ATP
2) L ATP idrolizza, la pompa viene fosforilata sull aa aspartato
mentre viene rilasciata l ADP, in questo modo avviene un
cambiamento conformazionale che risulta meno affine al
sodio quindi il sodio esce, ma +affine al potassio quindi il
potassio si lega
3) A questo punto il gruppo fosfato si stacca, la pompa è ora
defosforilata, risulta quindi meno affine al potassio che entra,
ma +affine al sodio che qunidi si lega e reinizia il ciclo
Questa è la reazione compiuta dalla pompa:
Lo spostamento di ioni complessivo porta all accumulo di cariche
positive verso l estrno, per ogni trasporto viene spostata 1 car+ dall
int vs l est. Questo crea un potenziale di membrana a riposo, una
differenza di potenziale a cavallo della membrana, negativo se valutato
come Vint – Vest.
Il controllo della [ioni] all interno della cell serve per evitare l
ingresso di acqua in cell per osmosi e il rigonfiamento di questa con
conseguente lisi.
Lo spostamento di Na+ vs l est crea una forza guida sul sodio dovuta
al gradiente di [] che lo porterebbe verso l int, e questa forza/energia
può essere sfruttata da delle pompe secondarie per effettuare del
trasp att.
Un esempio di pompa secondaria è la SGLT1, ovvero un
cotrasportatore del glucosio sodio-dipendente. È presente sulla
membrana del lato apicale degli enterociti della mucosa intestinale. È
una forma di simporto, in cui vengono fatti entrare nella cell sia 2
Na+ che 1 glucosio. Il glucosio viene accumulato nella cell dove è
presente ad alta [] quindi viene fatto entrare contro gradiente. L
energia per fare questo è quella fornita dal gradiente di [] del sodio,
che si trova a >[] fuori e che quindi è propenso ad entrare
spontaneamente nella cell, creato dalla pompa sodio-potassio
(primaria) presente sul lato opposto basale. Sempre sul lato basale si
trova anche la GluT2, che è un uniporto per il glucosio che ne facilita l
uscita dalla cell secondo gradiente (trasp pass mediato), come il glut1
negli eritrociti.
Il metabolismo è l insieme delle reazioni chimiche che avvengono
nelle cellule per la sopravvivenza degli organismi viventi. Deriva
dal greco e significa cambiamento. Possono avvenire all interno della
singola cell o fra cell diverse.
È diviso in due categorie:
Catabolismoreazioni che degradano i composti organici per
ricavare energia per la vita cell e per le reaz anaboliche
Anabolismoreazioni che costruiscono i composti organici
come proteine e acidi nucleici, e richiedono energia fornita dalle
reaz cataboliche
Tutte queste reaz in parte dissipano calore, soprattutto quelle
cataboliche.
Le reazioni metaboliche sono raggruppate in vie metaboliche, che
partono da determinati substrati e giungono a determinati
prodotti. Una via metabolica è un insieme di reazioni chimiche del
metabolismo che permettono la trasformazione di un certo substrato
iniziale in un certo prodotto finale. Questi prodotti possono poi essere
subito utilizzati, oppure immagazzinati, oppure essere i substrati di una
successiva via metabolica. Quando la via metabolica è circolare ovvero
quando ogni prodotto di una reazione è il substrato per una reazione
successiva allora è un ciclo o reazione ciclica.
Gli enzimi sono i catalizzatori biologici, fungono quindi da acceleratori
delle reazioni chimiche. Possono anche agire da regolatori di queste, ad
es possono favorirle o inibirle, in risposta a degli stimoli ambientali
provenienti dall int o dall est della cell.
Spesso lavorano insieme a cofattori, vitamine e minerali da
introdurre con la dieta.
Gli enzimi sono in grado di catalizzare sia le reazioni reversibili,
che sono vicine all equilibrio e hanno deltaG circa a 0 e la cui velocità
dipende dalle [] di reagenti e prodotti, sia quelle irreversibili, che sono
lontane dall equilibrio e consumano tutti i reagenti e possono essere
esoerg con deltaG neg o endoerg con deltag pos (e allora all enzima
servirà energia come atp per rendere spontanea la reaz).
Se una reazione irreversibile fa parte di una via, rende irreversibile
l intera via e impone la propria direzione come direzione di flusso
della via.
Le reaz anab sono endoergoniche, quelle catab sono esoerg.
Il flusso metabolico J è la misura della velocità della reazione
metabolica e corrisponde alla differenza tra velocità della reaz
diretta vf e la vel della reaz inversa vr:
J=0siamo all equilibriomorte cell
J è circa vf non siamo all equilibriola reazione procede
verso destra alla velocità J.
Il flusso totale di una via metabolica è stimato dalla velocità della
sua reaz irrev +lenta. Essendo le reaz irrev quelle che comandano il
flusso sono quelle che devono essere regolate per regolare la via
metabolica intera, favorendola o sfavorendola.
Meccanismi di controllo del flusso metabolico:
A breve termine:
E’ il meccanismo preferito dalle cell perché è quello
+immediato
1. Controllo allosterico
Un regolatore allosterico si lega all enzima e ne cambai la
conformazione attivandolo o inibendolo, se dotato di s quat.
Meccanismo molto comune, il prodotto inibisce il processo epr
evitare quantità eccessive.