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DISTURBO ACUTO DA STRESS

Stessi sintomi del PTSD

Avviene subito dopo l'evento traumatico (dal primo giorno fino a 1 mese)

Predice un altro rischio di PTSD entro 2 anni

Trattato anche per prevenire il PTSD

DISTURBI SOMATOFORMI (DISTURBI DA SINTOMI SOMATICI)

(Piacciono molto alla prof!)

Descrizione di disturbi di origine psichica con nucleo centrale il proprio corpo e sintomi fisiologici percepiti dal paziente nel proprio corpo (soma) che coinvolgono la famiglia, la persona e il sistema sanitario nella sua complessità.

Ruolo di malato: insieme di comportamenti e azioni emotive della persona e della sua famiglia in caso di malattia, che egli è fisicamente malato. Esprime in un continuum tra negazione di malattia (es. dimenticarsi di prendere medicine) e comportamenti abnormi di malattia/enfatizzazione massima della malattia (es. ipocondria) = gli estremi portano a disturbi.

legato a sistemi sociali e culturali che lo influenzano. Vantaggi secondari della malattia: possono promuovere o mantenere il ruolo di malato e ritardare o limitare il recupero sociale. I sistemi sociali sviluppano norme esplicite in relazione alla malattia e alla invalidità; in forza della propria condizione di malato l'individuo è esentato dai propri obblighi e acquisisce un diritto a ricevere attenzione da parte dell'ambiente a vari livelli (es. esenzioni). VALUTAZIONE Illness behavior questionnaire (IBQ): questionario che misura il comportamento di malattia, cioè esplora gli atteggiamenti del paziente rispetto alla sua malattia, la sua percezione delle reazioni di persone significative e del personale medico alla sua malattia. Ipotesi psicosomatica: da una parte ci sono i disturbi somatici, che nulla hanno di psicologico e che sono di esclusivo interesse medico, dall'altra parte ci sono i disturbi psicosomatici che hanno una commistione.

Di Fattori cognitivo-comportamentali: aspetti somatici e psichici - elevata sensibilità enterocettiva (attenzione a piccoli segnali che il corpo manda) secondo il DSM-IV, non si può più parlare di "disturbi psicosomatici", ma di fattori psicologici che influenzano una condizione medica; dunque, i fattori psicologici possono intrecciarsi con tutti i problemi dell'area sanitaria.

Il paziente assume così il ruolo del malato: non andare al lavoro, richiesta di assistenza familiare o infermieristica, vissuto di disabilità riguardo al sintomo e risposta sociale (es. il sistema sanitario permette di prendere giorni di malattia ma molto rinforza il ruolo del malato) = DSM-V li chiama disturbi da sintomi somatici.

per includere anche malattie organiche nella diagnosi (disturbi oncologici, cardiovascolari)
8. somatizzazione: esprimere disagio emotivo per il proprio soma
Principali sindromi psicosomatiche: scarsa
9. sintomi di conversione consapevolezza emotiva dei pazienti ed espressione
10. reazione da anniversario: manifestazioni fisiche (es. fisiologica del disagio tensione, dolore al petto, tachicardia) in prossimità di
1. alessitimia: difficoltà a esprimere propri vissuti anniversari e eventi significativi come per lutti o perdite
2. comportamento di tipo A (collegato a disturbi cardiovascolari)
12. demoralizzazione: ansia più lieve con grande
3. comportamento abnorme di malattia sintomatologia fisiologica
4. fobia di malattia (per malattia specifica)
5. tanatofobia: paura della morte propria e dei cari
6. ansia per la salute
7. negazione di malattia - Detti pazienti 'alti utilizzatori' dei sistemi sanitari perché si recano spesso dal medico dibase il quale porta a delegarli DISTURBO DA SINTOMI SOMATICIDISTURBO DA SOMATIZZAZIONE allo psicologo (difficoltà del paziente di andare dallo psicologo perché per loro il dolore è solo corporeo) Espressione a livello somatico di disagio psicologico -Preoccupazione per almeno 6 mesi perché non è mentalizzato ma dirottato sul corpo -Manifestazione di sintomi somatici cardiovascolari, dolore ecc. -Il dolore esiste e non va sminuito ma il sintomo ha natura emotiva: il paziente non ne è consapevole porta acontinua rimuginazione o preoccupazione sproporzionata sul sintomo stesso attiva ancora di più il SNS aumenta il dolore rendendolo invasivo (circolo vizioso) DISTURBO DA ANSIA PER LA SALUTE (IPOCONDRIA) Paura eccessiva di poter contrarre una malattia o di averla già (continuum tra convinzione di avere la malattia e ansia per la propria salute) -Nei casi più gravi i rimuginii diventano -Legati al comportamento del

