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EPIDEMIOLOGIA DELLA TOSSE

  • È la terza causa che induce il pz a consultare il medico.
  • Abbiamo una percentuale variabile tra il 10 ed il 35% delle visite dallo specialista pneumologo a qualsiasi livello.
  • Prevale nelle donne, soprattutto in quelle in menopausa. Probabilmente è presente una correlazione con gli ormoni.

La tosse correlata all'uso di ACEI

  • Prevale nelle donne.

CLINICA DELLA TOSSE

  • Fino a 4 settimane:
    • Acuta: molto più frequente ed ha un andamento benigno autolimitante.
    • Nella maggior parte dei casi è dovuta a infezioni virali delle vie aeree superiori.
    • Spesso si parla di tosse post-virale.
    • È suscettibile al trattamento con sedativi, ad esempio con oppioidi e sedativi.
  • Più di 4 settimane ma che si risolvono entro le 8:
    • Subacuta: dura più di 8 settimane (meglio dire cronica persistente).

autolimitante.o Si associa a patologie di rilievo.o Il tt sintomatico non è consigliabile prima di aver concluso un percorso diagnostico.o 46Dobbiamo fare una distinzione importante sulla terminologia: la tosse può essere da una causa di patologia e curandola scomparirà anche il sintomo, oppure, può essere ad una patologia, associataciò vuol dire che curando la patologia, la tosse, non scomparirà.

PRINCIPALI COMPLICAZIONI DELLA TOSSE.

  • Cardiovascolari
    • Ipotensione
    • Perdita di coscienza
    • Rottura di vene
    • Aritmie
  • Neurologiche
    • Sincope
    • Mal di testa
    • Compressione cervicale acuta
    • Ictus
    • Convulsione
  • Genito-urinarie
    • Incontinenza
    • Estrusione della vescica
  • Muscolo-scheletriche
    • Lesioni dei muscoli addominali
    • Fratture costali
  • Gastro-intestinali
    • Episodi di reflusso
    • Rottura dello splenico
    • Ernia inguinale
  • Respiratorie
    • Enfisema interstiziale
    • Pneumomediastino
    • Trauma laringeo/bronchiale
  • Miscellanea
    • Porpora e petecchie
    • Rottura

Le domande principali si basano su:

  • ANAMNESI DELLA TOSSE.
  • Da quanto protrae la tosse, in modo tale da discriminare una tosse cronica o acuta.
  • Si chiede se i sintomi siano cambiati. Ad esempio, se il paziente riferisce che inizialmente la tosse era caratterizzata da catarro, andiamo a chiedere se il catarro si sia mantenuto o meno. Questa è un'indicazione della riduzione della secrezione oppure può essere spia di una patologia sovrammessa.
  • Si chiede se siano presenti sintomi da accompagnamento.
  • Si chiede se sia presente il fattore stagionalità, che potrebbe essere dovuta a allergeni.
  • Si chiede se assume ad esempio ACEI (farmaci).

Nei pazienti non fumatori, con un RX torace normale e che non assumono farmaci che causano tosse, i responsabili del 75% dei casi di tosse sono l'asma, MRGE (rinorrea posteriore) e la tosse idiopatica post-virale. Queste sindromi interessano i distretti privi di innervazione e sono diagnosi di esclusione.

TOSSE DA SINDROMI

RINO-SINUSALI.vagale; ciò può sembrare un paradosso, in quanto, la tosse è data dalla stimolazione vagale. Possiamo spiegare questo fenomeno tramite i meccanismi di efacilitazione, flogosi e sensitizzazione. Questi tre meccanismi li possiamo riassumere in:

  • Aumentata eccitabilità dei neuroni
  • Aumento dell'area del campo recettivo
  • Aumento della responsività a uno stimolo costante

Queste tre condizioni sono analoghe anche nell'allodinia e nell'iperalgesia. L'aumento di queste dato dall'esposizione a stimoli costanti, induce la sensibilizzazione soprattutto a livello centrale e facilitazione della tosse.

Gli antistaminici, i decongestionanti e gli steroidi nasali di vecchia generazione possono innescare un meccanismo di flogosi a livello delle vie aeree e facilitare l'induzione dei flussi.

Innanzitutto va distinto in:

TOSSE DA MRGE.

- Reflusso gastro-esofageo (RGE) → il contenuto gastrico raggiunge un punto

più• Reflusso esofago-laringo-faringeo (RELF)alto rispetto al RGE.

I più frequenti associati a RGE/RELF:

  • sintomi• Disfagia
  • • Sensazione di globo
  • • Raschiore continuo

Associati a MRGE possiamo trovare:

  • → trattabile con inibitori di pompa• Pirosi
  • • Lesioni a carico della muscosa
  • • Episodi di broncospasmo 48
  • • dovuta ad alimenti particolarmente irritanti (capsaicina)

Irritazione → seduto/sdraiato, durante l’eloquio, dopo• Peggioramento dei sintomi in alcune posizionii pasti.

MECCANISMI DELLA TOSSE DA MRGE.

  • → il contenuto gastrico viene aspirato nelle vie aeree, provocando• Micro/macro-aspirazioneirritazione. La tosse che si instaura è un meccanismo di difesa.
  • • situati a livello esofageo.Stimolazione dei recettori vagali → situato a livello centrale e periferico. Un
  • • Processo di facilitazione e sensitizzazioneaumento dell’acidità porta ad un aumento della tosse.

