conversazionali. Sottosistemi: suono, significato, contesto (fonologia). Le lingue sono composte quindi da questi macrosistemi. Nel caso del contesto, parliamo di pragmatica. Nella fonologia i bambini imparano molte cose, per questo che il processo è molto lungo. Si parla di fonemi, unità più piccole di suono, all'interno di una lingua. Bisogna anche identificare il

referente…Prima avviene la comprensione del linguaggio poi la produzione.Pragmatica reciprocità nei dialoghi verso i 5/6 anni. Si collega un altro aspetto, quello di capire che in determinate situazioni alcune cose non si dicono.Età e fasi: ai 6 mesi abbiamo la lallazione, le olofrasi verso i 9 mesi (prime parole), verso i 18 e 24 mesi abbiamo esplosione del vocabolario (in maniera improvvisa, ma è frutto di un accumulo di conoscenze; saper raccontare una storia avviene verso i 6 anni. In Adolescenza una caratteristica del nostro pensiero è quella del pensiero astratto. Chomsky ipotizza aspetto innato capacità linguistica. LEZIONE 23/11/2021 Dobbiamo essere consapevoli quale sia la norma, le differenze individuali, c’è un filone che studia i ‘late talkers’. Abbiamo molta variabilità. Il vocabolario recettive è molto più ampio di quello produttivo. In molte lingue le prime parole apprese sono sostantivi,

Seguiti poi da aggettivi e verbi. Come mai c'è questa accelerazione così rapida? Gli scienziati hanno visto che c'è una grande formazione di sinapsi, ovvero il fast mapping, poiché il bambino a mere esposizioni riesce ad astrarre la regola e questo meccanismo spontaneo velocizza l'apprendimento del linguaggio. Possibili campanelli di allarme (lessico a 24 mesi molto povero o assenza combinazione di 2 parole a 30 mesi). Per cercare di capire il vocabolario di bambini piccoli, si chiede prima ai genitori per avere informazioni e poi si cerca di vedere con il bambino, quante parole comprende. Si hanno norme di riferimento: in queste norme si produce un risultato basato anche su risposte del genitore riguardo il bambino. Altri es. di test è fare vedere immagini ai bambini. Un esempio di test del vocabolario recettivo. La fase del 'NO' - è tra le parole che compaiono più precocemente e che vengono usate più frequentemente.

Inoltre è più semplice dire No. Errori comuni: sovraestensione e sottoestensione. Nel primo caso bambino chiama cane ogni animale a 4 zampe, nel secondo caso, il bimbo chiama bambola solo la sua preferita e non altre; sovrapposizione "aprire" anche per altre funzioni (luce e non solo porta). Il bambino sta cercando di capire le regole.

Ritornando a Chomsky, egli ipotizza aspetto innato capacità linguistica e di comprensione regole grammaticali.

Il bilinguismo: non riguarda solamente i bambini che crescono in famiglia con genitori che parlano altre lingue, ma riguarda anche gli adulti che apprendono una nuova lingua. In passato si aveva la credenza che fosse negativo per lo sviluppo, poiché per bambini è più lento il processo. C'è anche vantaggio nel apprendere altre lingue.

La domanda è come far crescere il bambino bilingue? Esistono vari tipi: simultaneo o consecutivo (lingua paese di origine e poi quando va a scuola,...

apprende quella delposto).In generale si può dire che il bilinguismo ha effetti positivi su sviluppo: prima dei12 anni si apprende accento madrelingua, mentre adulti imparano più velocementedei bambini ma difficilmente raggiungo lo stesso livello di pronuncia.

C'è una ricetta per far diventare bambino bilingue? La letteratura ci dice che la cosa migliore è che il genitore parli col figlio la sua lingua spontanea, perché altrimenti si rischia di fare errori.

La flessibilità cognitiva: devi essere più flessibile per passare da un codice dilinguaggio ad un altro.

Fra le funzioni esecutive, troviamo:

  • l'organizzazione delle azioni in sequenze gerarchiche di mete ed obiettivi;
  • lo spostamento flessibile dell'attenzione sulle informazioni rilevate;
  • l'attivazione di strategie appropriate e l'inibizione di risposte non adeguate.

L'impiego delle funzioni esecutive è indispensabile in tutti i tipi di problemi.

, non solo in quelli più complicati ed astratti, come la soluzione di problemi matematici, ma anche nell'acquisizione delle abilità sociali. La comprensione delle persone (metacognizione) è una di queste, perché la sensibilità ad obiettivi, emozioni o desideri altrui richiede uno sganciamento dell'attenzione dai propri stati mentali interni. Si ritiene che le funzioni esecutive siano anatomicamente correlate a diverse aree della corteccia prefrontale, ed ai relativi circuiti cortico-sottocorticali associati: - L'area prefrontale dorsolaterale sarebbe coinvolta particolarmente nella astrazione e pianificazione di azioni. - L'area orbitofrontale sarebbe coinvolta nella regolazione delle emozioni e nei processi decisionali. - L'area del cingolo anteriore (soprattutto nella parte dorsale) sarebbe coinvolta nel controllo della motivazione e degli stimoli interferenti. Studio: bambini di 11 mesi.

Macchina di si osserva la risposta cerebrale alle lingue, con effetti diversi tra monolinguismo e bilinguismo.

Teorie sull'acquisizione del linguaggio: abbiamo diverse scuole di pensiero, domande centrali invece sono varie. Storicamente individuiamo due principali scuole di pensiero: comportamentismo/teoria dell'apprendimento, e Chomsky, poi emerse un terzo approccio con Bruner.

Che cosa dicono queste teorie? Teoria comportamentista. Ambiente come fonte, processo: continuo, meccanismi: rinforzo (sia positivo che negativo), imitazione (apprendimento vicario). Su slide aspetti completi (condizionamento classico, operante e modellamento).

Limiti: apprendimento magari spontaneo, dovuto a regole apprese e messa in gioco di queste in nuove forme; non si spiega creatività e generalità del linguaggio. Un'altra critica riguarda il ruolo passivo del bambino o le tappe di sviluppo presenti in tutti i bambini del mondo.

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Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
29 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher SchoolFRa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Farroni Teresa.