Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 23
Primi passi verso la contabilità aziendale Pag. 1 Primi passi verso la contabilità aziendale Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Primi passi verso la contabilità aziendale Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Primi passi verso la contabilità aziendale Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Primi passi verso la contabilità aziendale Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Primi passi verso la contabilità aziendale Pag. 21
1 su 23
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DARE:

+ Cassa

+ Credito

-Debito

AVERE:

- Cassa

- Credito

+Debito

Aspetto economico:

DARE:

Costo

AVERE:

Ricavo

Esempio: Acquisto una materia prima a 30 euro. Il venditore viene pagato 60

giorni dopo.

Costo

30 Debiti

30

NB: Tutti questi fatti amministrativi sono rilevati sistematicamente secondo il

libro mastro.

Esempio: Dopo 60 giorni pago.

Cassa

30

Debiti

30

NB: Ho solo aspetti finanziari.

Come vengono rilevati i fatti amministrativi sul Libro Giornale:

è costituito da quattro colonne. Nella prima colonna ci sono i codici conto.

Nella seconda colonna si elencano i conti movimentati nella sezione Dare,

nella terza i conti dell’Avere, nella quarta i parziali, nella quinta i totali. In

cima scrivo la data del fatto amministrativo e sotto la data del fatto

amministrativo successivo.

Esempio: oggi ho sostenuto un costo per 30 e un debito per 30.

03/10/2016

Costi a Debiti Totali 30

Esempio: rilevo dopo 60 giorni 02/10/2016

Debiti a Cassa Parziali Totali 30

Si legge: ‘’Debiti a cassa per 30’’.

Esempio: Devo 11 euro a colui che macina il caffè, ma lo pago dopo 30 giorni.

Debito

11

Costo

11 30/09/2016

Costo a Debito Parziali Totali 11

Esempio: il 30/10/2016 io non pago 11, ma solo 10 euro.

Cassa

10

Debiti

11

Sconto attivo (+ricavo)

1 30/10/2016

Debito a Diversi Parziali Totali 11

a Cassa 10

a Sconti Attivi 1 07/10/2016

IVA: non è né un costo né un ricavo in quanto grava solo sul consumatore

finale. Vi sono dei presupposti affinché l’IVA sia applicabile:

-Presupposto soggettivo che svolge un’attività di impresa o è un libero

professionista

-Presupposto oggettivo che consiste nel vendere un bene o un servizio

-Presupposto territoriale applicabile in un territorio ben definito come quello

italiano

Al momento dell’acquisto l’IVA è un CREDITO. Al momento della vendita l’IVA è

un DEBITO nei confronti dello Stato (detto anche erario).

Es: Acquisto un cellulare a 100+IVA di 20= 120.

Sulla fattura c’è:

TEL 100 costo

IVA 20 credito

TOT 120 debito

Dobbiamo rilevare contabilmente il fatto amministrativo.

Merci c/acq (Costo)

100

Debiti verso Fornitori

12 120

0

IVA a Credito

20 07/10/2016

Diversi a Debiti vs Parziali Totali 120

Merci c/acq fornit 100

Iva a cr. 20

Il 7/10/2016 è il momento della liquidazione= quando rileviamo la posizione

debitoria. Il pagamento è il momento in cui estinguiamo il pagamento.

Sulla fattura ci sono:

-dati di colui che vende

-dati di colui che acquista

-data

-descrizione del prodotto

-prezzo di vendita: 200 ricavo o Merci c/vend

-IVA: 40 (in quanto 20%) debito vs erario

-TOT: 240 credito vs cliente

IVA a debito

40

Crediti vs cliente

240 240

Merci c/vend

200 08/10/2016

Cr vs cliente a Diversi Parziali Totali 240

Merci c/vend 200

Iva a debito 40

Il giorno 08 è il momento della liquidazione (sorge il debito/credito) e il

secondo momento è quello dell’incasso.