Nell’asma con

tosse cronica possiamo distinguere: - TOSSE DA ASMA. → sono soggetti iperresponsivi, l'asma non si presenta • Asma che si presenta con solo tosse con il classico fischio ma solamente don tosse. Somministrando broncodilatatori si ha l'esacerbazione del sintomo. → viene caratterizzata da: • Asma bronchiale • Iperreattività bronchiale • Infiltrazione di cellule infiammatorie • Broncospasmo • Episodi ricorrenti di dispnea • Respiro sibilante • Senso di costrizione toracica Eseguendo una spirometria, possiamo trovare un deficit ostruttivo. La flogosi si estende sia alle vie aeree centrali che periferiche. Di notte si può osservare un aumento della sensibilizzazione vagale, quindi ad una broncocostrizione. Risponde ai broncodilatatori esteroidi. → la diagnosi è di esclusione, i pazienti non presentano né iperreattività bronchiale né bronchite eosinofila né ostruzione delle vie aeree. Nell'espettorato ritroviamo un livelloelevato dieosinofili. È una causa di tosse cronica quando c'è un nesso temporale tra un episodio di TOSSE POST-VIRALE (infezione delle vie aeree superiori che supera le 4 settimane). La diagnosi si fa con la risoluzione del disturbo dopo circa 2 mesi. Può essere considerata una vera e propria tosse cronica che colpisce TOSSE IDIOPATICA (principalmente soggetti di sesso femminile). Pz con tosse cronica da causa sconosciuta hanno una elevata ipersensività del riflesso (sindrome da ipersensività del riflesso tussigeno). Non esistono farmaci efficaci che possono agire su quelle zone dell'arco riflesso della tosse. ALGORITMO PER LA VALUTAZIONE DELLA TOSSE CRONICA: 1. EMOTTISI E DOLORE TORACICO - EMOTTISI: espettorazione ematica di sangue proveniente dall'apparato respiratorio, emesso con dei colpi di tosse. Sangue espettorato con la tosse proveniente dalle alte vie aeree (faringe, trachea, bronchi).

Pseudoemottisirinofringe) o dal tratto digestivo.In un pz con emissione di sangue dall'apparato respiratorio, la prima cosa che dobbiamo fare è distinguere in termini di:

  • Caratteristiche dell'escreato
    • Escreato striato di sangue (che prende il nome di emoftoe)
    • Escreato francamente ematico
  • Colore
    • Rutilante (rosso vivo)
    • Coaguli (rosso scuro)
  • Quantità
    • Massiva → è un'emergenza, c'è un immediato pericolo di vita
    • Non massiva

    FISIOPATOLOGIA. Il sanguinamento ha più spesso origine a livello bronchiale, questo, nella parte distale del polmone si anastomizza con il circolo venoso polmonare per cui se abbiamo una congestione del circolo venoso polmonare abbiamo anche a monte una congestione delle arterie bronchiali. Questo è molto importante perché i meccanismi fisiopatologici per cui abbiamo un sanguinamento sono: l'arteria e il bronco sono adiacenti,

    • Se in caso di patologia neoplastica, per esempio,

    Cheerode la parete del bronco, ho il rischio di avere un sanguinamento a carico dell'arteria bronchiale che viene infiltrata e la cui parete va in contro ad una soluzione di continuità. L'altro meccanismo è legato a tutte le patologie del cuore sinistro che danno un aumento delle pressioni a monte (atrio sx, circolo venoso polmonare, circolo bronchiale, ecc.), la più comune è la stenosi mitralica.

    CAUSE. → il più frequente A livello delle vie aeree è il carcinoma broncogeno, seguito dalle bronchiectasie. Le patologie, comunque, possono essere molteplici, da una banale bronchite. Quest'ultimi sono molto vascolarizzati e sono spesso causa di sanguinamento ai carcinoidi. Ritroviamo anche i tumori metastatici e la sindrome di Delafoy.

    51 → le cause sono legate al danno del parenchima polmonare, principalmente a necrosi tissutale. Ad esempio: Infarto polmonare o Polmonite o TBC.

    Infezioni fungine, in particolare aspergillosi invasiveo

    Ascessi polmonario

    Infezioni viralio

    Vasculiti → GPA (granulomatosi con poliangioite) e sindrome di Goodpastureo•

    Patologie vascolari:

    • Scompenso cardiacoo
    • Stenosi mitralicao
    • MAVo
    • Patologia veno-occlusivao
    • EPo•

    Disordine coagulativo

    Lesioni traumatiche o manovre iatrogene

    Cause ambientali:

    • Fumoo
    • Cocainao
    • Farmacio

    TIPOLOGIE DI SANGUINAMENTI.

    → sono le più frequenti, c’è un maggior rischio di sanguinamento.

    Dal circolo bronchiale → sono le meno frequenti, c’è un minor rischio di emottisi gravi

    Dal circolo polmonareperché le pressioni sono molto più basse.

    → bronco-aortiche,

    Fistole con il circolo sistemico succlavia, intercostali (spesso fatali).

    Nell’emottisi massiva il rischio non è legato alla perdita ematica, bensì

    EMOTTISI MASSIVA.

    all’asfissia. Parliamo di emottisi massiva se la perdita di sangue

    è superiore ai 100 mL in 24h.

    A livello clinico possiamo riscontrare:

    • Ostruzione delle vie aeree
    • Alterazione nello scambio dei gas (ipossiemia/ipercapnia)
    • Instabilità emodinamica

    Di fronte ad un pz con un quadro massivo dobbiamo garantire la pervietà delle vie aeree, dare un supporto ventilatorio ed un supporto emodinamico. Ovviame

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
299 pagine
SSD Scienze mediche MED/18 Chirurgia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giamacc di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Specialità medico-chirurgiche 3 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Lavorini Federico.