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Meccanismi Cognitivi di Base

La sua teoria assegna quindi un ruolo fondamentale alla persona e alle sue qualità psicologiche individuali. I meccanismi cognitivi di base della persona sono il nucleo fondante della personalità e rendono ragione della straordinaria capacità dell'uomo di adattare il proprio comportamento a circostanze molte diverse (comp amb) + modificare le circostanze per adattarle alle proprie esigenze (amb pers) + di perseguire azioni cui attribuiscono particolare valore anche in assenza di riconoscimenti (comp pers). Bandura individua 5 meccanismi cognitivi alla base della formazione della personalità: 1. Capacità di simbolizzazione: capacità della persona di utilizzare simboli (linguaggio). Individuo elabora attraverso l'uso di simboli le informazioni derivanti dall'esperienza e le organizza in strutture di conoscenza che corrispondono alla rappresentazione cognitiva dell'esperienza stessa diventando modelli.interni che orientano e guidano il comportamento.
  1. Capacità vicaria: capacità della persona di acquisire conoscenze e abilità sulla base del processo di osservazione, attraverso un processo di apprendimento per interposta persona → apprendimento osservativo o modellamento (assumo nozioni comp guardano il comp degli altri)
  2. Capacità di previsione: capacità della persona di anticipare gli eventi futuri.
    • Le persone anticipano mentalmente le possibili conseguenze delle azioni, stabiliscono i propri obiettivi e pianificano, eventualmente, corsi d'azione alternativi per raggiungerli.
    • Si sviluppa e si potenzia attraverso l'esperienza diretta delle conseguenze del proprio comportamento e esperienze vicarie.
  3. Capacità di autoregolazione: capacità di stabilire obiettivi e di effettuare una valutazione della propria prestazione in relazione a standard interni.
    • Mediante l'autoregolazione la persona è in grado di motivare
autoriflessione e autoregolazione. Questo sistema permette all'individuo di regolare il proprio comportamento in maniera consapevole e diretta. I processi di pensiero sono in grado di regolare le azioni e i comportamenti, andando oltre i semplici feedback e rinforzi esterni. La capacità di autoriflessione è un'attività metacognitiva che permette all'individuo di pensare e analizzare i propri processi di pensiero. Questo comporta l'assunzione di un punto di vista diverso, come quello di un giudice, che valuta il proprio operato e, se necessario, modifica il proprio comportamento. Tutte queste variabili operano in maniera sistematica e coerente, interagendo tra loro. La combinazione delle capacità di previsione, autoriflessione e autoregolazione costituisce il Sistema del Sé, il nucleo centrale della personalità. Questo sistema integrato permette all'individuo di sviluppare una consapevolezza di sé e di regolare il proprio comportamento in modo efficace.

autoriflessione e di autoregolazione.

Il sistema del sé si occupa di stabilire obiettivi = rappresentazione mentale dell'intento ad una specifica azione/ rappresentando mentalmente l'intento di una specifica azione

Il sistema del sé si definisce come? facendo previsioni e anticipazioni → convinzioni di essere in grado di avere le abilità necessarie per il raggiungimento dell'ob

Il sistema del sé si sostiene mediante l'anticipazione della gratificazione del raggiungimento dell'ob → questa motiva a mettere in atto i comportamenti nella direzione desiderata.

Questi comportamenti finalizzati al raggiungimento dell'obiettivo che ci si è prefissati, vengono messi in atto attraverso lo STANDARD DI VALUTAZIONE:

  • rappresentazioni mentali di criteri di valore a cui fa riferimento la persona per giudicare le proprie azioni
  • dal confronto tra azione e standard l'azione viene modificata e diventa una
nuovapercezione- quando il comportamento viene valutato in accordo con i propri standard, la persona proverà soddisfazione e sentimenti positivi verso se stessa → valutazione in termini cognitivi e emotivi- EFFETTO MOTIVAZIONALE → guidano l'azione → la motivazione guida l'azione ad esempio: ob: superare esame - standard: max dei voti se superi l'esame con il massimo dei voti = standard Se superi l'esame ma il voto non è il massimo, puoi accettare l'esame ma obiettivo è standard → quindi puoi anche rifiutarlo perché continui a considerare che il massimo dei voti sia l'unico livello accettabile autoefficacia percepita obiettivo in relazione allo standard di valutazione personale influenza l'autoefficacia percepita. L'autoefficacia percepita, a cui Bandura dà molta importanza in questo sistema, rappresenta l'insieme delle convinzioni e aspettative circa la propria abilità di organizzare e portare a

termine con successo l'azione richiesta in situazioni e compiti futuri → convinzionie aspettative circa le proprie prestazione future (ASPETTATIVE RELATIVE AL SE'). Si tratta di un sistema di credenze che regola il comportamento orientato ad uno scopo preciso (obiettivi). → alta autoefficacia:

  1. aspetto cognitivo/decisionale → i miei compiti e ob sono impegnativi e ambizioni → percepisco i compiti difficile come sfide e non come minacce.
  2. motivazionale → alto impegno a perseguire ob con costanza e determinazione.
  3. affettivo → buona gestione delle emozioni riferite al compito - gestiscono bene stresse ansia → bassa autoefficacia:
  4. cognitivo/decisionale → compiti e ob poco impegnativi e facili.
  5. motivazionale → Scarso impegno al raggiungimento dell'obiettivo o abbandono del compito.
  6. affettivo → Scarsa gestione delle emozioni riferite al compito - Farsi prendere dall'ansia.

