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LA NOSTRA QUARTA X SI CHIAMA SOPRAVVENUTA IMPOSSIBILITA DI RIPETIZIONE
(deve intendersi in maniera oggettiva).
Morte e irreperibilità.
Discrimine con incidente probatorio IMPREVEDIBILITA
516 modifica dell’imputazione ( per fatto diverso)
Fatto diverso: FATTO NON SOVRAPPONIBILE AL PRECEDENTE a quello che era stato
indicato nel decreto che dispone il rinvio a giudizio e deriva dalle risultanze
dell’istruzione dibattimentale.
Se non appartiene alla competenza di giudice superiore il PM procede alla modifica
dell’imputazione e procede alla relativa contestazione.
FATTO DIVERSO (quando emerge viene meno interesse a tener in vita il processo. Il
pm quando si rende conto che il fatto è diverso in alcune sue connotazioni essenziali
si alza e davanti al giudice fa presente che da questo momento modifica
imputazione, NON SOVRAPPONIBILE, da quel momento il processo può essere
20 ai 40 gg
sospeso dai per consentire al difensore di esperire i suoi strumenti
difensivi – posso indicare nuove prove, nuovi testi. Tale termine per comparire nella
nuova udienza decorre nei confronti dell’imputato assente, dalla data di
notificazione del verbale di udienza contenente la modifica dell’imputazione).
Fatto diverso:
- TERMINE A DIFESA DELL’IMPUTATO
- SOSPENSIONE DEL PROCESSO 69
518 FATTO NUOVO RISULTANTE DAL DIBATTIMENTO
Il presidente se il pm ne fa richiesta può autorizzare la contestazione nella
medesima udienza se vi è CONSENSO DELL’IMPUTATO PRESENTE e non vi deriva
pregiudizio per la speditezza dei procedimenti.
Si tratta di fatto sovrapponibile ossia di un’ulteriore condotta che integra un
AUTONOMO REATO.
Presupposti dell’immediata contestazione sono:
- Richiesta del pm;
- Consenso imputato presente;
- Mancanza di elementi che facciano ritenere la nuova contestazione motivo di
ritardo nello svolgimento del processo in corso
- Autorizzazione del giudice del dibattimento.
521 correlazione tra accusa e sentenza: violato principio
di obbligatorietà azione penale (non esercitata in modo
preciso e conforme) violato principio di difesa
Fatto diverso: non sovrapponibile, orario, modalità topografica,
violazioni che incidono sull’accertamento della responsabilità
dell’imputato per una più grave responsabilità se si è potuto difendere
l’imputato o meno. Cambiano le modalità (arma da fuoco o da taglio, in
un orario o altro, in un luogo o altro). MODIFICHE CHE INCIDONO SUL
DIRITTO DI DIFESA. 70
516 CPP IL PM MODIFICA L’IMPUTAZIONE E CONTESTA LA
MODIFICAZIONE ALL’IMPUTATO (si alza e dice io devo contestare il fatto
diverso)
517 reato connesso (concorso formale con la medesima azione o
omissione più reati e reati commessi in esecuzione di un medesimo
disegno criminoso e circostanza aggravante IL P.M CONTESTA
ALL’IMPUTATO IL REATO O LA CIRCOSTANZA
Con il fatto diverso ci troviamo davanti al MEDESIMO FATTO STORICO.
fatto nuovo: 518 ALTRO FATTO STORICO che si aggiunge a
quello originariamente contestato.
- Contestazione pm
- Non ne derivi un pregiudizio per la speditezza procedimento
- Consenso imputato
Modalità di difesa 519 chiede un termine a difesa da un
minimo di 20 gg a massimo di 40 gg per svolgere le indagini
ulteriori.
Anche nel corso up possibile che il fatto cambi art. 423
- Primo comma fatto diverso, fatto connesso, circostanza aggravante
artt. 516-517
- Secondo comma fatto nuovo 518
Nel dibattimento vengono riconosciuti diritti maggiori alla parte. Questa
la differenza tra 423 e 516 e ss.
Nelle sentenza il giudice può dare al fatto storico contestato una determinazione
GIURIDICA DIVERSA da quella enunciata nell’imputazione purchè il reato non ecceda
la sua competenza. 71
Tuttavia nel secondo comma si stabilisce che il giudice deve disporre con
ORDINANZA la trasmissione degli atti al pm se accerta che il fatto è DIVERSO da
come descritto nel decreto che dispone il giudizio a tutela della salvaguardia del
DIRITTO DI DIFESA DELL’IMPUTATO.
IL 522 stabilisce che la sentenza di condanna pronunciata per un fatto nuovo, per un
reato concorrente, o per una circostanza aggravante senza che siano state osservate
le disposizioni degli articoli precedenti è NULLA SOLO di conservazione degli atti)
TIPO DI NULLITA: assoluta se violazione diritto di difesa o intermedia.NELLA PARTE
RELATIVA AL FATTO NUOVO (per il principio
UDIENZA PRELIMINARE E INDAGINI PRELIMINARI LIBRO
V
LA FASE DEL PROCESSO INIZIA CON L’ESERCIZIO
DELL’AZIONE PENALE DA PARTE DEL PM ART. 405 a tale
richiesta può seguire la richiesta di udienza preliminare,
l’attivazione di un rito speciale e la citazione diretta a
giudizio da parte del pm (direttissimo, immediato)
72
392 LIBRO V INCIDENTE PROBATORIO
L’Incidente probatorio è considerato un istituto eccezionale in quanto consente
la formazione della prova utilizzabile ai fini del giudizio nel corso delle indagini
preliminari. I casi nei quali viene ammesso sono TASSATIVI e non suscettibili di
applicazione analogica. Il fondamento dei casi previsti risiede nell’insopprimibile
esigenza di garantire il DIRITTO ALLA PROVA e il legislatore prevede una serie di
casi che hanno come comun denominatore il PERICOLO CONCRETO che la fonte
di prova, in attesa del dibattimento, possa venir meno o essere inquinata.
