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Estratto del documento

4. Dimissioni.

5. Decadenza per effetto della perdita di uno dei requisiti di eleggibilità.

6. Destituzione, disposta per effetto alla sentenza di condanna pronunciata

dalla corte costituzionale per i reati di alto tradimento e di attentato alla

costituzione.

Nei casi di dimissioni, scadenza naturale del mandato, impedimento permanente,

senatore a vita,

il presidente della repubblica diviene di diritto a meno che non vi

rinunci. ‘’nessun atto del presidente della repubblica è

La costituzione stabilisce che

valido se non è controfirmato dai ministri proponenti che ne assumono la

responsabilità’’ ed aggiunge che ‘’gli atti che hanno valore legislativo e gli altri

indicati dalla legge sono controfirmati anche dal presidente del consiglio dei

ministri’’ (art.89). La controfirma è la firma apposta da un membro del governo

sull’atto adottato e sottoscritto dal presidente della repubblica; essa è requisito

di validità dell’atto. La controfirma garantisce la irresponsabilità del capo dello

stato, ma essa adempie delle funzioni ulteriori: si può anzi dire che essa

rappresenti uno degli assi portanti dell’intera forma di governo. Tra gli atti che

formalmente sono emanati dal presidente della repubblica bisogna distinguere

tre diverse categorie=

Atti formalmente presidenziali e sostanzialmente governativi—>

 sono gli atti formalmente adottati dal capo dello stato e il loro contenuto è

deciso sostanzialmente dal governo. A controfirmare è il ministro

proponente. Il capo dello stato può chiedere al governo un riesame

dell’atto, ma di fronte alla conferma governativa dei suoi contenuti, non

può rifiutarsi di adottarlo.

Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali—> sono gli atti

 adottati formalmente e decisi sostanzialmente dal presidente dell

repubblica. Manca una proposta perchè chi decide del contenuto dell’atto

è lo stesso presidente. Una prassi consolidata ha affidato la controfirma di

questi atti al ministro competente in materia. La controfirma serve ad

evitare che il presidente della repubblica eserciti i suoi poteri per imporre

un proprio indirizzo politico.

Atti complessi eguali—> sono gli atti formalmente adottati dal

 presidente della repubblica il cui contenuto nasce dall’accordo tra

presidente della repubblica e governo. Sono la nomina el presidente del

consiglio dei ministri e scioglimento anticipato delle camere. Sono

controfirmati dal presidente del consiglio dei ministri;sono anche detti atti

duumvirali.

Il principio cardine fissato dalla costituzione è l’ irresponsabilità del presidente

della repubblica. Egli non può essere chiamato a rispondere sul terreno della

responsabilità politica: la costituzione non ha previsto nessun meccanismo che

consenta di realizzare la rimozione anticipata della carica del presidente della

responsabilità giuridica

repubblica. La del presidente della repubblica va distinta

tra gli atti posti in essere nell’esercizio delle sue funzioni e quelli che adotta

come un qualsiasi cittadino. Per i primi la costituzione (art.90), prevede

esclusivamente una responsabilità penale pe rii reati di alo tradimento e

attentato alla costituzione. Al di fuori di queste ipotesi il presidente è

irresponsabile e non potrà essere perseguito neppure dopo la cessazione del suo

mandato. Per quanto riguarda i secondi, l’opinione prevalente ritiene che il capo

dello stato sia penalmente responsabile per i fatti commessi e qualificabili come

reati ed estranei all’esercizio delle sue funzioni, anche se l’azione penale sarebbe

improcedibile per tutta la durata del mandato.

Per la soluzione delle crisi di governo, il capo dello stato dispone di due poteri: il

potere di nomina del presidente del consiglio (art.92), e del potere di sciogliere

anticipatamente il parlamento (art.88). Il ruolo che il capo dello stato assume è

sensibilmente diverso, perchè attraverso l’esercizio dei suoi poteri può

influenzare la soluzione delle crisi. Ed il tipo di influenza può variare per cause

giuridiche e per cause politiche. L’influenza comporta la caratterizzazione del

’struttura governante’’

capo dello stato come ‘ , mentre in altre l’influenza

intermediazione politica.

comporta l’assunzione di un compito di Quest’ultima

si fonda su due pilastri: diritto costituzionale.

1. Il primo è dato dal La costituzione attribuisce al

presidente della repubblica la nomina di presidente del consiglio , ma

precisa che il governo entro dieci giorni dalla sua formazione deve

presentarsi alle camere per ottenere la fiducia. Questo vincolo esclude che

il capo dello stato possa nominare i suoi governi.

sistema politico.

2. Il secondo è prodotto dal Il sistema politico pluripartitico

con coalizioni post-elettorali faceva sì che il governo potesse formarsi

attraverso laboriose trattative tra partiti fra cui si costruivano delicati

equilibri. In tale contesto, il presidente della repubblica poteva utilizzare

gli strumenti che sono serventi rispetto al potere di nomina.

La disposizione costituzionale riguardante lo scioglimento anticipato del

parlamento si trova nell’art.88=

a) Il capo dello Stato può sciogliere entrambe le camere o anche una sola di

esse.

b) Prima di sciogliere le camere deve sentire i loro presidenti, che esprimono

un parere al riguardo ritenuto obbligatorio ma non vincolante.

c) Il potere di scioglimento anticipato non può essere esercitato negli ultimi

sei mesi del mandato presidenziale, salvo che essi coincidono in tutto o in

parte con gli ultimi sei mesi della legislatura (semestre bianco).

