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ESPLORAZIONI

Le città europee del Basso Medioevo

Le città si sviluppano in Europa a partire dall’XI secolo e avevano caratteristiche diverse da

quelle islamiche, indiane e cinesi. Le città erano ovunque agglomerato di popolazioni

dedicate ad attività economiche, non agricole, dove si sviluppava la manifattura, il

commercio e dove i mercanti avevano un ruolo economico predominante.

In Europa esse erano anche comunità che godevano di una totale indipendenza politica o di

vaste autonomie (libertas) e avevano scopo sociali e religiosi, ma anche ruoli politici.

Il sistema economico di queste città si fondava su due piloni:

1.​ Le corporazioni degli artigiani produttori

2.​ Le camere dei mercanti

Gli artigiani normalmente non producevano per il magazzino, ma su mandato dei mercanti

che talvolta fornivano anche le materie prime. Si creava così un rapporto tra i mercanti che

svilupparono i commerci e gli artigiani che possedevano gli strumenti e conoscevano le

lavorazioni. La produzione manifatturiera gode di importanti innovazioni tecnologiche (ex.

Dal XII secolo con l’applicazione della forza idraulica si lavora il ferro, la carta, la legna, la

lana e poi la seta).

I due ambiti in cui la tecnologia medievale europea ebbe i più importanti sviluppo furono:

-​ navigazione: grazie alla diffusione della bussola magnetica si ebbe un miglioramento

del tragitto che era molto più preciso.

-​ orologeria: orologi meccanici che si opposero alla clessidra con cui precedentemente

si misurava il tempo

Le aree europee leader nello sviluppo manifatturiero delle città furono:

-​ l’Italia centro-settentrionale→ trasse il vantaggio dalla sua posizione geografica che

la rendeva il ponte tra l’Europa, il Nord Africa e l’Oriente (ex. Venezia e Genova).

I mercanti italiani svilupparono le prime vie di commercio e parteciparono a fiere.

In particolare gli italiani si aprirono imponenti varchi a seguito delle crociate nel

Mediterraneo cercando di tenere fuori da questa zona di commercio i fiamminghi.

Venezia divenne la “porta dell’Oriente” in quanto ospitava spedizioni verso il mar

Nero, l’Asia e la Cina. Inoltre si svilupparono anche vie terrestri che portavano in

India e Cina come per esempio la via della seta.

-​ Paesi Bassi meridionali (Fiandre)→ erano il centro di rotte e strade tra il mare del

Nord e il versante atlantico di Spagna e Francia. I fiamminghi si spingevano

soprattutto in Germania e poi con l’apertura del passo San Gottardo si espansero

anche in Svizzera.

Le istituzioni economiche a servizio dei commerci

In queste città, per meglio poter sviluppare le attività economiche si creano delle società, e

una serie di istituzioni vengono fondate dal punto di vista economico e della gestione del

denaro. Tra queste le più importanti sono:

1.​ La commenda→ nel XII secolo si diffuse soprattutto nelle città marinare italiane

questa forma di assicurazione di capitali che permetteva anche a chi non desiderava

lavorare direttamente in un’impresa di finanziare anticipando una parte del capitale

necessario e ottenendone un’adeguata remunerazione. Da qui prese avvio la

raccolta di capitali tra persone che non avevano alcun legame sotto la responsabilità

di qualche agente con il rischio di perdere il capitale anticipato. Solo nel XVII secolo

si arrivò alla società per azioni, ma molte regole dovettero essere introdotte. 6

2.​ L’assicurazione→ fu nella repubblica marinara di Venezia che questa mosse i primi

passi sempre nel XII secolo per affrontare i rischi che gli armatori che trasportavano

mercanzie per mare.

3.​ La banca→ era legata all’attività del mercante, tanto che vennero introdotte le figure

dei mercanti-banchieri e solo dopo le due figure si separarono. Le pratiche bancarie

che venivano sviluppate non erano alte a ottenere una rendita fissa da parte di chi

possedeva un proprietà, ma ad attivare flussi di credito per finanziare l’attività

mercantile. Inoltre vennero introdotti i primi Monti di Pietà, istituti con capitale donato

a cui il credito al consumo veniva messo in mano. Infine nacquero i primi Banchi

Pubblici, ossia le banche specializzate nel concedere prestiti agli stati sotto forma di

titoli di “debito pubblico” allo scopo di sostenere una guerra, di contrastare

emergenze alimentari o sanitarie o di realizzare infrastrutture pubbliche.

4.​ La partita doppia→ modo di tenere la contabilità , redigendo libri-giornale in cui si

annotava ogni spesa e ogni entrata per fare un raffronto e capire come andavano gli

affari.

5.​ Lo Ius Mercatorum (diritto commerciale)→ per risolvere le controversie tra operatori

economici la cooperazione dei mercanti creò questa giurisdizione. Si tratta di un

diritto commerciale internazionale creato dalla classe mercantile che vincolava

chiunque.

Si affermò in Italia anche la professione di NOTAIO a cui venne riconosciuta la funzione di

garante della legittimità di un negozio giuridico concluso alla sua presenza.

Questa concentrazione di dinamismo nelle città italiane portò a una fioritura economica

incredibile. L’Inghilterra era ancora indietro, ma iniziò a crescere circa un secolo dopo

quando le città italiane vennero raggiunte dall’Olanda. A partire dal ‘700 la Gran Bretagna

superò le città italiane che erano comunque le più avanzate di tutta l’Europa.

