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La gerarchia dei soggetti e degli strumenti della pianificazione: il caso della regione, della provincia e del comune
REGIONE
La regione è il terzo soggetto della pianificazione territoriale a seguito di Unione Europea e Stato; essa legifera nel proprio territorio attraverso le Leggi Regionali, le quali sono caratteristiche per ogni Regione di interesse, ma presentano degli elementi in comune, che sono la struttura degli strumenti tramite cui essa legifera e sono:
- Legge Urbanistica Regionale: definisce i compiti dei soggetti della pianificazione, la struttura e i contenuti dei piani dei diversi livelli di pianificazione (Regione, provincia, comune); in particolare definisce il Piano Regionale Paesaggistico
- Piano Territoriale di
- Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC)
- Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP)
- Piano di Assetto del Territorio (PAT), Piano degli Interventi (PI) e Piani Urbanistici Attuativi (PUA), nel caso di un Piano organizzati tra più comuni il PAT viene sostituito dai PATI (Piano di Assetto del Territorio Intercomunale)
La Regione suddivide il territorio in 39 ricognizioni, ognuna caratterizzata da specifiche caratteristiche. Di seguito viene fornita una descrizione per ognuna:
- Descrizione generale del territorio: vengono fornite informazioni sulla geologia, morfologia e vegetazione presenti nella zona.
- Valori naturalistico-ambientali e storico-culturali: vengono evidenziati i punti di interesse legati alla natura e all'ambiente, così come i siti di importanza storico-culturale, come ad esempio la presenza di un importante duomo.
- Integrità naturalistico-ambientale e storico-culturale: vengono descritti i parchi e le aree protette presenti nella zona, che contribuiscono a preservare l'ambiente e il patrimonio culturale.
- Fattori di rischio e elementi di vulnerabilità: vengono identificati i fattori che possono mettere a rischio il territorio, come ad esempio l'espansione degli insediamenti urbani.
- Obiettivi e indirizzi di qualità paesaggistica: vengono definiti gli obiettivi e le direttive per garantire la qualità del paesaggio, come ad esempio la funzionalità ambientale dei sistemi fluviali.
- Allegato E: riporta le norme tecniche che trattano degli obiettivi e delle linee principali di organizzazione e di assetto del territorio regionale. Queste norme hanno valore di legge e forniscono direttive a diversi livelli di pianificazione, come Regione, Provincia e Comune.
La PROVINCIA recepisce le leggi e le direttive imposte da soggetti gerarchici superiori e disciplina le attività ai soggetti inferiori (comuni); lo strumento con cui essa pianifica il territorio è il Piano Territoriale Provinciale. La Legge Nazionale 142/1990 stabilisce le funzioni della Provincia, ad essa infatti spettano le funzioni amministrative di interesse provinciale che riguardano vaste zone intercomunali o l'intero territorio provinciale in ambito di difesa, tutela e valorizzazione del suolo, delle risorse idriche, dei beni culturali, dei trasporti, della flora e della fauna e dello smaltimento dei rifiuti. La stessa Legge inoltre predispone e adotta il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP),
Necessario per esercitare le funzioni ad essa attribuita. La Legge è stata assorbita dal D.L. 267/2000, ma le funzioni e i compiti rimangono invariati.
In riferimento alle Province della Regione Veneto, che vengono prese come esempio, si fa riferimento alla legge urbanistica 11/2004 e nel PTCP si trovano le competenze già attribuite alla provincia a livello nazione; alcuni contenuti del PTCP sono:
- Recepimento dei siti interessati da habitat naturali e da specie floristiche e faunistiche di interesse comunitario
- Definisce gli aspetti relativi alla difesa del suolo e alla sicurezza degli insediamenti con riferimento al rischio idrogeologico
- Detta norme in difesa all'inquinamento
- Individua e disciplina i corridoi ecologici
Come per tutti i piani, anche il PTCP è formato da una relazione, dagli elaborati grafici, dalle norme tecniche, da una banca dati e dalla VAS; i documenti principali fanno riferimento ai vincoli, alle fragilità del territorio.
All'assetto vegetazionale e faunistico e alla rete ecologica. Un esempio di cartografia in riferimento alla Provincia di Verona (quella dove abito) è quella del sistema ambientale, in cui sono riportati gli elementi che contribuiscono ad accrescere il valore ambientale e naturale del territorio come aree nucleo, corridoi ecologici, SIC, ZPS, sorgenti, ecc.
COMUNE
Il comune è l'ente territoriale che recepisce tutte le direttive imposte dai soggetti superiori e in esso si concretizzano le leggi e i decreti. In linea generale i Piani comunali italiani si articolano in 3 parti:
- Un Piano generale che descrive nel dettaglio il territorio ed è corredato da numerose cartografie esplicative (PAT per il Veneto)
- Un Piano dettagliato che regolamenta l'attività edificatoria, in cui si trovano indici e standard urbanistici (PI per il Veneto)
- La Valutazione Ambientale Strategica (VAS), che stabilisce gli impatti che potrebbe subire ogni