fonti di sviluppo dell'autoefficacia

(=quanto credo in me e nelle potenzialità che ho per raggiungere il mio ob)

  1. esperienza personale: sperimentato direttamente un successo in passato rinforza e irrobustisce la fiducia nelle proprie capacità

  2. esp vicarie: altri, simili a noi, sono riusciti a terminare un compito con successo alimenta la fiducia rispetto alla possibilità di ottenere lo stesso risultato

  3. persuasione verbale: Le persone se incoraggiate e rassicurate rispetto alle proprie capacità di riuscita intensificano i propri sforzi per raggiungere l'obiettivo

  4. stati fisiologici e affettivi: Sulla base del proprio livello di stress e di umore, trarre conclusioni relative alle proprie possibilità di successo autoefficacia percepita → prestazione

Studi di Bandura, Reese e Adams dimostrano che all'aumentare della percezione di autoefficacia aumenta anche la prestazione del compito, e quindi le possibilità di successo.

L'APPRENDIMENTO PER OSSERVAZIONE: IL

MODELLAMENTO (in relazione alla cap.vicaria)

Le conoscenze e le abilità vengono apprese per:

  1. esperienza diretta
  2. modellamento, ossia apprendere attraverso l'osservazione di modelli sociali e culturali.

Bandura distingue l'imitazione dal modellamento:

  1. imitazione: azione passiva che implica fedele riproduzione di un pattern di comportamento messo in atto dal modello precedentemente.
  2. modellamento: processo attivo in cui la persona si costruisce una rappresentazione mentale interna del comportamento che ha osservato (in seguito farà riferimento a quello schema mentale) → non copia in modo passivo ma prima elabora.

L'apprendimento di tipo osservativo - modellamento è regolato da quattro funzioni:

  1. PROCESSI ATTENTIVI: l'osservatore, per poter apprendere, deve prestare attenzione al modello i modelli che attirano maggiormente l'attenzione hanno più probabilità di essere efficaci;
  2. PROCESSI DI RITENZIONE: ciò

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ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1;

che viene osservato deve essere mantenuto inmemoria attraverso forme di codifica visiva (creazione di immagini mentali) e verbale(descrizione di quello che si sta osservando);

ABILITA’ DI PRODUZIONE: è necessario tradurre quello che è stato osservato erappresentato nella propria memoria nelle appropriate modalità di azione;

PROCESSI MOTIVAZIONALI: influiscono sull’uso che si fa delle conoscenze edelle capacità apprese dai modelli.acquisizione ed esecuzione:il ruolo del rinforzo vicario sull’acquisizione ed esecuzione (quando vedo che il modellocomportandosi in un certo modo ottiene una ricompensa, questa agisce su di me come unrinforzo a eseguire quel comportamento del modello) e delle aspettative→ studio di bandura del 1965:

Visione di un filmato di 5 minuti in cui un modello adulto eseguiva una serie di attiaggressivi verso una bambola gonfiata + verbalizzazione («stai giù»).

Il film continuava con 3

versioni diverse: 3. esecuzione spontanea → il bambino veniva portato (10 minuti) in una stanza di osservazione in cui erano presenti diversi giocattoli tra cui una bambola identica a quella del filmato. Si osservava la manifestazione o meno dei comportamenti aggressivi precedentemente modellati (Indice di esecuzione spontanea) 4. acquisizione → 10 minuti più tardi lo sperimentatore tornava e offriva al bambino un incentivo per mostrargli il maggior numero di azioni che aveva visto e ricordava (Indice di acquisizione) risultati in fase di esecuzione spontanea: minore manifestazione di comportamenti aggressivi in bambini che avevano visto il filmato dell'adulto che puniva rispetto agli altri 2 gruppi + in fase di acquisizione spontanea: con offerta incentivo – succo di frutta, adesivi → : non ci sono differenze nella riproduzione quando hanno ricevuto un incentivo per farlo. rinforzo vicario!!! osservare il comportamento del modello funge da rinforzo vicario → e il

Il rinforzo vicario influisce sull'esecuzione spontanea (ad esempio, se un adulto viene punito, meno bambini lo imiteranno). Inoltre, il rinforzo vicario sembra influenzare l'esecuzione spontanea ma non il processo di acquisizione del comportamento potenziale.

Questo tipo di rinforzi (diretti e vicari) agiscono in due modi:

  1. Dato che forniscono informazioni rispetto ai risultati, permettono all'individuo di formulare delle aspettative rispetto a quali azioni siano più o meno efficaci in determinati contesti. Sviluppano un'aspettativa del risultato, ovvero un modello mentale relativo all'associazione tra azioni e rinforzi.
  2. Forniscono il potenziale per futuri stati motivazionali attraverso l'anticipazione della loro ricorrenza nel futuro.

Un tipo di esperienza vicaria è l'Attivazione Emotiva Vicaria o Empatia. Si verifica quando osserviamo qualcuno che sta provando un'emozione intensa e sperimentiamo la stessa emozione.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
73 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher benefurlan di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di psicologia della personalità e delle differenze individuali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Meneghetti Chiara.