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FITOCHIMICI
= sono composti bioattivi della dieta, una volta ingerite e metabolizzate
esplicano azioni biologicamente importanti:
- Introdotti con l’alimentazione comune
- Influenzano positivamente la nostra salute
- Non ci sono livelli di riferimento
- È soprattutto di origine vegetale
- Sono modulatori di attività biologiche e funzioni
in base alla quantità introdotta possono anche essere tossici
à la risposta alla loro introduzione può variare in base ai polimorfismi
à Sono:
ð Carotenoidi -> sono pro vit A
o Polifenoli -> si dividono in famiglie:
o • Flavonoidi:
Catechine -> frutta, cacao
§ Flavonoli -> cipolla, cavolo
§ Antocianine -> frutti rossi, arance rosse
§ Isoflavoni -> legumi
§ Flavanoni -> agrumi
§
• Non flavonoidi:
Acidi fenolici -> vino, caffè
§ Stilbeni -> uve, vino
§ Lignani -> cerali integrali
§ Glucosinolati e metaboliti -> cavoli, broccoli, …
§
Glucosinolati
o
Glucosinati (glucosi solforati o tioglucosidi)
Creati dall’unione di aa come meteonina, fenilalanina, tirosina, triptofano e
con lo zucchero
Si trovano nelle verdure dette brassicacee; vengono trasformate dalla
mirosinasi durante la masticazione dando luogo a prodotti instabili al calore
e che hanno azione anticancerogena
(cottura in poca acqua per tempi brevi)
L’assorbimento deriva da:
- Età 72
- Pasto
- Genere
Polifenoli
Metaboliti secondari delle piante prodotti dopo attacchi nei loro confronti
Generalmente coinvolti nei meccanismi di difesa nei confronti delle radiazioni
ultraviolette o di aggressioni da patogeni
Classificati in base al numero di anelli fenolici e dell’elemento strutturale che
unisce i diversi anelli: hanno elevata varietà di struttura e sono associati a
vari carboidrati ed acidi organici quindi hanno varie funzioni
Si dividono in:
1. Flavonoli
2. Acidi fenolici
3. Lignani
4. Stilbeni
resvetrolo: contenuto in poche quantità nel vino, si spiegava con lui il
à
paradigma francese
ne assumono molto i giapponesi e poco gli italiani
à la quantità varia in base a:
à - Conservazione:
• Sono facilmente ossidabili
• Ossidazione dei polifenoli forma polimeri che alterano la qualità
dei cibi, soprattutto ne alterano le caratteristiche
organolettiche e la colorazione
- Metodi di preparazione dei cibi:
• Sbucciatura della frutta
• Tempi e metodi di cottura
- Procedimenti industriali a carico dei cibi che ne diminuiscono il
contenuto:
• Preparazione delle marmellate o composte di frutta
• Produzione di succhi di frutta
• Macerazione
In persone che consumano diverse porzioni di frutta e verdura al giorno
ð può raggiungere 1g/die QUINDI è molto difficile seguire una dieta priva di
polifenoli
I metaboliti risultanti dalla digestione e metabolizzazione epatica dei
ð polifenoli introdotti con la dieta e che quindi ritroviamo nel sangue e
negli organi e tessuti bersaglio possono differire rispetto all molecole
native per quanto riguarda l’attività biologica
loro biodisponibilità varia perché:
à - Tutti i flavonoidi eccetto i flavanoli sono contenuti nei cibi in forma
glicosilata
- A livello del tenue solo gli agliconi e qualche glucoside può essere
assorbito -> Esteri, glicosidi o polimeri sono idrolizzati da enzimi
intestinali o dalla microflora del colon prima di essere assorbiti 73
QUINDI ci possono essere:
Variazioni interindividuali
o Composizione della microflora
o Composizione della dieta
o
+ polifenoli sono correlati all’obesità: il metabolismo di alcuni polifenoli
dovuti al microbiota porta ad una diminuzione della flora intestinale negativa
+ hanno vari effetti benefici sui muscoli scheletrici
+ vari effetti:
- Sul cervello -> memoria, apprendimento, performance
- Sul cancro -> inibizione dello sviluppo del tumore, detossificazione dai
precursori del cancro
- Sulle infezioni -> inibiscono citochine e mediatori
- Sulle funzioni cardiovascolari -> riducono l’ipertensione
dosi:
à - Necessità -> non ci sono quantità specifiche ma la dieta deve contenere
diverse porzioni di frutta e verdura
- Carenza -> non ci sono danni legati all’assenza di introduzione ma,
piuttosto, vengono a mancare i benefici
- Introduzione eccessiva -> è incerta la sicurezza di flavonoidi in forma di
estratti o sintetici, avviene solo se si integra
Flavonoidi e isoflavoni
- La diversità è molto grande per assegnare proprietà specifiche
- Effetto sulla salute dipende dall’intake e dalla biodisponibilità che
possono essere molto variabili
- Diversi flavonoidi in alimenti con attività antiossidante, biosignaling,
legame con i recettori degli ormoni sessuali, modulazione degli enzimi
detossificanti
- Frutti e i vegetali ricchi in flavonoidi (ma non necessariamente quelli in forma
sembrano ridurre il rischio di aterosclerosi, cancro e
farmacologica)
osteoporosi
Isoflavoni della soia
- La soia è la maggior fonte di sostanze fitochimiche
- Contenuto di isoflavoni pari a 0.5mg/g proteine
- Daidzeina (25%), genisteina (70%), gliciteina (5%) associate alla
componente proteica (proteine di elevata qualità)
- Contenuto dipende da: varietà, raccolto, procedimenti usati
- Sono: Stabili al calore
o Struttura simile agli estrogeni: vi ci si legano e attivano alcuni
o geno modificandone la funzionalità 74
b
Legame di genisteina a ER da 5 a 20 volte >
o (presente nel tessuto osseo)
di daidzeina
Attività degli isoflavoni b
La grande affinità per ER suggerisce che IF sono tessuto-specifici e selettivi,
poiché i recettori sono predominanti in un tessuto piuttosto che in un altro.
