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Ulteriori test funzionali respiratori:
Misura dei Volumi polmonari (Capacità Inspiratoria, Volume Residuo, Capacità Polmonare Totale) e curva flusso/volume: per caratterizzare meglio l'impatto della malattia sulla funzione respiratoria e risolvere incertezze diagnostiche. La CPT è necessaria per differenziare un pattern ostruttivo atipico da uno restrittivo. Può essere ottenuta con metodo pletismografico o con il metodo della diluizione dell'elio in circuito chiuso (le 2 misure non sono sovrapponibili a causa della diversa tecnica impiegata, la prima misura tutta l'aria contenuta nei polmoni, la seconda solo quella contenuta nelle sezioni comunicabili con le vie aeree)
Misura del transfer del CO (TCO): per valutare il danno parenchimale e l'alterata distribuzione della ventilazione alveolare. Una riduzione del TCO > 50% del teorico indica presenza di enfisema
Pulsossimetria (SaO2): per misurare la desaturazione arteriosa a riposo,
sotto sforzo e nel sonno, e perselezionare i pazienti in cui è indicata l'emogasanalisi arteriosa.
Emogasanalisi arteriosa: per diagnosticare l'insufficienza respiratoria e/o l'ipercapnia quando HbSaO2
Test da sforzo al cicloergometro per valutare la tolleranza all'esercizio fisico e la disabilità in previsione di una riabilitazione respiratoria. Il test da sforzo è utile dal punto di vista della gestione della terapia. Questo test dà informazioni su quanto questa persona riesce a muoversi.
Test di valutazione della forza dei muscoli respiratori: Pressione respiratorie massimali, Pressione trans-diaframmatica etc. Inoltre, è importante valutare anche la forza dei muscoli respiratori. Questa valutazione è importante perché il soggetto con problemi di dispnea utilizza i muscoli espiratori. Questi muscoli non sono particolarmente efficienti. Il rischio è che, se c'è dispnea continua e si fa
Ricorso ad una muscolatura che normalmente non viene utilizzata, i pazienti con BPCO rischiano di perdere la forza muscolare. Questa è importante perché se vi è una sua riduzione, non vi è nemmeno la capacità di aprire il polmone e si va incontro a ipercapnia e si va incontro a insufficienza respiratoria globale.
Polisonnografia (in pazienti con sintomi suggestivi di apnee notturne, ipossiemia o insufficienza cardiaca dx non motivati dalla gravità della BPCO). Se un soggetto è critico, è importante che la criticità non aumenti nelle ore notturne quando non se ne accorge. Se la saturazione notturna non ci piace, si va a fare una polisonnografia per valutare le apnee notturne.
Test del cammino (6 minuti): distanza percorsa camminando alla massima velocità per 6 minuti (in metri)
"Body Mass Index" (BMI): peso (Kg) / Altezza al quadrato (m2)
Grado di dispnea cronica (Scala del
Modified Medical Research Council (MMRC) misura:
- dispnea per esercizio intenso
- dispnea camminando a passo svelto in pianura o camminando su una leggera salita
- impossibilità di mantenere il passo dei coetanei o necessità di fermarsi per la dispnea camminando al proprio passo in pianura
- necessità di fermarsi per la dispnea dopo 100 metri o dopo pochi minuti in pianura
- impossibilità di uscire di casa a causa della dispnea
Assieme al VEMS (% teorico) permettono di calcolare il "BODE index" che è un fattore prognostico di mortalità. Valutare la dispnea è importante. L'uso di questionari è molto importante, soprattutto a livello infermieristico.
WALKING TEST è il test del cammino. Va a valutare quanti metri percorre una persona in 6 minuti su una superficie piana e la sua saturazione. Questo test dà informazioni sulle potenzialità della persona e sulla gravità della malattia. Il test del cammino è
importante valutare attentamente i rischi e i benefici del test prima di procedere. Il test da sforzo sub-massimale è un metodo utilizzato per valutare la performance fisica generale nella vita quotidiana. Questo test coinvolge diversi sistemi del corpo, tra cui il sistema respiratorio, cardiovascolare, circolatorio, neuromuscolare, osteoarticolare e il metabolismo muscolare. Durante il test, il paziente viene invitato a camminare avanti e indietro per la distanza più lunga possibile, senza correre o fare jogging. Inoltre, il paziente deve anche girare intorno a dei coni senza fermarsi. Il test da sforzo sub-massimale può essere utilizzato per diverse finalità, come confrontare i risultati prima e dopo un trattamento, valutare la necessità di un trapianto polmonare o di una chirurgia polmonare, o per la riabilitazione respiratoria in pazienti affetti da BPCO o ipertensione polmonare, o ancora per l'insufficienza cardiaca. Tuttavia, è importante tenere conto delle controindicazioni del test. Le controindicazioni assolute includono l'angina instabile nel mese precedente o un infarto acuto del miocardio nel mese precedente. Le controindicazioni relative includono una frequenza cardiaca a riposo superiore a 120 bpm, una pressione arteriosa sistolica superiore a 180 mmHg e una pressione arteriosa diastolica superiore a 100 mmHg. In questi casi, è fondamentale valutare attentamente i rischi e i benefici del test prima di procedere.Importante la fisioterapia. È importante perché: - Tende a recuperare la respirazione in senso lato e la componente muscolare - Ha un impatto a livello psicologico
Tuttavia, sono pochissimi i pazienti con BPCO che fanno fisioterapia. L'incremento della fisioterapia è utile sia ai primi livelli che a livelli avanzati. È una terapia di supporto. Sono utili anche gli strumenti di telemedicina. È importante sfruttare tutte le risorse disponibili. Il walking test non valuta solo la saturazione, ma anche la FC, la FR e la PAO. Bisogna controllare i parametri prima, durante e dopo il test. Se prima del test i parametri sono alterati, il test non va fatto.
