Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Attributi di Apollo
Apollo è solare anche simbolicamente: tutto ciò che è bello, ordinato e puro. Considerato anche patrono di varie attività (arte, musica, facoltà profetiche e guaritrici - primo Dio associato a capacità di curare).
Rappresentato con serie di attributi: arco e frecce che compaiono sin dalla sua nascita (Era aveva mandato a perseguire latona con serpente è gigante - per vendicare la mano chiede ai ciclopi arco e frecce, lo uccide e commette primo delitto sua vita)...
Tempio di Delfi dove fu stabilito un oracolo che diventò il più famoso del mondo antico - famoso perché viveva sacerdotessa Pizia che compare in quasi tutti i personaggi del mondo antico...
Non sappiamo se gli oracoli trasmessi la lei furono veramente trasmessi da Apollo. Prima di compiere la battaglia si andava a quel tempio.
L'uccisione del pitone lo fa chiamare "Dio che ha ucciso pitone".
In questa opera...
“Cratere dei Niobidi” Apollo e Artemide fecero una strage (nella versione completa 14 persone morte). Miope dice di aver avuto 14 figli rispetto a Latona e quest’ultima intervenne per distruggere i figli…. Già dall’Iliade Apollo con arco e frecce attraversa il parco dei greci scagliando frecce portando peste - in grado di far ammalare e curare. Nelle farmacie spesso troviamo il simbolo del serpente, sin dall’antichità ha il potere di uccidere e curare. Nel mondo greco il primo Dio legato al serpente è Apollo. 14/10/2022 Lezione con assistente Vignola
VALORE POLITICO DEL MITO (come viene sfruttata nella storia in diversi momenti): per esempio in parte del “fregio dell’altare di Pergamo” - stato eretto come una vittoria di Eumene II contro i Galati. Si voleva creare come una sorta di equivalenza (gli dei olimpici avevano avuto la meglio sui giganti come popolo di Pergamo ha avuto la meglio sui Galati). Pergamo:
città enorme, pieni di cultura (creazione pergamena). Tempio importante “partenone” Se torniamo indietro nel tempo: Atene di Pericle del V sec a c - Che aveva un fregio che correva attorno al tempio - diversi soggetti sui 4 lati.
Metope Nord: Ilioupersis - la guerra di Troia greci contro troiani - vittoria greci contro persiani. 5?
Sud: Centauromachia
Ovest: Amazzonomachia donne che combattevano in maniera selvaggia.
Est: gigantomachia - prob con valore politico. Vuole esaltare vittoria città contro esseri per qualchemotivo considerati inferiori (barbari persiani).
La gigantomachia nell’Atene classica era molto amata. Doveva esserci una statua crisoelefantina di Atena enorme “scudo” Dea vergine dove doveva esserci la rappresentazione della Gigantomachia.
Se andiamo a vedere testimonianze di settori che ci descrivono queste opere, sappiamo che gigantomachia doveva essere rappresentato Peplo panatenaico, Frontone orientale del tempio dei Pisistratidi
(dedicato ad Atena Poliade),Frontone orientale del tempio di Atena Nike, 'Piccolo donario'attalide - tema pervasivo già a partire da Atena classica. Sono città che scelgono questo tema per avallare il fatto che si sentono rappresentate da dei olimpici che vincono contro esseri inferiori.
Mito della gigantimachia usato da poeti - Roma Flavia Imperatori flavi (Vespasiano 69-79 d.C. / Tito 79-81 d.C./ Domiziano 81-96 d.C.).
Dopo Vitellio prende potere vespasiano: 69 scontro tra sost di Vitellio e quelli si Vespasiano sul Campidoglio. Uno dei 7 colli - all'epoca c'era "tempio di Giove Capitolino" - sede di Giove che protegge Roma - colle alto, Giove abita vicino al cielo. Svetonio (Biografo 69-122) Durante la guerra con Vitello, Domiziano giovane si rifugia sul Campidoglio con zio. Ma quando fanno irruzione e il tempio va a fuoco, lui va in una casa di un custode. Il giorno dopo si veste da sacerdote, si rifugia dalla madre di Condiscepolo al di là del Tevere. Esce con acclamazione vittoria. Marziale (Epigrammista 41-104) Poeta contemporaneo di Domiziano, la vicenda viene presentata in modo diverso. Epigrammi: genere di poesia breve di consumo - Marziale li vendeva, una volta non era scontato, letterati spesso finanziati da mecenate - sa di piacere. Scriveva poesie diverse da quello di Virgilio (generi nobili: epica, tragedia). La sua poesia è alta a livello lett, ma di basso.68 Caduta Nerone, 69 anno dei 4 imperatori - alla fine prevale Vespasiano. Poi avremmo Tito che sale nel 79, dal 91 Domiziano (ultimo dei flavi è il più longevo). Siamo in età post augustea (argentea), quella Flavia (è stata riconsiderata come età argentea, prima non tanto).
Flavi salgono in momento di instabilità politica - alcuni imperatori nominati sulla spinta del volere dell'esercito - provoca delle confusioni: se una legione sostiene un gruppo, un'altra un altro - ovviamente si hanno scontri.
consumo. Nono libro epigrammi Alcide minore (Ercole perché discendere di Alceo (..anfitrione)) acolta le imprese alcide maggiore(Domiziano: + forte di Ercole). "Palazzo" è la sede del potere - termine dal "palatino" che in età imperiale era la sede del principe e imperatore che costruisce la sua casa dove vive ed esercita la sua funzione. Probabilmente questo termine viene ripreso da Pasolini "intrighi di palazzo". Ha fatto quello che ha fatto sul Campidoglio, per immagine di marziano (poeta celebrativo), ha combattuto per Giove capitolino. Ha preso le redini giulii (carro dello stato) e le ha ceduto a qualcun altro.