- Regolazione di enzimi che regolano le cellule ossee -> sono stati fatti
integratori a base di soia per le donne menopausa: possono diminuire le
vampate di calore
- Inibizione attività osteoblasti
- Stimolazione del sistema immunitario
- Antiossidanti
+ effetti salutistici degli isoflavoni della soia contro:
Diminuzione della concentrazione ematica del colesterolo
o Diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari
o Diminuzione del rischio di cancro alla prostata, al seno, al colon
o Diminuzione della perdita ossea
o TIPI DI DIETE
DIETA MEDITERRANEA
Tipica di tutti i paesi che si affacciano sul mediterraneo; gli alimenti più
preponderanti sono pane, pasta, frutta, verdura, pesce, formaggio, vino
ha effetti protettivi per:
à - CVD (cardiovascular disease)
- Sindrome metabolica
- Cancro
- Obesità
- Diabete mellito di tipo II
- Malattie neurodegenerative
Guardando la piramide della dieta mediterranea si ha:
- Alla base -> attività fisica, la convivialità, la
stagionalità ed il km0
- Al gradino superiore -> acqua
- Seguono -> 1-2 porzioni di frutta e almeno 2
di verdura + 1-2 di pasta, cous cous e riso
preferibilmente integrali
- Giornalmente -> andrebbero consumati 2-3
porzioni di latte e derivati e 3-4 porzioni di
olio di oliva con 1-2 porzioni di frutta a
guscio, semi ed olive mentre si ha frequenza 75
libera per alimenti come cipolle, erbe, spezie, aglio…
- Settimanalmente -> 1-2 porzioni di carne bianca, 2-4 di uova, almeno 2
di molluschi e crostacei, meno di una di salumi, meno di 2 di carne rossa
e meno di 2 dolci
+ vino con moderazione e mantenere le porzioni moderate
Alimenti e nutrienti della dieta
- Vegetali: fenoli, fibre, acido folico, fitosteroli -> effetti positivi per la
salute, bassa incidenza di tumori, riduzione del CVD, colesterolemia
- Noci: fenoli, flavonoidi, isoflavonoidi, fitosteroli, acido fitico -> riduzione
concentrazione ematica dei lipidi, protezione CVD
- Frutta: vitamine, fibre, minerali, terpeni -> antiox, azione fitoestrogeno-
simile
- Pesce: PUFA -> protezione da aritmie, cancro, ipertensione,
mantenimento funzioni neuronali e prevenzione disordini psichiatrici
- Olio di oliva: MUFA, polifenoli, alpha-tocoferolo -> riduzione rischio
malattie coronariche, prevenzione cancro e risposte immunitarie
- formaggio e yogurt: probiotici -> miglioramento salute intestinale,
risposta immunitaria, tolleranza al lattosio, modulazione flora
intestinale
- aglio, cipolla, erbe, spezie: flavonoidi, allicina -> effetti positive CVD,
diuretici antiipertensivi, antinfiammatori, antiox
Dieta mediterranea ed obesità
Diete ipocaloriche a ridotto apporto di carboidrati fanno aumentare i
bacteroidi e diminuire i firmicute quindi diminuisce il peso corporeo, queste
diete ipocaloriche con pochi carboidrati sono riconducibili alla dieta
mediterranea
durante un deficit calorico la dieta mediterranea fa perdere peso
à
lentamente MA poi questo si riacquista in quantità minore rispetto alle altre
diete
con uno studio del 2021 si è visto che con la dieta mediterranea la massa
à
corporea diminuisce con la massa grassa mentre la massa magra rimane
costante E conseguentemente migliora il profilo del glucosio, l’indice epatico
e l’infiammazione MENTRE con la dieta ad alto contenuto di proteine o ad
alto contenuto di proteine con l’uso di whey protein (50% apporto normale e 50% con
i valori sono costanti per la fat mass ed in discesa per la massa magra, ci
whey)
sono anche dislipidemie, indici epatici e valori infiammatori
DIETA VEGETARIANA
Ce ne sono di vari tipi: 76
- semivegetariana -> sono esclusi alimenti ma non tutti quelli di origine
animale; spesso è la carne rossa ad essere limitata o esclusa
- latto-ovo-vegetariana -> comprende latte, uova ma no carne, pollame,
pesce
- latto-ovo-vegetariana -> di origine animale si mangiano solo latte e
uova
- vegana -> esclude tutti i prodotti animali
- macrobiotica -> dieta che non usa alimenti di origine animale e
preferisce alimenti biologici
per loro bisogna monitorare l’introito di Sali e vitamine e la
à
biodisponibilità del Ca
+ - crudismo -> si basa su alimenti che possono essere consumati solo
crudi: latte, uova, semi, cereali, verdura, frutta fresca, latte, uova,
legumi germogliati
- fruttarismo -> assunti solo frutta fresca e secca, semi e verdura a frutto
definite non sane
à
+ visto che le proteine vegetali sono meno biodisponibili si coniglia di
aumentare del 10% l’introito rispetto ad una dieta onnivora
++ integrazioni:
B12 -> contenuta solo negli alimenti di origine animale
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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