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Estratto del documento

NEUROPSICOLOGIA E FUNZIONAMENTO MENTALE DI TIPO AUTISTICO

Difettività e disfunzione:

  • nell'intersoggettività
  • nel comprendere emozioni e pensieri propri ed altrui
  • nell'elaborazione delle informazioni
  • nella coerenza centrale
  • nelle funzioni esecutive
  • nella comprensione del linguaggio e nella comunicazione
  • nell'attenzione e nel livello di attivazione
  • nelle competenze sociali

DEFICIT DELLA TEORIA DELLA MENTE: Incapacità a riflettere sulle emozioni, sui desideri e sulle credenze proprie ed altrui e a comprendere il comportamento degli altri in rapporto a ciò che si pensa, si desidera e si conosce e a ciò che si pensa che l'altro senta, desideri, conosca.

Carenza di sviluppo di un "modulo" cognitivo, che matura e si realizza progressivamente nei primi 4 anni, attraverso le tappe dello sguardo referenziale, dell'attenzione condivisa, il gioco di funzione.

Ne consegue...

un'incapacità a rappresentare le rappresentazioni mentali degli altri (metarappresentazioni), come per "cecità" mentale.

Debolezza della coerenza centrale: Capacità di sintetizzare in un tutto coerente e di sistematizzare afferenze ed esperienze parcellari in un sistema di conoscenza funzionale (o di cogliere il significato di uno stimolo nel suo complesso)

Stile cognitivo:

  • Compromette non solo l'elaborazione degli stimoli sociali, ma più in generale i dati esperienziali
  • Incapacità a:
    • accedere dal particolare al generale
    • cogliere lo stimolo nel suo complesso
    • cogliere un'elaborazione mediata dell'esperienza
  • Polarizzazione esagerata su frammenti di esperienza

DEFICIT NELLE FUNZIONI ESECUTIVE

Incapacità nelle funzioni determinanti l'organizzazione e la pianificazione dei comportamenti di risoluzione dei problemi

Attivazione/ mantenimento dell'area di lavoro mentale su cui disporre

  • Formulazione piani di azione
  • Capacità di astrazione (comprensione metafore)
  • Inibizione risposte "impulsive"
  • Attenzione al feedback e modifica risposte successive

Spostamento flessibile dell'attenzione sui vari aspetti del contesto, secondo priorità e significatività

Impulsività, incapacità ad inibire risposte improprie, iperselettività, prevalenza dei dettagli sulla visione di insieme, perseverazione, rigidità mentale. Quindi "stile" cognitivo particolare, non solo per competenze sociali

DIAGRAMMA DI VENN

LINEE GUIDA PER L'AUTISMO: raccomandazioni tecniche operative per i servizi di neuropsichiatria dell'età evolutiva

Dinanzi ad un disturbo significativo necessità di azioni congiunte su:

  • riconoscimento precoce: ascolto dei genitori, monitoraggio dello sviluppo, metodiche di screening
  • accertamenti diagnostici

diagnostico-differenziali: per accertare eventuali eziologie definite, rapido avvio all'intervento specifico con programmazione mirata su bambino, famiglia e scuola ➔ comprehensive care ➔ counselling per i vari problemi in itinere

VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA

  1. Scala Griffith's
    1. Scala locomotoria
    2. Scala personale e sociale
    3. Scala delle abilità verbali
    4. Scala di coordinazione manuale e visiva
    5. Scala di performance

VALUTAZIONE COMPORTAMENTALE

Osservazione: anche con videoregistrazione, del comportamento spontaneo del bambino; dell'interazione genitori/bambino

Scale di valutazione: sensibili ad aspetti specifici del comportamento basate sull'osservazione clinica

  • CARS Childhood Autism Rating Scale
  • ABC Autism Behavior Checklist
  • ADI-R Autism Diagnostic Interview-R
  • ADOS
  • GARS Gilliam Autism Rating Scale
  • VABS Vineland Adaptive Behavior Scales

INTERVENTI TERAPEUTICI: non esiste un "trattamento unico dell'autismo"

In ragione della complessità e dell'eterogeneità delle manifestazioni autistiche. È necessaria l'interazione di vari modelli di intervento, che devono far riferimento a programmi consolidati e ben documentati con:

  • efficacia comprovata per lo sviluppo delle competenze cognitive e prassiche, dell'interazione e della comunicazione
  • solida base scientifica, secondo modelli di funzionamento neuropsicologico, quali deficit a livello della Teoria della Mente, delle Funzioni Esecutive e della Coerenza Centrale

Essi devono essere precoci, intensivi, globali e continuativi; utilizzare metodologie strutturate e sistematiche e garantire un percorso individualizzato.

