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Il ragionamento
Il ragionamento è una forma di pensiero, che si distingue in deduttivo e induttivo. 1) Ragionamento deduttivo (generale particolare) Il ragionamento deduttivo è quel processo in cui la natura delle premesse determina le conclusioni, per cui se le premesse sono vere, si otterrà una conclusione vera e viceversa. Una forma di ragionamento deduttivo è il sillogismo, che, secondo la teoria dei modelli mentali di Johnson e Laird, può essere risolto per mezzo dei modelli mentali (rappresentazioni generali delle premesse per produrre una conclusione) in 4 fasi: 1) Comprensione delle premesse: ci si crea un modello mentale del significato delle premesse; 2) Integrazione delle premesse: ci si crea un modello mentale del problema per intero; 3) Estrazione delle conclusioni: si individuano le relazioni tra premesse per risolvere il problema; 4) Ricerca di contro esempi: si valuta un modello alternativo e quindi una soluzione alternativa. Esistono diversilato e un numero dall'altro. Le carte sono: A, B, 3, 7. L'esperimento consiste nel verificare se le persone sono in grado di capire quali carte devono essere girate per verificare una determinata regola. La regola è: "Se c'è una vocale su un lato, allora c'è un numero dispari sull'altro lato". La risposta corretta è girare la carta A e la carta 7, perché solo così si può verificare se la regola è vera o falsa.confermare le proprie ipotesi piuttosto che a falsificarle (bias della conferma). NB: se lo stesso compito viene contestualizzato in situazioni concrete e familiari, i soggetti commettono meno errori. 2) Ragionamento induttivo (particolare generale): Si ha un ragionamento induttivo quando partendo da una serie di casi specifici si arriva a inferire una regola o un principio generale: alla base del ragionamento induttivo vi è la probabilità, che molto spesso è fonte di errori. Questi errori sono riconducibili all'utilizzo di euristiche, cioè di scorciatoie di pensiero, causate dalla semplificazione dei processi cognitivi. Le euristiche principali comprendono: 1) Eu. della rappresentatività: la probabilità che un determinato evento accada viene stimata in base a quanto quell'evento è rappresentativo rispetto alla categoria a cui appartiene. Esempio: Se alla Roulette russa esce per 5 volte di seguito il colore rosso, pensiamo che siapiù probabile che esca il nero, ma in realtà la probabilità è sempre del 50%.
2) Eu. della disponibilità: la probabilità di un evento viene stimata sulla base della disponibilità in memoria di casi in cui si è verificato tale evento.
Ex. In inglese, ci sono più parole che cominciano per R o che hanno una R come terza lettera? La maggioranza risponde che ci sono più parole che cominciano per R, perché queste vengono in mente con molta più facilità rispetto a quelle che hanno una R come terza lettera; in realtà, queste ultime sono molte di più.
3) Euristica dell'ancoraggio: si verifica quando il giudizio rimane ancorato alla prima impressione o alle informazioni iniziali.
Ex. Etichettamento delle persone al primo incontro.
4) Effetto framing (effetto cornice): in situazioni decisionali, si opta per una scelta perché influenzati dal modo in cui le cose ci vengono presentate (o da come
ce le rappresentiamo). Ex: Quando ci sono i saldi, vedere sulle vetrine riportato "sconto del 60%", questo ci sembra molto più vantaggioso rispetto a veder scritto "risparmio di 10 euro".
IL PROBLEM SOLVING
Il termine problem solving si riferisce all'insieme dei processi cognitivi messi in atto per raggiungere un obbiettivo; ha 3 componenti:
- Rilevamento del problema: bisogna innanzitutto identificare il problema, confrontando l'ambiente attuale con i propri obbiettivi.
- Rappresentazione del problema: bisogna poi definire e rappresentare il problema in modo adeguato, individuando lo stato iniziale (situazione di partenza), lo stato finale (obbiettivo), gli operatori (strategie e risorse) e i vincoli (condizioni); si costruisce così lo spazio del problema.
- Ricerca della soluzione: processi di analisi (scomporre il problema in più parti) e di sintesi (ricomporre i diversi elementi in modo utile) permettono di individuare le soluzione possibili,
Divagliare le alternative e di scegliere e attuare una strategia.
