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SINTESI DEI CONTROLLORI

Partendo dal primo sistema si hanno diversi metodi per la sintesi dei controllori:

a) per DISCRETIZZAZIONE

Si fa la sintesi del controllore continuo per poi portarlo nel digitale mediante alcune tecniche (ma perdita di informazione per campionamento).

In fase di sintesi, è necessario tener conto del deterioramento delle informazioni causato del ricostruttore 1/(s). È necessario introdurre nell'anello una FIT che vada a bilanciare l'effetto della ricostruzione.

Tale operazione tuttavia introduce ritardo, che può essere rappresentato con l’approssimazione di PADE:

e-Ts = b(s)/a(s) = b0 + b1 s/a0 + a1 s1 - Ts/2/1 + Ts/2

dunque H0(s) ≈ 1 - Ts/2/1 + Ts/2

esempio Gp(s) = 1/s, dev’essere stabile

È dunque necessario fissare il passo di campionamento tenendo conto:

  • PERDITA di INFO → T piccolo
  • RITARDO → di diminuire al Trenamento il numero di operazioni del controllore
  • Deve comunque essere applicato il teorema di Shannon.

Da solito si sceglie

Ws = 4 ⋅ 10 = 20 Wb

dove T = Ws

Se viene assegnato il tempo di salita

(tR = πw1) o una delle variabili si può operare come segue, poiché

tr, wb = 2.5

dato Ws si ricava T

Dato Gp(s) si prende la costante di tempo più grande

(polo più vicino a ωM) e si prende

Gp(s) = N(s)(1+ ts) (1+ ts) ...

T = tM2 ⋅ 10

Potremmo dover scegliere il numero di campioni in uno pseudo periodo

(se il sistema è anello chiuso e del 2°nd sottordinato)

  • MC = PT = wT = Θ

Quando bisogna sintetizzare un controllore

vengono assegnate le specifiche e il front end Gp(s). nel primo caso e de forse, e fissato il tempo di campionamento e poi procedere alla sintesi di Dc(s) e "infine discretizzare" Dc(s)

Dc(s) → Di(z)

METODO di DISCRETIZZAZIONE per DIFFERENZE dell’INDIETRO

Assumiamo di aver sintetizzato DC(s) e vogliamo trovare Dd(z)

Dc(s) = as + a

U(s)E(s) ⇒ sU(s) + aU(s) = aE(s)

a cui è associato l'eq differenziale i’[t] + au[t] = ae(t)

∫u’(t)dt +a∫U(t)dt = a∫ e(t) dt(k-1)T(K-1)TKTKT

Per calcolare l’uscita devo approssimare gli integrali

u( KT) – U((K-1)T) + aU T(K) = aT e(k))

OSS

Si osserva un effetto di schiacciamento, ovvero il comportamento in alta frequenza del controllore discretizzato non sono lo stesso del controllore continuo, poiché trasformiamo componenti distorti nel regolatore continuo in componenti a frequenze vicini nel discretto.

Se nel continuo abbiamo una grande larghezza di banda (frequenza in corrispondenza della quale si ha un'attenuizione del modulo di almeno 3dB rispetto al valore in bassa frequenza) potremmo ritrovarlo in bassa frequenza.

La larghezza di banda è associata alla rapidità del sistema, in questo caso il controllore se è un controllore continuo e veloce potrebbe essere lento nel discreto.

Per ovviare a questo problema si ricorre alla trasposizione di Tustin con PRECOMPENSAZIONE FREQUENZIALE, che in una frequenza assegnata garantisce l'equivalenza delle due risposte armoniche.

  • PRECOMPENSAZIONE FREQUENZIALE

Per ωs= uc, il termine T è veloce a ωc e ωs, le due funzioni di risposta armonica hanno stessa ampiezza.

ωs2 = (ωu2)/2 - stesso segno dei picchi in modulo di fase passata.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
8 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/04 Automatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher VG1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Controllo digitale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Lino Paolo.