‘Doctor shopping’: muoversi da ossessioni e debilitanti impedendo un medici ad altri medici per trovare qualcuno che dia la risposta a loro funzionamento normale interpersonale (può più convincente e che li tranquillizzi paziente è destabilizzatoil attivare alcune compulsioni) con DOClegame perché i medici non danno mai la stessa identica diagnosi aumenta ma tutto relativo al corpo l’ansia con scarsa fiducia del personale medico (molto spesso i-Può esserci un sintomo somatico ma anche no (vs pazienti sono anche grandi medici) l’ipocondria diventacosì disturbo da sintomi somatici) convinzione di malattia (senza nessuna prova)-Provengono da famiglie in cui il ruolo di malato è -Avendo competenze sanitarie molto elevate, l’ipocondria può accentuato e molta allarme per la malattia fisica e riguardare malattie eccessivamente gravi e rare e per cui non cura di queste esistono cure (ricercano diagnosi

poco probabili ma convinti di avere)-Anche dopo visite mediche non passa la preoccupazione e rassicurazione solo momentanea (= DOC) portando a fare ulteriori controlli

DISTURBI DI CONVERSIONE (documentate da Freud) DISTURBO FITTIZIO

Isteria e sintomi neurologici: paralisi, punti bui nel campo visivo, senso di anestesia agli arti, perdita di olfatto e del parlare

che fanno pensare a malattia grave o urgente cercando aiuto e attenzione dal personale medico (molto raro e a limiti della legalità)

La componente neurologica potrebbe essere realmente presente o meno ma la diagnosi può essere fatta se c'è sempre una componente emotiva (conflitto o evento stressante) che ha esasperato i sintomi neurologici

-Causato da disagio emotivo o abbandono o necessità di cura e quindi ricerca cure per essere al centro dell'attenzione = vissuto emotivo intenso non viene

-I pazienti manifestano sempre di essere

emotivamente riconosciuto dal paziente tranquilli, tuttavia, il disagio emotivo porta ad essere convertito in problemi neurologici. È rara per gli psicologi perché si recano da neurologi. Esordio tipico in adolescenza ed età adulta e soprattutto legata alle donne. Comorbidità con disturbi dell'umore e altri sintomi somatici. Mindfulness: sedute di meditazione e consapevolezza per bilanciare il rapporto corpo-mente. Terapia psicologica inizialmente difficile e controversa se usato il body scan cognitivo-comportamentale (scannerizzazione e focalizzazione di ogni parte del proprio corpo) che per un ipocondriaco può essere controproducente. Idea di ripristinare il rapporto corpo-mente. Trattamento: 1. Psicoeducazione: spiegare al paziente che i vissuti emotivi possono essere collegati ad attivazione corporea (es. insegna a tollerare il dolore e vederlo come transitorio nel corso del ansia di attacco-fuga) o spiegare che un dolore può risposta.tempo (rassicura molto)non essere per forza una malattia terminale (trattare lacatastrofizzazione)2. Lavorare sul ruolo di malato, rapportifamiliari/interpersonali e cosa significa per il paziente avere il Terapia farmacologica (ma in trattamentoruolo di malato (spesso serve per ricevere affetto) casiper combinato)più cronici e gravi Antidepressivi: alleviano l’umore basso ma utilizzato in3. Ripristinare fiducia nel personale medico trattamento combinato (per casi gravi)Acceptance and commitment therapy (ACT): terapia Antipsicotici: per casi ipocondriaci con convinzione dicomplessa che include anche la mindfulness malattia ripristinando un maggiore contatto con la realtàÈ uno dei trattamenti evidence-based per il dolore cronicomiglioriFar prender consapevolezza della sintomatologia fisica/dolore cronico e contrastare l’evitamento, disabilità, ruolo dimalato attraverso il concetto di commitment (impegno nel portare avanti uno stile di vita

positivo nonostante il dolore cronico)

STIGMA: insieme di convinzioni e atteggiamenti deleteri che la società sviluppa nei confronti dei gruppi considerati diversi (es. persone con disturbo mentale).

