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Estratto del documento

TRADE).

La direttiva parte dal presupposto che, attraverso lo scambio di diritti di emissione, le

riduzioni di emissioni avranno luogo su tutta la comunità.

Ogni impianto che non rispetti le quote concesse di emissione è costretto a pagare

una multa per le

emissioni in eccesso.

Dall’entrata in vigore, ogni Stato membro deve elaborare periodicamente un piano di

allocazione dei diritti di emissione alle imprese. Rimane la possibilità di cedere ad un

altro Paese i diritti in eccesso derivanti da una riduzionedelle proprie emissioni.

Dato che il protocollo di Kyoto sarebbe scaduto nel 2012, i paesi si sono più volti riuniti

per rinnovare il protocollo, senza mai trovare un accordo.

La Conferenza di Parigi del 2015 è stata l’XI sessione della riunione delle parti del

protocollo di Kyoto.

L'obiettivo della conferenza è stato quello di concludere, per la prima volta dopo più di

20 anni di mediazione, un accordo vincolante e universale sul clima, che fosse

accettato da tutte le nazioni. La conferenza ha negoziato l'accordo di Parigi, un

accordo globale sulla riduzione dei cambiamenti climatici, giuridicamente vincolante il

4 novembre 2016.

L’accordo fissò l’obiettivo di limitare l'incremento del riscaldamento globale a meno di

2° C rispetto ai livelli preindustriali. L'accordo prevede un’emissione di gas serra pari a

zero da raggiungere tra il 2030 e il 2050.

WELFARE STATE - 5

È il cosiddetto “Stato di benessere” = insieme di istituzioni politiche con 2 finalità:

- Proteggere/assicurare i cittadini da rischi specifici di carattere individuale (es.

disoccupazione/vecchiaia)

- Redistribuire risorse al fine di alleviare povertà e disuguaglianze

Le risorse finanziarie usate per la spesa nel ws sono di tipo pubblico, provenienti da meccanismi

di prelievo fiscale (soprattutto di tipo progressivo)

Le fondamenta degli attuali programmi di protezione sociale risalgono a Tardo Ottocento. Il

“Il Welfare State è una invenzione della società ad

Welfare State riflette lo spirito liberale:

economia capitalista”

Quali sono le GIUSTIFICAZIONI dell’esistenza del WS?

- RAGIONI DI EFFICIENZA = molti servizi del Welfare possono essere prodotti dal mercato, che

però produce fallimenti. Per garantire una maggiore efficienza, è necessario l’intervento

pubblico

- STIMOLO ALLA CRESCITA = gli istituiti tipici del ws sono fondamentali per accumulare

“CAPITALE UMANO”, considerato determinante per la crescita economica di un Paese (Keynes)

- RAGIONI DI EQUITA’/MERITORIETA’ = lo stato ritiene che alcuni bisogni dei cittadini debbano

essere soddisfatti forzatamente attraverso beni meritori per garantire maggior benessere

sociale

La dimensione dello stato sociale dipende dalla VISIONE POLITICA DI GIUSTIZIA SOCIALE: se si

ritiene compito dello stato quello di attuare giustizia sociale e rimuovere gli impedimenti che la

ostacolano, allora si sostiene un sistema di ws ampio e generoso

La giustizia sociale (concetto politico) mira a rendere accessibili a tutti i diritti sociali di libertà, al

fine di attenuare povertà e disuguaglianze attraverso programmi politici di attuazione di riforme

economiche e sociali. Il concetto economico riguarda invece le risorse economiche da trovare

per finanziare i servizi.

I modi di FINANZIAMENTO del ws possono essere diversi:

1. REGOLAMENTAZIONE = lo stato rende obbligatoria l’assicurazione e lascia la

determinazione del premio al mercato. La tassazione in questo caso è poco elevata e il costo

(premio) dell’assicurazione dipende dal rischio assunto

2. ASSICURAZIONE SOCIALE = lo stato rende obbligatoria l’assicurazione ed impone un premio

medio, commisurato al livello di reddito degli assicurati

3. PRESTAZIONI UNIVERSALI (Italia) = lo Stato assicura ed eroga i servizi a tutti i cittadini, che

finanziano la spesa pubblica attraverso imposte generali. La tassazione è più alta

Le MODALITA’ DI INTERVENTO si distinguono:

- MODALITA’ DIRETTA = le prestazioni del ws sono finanziate ed erogate direttamente dallo

Stato

- MODALITA’ INDIRETTA = attraverso agevolazioni fiscali

Finanziare la spesa pubblica per il welfare state richiede prima o poi una maggiore tassazione: la

TASSAZIONE trasferisce risorse dai consumatori e dalle imprese allo Stato, provocando una

diminuzione del loro potere d’acquisto e una distorsione nelle loro scelte.

La tassazione permette di redistribuire le risorse, ma altera il meccanismo di funzionamento

automatico del mercato e può deprimere la crescita economica.

DISTORSIONE perché: il soggetto più tassato può decidere di lavorare meno/lavorare in

nero/cambiare paese per pagare meno tasse. Inoltre, modifica le decisioni di consumo e

produzione degli agenti economici

ORIGINE STORICA DEL WELFARE STATE:

Gli istituti del WS si sono sviluppati nei paesi europei con tempi e modalità diverse a partire dalla

seconda metà del Novecento. Il WS nasce nel momento in cui alcuni rischi, a cui può andare

incontro un individuo o una famiglia, vengono riconosciuti come rischi sociali

Dal secondo dopoguerra l'espansione delle spese di WS è stata molto intensa in tutti i paesi

europei. Il welfare divenne universale ed eguagliò per tutti i cittadini diritti civili e politici.