Le innovazioni istituzionali in campo economico continuarono anche dopo la crisi, fra le

principali troviamo:

- la borsa: luogo delle operazioni commerciali

- Il servizio postale

- Il brevetto

- I codici di commercio

Le esplorazioni geografiche e le grandi compagnie commerciali

Le esplorazioni europee per mare del 400 e del 500 provocarono una vera e propria

rivoluzione spaziale e portarono ad una dilatazione degli orizzonti. Queste nuove scoperte

geografiche alteravano in primo luogo gli equilibri raggiunti in Europa:

-​ L’Italia→ tagliata fuori dallo sfruttamento coloniale delle nuove terre scoperte perché:

• le posizioni delle repubbliche marinare erano così confortevoli che non c’era alcun bisogno

di cambiare

• la dimensione delle città stato era troppo piccola per sostenere spedizioni di grande portata

-​ Per il Portogallo fu un’opportunità unica→ prima infatti il paese era tagliato fuori dai

commerci del mediterraneo, mentre ora si specializza nelle spedizioni dell’Atlantico.

-​ La Spagna→ era distrutta dal continuo conflitto con gli arabi e tentarono la fortuna

con Colombo grazie al quale si poterono dedicarsi all’avventura coloniale.

Non furono questi i primi paesi europei colonizzatori a trarre i maggiori vantaggi dalle nuove

vie verso le Indie e il Nuovo Mondo. 7

→Perché il testimone delle esplorazioni passa da Portogallo e Spagna a Olanda e poi

all’Inghilterra? Le spiegazioni sono due:

1.​ Il declino dei portoghesi è dovuto al fatto che essi furono inglobati nel regno spagnolo

nel 1578 e non poterono più agire autonomamente

2.​ L’ascesa degli olandesi che deriva dalla loro resistenza alla dominazione spagnola,

resa possibile soprattutto dalle ricchezze accumulate attraverso i commerci

→ Inoltre il precoce declino spagnolo è spiegato dal fatto che le ricchezze derivate dalle

colonie li spinse a imbarcarsi in Europa in troppe avventure militari di potenza senza

promuovere un sufficiente miglioramento della loro struttura economica nazionale.

→ La Gran Bretagna fu invece frutto di un approccio originale all’uso delle colonie.

Le esplorazioni geografiche misero anche in valore un continente, l’America e pose fine al

semi-isolamento in cui era vissuta l’Asia soprattutto tramite le navi europee che arrivavano

direttamente nell’oceano indiano.

→ Perché non fu la Cina ad esplorare e colonizzare il mondo? I cinesi non sono arrivati in

Europa perché

-​ forse per arrivare vi erano correnti avverse

-​ nel 1400 l’impero cinese che aveva avuto un grande sviluppo marittimo si chiude in

se stesso e si considera autosufficiente e quindi molto probabilmente non si voleva

cambiare la struttura della società a causa dei commerci e ci si limitò ai canali di

navigazione interni all’impero.

Le novità portate dalle nuove scoperte

Dopo queste nuove scoperte, le società europee cercarono di incrementare ciò che

produceva ricchezza, ovvero il commercio. In particolare vennero aperte nuove rotte per

l’importazione di merci note come: spezie, zucchero, caffè, materiali preziosi…

In America infatti si scoprirono piante non note in Europa (mais, zucca, patate…) che

divennero molto utilizzate in Europa.

Tra la fine del 400 e l’inizio del 600 ci fu un lungo periodo di aumento dei prezzi (inflazione)

soprattutto nei paesi importatori dei metalli preziosi. Questo era dovuto al flusso

incrementale di metalli la cui abbondanza svalutava il valore delle monete e ad un aumento

della domanda dei prodotti.​

Inoltre nacque anche un altro tipo di commercio, ovvero quello degli schiavi africani, detto

tratta degli schiavi. Infatti si radicò nelle nuove terre un sistema di piantagioni e nacque il

cosiddetto commercio triangolare. Secondo quest’ultimo si partiva dall’Europa con navi

cariche di prodotti europei, si faceva tappa sulla costa ovest dell’Africa dove si scambiavano

i beni con gli schiavi che poi venivano portati in America e a loro volta scambiati con prodotti

Americani che venivano portati in Europa e venduti.

→ a trarre vantaggi commerciali significativi furono le imprese di grandi dimensioni costituite

da società per azioni. I paesi con maggiore successo furono Gran Bretagna e Olanda. 8

UNITÀ 3

La rivoluzione industriale inglese, perché la Gran Bretagna fu la prima nazione ad

industrializzarsi

Il primato della Gran Bretagna e dei Paesi del Nord è legato all’evento della rivoluzione

industriosa, una fase preparatoria alla successiva rivoluzione industriale. Essa fu

caratterizzata dal putting-out system, cioè un sistema di lavoro a domicilio organizzato dal

mercante-imprenditore.

In questo periodo si assiste a un importante cambiamento: l’attività manifatturiera si sposta

dalle città alle campagne, dove la manodopera costa meno e non è soggetta al controllo

delle corporazioni artigiane. In particolare, la produzione tessile si diffonde nelle campagne:

ciò permette di produrre di più e a costi inferiori, anche se spesso la qualità dei prodotti

risulta minore.

I contadini hanno dei periodi morti dalle attività agricole e in determinati territori

dell'Inghilterra si concentrano nelle atti

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Francesca.Costignano78 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Besana Claudio.
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