Il valore aggiunto è la differenza tra a quanto ho venduto il prodotto e quanto

ho speso per il medesimo.

Esempio:

In data 08/10:

Ricavo: 200

Costi: 100

Utile: 100

Esempio:

Stato Patrimoniale

Cred Deb

iti iti

240 120

Esercizio da esame:

In data 10/10/2016 vi è un incasso del credito nei confronti del cliente.

Cassa

24

0 10/10/2016

Cassa a Crediti vs Parziali Totali 240

clienti

In data 10/10/2016: Ho un utile sempre di 100.

Invece, in data 20/10/2016 ho pagato il debito nei confronti del fornitore con un

bonifico bancario.

Debiti verso Fornitori

12

0 Banca

120 20/10/2016

Debiti vs a banca Parziali Totali 120

fornitori

Esempio nuovo:

Acquisto un telefono il 05/11 da un privato e mi trovo in posizione di

liquidazione a 50 euro.

NB: non applica l’IVA!

Merci c/acq (Costo)

50

Debiti vs privato

50 05/11/2016

Merci c/acq A Debiti vs Parziali Totali 50

privat

L’IVA è indetraibile cioè non è un credito per l’azienda nel momento in cui

acquisto un bene; la devo quindi considerare come un costo.

Esempio: Acquisto delle merci il 31/12/2016 a 10 dal fornitore (costo), l’IVA è di

2 (costo), il TOT fatture è di 12 (debito). Quando l’IVA è indetraibile abbiamo un

costo di 12!

Merci c/acq (Costo)

12

Debiti vs fornitore

12 31/12/2016

Merci c/acq A Debiti vs Parziali Totali 12

fornit 21/10/2016

La nostra impresa effettua l’acquisto di servizi, spese telefoniche per 500€, più

iva del 20%, per un totale di 100€.

a. Libro mastro

1) Aspetto

2) Denominazione conto

3) Allocazione del conto a bilancio (stato patrimoniale o conto economico)

Aspetto finanziario: + debito “debiti vs fornitori” (stato patrimoniale)

Debiti verso fornitori

600

Aspetto economico: costo “spese telefoniche” (conto economico – costi e

ricavi)

Spese telefoniche

500

Iva: + credito “iva a credito” (stato patrimoniale)

Iva a credito

100

b. Libro giornale 10/10

Diversi A debiti verso 600

Spese fornitori 500

telefoniche 100

Iva a credito

A fine mese si procede con il pagamento della fattura riconducibile alle spese

telefoniche. Si effettui il pagamento:

a. Libro mastro

Aspetto finanziario (ciò che sta più vicino al denaro): - cassa “cassa” (stato

patrimoniale)

Cassa

600

Aspetto finanziario: - debito “debiti verso fornitori” (stato patrimoniale)

Debiti verso fornitori

600

b. Libro giornale 31/10

Debiti verso A cassa 600

fornitori

COSTI PLURIENNALI

Beni con utilità pluriennale acquistati non per essere destinati alla vendita

ma per essere utilizzati all’interno dell’azienda. Un costo pluriennale non si

inserisce nel conto economico, che comprende i costi legati al periodo di

esercizio (dal 1 gennaio al 31 dicembre), ma all’interno dello stato

patrimoniale, perché il costo dev’essere ripartito in più anni di utilizzo.

Acquisto un macchinario del valore di 2000€, più iva di 400€.

Aspetto finanziario: + debito “debiti verso fornitori” (stato patrimoniale)

Aspetto economico: + costo pluriennale “macchinario” (stato patrimoniale)

Iva: + credito “iva a credito” (stato patrimoniale)

Debiti verso fornitori

2400

Macchinario

2000

Iva a credito

400

A conto economico non rilevo né un utile né una perdita.

Diversi A debiti verso 2400

Macchinario fornitori 2000

Iva a credito 400

ONERE ACCESSORIO

Sostengo costi riconducibili all’onere pluriennale, per esempio al momento

dell’acquisto del medesimo, che ne incrementano il valore. L’onere accessorio

incrementa il costo.

