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Le funzioni della famiglia

“Una famiglia fornisce una rete affidabile di relazioni di attaccamento che consentono a tutti i membri della famiglia e a qualsiasi età di sentirsi abbastanza sicuri da spingersi a esplorare le relazioni che vivono tra loro e quelle che hanno instaurato all'esterno della famiglia” (Byng-Hall, 1995).

• Favorire lo sviluppo dell'appartenenza, grazie al quale trovare protezione e cura, e nel contempo controllo, esercizio dell'autorità e potere (Byng-Hall, 1995)

• Insegnare il limite.

• Costituire il contesto per lo sviluppo dell'intersoggettività: sviluppo di relazioni attraverso uno scambio emotivo con più persone alla volta

• Sviluppare la capacità di gestire le differenze: di genere, di età, di esperienze, di potere, di ruolo.

• Sviluppare la capacità di gestire i conflitti e negoziare soluzioni.

MODELLI TEORICI PER LO STUDIO DELLE FAMIGLIE

Principali modelli

teorici attuali Struttura: - La famiglia come piccolo gruppo - Approccio sistemico - Modello relazionale-simbolico Cambiamenti: - Ciclo di vita, routine e rituali familiari - Dallo stress and coping alla resilienza familiare La famiglia e il piccolo gruppo La famiglia viene definita come un piccolo gruppo con storia, e in questo troviamo l'influenza di Lewin. L'identità della famiglia viene individuata come: - il gruppo naturale e primario per eccellenza, con le caratteristiche comuni agli altri gruppi (totalità dinamica, interdipendenze...) - avente sue specificità per quanto riguarda la sua struttura, i suoi fini e la sua dimensione temporale. Famiglia e piccolo gruppo hanno molti elementi comuni: - Eccedenza rispetto alle persone che lo compongono (spazio terzo) - Interdipendenza dei suoi membri - Interazione frequente orientata ad uno scopo comune - Presenza di ruoli e compiti - Gerarchia - Struttura normativa - Sentimento del noi - Sentimento di appartenenza

MODELLO RELAZIONALE SIMBOLICO (Scabini e Cigoli, 2012)

Definizione di famiglia: la famiglia è quella specifica e unica organizzazione che lega e tiene insieme le differenze originarie e fondamentali dell'umano: quella tra i generi (maschile e femminile), tra le generazioni (genitori e figli) e tra le stirpi (ovvero l'albero genealogico materno e paterno) e ha come obiettivo e progetto intrinseco la generatività.

L'aspetto importante del modello relazionale simbolico è il concetto di legame famigliare: il legame è fondamentalmente la relazione, e quindi l'aspetto più importante della famiglia in quanto essa, di fatto, mantiene e crea relazioni (e il legame è ciò che tiene insieme concretamente le famiglie).

Il campo relazionale della famiglia

Il campo relazionale della famiglia è dato da almeno tre generazioni. Nel vissuto relazionale, infatti, si inserisce un aspetto di storia familiare: esistono una prima, una

La famiglia si compone di diverse generazioni. La prima generazione è quella che comprende la stirpe materna e paterna, che si trovano alle spalle della coppia. La terza generazione, invece, è rappresentata dal figlio o dal progetto di un figlio. Pertanto, la verticalità è un aspetto fondamentale della famiglia.

Secondo questo modello, l'obiettivo della famiglia è la generatività, che si esprime sia nel desiderio di avere un figlio "classico", sia in forme di generatività sociale come l'affido o l'adozione.

Caratteristiche del legame familiare:

  • È la base della famiglia, perché la creazione dei legami è un bisogno fondamentale dell'individuo.
  • È reciproco: si forma nelle aspettative reciproche della comunicazione, così come nelle risposte alle aspettative degli altri sottosistemi sociali.
  • Può essere un vincolo: nel contesto familiare il legame può essere un elemento che tiene unita la famiglia.

legame può anche essere un vincolo potenzialmente dannoso; ad esempio il valore della lealtà può essere vissuto come un vincolo che rappresenta un elemento potenzialmente negativo;

  • Attraverso il legame esprimiamo aspetti inconsci e ricerca di senso: ad esempio, una coppia è legata con le stirpi di appartenenza: uno dei compiti di sviluppo della stessa è bilanciare proprio un rapporto con le rispettive famiglie di origine, in modo da promuovere un nuovo legame e fare spazio alla relazione di coppia;

Di particolare rilevanza per Scabini e Cigoli risulta il rapporto tra interazione e ruolo, all'interno del legame. Essi vanno considerati congiuntamente, perché i ruoli che le persone occupano sono influenzati sia dall'interazione che dal rapporto stesso tra ruolo e relazione; significa che il modo di esercitare il proprio ruolo ha un peso nel legame. La relazione senza la mediazione del ruolo, infatti, diventa solo una mera espressione di sé.

