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GIOCO DELL'INCUBENT/ENTRY DETERRENCE GAME
Pepsi e Coke. Coke può decidere se essere accomodante e quindi passare da monopolio a duopolio dividendosi il mercato con Pepsi o aggressiva ostacolando l'ingresso (attività costosa).
Il gioco dinamico a informazione imperfetta non si può risolvere con la backward induction.
MODELLO DI COURNOT (per giochi statici): Ogni impresa decide le quantità da produrre per massimizzare il profitto. Si massimizza una quantità definita di equilibrio che massimizza il profitto della singola impresa sapendo che anche l'altra impresa starà facendo lo stesso. La quantità dell'una dipende anche dalla quantità che l'altra impresa sta scegliendo.
MODELLO DI STACKELBERG (per giochi dinamici): prevede che prima ci sia un'impresa che sceglie la propria quantità e poi successivamente c'è l'altra impresa, siamo in ambiente dinamico.
Impresa 1 → leader
Impresa 2 → follower
Per determinare la quantità di equilibrio delle due imprese si procede per backward induction da periodo 2. La quantità prodotta dalla seconda impresa, q2, dipende dalla quantità scelta dalla prima impresa, q1, secondo la funzione q2=f(q1). Il prezzo di mercato è dato da P=a+b(q1+q2).
La leader nella decisione tiene conto che la follower determinerà la quantità in funzione di quello che sceglierà lei. Il modello di Stackelberg si sviluppa su due periodi e viene risolto con la backward induction, invece Cournot si gioca in contemporanea.
Il gioco è dinamico perché si procede per periodi successivi e non ci sono problemi informativi, quindi si utilizza la backward induction. Tuttavia, se i due giocatori arrivassero alla fine del gioco, avremmo un pareto improving, cioè entrambi i giocatori potrebbero migliorare la propria posizione con payoff più alti, ma non sarebbe razionale.
Gli equilibri nei giochi dinamici trovati con la backward induction si chiamano equilibri di Nash subgame perfect.
Nel caso di un mercato con 6 imprese, la quantità prodotta
da ciascuna impresa è uguale a 10 e il profitto è uguale a zero (prezzo=marginal cost) Cosa succede se invece le imprese colludono? COLLUSIONE quando le imprese agiscono come se fossero una unica impresa Chi devia da accordo collusivo applica un prezzo un pochino più basso, venderà tutte le quantità meno un pochino. In un contesto statico, un accordo collusivo è estremamente fragile perché la singola intesa ha interesse a deviare. Una o più imprese possono avere convenienza a non rispettare l'accordo se il gioco è one shot o se il gioco viene ripetuto t volte con t tendente a infinito. GRIM TRIGGER STRATEGY La soluzione dipende oltre che dalla razionalità anche dalla pazienza dell'individuo di poter disporre i suoi playoff. TEOREMA DI FOLK: se i giocatori sono sufficientemente pazienti allora un equilibrio di Nash collusivo è sostenibile nel tempo. Quando t tende a infinito c'è unaPossibilità di reazione, questa reazione è sempre associata all'idea di punire l'altro giocatore nel senso che all'altro giocatore si azzerano i payoff o vanno in negativo. Quando l'orizzonte temporale è finito la possibilità di reagire non c'è e quindi l'agreement non ha quella forza data dalla possibilità di reagire. Quando l'orizzonte temporale è finito ha dato origine al THEOREM: quando siamo nel caso di giochi ripetuti ed un orizzonte temporale finito il sentiero di equità è l'eq. Di Nash e si ripete identicamente T volte. Uno dei concetti chiave è quello della credibilità; credibilità della minaccia, minaccia prevedibile nel caso di giochi ripetuti con orizzonte temporale infinito, chi devia accordo collusivo può essere punito con la scelta ad es. di fissare il prezzo=al costo marginale.
RUOLO DELLA INFORMAZIONE
viene posto in problemi di interazione con gli agenti economici. La contract theory afferma che è impossibile elencare tutti gli stati del mondo e contingenze. Inevitabilmente il contratto genera dei diritti residuali di controllo (ovvero quando si verifica contingenza non regolata da contratto chi deve decidere se collaboratore o leader). In generale i diritti residuali vengono dati al collaboratore. Questo contratto di collaborazione tra leader e collaboratore può essere oggetto di distorsioni, caratteristiche del collaboratore che sono difficili da gestire. Un esempio è l'azzardo morale (leader e collaboratore hanno firmato l'accordo ma poi non sempre il collaboratore, quando è nella veste di delegato, svolge tutte le sue attività nell'interesse dell'impresa). Altro esempio è il gigantismo. Si parte dalla consapevolezza che il contratto è di per sé incompleto. La contract theory dà delle indicazioni: il contratto nonpuò basarsi su variabili non osservabili- il contratto deve agire su variabili misurabili- lo schema retributivo assume importanza. Può esserci componente fissa e una variabile in base alla performance. Altro esempio è la selezione avversa (ex ante). Selezione di un nuovo profilo. Mercato di Akerlof (esempio di fallimento di mercato all'interno della selezione avversa, per cui il lato dell'offerta è frequentato solo da agenti economici che offrono prodotto di qualità scadente). La soluzione proviene ancora dalla stesura di un contratto, redigo un menu di contratti (propongo nel contratto una garanzia del venditore sull'andamento regolare della macchina per i prossimi due anni). Altro esempio è prestito da impresa a banca. L'impresa good è quella disponibile ad impegnare un proprio bene a garanzia del prestito.