Il divieto di scioglimento nell’ultimo periodo del mandato presidenziale serve ad

evitare che il presidente sciolga le camere nella speranza che il nuovo

parlamento sia favorevole alla sua rielezione. La previsione della controfirma

esclude che il presidente possa decidere da solo, ma al contrario potrebbe

giustificare un’interpretazione che presupponga l’esistenza di una proposta del

governo, configurando lo scioglimento come atto sostanzialmente governativo. Il

semestre bianco e la controfirma formano insieme un atto complesso, alla cui

formazione partecipano egualmente il capo dello stato ed il governo. Per

determinare chi decide lo scioglimento anticipato del parlamento, occorre

soffermarsi sugli equilibri complessivi della forma di governo. Lo scioglimento

extrema ratio:

anticipato è stato configurato come una sorta di solo se il

parlamento non è in grado di esprimere nessuna maggioranza e nessun governo

si procede allo scioglimento. La dottrina costituzionalistica ha individuato i

presupposti dello scioglimento nell’impossiblità del parlamento di funzionare

correttamente. Lo scioglimento anticipato dovuto a tale causa, è chiamato

scioglimento funzionale. La costituzione, prevedendo l’obbligo della

controfirma del decreto di scioglimento, ha escluso la possibità di uno

scioglimento unilateralmente deciso dal capo dello stato, anche contro la

maggioranza ed il suo governo.

Deciso lo scioglimento anticipato del parlamento, il governo che dovrà restare in

carica e gestire le elezioni è il governo dimissionario, che resta in carica per l’

ordinaria amministrazione.

GLI ATTI FORMALMENTE E SOSTANZIALMENTE PRESIDENZIALI

Gli atti di nomina= gli atti con i quali il presidente della repubblica

 nomina: a) cinque senatori a vita (art.59.2). La nomina dei senatori a

‘’hanno illustrato la patria per

vita può riguardare quei cittadini che

altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario ’’. La

legge cost. 1/2020 stabilisce che i senatori di nomina presidenziale non

possono essere più di cinque; b) un terzo dei giudici costituzionali. Il

decreto presidenziale di nomina di un terzo dei giudici costituzionali è

controfirmato dal presidente del consiglio dei ministri.

Il rinvio delle leggi= il presidente della repubblica con un messaggio

 motivato può rinviare una legge delle camere per una nuova

deliberazione.

I messaggi presidenziali= il presidente della repubblica può inviare

 liberi

messaggi alle camere ai sensi dell’art. 87. Dovrebbe trattarsi di atti

con i quali il presidente della repubblica intende stimolare od orientare

l’attività parlamentare su problemi da lui ritenuti cruciali. L’invio alla

camera del messaggio non necessariamente promuove un dibattito

parlamentare sui suoi contenuti. Questi possono essere di due tipi: a)

messaggi a contenuto libero—> il loro contenuto è liberamente scelto dal

presidente della repubblica; b) messaggi a contenuto vincolato—> sono

quelli che accompagnano l’atto di rinvio delle leggi e il messaggio ne

contiene i motivi.

Esternazioni atipiche= sono quelle manifestazioni del pensiero

 presidenziale i cui destinatari sono genericamente la pubblica opinione o il

popolo. Sono manifestazioni di opinioni o dichiarazioni del presidente della

repubblica che non assumono le forme previste dalla costituzione per i

messaggi. Tali esternazioni si sottraggono dalla controfirma e realizzano un

rapporto diretto tra il capo dello stato e il popolo.

La convocazione straordinaria delle camere= art.62, è diretta a

 garantire il funzionamento delle istituzioni costituzionali contro eventuali

prevaricazioni della maggioranza.

ATTI FORMALMENTE PRESIDENZIALI E SOSTANZIALMENTE GOVERNATIVI

L’emanazione degli atti governativi aventi valore di legge= decreti-

 regolamenti

legge e decreti legislativi, nonchè i del governo che assumono

la forma del decreto presidenziale. In questo caso il governo determina il

contenuto dell’atto, che poi il presidente emana. Si ritiene che il capo dello

stato possa comunque entrare nel procedimento.

L’adozione con la forma del decreto presidenziale (d.P.R.) dei più

 importanti atti del governo= ad esempio la nomina dei funzionari dello

stato nei casi previsti dalla legge. L’art.1 della legge 13/1991 ha

individuato gli atti che devono essere emanati con d.P.R. mentre per altri

atti governativi alcune leggi prevedono il decreto del presidente del

consiglio dei ministri (d.P.C.M. o d.m.). Conservano la forma del decreto

scioglimento anticipato dei consigli

presidenziale pochi atti come lo

comunali e provinciali, la decisione dei ricorsi straordinari al presidente

della repubblica.

La promulgazione della legge= è attribuita al capo dello stato che

 deve provvedervi entro un mese dall’avvenuta approvazione

parlamentare. La formula di promulgazione:

1. Accerta che la legge è st

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SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ales.sandra.12 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Salerno o del prof Lamberti Armando.