Nello stesso periodo l'economia conobbe una crescita esponenziale del PIL ed il nuovo stato

sociale WS era una delle principali ragioni dell'incremento della spesa pubblica. La situazione

riuscì a mantenersi in equilibrio per qualche decennio, ma negli anni ‘80 e ’90 i sistemi di welfare

entrarono in crisi per ragioni economiche, politiche, sociali e culturali.

Le caratteristiche fondamentali di un sistema di WS:

- rischi sociali coperti

- requisiti di accesso alle prestazioni

- strumenti utilizzati per le prestazioni

- forme di finanziamento

- assetti organizzativi

La letteratura sui sistemi di welfare, basandosi su queste cinque caratteristiche ha raggruppato i

paesi europei in quattro principali modelli di welfare, che coincidono con altrettante aree

geografiche.

MODELLO SOCIALDEMOCRATICO (paesi scandinavi)

Questo modello si basa sul finanziamento attraverso imposte generali ed i requisiti di accesso

sono fondati sulla cittadinanza. Tale modello promuove l’uguaglianza di status. Le prestazioni

coprono un’ampia gamma di rischi sociali e prevedono un trattamento di importo fisso

relativamente generoso (erogato al verificarsi dei rischi). Ma negli ultimi anni, gli importi dei

trattamenti sono stati ridimensionati in varia misura. L’autorità pubblica rappresenta il principale

soggetto erogatore dei servizi del WS.

MODELLO LIBERALE (Stati Uniti, Gran Bretagna)

In questo modello, i servizi pubblici non vengono forniti indistintamente a tutti, ma solamente a

chi è povero di risorse (minimo impegno dello stato al solo momento del bisogno). Tale

meccanismo riguarda quindi una fascia di destinatari molto ristretta. Per gli altri individui, che

costituiscono la maggior parte della società, tali servizi sono acquistabili sul mercato privato dei

servizi. Ma quando l'incontro tra domanda e offerta non ha luogo (perché i consumatori non

possono permettersi di acquistare il servizio col proprio reddito), si assiste al fallimento del

mercato, cui pongono rimedio programmi pubblici classificati secondo aree di rischio.

MODELLO CORPORATIVO (paesi europei dell’area centrale: Germania, Austria, Francia, Belgio,

Olanda e Lussemburgo)

I diritti alle prestazioni del WS derivano dalla professione esercitata: i diritti sociali sono quindi

collegati alla condizione del lavoratore (è il lavoratore non il cittadino ad essere tutelato). Le

prestazioni erogate dal ws sono così proporzionali ai redditi di riferimento dei beneficiari e ai

contributi individuali prestati da ogni lavoratore.

MODELLO MEDITERRANEO (paesi dell’Europa Mediterranea: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia)

Il quarto modello costituisce un modello “misto” dei precedenti modelli. Le ragioni

dell’eterogeneità di questo modello:

- ritardato sviluppo rispetto al resto d’Europa

- dualismo territoriale piuttosto accentuato

- fattori di natura politica:influenza di partiti politici e altri poteri organizzati.

- elevato grado di particolarismo nelle funzioni della spesa sociale (si spende più in un certo

campo piuttosto che in un altro)

- disomogeneità nelle prestazioni

- presenza di distorsioni tipiche dei sistemi di ws: frodi e manipolazioni clientelari o evasioni

contributive su larga scala

Recentemente, alcuni paesi dell’area si sono indirizzati verso strade innovative per coniugare

maggiormente il modello di welfare ai bisogni sociali, all’innovatività ed alla capacità di auto-

organizzazione: i paesi si stanno evolvendo verso un modello di finanziamento e di gestione sia

pubblica che privata, in cui la maggior parte delle iniziative private hanno radici nel volontariato

e nel no profit.

La famiglia riveste qui un ruolo significativo come “AMMORTIZZATORE SOCIALE” = si intende una

serie di misure con l’obiettivo di offrire sostegno economico ai lavoratori in difficoltà. In questo

modello, gli effetti della crisi sul mercato del lavoro vengono parzialmente ammortizzati dalla

famiglia.

FATTORI DI CRISI DELLA PROTEZIONE SOCIALE

A partire dalla metà degli anni ‘70, le politiche per la protezione sociale hanno incontrato in tutti

i paesi occidentali crescenti difficoltà a causa di grandi cambiamenti e bisogni emergenti nella

società.

- FATTORI DI NATURA QUANTITATIVA

Un primo fattore critico riguardò la DISPONIBILITÀ DI RISORSE PER IL FINANZIAMENTO.

Lo sviluppo della protezione sociale è stato accompagnato da aumenti di occupazione e dei

salari medi: assicurare gettito fiscale per finanziare la spesa pubblica non era un problema (anni

‘50 e ‘60). Con la crisi degli anni ’70, diminuiscono però le risorse per alimentare la spesa

pubblica per la prestazione di servizi sociali.

In anni più recenti, la minor crescita e la caduta dei tassi di occupazione hanno reso per tutti i

governi più complicato prelevare risorse aggiuntive per finanziare l’attività del welfare.

Vi sono poi i FATTORI DEMOGRAFICI: la caduta del tasso di natalità ha effetti negativi sul rapporto

tra persone anziane e persone in età attiva, con ripercussioni sul rapporto di dipendenza degli

anziani sulla popolazione in età attiva.

Tra i fattori che contribuiscono a creare difficoltà per gli attuali sistemi di welfare, vi è anche la

TRASFORMAZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE. Minori tassi di fertilità e numerosità dei divorzi hanno

teso ad aumentare fortemente l&rsq

Dettagli
A.A. 2020-2021
39 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/03 Scienza delle finanze

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martinaagalliani di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle finanze e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Ugolini Cristina.