4 CARATTERISTICHE

  1. Attribuzione di etichetta a un gruppo
  2. Etichetta si associa a qualità indesiderate o devianti (ritenute così dalla società)
  3. Persone etichettate viste diverse = noi vs loro
  4. Discriminazione

Combattere lo stigma sociale - STRATEGIE

  • legislative e politiche: uguaglianza nella copertura assicurativa per disturbi mentali e altre malattie, abolire leggi discriminatorie, uguaglianza di occupazione, decriminalizzazione di chi ha disturbi mentali (spesso in carcere invece che ospedale)
  • territoriali: opzioni abitative (evitare pz con disturbo mentale senza tetto), contatto personale, progetti educativi (informare)
  • nel contesto sanitario e della salute mentale: valutazione della salute mentale (prevenzione), formazione e training
  • individuali e familiari:
educazione per individui e famiglie, gruppi di sostegno e supporto legale APPROCCI BIOLOGICI (19° secolo) - Scoperta origine sifilide GRAZIE ALLA Teoria dei Germi (Pasteur): malattie sono causate dall'infezione del corpo da parte di microrganismi, si scoprì successivamente il microrganismo che causa la sifilide → associazione tra sifilide e paresi generale: progressivo deterioramento delle capacità fisiche e mentali e paralisi progressiva = primo nesso causale tra infezione, distruzione di aree del cervello e psicopatia (paresi generale) nasce la → TEORIA BIOLOGICA - Genetica - Galton: padre della ricerca sui gemelli = ereditarietà ha coniato il binomio nature (genetica) e nurture (ambiente) movimento per l'eugenetica = per eliminare dalla popolazione i caratteri indesiderati limitando la capacità di procreare (es. sterilizzare) portò a impedire alle persone con disturbi mentali di sposarsi e avere figli - Scoperta delle sostanze chimiche che agiscono sul sistema nervoso (es. farmaci psicotropi) e loro utilizzo nella cura dei disturbi mentali - Scoperta delle basi biologiche di alcune malattie mentali (es. schizofrenia, depressione) attraverso studi sul cervello e sulle neurotrasmissioni APPROCCI PSICOLOGICI (inizio 20° secolo) - Psicoanalisi - Freud: teoria dell'inconscio, importanza dei traumi infantili nella formazione della personalità e dei disturbi mentali, terapia basata sulla parola (psicoanalisi) - Comportamentismo - Watson: studio del comportamento osservabile, importanza dell'apprendimento e dell'ambiente nella formazione della personalità e dei disturbi mentali, terapia basata sul condizionamento - Psicologia umanistica - Rogers, Maslow: importanza dell'autorealizzazione e dell'autoconsapevolezza nella formazione della personalità e dei disturbi mentali, terapia basata sull'empatia e sulla valorizzazione del potenziale umano APPROCCI SOCIOCULTURALI (seconda metà 20° secolo) - Teoria dei sistemi - Bronfenbrenner: importanza dei contesti sociali e culturali nella formazione della personalità e dei disturbi mentali, terapia basata sul cambiamento dei sistemi di appartenenza - Teoria della comunicazione - Bateson: importanza della comunicazione e dei modelli relazionali nella formazione della personalità e dei disturbi mentali, terapia basata sul miglioramento delle relazioni interpersonali - Teoria della resilienza - Grotberg: importanza delle risorse personali e sociali nella prevenzione e nel superamento dei disturbi mentali, terapia basata sul potenziamento delle capacità di adattamento APPROCCI INTEGRATIVI (oggi) - Approccio biopsicosociale: considerazione di tutti gli aspetti biologici, psicologici e sociali nella formazione della personalità e dei disturbi mentali, terapia basata su interventi multidimensionali - Terapia cognitivo-comportamentale: focalizzazione sui pensieri e sui comportamenti disfunzionali, terapia basata sul cambiamento dei modelli cognitivi e comportamentali - Terapia familiare: considerazione del sistema familiare nella formazione della personalità e dei disturbi mentali, terapia basata sul miglioramento delle dinamiche familiari - Terapia di gruppo: considerazione del gruppo come contesto terapeutico, terapia basata sul supporto e sull'apprendimento sociale Questi approcci, pur differenziandosi tra loro, possono essere integrati e utilizzati in modo complementare per una visione più completa e olistica della salute mentale.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
16 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giomely di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Ruini Chiara.