mentre nella realtà il ruolo ha un peso sulla relazione, pensiamo ad esempio al ruolo genitoriale. Le forme dell'interdipendenza relazionale Un sistema funziona in virtù dell'interdipendenza delle sue parti: attraverso i loro comportamenti, le loro interazioni, i membri costruiscono infatti dei significati. Dobbiamo distinguere tra interazione e relazione. L'interazione indica le azioni tra le parti, gli scambi e le comunicazioni che hanno luogo tra i membri della famiglia nella quotidianità. Dal punto di vista sistemico, il contesto dell'interazione non è mai soltanto diadico ma sempre triangolare, poiché due persone in interazione sono parti dirette relazionali più ampie e ognuna di loro è a sua volta in un rapporto significativo con altri. La relazione è il risultato del sedimentarsi dell'interazione in termini di significato, valori, identità, definizione dei rapporti, qualità dei legami.modelli di funzionamento. Essa è ciò che lega i soggetti tra di loro; per sua natura, non è rilevabile immediatamente ma si manifesta particolarmente durante le transizioni: proprio durante i passaggi cruciali della vita familiare emerge infatti la struttura relazionale della famiglia con i suoi aspetti di forza e di debolezza. I tre pilastri del modello relazionale-simbolico: - LA RELAZIONE: I LEGAMI - LE TRANSIZIONI: i passaggi; sono naturali, e sono potenziali elementi di fragilità (ad esempio la nuova famiglia con figli piccoli, il passaggio dei figli all'adolescenza) - LA GENERATIVITÀ: la genitorialità Tre principi cardine per la lettura delle relazioni familiari: - Principio ORGANIZZATORE ci permette di differenziare tra generi, generazioni e stirpi; è la gerarchia, che è la struttura del gruppo a partire dalla differenza di genere, generazione e stirpe - Principio SIMBOLICO dà significato alvivere familiare, ed è fondato sui principi etici dell'aspirazione, della fiducia e della giustizia. Principio DINAMICO: aspetto della processualità, che si focalizza sulla differenza tra dono e debito (dare e ricevere, ricambiare nelle relazioni); all'interno delle relazioni familiari abbiamo una processualità legata allo scambio. Minuchin parlava di transazioni familiari: lo scambio all'interno della relazione. Principio simbolico: La qualità simbolica è il rapporto tra: - polo affettivo = la famiglia degli affetti, legata alla fiducia e alla speranza - polo etico = giustizia e lealtà Principio dinamico: dono e debito. La dinamica del ricambiare è data da un impegno e da uno scambio nel vivere familiare, ed è soggetta a cambiamenti continui a seconda degli stadi della vita: anziani, neonati... Minuchin parla di transazione = cosa ci dà questa relazione, cosa diamo, cosa riceviamo; a volte diamo di più di quanto riceviamo.ricevere e trasmettere informazioni e esperienze attraverso le generazioni. Questo legame intergenerazionale è fondamentale per la costruzione della storia familiare. Le transizioni, secondo il modello relazionale-simbolico, sono un elemento importante nello studio delle interazioni e delle relazioni. Durante i passaggi critici e le transizioni, è possibile far emergere l'"epifania delle relazioni". Un contributo significativo agli studi sulla famiglia è stato dato da Carter e McGoldrick, che hanno analizzato la famiglia come un sistema in movimento nel tempo, chiamato "ciclo di vita familiare". Questo ciclo comprende l'intero sistema emotivo di almeno tre generazioni. I legami familiari sono considerati sia come vincoli che come risorse: - Vincolo: il ruolo che ogni individuo assume in relazione a un evento specifico. - Risorsa: l'abilità organizzativa della famiglia nel ricevere e trasmettere informazioni ed esperienze attraverso le generazioni.significati. L'approccio allo sviluppo (o ciclo di vita) si concentra sull'analisi di queste tappe e transizioni, cercando di comprendere come la famiglia si adatta e si sviluppa nel corso del tempo. Teoria dello stress adattivo (Family stress and coping) La teoria dello stress adattivo si focalizza invece sullo studio dello stress e delle strategie di coping all'interno della famiglia. Secondo questa teoria, la famiglia è costantemente esposta a situazioni stressanti provenienti dall'esterno (come ad esempio problemi finanziari, malattie, conflitti) e deve trovare modi per farvi fronte e adattarsi. La resilienza familiare è un concetto chiave in questa teoria, che indica la capacità della famiglia di affrontare e superare gli stress, mantenendo un funzionamento adeguato. In conclusione, questi due approcci, l'approccio allo sviluppo e la teoria dello stress adattivo, si integrano nello studio delle transizioni e nell'analisi della famiglia, fornendo una visione completa e approfondita delle dinamiche familiari.

significatialla luce delle mutate condizioni.Il lavoro della transizione assume in sé l'aspetto della perdita: quando ci apriamo a nuove relazioniacquisiamo qualcosa di nuovo ma allo stesso tempo perdiamo quello che è stato

Ciclo di vita familiare: processi emotivi della transizioni e cambiamenti di secondo ordine

Stadi di vita

  1. lasciare casa d'origine, indicato anche come "essere tra due famiglie" (single young adults;between families)
  2. formazione della nuova coppia
  3. le famiglie con bambini piccoli
  4. le famiglie con adolescenti
  5. la famiglia trampolino, con i figli che si apprestano ad uscire dalla famiglia
  6. le famiglie nell'ultima parte della vita

Processi emotivi legati alle transizioni e cambiamenti di secondo ordine

  1. diventare responsabili: lasciare la casa e vivere l'esperienza dell'essere single;

Il cambiamento di secondo ordine è la differenziazione del sé in relazione all

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
25 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Viviana._ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia della genitorialità e delle relazioni familiari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Migliorini Laura.