CONTROLLO ha diverse forme:
Attività di screening: caratterizza la relazione che deve essere posta
inizialmenteAttività di monitoraggio in itinere: una volta avviata la relazione- Attività di verifica dei risultati.
Impresa cerca dei fondi esterni per finanziare i propri progetti futuri; 2 scenari:
- Esiste rapporto diretto impresa finanziatori
- Finanza intermediata (i finanziatori depositano le proprie risorse in banca, queste le raccoglie e le presta all'impresa. È la banca che si specializza in screening e monitoraggio. Con la finanza intermediata si evita la duplicazione dei costi. Diamond dà anche motivazioni in termini di economie di scala e di scopo.
Però il modello di Diamond riconosce che la banca non è esente da comportamenti opportunistici. Chi monitora la banca? Basta predisporre contratti di deposito che legano risparmiatori e banca e poi una relazione di credito tra imprese e banca.
SIGNALING VS SCREENING
signaling: quando si gioca, ciascun
giocatore che ha dell'informazione, o delle caratteristiche, che ritiene di valore, potrebbe agire in modo tale da voler segnalare la propria info.
screening: ogni giocatore vorrebbe poter scremare i propri opponents in base alle loro caratteristiche e capire chi ha caratteristiche negative.
IL CASO DELLE AZIENDE DI CREDITO- CAPITAL ONE
SEGNALAZIONE SCREENING E EDUCAZIONE
COOPETITION: termine che ingloba al suo interno sia un comportamento competitivo che un comportamento cooperativo.
Nel mercato c'è spazio sia per competizione per alcuni aspetti che per cooperazione per altri.
collaborazioni importanti in ambito di nuove tecnologie e per utilizzare risorse comuni per ottimizzare le economie di scala, ma anche capacità delle imprese di espandersi.
La collaborazione può essere frutto di un processo di apprendimento e in questo caso si forma la CONDIVISIONE DI CONOSCENZA.
LA SCELTA DI AVERE COLLABORAZIONI DIPENDE DA:
Il capitale sociale: qualità delle relazioni
che partner. Stile manageriale: attitudine a cercare altri partner e collaborare con loro. Avere obiettivi condivisi specificati: bisogna avere una visione comune. Competenze organizzative specifiche di gestione, di organizzazione, di condivisione delle strategie. Reputazione (di essere potenzialmente un buon partner, e affidabilità). Quando si stringono collaborazioni è importante: - Scegliere bene i propri partner - Mettere in atto tecniche di gestione che tengano un monitoraggio costante È importante non eccedere nel numero di partnership che si creano. VALORE AGGIUNTO: quello che la partnership crea in più. ESEMPIO UNIVERSITÀ. Customer agenti che utilizzano l'università. Complementors, soggetti complementari che arricchiscono il ruolo dell'università. Un giocatore è complementor se i consumatori giudicano di maggior valore il prodotto dell'impresa che si sta considerando.quando hanno anche il prodotto dell'altro giocatore, rispetto al caso in cui si abbai solo il prodotto dell'impresa considerata.
Un giocatore è competitor dell'impresa se i consumatori giudicano di minor valore il prodotto dell'impresa quando hanno anche il prodotto dell'altro giocatore.
i suppliers sono staff competitors.
Il valore aggiunto è la differenza tra quanto l'università agisce come agente isolato e quando invece coltiva le relazioni elencate prima.
I competitors sono complementors quando si tratta i finanziare le reti.
PRIMA cooperazione in ambito tecnologia fa riferimento ai settori caratterizzati dalla turbo economy, cioè dove il progresso tecnologico è molto veloce e si tratta di mettere insieme risorse e skills per essere più veloci.
alternativa progetti di sviluppo della tecnologia in house, servono le risorse e le competenze all'interno della realtà aziendale.
Vi possono essere partnership
anche per condividere informazioni, risorse umane, risorse naturali..NETWORK ANALISYS -> NETWORK DI RELAZIONI
Perché gli individui si relazionano? La rete è un grafico che rappresenta le relazioni tra agenti.
- Scambio di informazioni (relazioni unidirezionali o reciproche)
- Scambio di risorse
- Scambio di potere (es. influencer)
- Relazioni affettive (nucleo familiare o amicizia)
Tutte queste relazioni possono avere degli sbocchi economici. La rete è un grafico che rappresenta le relazioni tra agenti. Reti formate da nodi e braccia che uniscono i click.
I CONFINI DELLA RETE, 3 APPROCCI
DELLA POSIZIONE: la rete è delimitata semplicemente perché i soggetti sono in una determinata posizione tra di loro.
DELL'EVENTO: i soggetti coinvolti in una rete sono rappresentati dalla rete stessa in quanto partecipano a un evento specifico.
DELLA STRUTTURA: la rete è delimitata in base alla struttura delle relazioni tra i soggetti.