È uno strumento di CAUTELA (per l’assunzione anticipata della prova) e di
GARANZIA (contraddittorio anticipato) per ATTI NON RINVIABILI
È ammesso incidente probatorio per:
- ASSUNZIONE DI UNA TESTIMONIANZA: la persona informata sui fatti si trova
in stato di precaria condizione fisica o altro grave impedimento; la persona
informata sui fatti sulla base di elementi specifici e concreti è suscettibile di
essere oggetto di violenza, minaccia, corruzione affinchè deponga il falso.
- CONFRONTO: nell’ambito della prova testimoniale si inserisce il confronto tra
persone informate sui fatti che hanno fornito versioni tra loro incompatibili.
- PERIZIA ED ESPERIMENTO GIUDIZIALE: qualora attività non sia rinviabile al
dibattimento perché l’oggetto dell’accertamento può modificarsi con il
tempo.
- RICOGNIZIONE: di persone o di cose è ammessa quando sussistono particolari
ragioni di urgenza che inducono a non rinviare l’atto ( si pensi al caso alla
ricognizione di luoghi o di cose suscettibili di modificazione o alla ricognizione
di persona DA PARTE DELLA VITTIMA che dichiara di avere una PATOLOGIA
che con il tempo le riduce la vista).
L’istituto è nato per operare esclusivamente nella fase delle indagini preliminari
ed è stato successivamente reso esperibile dalla Corte Costituzionale anche nel
corso dell’udienza preliminare. La richiesta presentata al gip o al gup deve
indicare: 73
- La prova da assumere e le ragioni della sua rilevanza per la decisone
dibattimentale;
- Le persone nei confronti delle quali si procede per i fatti oggetto della prova;
- Le circostanze che rendono la prova non rinviabile al dibattimento.
La richiesta deve essere depositata nella cancelleria del giudice procedente ed a
cura del richiedente deve essere notificata al pm, all’indagato e al suo difensore.
Tale adempimento ha la finalità di consentire alle parti avverse a chi avanza
l’istanza di fare deduzioni contrarie o di aderirvi entro i due giorni successivi alla
notifica.
In alcuni casi i codice consente al pm di chiedere il DIFFERIMENTO dell’incidente
probatorio tutte le volte che esso sarebbe idoneo a pregiudicare uno o più atti di
indagine. L’istanza deve essere avanzata nel termine delle deduzioni a pena di
inammissibilità. Nella richiesta il pm deve indicare gli atti di indagine che
sarebbero pregiudicati e la causa del pregiudizio.
Con la richiesta di incidente probatorio il pm deposita tutti gli atti di indagine
compiuti.
Il giudice con ordinanza accoglie o rigetta la richiesta e stabilisce i confini
dell’incidente probatorio sia con riguardo all’oggetto della prova sia con riguardo
ai soggetti che possono parteciparvi ma nel compiere tali attività deve muoversi
nell’ambito delle richieste delle parti. L’ORDINANZA con la quale il giudice
dispone accoglimento o rigetto è INOPPUGNABILE perché la previsione dei
mezzi di gravame è inconciliabile con la speditezza dello strumento dell’incidente
probatorio e perché NON DECISORIA.
Di regola l’incidente probatorio si svolge davanti al giudice del tribunale
competente per territorio in relazione ai reati per i quali si procede ma se
l’attività va compiuta fuori dalla circoscrizione di tale giudice questo è possibile
salvo non derivi un pregiudizio dal delegare il giudice del luogo ove l’incidente va
compiuto.
L’udienza si svolge in CAMERA DI CONSIGLIO (MENTRE UDIENZA
DIBATTIMENTALE è PUBBLICA) con la partecipazione necessaria del pm e del
difensore indagato, le prove sono assunte con le forme stabilite per il
dibattimento (in contraddittorio davanti ad un giudice terzo ed imparziale). Gli
74
atti dell’incidente probatorio devono essere trasmessi al pm titolare delle
indagini per cui le parti possono esaminarle presso la SEGRETERIA DEL PM.
Nel dibattimento le prove assunte con l’incidente probatorio sono utilizzabili
solo nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro
assunzione. Questo comporta che se in una testimonianza assunta con
l’incidente probatorio vi sono dei riferimenti alla responsabilità di un’altra
persona, non invitata a partecipare all’atto, contro quest’ultima in dibattimento
la prova non ha valenza. Tale limitazione è conseguenza della necessità di
salvaguardare il principio del CONTRADDITTORIO. Tuttavia tale articolo ha un
ambito di operatività limitata al dibattimento. Sicchè in altre fasi del
procedimento la prova raccolta può valere.
DIFFERENZA CON MISURE CAUTELARI: il pericolo della dispersione della prova è
alla base di entrambi gli istituti ma mentre per l’incidente probatorio si tratta di
pericolo relativo ad una specifica prova, per le secondo si ha riguardo ad una
lesione potenziale al corretto svolgimento delle indagini
405 inizio dell’azione penale.
Vi è esercizio dell’azione penale quando il pm:
- Richiede il rinvio a giudizio;
- L’applicazione della pena patteggiata;
- Il giudizio immediato;
- Il decreto penale di condanna;
- Presenta o cita l’imputato al giudizio direttissimo
In presenza di una violazione di legge il pm deve indagare e nel caso in cui
raccolga elementi utili per sostenere l’attribuzione del reato ad una determinata