Stazio (Poeta epico e d'occasione 45-96 d.c)
Stazio era un altro poeta - scrive tebaide (che si rifà all'eneide), ma anche lui deve sbarcare con opere celebrative "Silvae" - paragonabile agli epigrammi di Marziale.
Silvae (Curzio parla a Domiziano)
Si divinizzano tutti. Per i poeti contemporanei
Domeniziano ha combattuto alla guerra di Giove, ponendo fine alle guerre civili.
TebaideParla di un mito che è la guerra di Tebe - fa un enorme poema epico. Deve rispettare delle convenzioni e mettere degli elogi al principe in qualche modo. Stazio si sente in dovere di giustificarsi in quanto sta facendo un poema mitico. Domiziano ha combattuto in difesa di Giove. Quando muore un imperatore viene divinizzato - si inaugura di diventare Dio (dividere posto con Giove) più tardi possibili, se lo auguri presto vuol dire che speri muoia prima.
Altro comp Silve libro 5 Comp 3 (Stazio parla dell'attività del proprio padre) "Slide 14 I giganti nella storia"
Per la trad romana le g civili sono anche quelle consanguinee - erinni (furie) sono quelle delle guerre civili che emergono quando vi sono delitti contro familiari (hanno la fiaccola). Monte Tarpeo è il lato sud del Campidoglio. Tarpea era una donna romana che avrebbe lasciato aperte le porte ai nemici se
Gli avessero dato le cose che avevano nel braccio sx (bracciali etc). Ma avevano gli scudi, elei muore sommersa da questi scudi. Non è solo la guerra di Giove, queste sono battaglie flegree (flegrea sede dei giganti nel nord Grecia, una delle possibili origini dei giganti insieme a Pallene). Andare a combattere sul Campidoglio vuol dire andare contro Giove, chi lo fa è un gigante. Il nuovo Ercole è Domiziano che è stato pronto. Valore politico della gigantomachia: legittimazione del potere-battaglia che ha messo indiscussione e poi confermato chi prevale. Gigantomachia in età Flavia - questione dei colli (Campidoglio e Palatino) - uno di fronte all'altro (due alture). Palatino è la sede del palazzo del principe (imperiale), Campidoglio sede del tempio 17 di Giove capitolino. Zone interessate da politica edilizia. Domiziano sale al potere nel 81, cerca di risolvere il danno dell'incendio di Roma che c'è stato nell 80 dc (dopo
Tito): cerca sfarzosa politicaedilizia, costruisci qualcosa di più grande, sfarzoso, ricco. Questo va interessare i due colli (palazzoimp "domus Flavia"quella parte del palazzo che ha valore di rappresentanza, veniva svolta la vita politica, mentre la"domus augustiana" era privata e tempio distrutto).Silio Italico (Poeta epico 26-101)Scrive 12 libri sulla II guerra punica "Annibale contro scipione". Deve inserire lode a imperatore conGiove - mette profezia con Giove che dice che arriverà un principe fantastico di nome Domiziano(figlio vespasiano). La sede degli dei è il Campidoglio che deve essere unito al cielo. Domiziano ècome Quirino(Romolo divinizzato). Il fatto che queste costruzioni si elevassero in altezza - valoresimbolico. Gli dei guardano il vicino palatino e vedono che la reggia del principe si staelevando. Stazio dice che sono gli dei a essere contenti perché vedono che Domiziano diventerà Dio- stasalendo al loro livello. Oriente simbolo sfarzo, lusso, potere. Ora che Domiziano ha costruito la domus area, altro che palazzo dei faraoni "mare ottica - egiziana". Los è il Pelio sono due Monti greci.
Sotto Domiziano resta un motivo celebrativo, gigantomachia -in due modi:
- Guerra sul Campidoglio: Domiziano ha difeso il Giove capitolino sul Campidoglio, "Ercole che difende gli olimpi contro giganti". Chi ha il potere è la divinità olimpica (flavi), chi non lo ha sono i giganti (persiani etc).
- Domiziano che ha costruito questa opera enorme (impatto sul paesaggio roma), ha costruito come un gigante (detto da Marziano) - cerca di raggiungere il cielo - Prende colle della scalata imperiale e cerca di elevarlo portandolo alla pari con il campidoglio (aveva costruito tempio enorme per giove capitolino, dopo incendio).
Dire che l'imperatore ha costruito come gigante, arma a doppio taglio. Marziano - scopo celebrativo, costruzione fantastica
Più delle piramidi etc. Ma buona parte delle costruzioni di Domiziano hanno fatto brutta fine dopo la morte del Principe che alla morte non celebrato, ma condannato a damnatio memoriae - buona parte opere o intitolate ad altri, o distrutte o cancellate in alcune parti. Buona parte di quello che si vede Domiziano venne abbattuto (dal 96, dopo Domiziano c'è Nerva e poi Traiano).
Pipino il Giovane (epistolografo e panegirista 161-114 d.c)
Queste costruzioni avevano irritato i contemporanei che quando muore il principe si affrettano ad abbattere - gigantomachia rovesciata per l'ultima volta.
Panegirico, 52 (Plinio si rivolge a Traiano, qualche anno dopo la morte di Domiziano)
Ma tu Traiano non ti metti a posto del Dio, ora è Traiano a guardare i templi, non Domiziano (gigante che ha cercato di mettersi al pari degli Dei con costruzioni eccessive). La damnatio memoriae (che aveva valore politico, non c'entrava con il mito) pochi anni dopo, viene presentata come la
della gigantomachia. Plinio dice a Traiano che gli dei gli terranno un posto tra loro, perché non si è messo al loro livello.