LA TEORIA DEL DOPPIO CODICE (Mosconi e D'Urso)
Secondo Mosconi, formazione e risoluzione di un problema sono aspetti strettamente connessi: infatti, la teoria del doppio codice si occupa non soltanto di come si risolve un problema, ma anche di come nasce nella nostra mente.
Condizione necessaria per la nascita di un problema è che il soggetto percepisca la possibilità di una doppia codifica del messaggio: deve esserci ambiguità.
L'interpretazione delle informazioni può basarsi sul:
- messaggio dato: tutto ciò che viene detto esplicitamente
- messaggio effettivo: informazioni implicite
Gli errori di comprensione sono da imputare al codice attraverso cui viene decodificata l'informazione:
- codice naturale: applicato durante la decodifica primaria, è il codice che ha maggior probabilità d'applicazione ma che porta ad un'interpretazione sbagliata del messaggio dato
problema.→ codice legale: applicato durante la decodifica secondaria, è il codice che permette la lettura letterale della consegna e che porta alla soluzione.=> La soluzione risiede nel passaggio dal codice naturale al codice legale, e quindi nello scarto tra il messaggio effettivo e quello dato.
Ex: In tasca ho due monete che insieme fanno 70 centesimi, ma una non è da 20 centesimi. Che monete sono? Bisogna focalizzarsi sul codice legale per comprendere che anche se una delle monete non è da 20 centesimi, l'altra lo può essere.
L'INSIGHT
Il termine "insight" venne introdotto da Kohler (Scuola della Gestalt), in occasione dei suoi esperimenti con gli scimpanzé e indica un lampo di intuizione, un'illuminazione improvvisa. Nell'esperimento, lo scimpanzé si trova all'interno di una gabbia, in cui vi sono delle casse di legno e una banana legata ad un'altezza irraggiungibile dall'animale con il solo
movimento degli arti. inizialmente: lo scimpanzé non considera le casse come un elemento utile, per cui non riesce a risolvere la situazione poi: appena intuisce la relazione tra le casse e l'altezza del cibo, lo scimpanzé trova la soluzione al problema: è questo l'INSIGHT. C'è stata quindi una ristrutturazione percettiva da parte dell'animale, una sorta di riorganizzazione della situazione, che viene vista da una diversa prospettiva, per effetto della quale la situazione diventa trasparente, permettendo allo scimpanzé di cogliere elementi che prima erano invisibili (anche se in realtà ce li aveva sotto al naso).
ALGORITMI E EURISTICHE
Esistono 2 tipi di strategie da poter adottare nella risoluzione di un problema:
- Algoritmo: è una strategia che vaglia in modo sistematico tutte le alternative possibili; garantisce sempre il raggiungimento di una soluzione, ma è dispendioso in termini di tempo e di sforzo.
- Depth first (prima la profondità)
- Breadth first (prima l'ampiezza)
- Analisi mezzi fini: si confronta lo stato iniziale con l'obbiettivo, cercando le azioni per ridurre la distanza.
- Ricerca in avanti: si parte dallo stato iniziale e si risolve il problema muovendosi in avanti fino alla fine.
- Ricerca all'indietro: si parte dallo stato finale e si risale a ritroso.
- Ricerca per astrazione: si rappresenta il problema con grafici, diagrammi, etc.
diversi ostacoli che possono impedire la risoluzione di un problema
- Fissità: la fissità rende difficile concepire un oggetto con una funzione diversa da quella che abitualmente ha (la soluzione richiede proprio questo); l'unico modo per superare la fissità è indebolire la fiducia che il soggetto ha nel proprio metodo. Esistono diversi tipi di fissità (funzionale, della struttura, della forma, di procedimento, di contesto, di impostazione).
-
Meccanizzazione: consiste nel ripetere una strategia già utilizzata con successo in una situazione simile, malgrado ci siano altre strategie, anche più economiche. Si parla di:
- atteggiamento latente: si applica una strategia abituale anche se non pertinente al contesto (non si vede la differenza tra i due contesti).
- direzione: si persiste con una strategia improduttiva.
- Pregnanza: l'organizzazione del campo problemico secondo i principi percettivi della Gestalt, impedisce di arrivare