INTER-SOGGETTIVITÀ gioco RELAZIONALITÀ COMUNICAZIONE: L'intervento logopedico deve essere prioritario e precoce, completo ed efficace per:

  • Stimolare e rinforzare le capacità percettive e attentive
  • Arricchire il patrimonio di conoscenze attraverso vari canali
  • Favorire
tutte le forme espressive purché collegate ad intenzioni comunicative non stereotipate- Migliorare la motricità fine (vocal tract e manualità).→C.A.A.: comunicazione aumentativa alternata vengono utilizzati simboli iconici e verbali (in genere iPicture Communication Symbols di Mayer-Johnson) in situazioni naturali di gioco e di apprendimento con ilfine di facilitare l'interazione tra i partecipanti. Questi simboli iconici e verbali vengono utilizzati sia perfavorire la comprensione delle attività svolte sia per facilitare la comunicazione spontanea e la presa didecisioni da parte dei bambini.Metodo Portage: guida per valutare il comportamento del bambino, programmare obiettivi realistici,tenere abilità addizionali. Necessarie ingegnosità, creatività, flessibilità; conoscenza del bambinoModello di sviluppo:➢ bambini di età mentale compresa tra 0 e 6 anni➢ bambini normali in età prescolare➢ bambinidella salute e del benessere del bambino.

dello sviluppo del figlio con handicap, nella sua abilitazione, integrazione sociale, scolastica e lavorativa

AUTISMO

Sindrome comportamentale causata da un disturbo dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita, caratterizzato da compromissione:

  • dell'interazione sociale reciproca
  • dell'abilità di comunicare idee e sentimenti
  • della capacità di stabilire relazione con gli altri

Disabilità permanente, che accompagna il soggetto nel suo ciclo vitale, con variabile espressività del deficit nel tempo

Lo spettro autistico:

  • sindrome iperattiva (alta frequenza)
  • sindrome Asperger
  • schizofrenia
  • mutismo elettivo
  • ritardo mentale
  • sindrome di Rett
  • disturbo pervasivo dello sviluppo
  • disturbo disintegrativo

Epidemiologia: distribuzione etnica e geografica diffusa. M:F = 3-4 : 1. La frequenza attuale è 3-4 volte maggiore rispetto a 30 anni fa

Criteri definiti, con inclusione di forme

lievi

  • Diffusione delle procedure diagnostiche
  • Sensibilizzazione degli operatori
  • Aumento dei servizi

DISTURBO AUTISTICO, inquadramento nosografico (classificazione della malattia per organi, apparati, semeiotica, sintomatologia attuale e epidemiologia)

La formulazione di una diagnosi di Disturbo Autistico richiede che venga fatto riferimento ad un sistema di →nosografia codificato, internazionalmente riconosciuto Classificazione del DSM-IV per i Disturbi Pervasividello Sviluppo

VALUTAZIONE DSM-IV

Compromissione QUALITATIVA dell’interazione sociale:

  • Motivazione al contatto e scambio sociale
  • Intenzione comunicativa, iniziativa sociale
  • Sguardo diretto, rivolgere l’attenzione: il bimbo autistico non guarda negli occhi e non indica in quanto non rivolge l’attenzione
  • Prestare attenzione alla voce
  • Incapacità di voltarsi se chiamarsi per nome, utilizzo strumentale
  • Attenzione congiunta: indicare per mostrare e guardare seguendo

l'indicazione o Emozione congiunta

Poi: può comparire un adattamento formale all'ambiente, ma scarso investimento della relazione.

Compromissione QUALITATIVA della comunicazione: linguaggio verbale, non verbale, posturo - motorio

Assenza o ritardo del linguaggio: il bambino non interagisce e sembra indifferente agli altri

Ecolalia, linguaggio stereotipato, inversione pronominale

Difficoltà ad iniziare o sostenere una conversazione

Alterazione della pragmatica: cioè in tutti quegli aspetti che vanno sviluppati con la pronuncia, a conoscenza delle parole ecc..

Pattern ripetitivi e stereotipati di comportamento:

Interessi e attività ristrette

Abitudini o rituali specifici

Manierismi motori stereotipati

Interesse per parti di oggetti

Atipica esplorazione dell'ambiente, esplorazione manipolatoria, abilità meccaniche

Ritardo - assenza di gioco funzionale, simbolico, di finzione e immaginativo, gioco di imitazione sociale

Perseverazione DSM-IV: disturbo Autistico

A1: Compromissione qualitativa dell'interazione sociale

A2: Compromissione qualitativa della comunicazione

A3: Patterns ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività ristretti

B: Ritardi o abnorme funzionamento nell'interazione sociale, o nel linguaggio usato per comunicazione sociale, o nel gioco simbolico o immaginativo, ad esordio prima dei 3 anni di età.

C: Esclusione di Disturbo Disintegrativo dell'Infanzia e di Disturbo di Rett

  1. Presenza di almeno 6 condizioni tra quelle elencate in seguito:
  2. Marcata compromissione nell'uso di svariati comportamenti non verbali, come lo sguardo diretto, l'espressione mimica, le posture corporee e i gesti che regolano l'interazione sociale.
  3. Incapacità di sv...
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
107 pagine
SSD Scienze mediche MED/38 Pediatria generale e specialistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chiara- di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina materno - infantile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof De Grandis Elisa.