TRATTAMENTO DELLA BPCO e OBIETTIVI - Prevenire la progressione della malattia; Migliorare i sintomi - Migliorare la tolleranza allo sforzo; Migliorare lo stato di salute - Prevenire e curare le riacutizzazioni; Prevenire e trattare le complicanze - Ridurre la mortalità; Minimizzare
gli effetti collaterali della terapia è importante valutare le riacutizzazioni. Queste persone sono soggette a frequenti infezioni. Per tutelarli al meglio è importante vaccinarli il più possibile. Inoltre, può essere utile un uso regolare della vitamina D. Ricorda che nell'enfisema c'è un aumento del volume residuo e l'aria intrappolata negli alveoli non partecipa agli scambi gassosi. I principali segni e sintomi delle patologie respiratorie sono: - Dispnea: è un sintomo aspecifico. È una sensazione di difficoltà respiratoria che ha cause di tipo funzionale o di tipo organico. Possiamo avere una dispnea acuta o una dispnea cronica. La dispnea acuta possiamo trovarla nello pneumotorace, nell'infarto del miocardio o nell'embolia polmonare. Queste persone hanno anche dolore toracico. Se si ha dispnea acuta bisogna verificare se c'è dolore. La dispnea acutaè quella che preoccupa di più. Inoltre, possiamo distinguere anche tra dispnea a riposo e dispnea sotto sforzo. Una dispnea a riposo è l’espressione di patologie croniche come l’enfisema e la BPCO. La dispnea è una manifestazione di un deficit di scambio gassoso. Quando si è di fronte alla dispnea non bisogna soffermarsi solo su essa, ma bisogna indagarla. Anche l’anemia può manifestare dispnea. Inizialmente sarà una dispnea da sforzo, poi potrebbe insorgere anche a riposo. Quindi, le cause della dispnea possono essere cardiovascolari, organiche o funzionali.
CLASSIFICAZIONE EZIOLOGICA DELLA DISPNEA
- Malattie toracopolmonari, a preminente localizzazione a livello di:
- Vie aeree superiori
- Parenchima polmonare
- Vasi polmonari
- Rivestimento pleurico
- Strutture toraciche
- Malattie cardiache
- Congestione venosa e capillare polmonare
- Portata cardiaca fissa
- Ipossiemia arteriosa grave
- Ipossiemia
- Acidosi metabolica
- Ipermetabolismo
DISPNEA ACUTA
Si manifesta in caso di:
- Ostruzione acuta delle vie aeree
- Polmoniti
- Pneumotorace
- IMA
- Rottura valvola mitrale
- Embolia polmonare
- ARDS insufficienza respiratoria rapida
DISPNEA CRONICA
Si manifesta in caso di:
- BPCO
- Scompenso cardiaco
- Valvulopatie
SCALE PER LA DISPNEA
Le scale non sono tutte uguali. La scala di Borg modificata è quella più usata in ambito cardiaco. Si chiede al paziente se fa fatica a respirare su una scala da 0 a 10.
VALUTAZIONE DELLA DISPNEA
In caso di dispnea bisogna fare un'immediata valutazione rapida. Bisogna valutare i parametri vitali, tra
cui:- PA; TC- FC; FR- SpO2 13GARSTEA DANIELAIl dato da solo non fa nulla. Bisogna analizzare il dato nel contesto e in associazione agli altri e i sintomi. Bisogna capirese c'è un problema a livello dell'apparato cardiovascolare o respiratorio.DIAGNOSI DIFFERENZIALE - ESAMI STRUMENTALIAlcune situazioni vanno approfondite con esami strumentali. Abbiamo indagini di:➢ Primo livello - ECG valuta: - Anormalità di frequenza e/o ritmo (aritmie) - Ischemia o IMA - IVS, versamento del pericardio o CPC nella BPCO - Radiografia torace Indaga su: - Scoliosi, osteoporosi, fratture - Anormalità del parenchima (insufflazione, massi, infiltrati, atelectasie, versamenti pleurici) - Cardiomegalia - Prelievo ematico analizza: - Emoglobina, ormoni tiroide - BNP o pro-BNP - Picco di flusso espiratorio - EGA - PaO2, PaCO2, pH arterioso➢ Secondo livello - Spirometria e diffusione polmonare - FEV1, FVC, rapporto FEV1/FVC per discriminaredeficit ostruttivi e restrittivi Test da sforzo cardiaco
Ischemia miocardica Ecocardiografia
Anomalie valvolari
Riduzione della frazione di eiezione
Versamento pleurico o pericardico
Test da sforzo cardio - respiratorio valuta:
Quantificazione di funzione cardiaca
Scambi gassosi polmonari
Attività fisica
Domanda d'esame come si valuta l'insufficienza respiratoria? Con l'EGA; è un'indagine laboratoristica
TOSSE
La tosse è un'espirazione forzata, esplosiva a glottide chiusa, volontaria o involontaria. La tosse, inoltre, può essere acuta o cronica. La tosse cronica è una tosse persistente, cioè che dura nel tempo. La tosse è un meccanismo fis