Ricevo una fattura per l’installazione del macchinario dell’importo di 100€,

più iva di 20€.

a. Libro mastro

Aspetto finanziario: + debito “debito verso fornitori” (stato patrimoniale)

Debito verso fornitori

120

Aspetto economico: + costo pluriennale “installazione” (stato patrimoniale)

Installazione

100

Iva: + credito “iva a credito” (stato patrimoniale)

Iva

20

A conto economico non conseguo un utile né subisco una perdita!

b. Libro giornale

Diversi A debito 120

Installazione verso fornitori 100

Iva a credito 20

Si acquista da privato un terreno edificabile in data 5 novembre per 100.000€.

Aspetto finanziario: + debito “debiti verso fornitori” (stato patrimoniale)

Debiti verso fornitori

100.000

Aspetto economico: costo pluriennale “terreno” (stato patrimoniale)

Terreno

100.000

Non applico l’iva perché acquisto da privato!

5/11

Terreno A debito 100.000

verso fornitori

Il costo del servizio per l’attività prestata dal notaio è di 2.500€ + iva.

Aspetto finanziario: + debito “debito verso notaio” (stato patrimoniale)

Aspetto economico: costo pluriennale “terreno” (stato patrimoniale)

Iva: + iva “iva a credito” (conto economico)

Debito verso fornitori

100.000

Debito verso notaio

3.000

Terreno

100.000

2.500

Iva a credito

500 5/11

Diversi Debito verso 3.000

Terreno notaio 2.500

Iva 500

Un onere accessorio riguarda indipendentemente beni materiali oppure

immateriali. 4/11/2016

Al momento del pagamento ci sono tre fasi:

1-Anticipo di pagamento: liquidazione e versamento fattura. In questo

momento non ho ricevuto un bene e neanche un servizio.

Le motivazioni di anticipo sono molteplici: il fornitore non si fida del cliente,

oppure ha bisogno di liquidità, oppure il cliente paga in totale un costo inferiore

2-Si riceve la fattura e si verifica la liquidazione della fattura di acquisto si

estingue il debito

3-Pagamento

1. Io verso un anticipo ad un fornitore dopo aver ricevuto la fattura per 1000

con IVA.

Commento:

-il primo è un aspetto finanziario con + DEBITO, ‘’Debiti verso fornitori’’, stato

patrimoniale

-il secondo è un aspetto finanziario con + CREDITO, ‘’ Forn c/ant.’’, stato

patrimoniale (si tratta di credito perché il bene non è ancora stato ricevuto e se

non arriva, riscuoto il credito)

-IVA, + CREDITO, ‘’IVA a credito’’, stato patrimoniale

Debiti verso fornitori

120

0

Forn c/ant.

100 100

0 0

IVA a credito

200 4/11

Diversi A debito vs 1200

Forn c/ant fornitori 1000

Iva a credito 200

Quando è richiesto di liquidare un anticipo, bisogna effettuare il

versamento.

Commento:

-Aspetto finanziario: - BANCA, ‘’Banca c/c’’, stato patrimoniale

-Aspetto finanziario: -DEBITO, ‘’Debiti vs fornitori’’, stato patrimoniale

Banca c/c

120

0 4/11

Debiti vs forn A Banca c/c 1200

NB: A conto economico non ho nessuna movimentazione. Non ho debiti verso i

fornitori, ho crediti verso i fornitori per 1000.

2. La fattura:

Merci: 5000

- Anticipi: 1000

=4000

IVA 800

Totale fattura: 4800

NB: L’IVA è su Merci – anticipi!

Commento:

Aspetto finanziario, + Debito a 4800, ‘’Debiti vs forni

Dettagli
A.A. 2016-2017
23 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giulia_torinese_97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e contabilità aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Gamba Valter.