Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 7
Pensiero, Ragionamento e Problem solving Pag. 1 Pensiero, Ragionamento e Problem solving Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 7.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Pensiero, Ragionamento e Problem solving Pag. 6
1 su 7
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IL PENSIERO: DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE

Il pensiero può essere definito come un processo psichico che forma contenuti fondamentali basati sulla realtà. Per essere considerato un concetto, esso deve avere delle caratteristiche necessarie e sufficienti che tutti i membri di una determinata categoria devono possedere. Queste caratteristiche possono essere linguistiche (ad esempio, visiva, uditiva, motoria) o astratte. Ad esempio, nel caso dell'essere umano, le caratteristiche necessarie sono essere animato, umano, maschio e adulto. Nel caso della donna, le caratteristiche necessarie sono essere animato, umano, non maschio e adulto. Il primo passo per la categorizzazione è la semplificazione delle informazioni provenienti dalla percezione. Queste informazioni vengono inserite nei concetti, ovvero nelle categorie di oggetti, eventi o persone con caratteristiche comuni tra loro. Tale categorizzazione è indispensabile perché permette di organizzare e comprendere meglio il mondo che ci circonda. La categorizzazione si basa su due principi. economici, chiamati così perché devono: prendiamo l'esempio dei gatti: noi nonIo so che tutte le caratteristiche per essere considerati uccelli bicchieri sono oggetti da cui bevo, (ali, becco, volano, piume); però anche il nonostante il loro livello subordinato può cigno, il gufo, lo struzzo, il pinguino ecc.. essere calice, tazza ... sono considerati uccelli, nonostante gli mancano delle caratteristiche come il volare o al pinguino le piume. Indicano il livello base tendono ad essere quelli più frequentemente usati;

La dimensione verticale si riferisce al livello di inclusione in quella categoria;

Informativi = il livello di base è quello che essa si struttura su 3 livelli: livello di base offre più informazioni su quella categoria, cui membri fanno tutti parte di quella precisa categoria; livello subordinato che FORMAT I DEL PENSIERO: PENSARE va ancora più nello specifico e quindi i cui membri si raggruppano per le stesse PAROLE E PENSARE.

IMMAGINI

caratteristiche; livello superordinato i cui membri condividono poche caratteristiche l'uno con l'altro e quindi è una categoria CONOSCENZA DICHIARATIVA = l'insieme generale delle conoscenze sul mondo che sono disponibili in modo permanente nella memoria a lungo termine; possono essere pensieri di parole oppure immagini mentali;

LIVELLO ANIMALE SUPERORDINATO CONOSCENZA PROPOSIZIONALE = è relativa ai fatti e comprende la conoscenza episodica che si riferisce a fatti specifici e ha coordinate spazio-temporali (esempio: Ieri sono andato al parco con il mio cane) e LIVELLO BASE UCCELLO la conoscenza semantica che si riferisce a fatti più generali e non ha coordinate spazio-temporali (esempio: i cani vengono accompagnati al parco dai loro proprietari);

AQUILA, LIVELLO STRUZZO ... SUBORDINATO IMMAGINI MENTALI = rappresentazioni all'interno della mente in cui l'oggetto o l'evento viene riprodotto; non si tratta solo di rappresentazioni visive,

Ma possono riguardare tutti gli organi di senso. Il livello base è considerato il più utilizzato, ad esempio ricordare l'immagine del volto di una persona, in quanto favorisce una categorizzazione del nostro profilo; ricordare l'odore di casa della nonna, tra i vari tipi di odori esistenti. La priorità è stata assegnata in base a una Teoria del doppio codice: codificazione verbale e codificazione immaginativa.

I livelli percettivi e morfologici sono rappresentati dal PENSIERO NARRATIVO, che è la forma di pensiero di primo livello in cui gli oggetti sono rappresentati sotto forma di narrazione, in cui l'individuo li percepisce come dotati di una forma e ricrea la realtà nella sua mente da un punto di vista personale. Questo livello è composto dalla dimensione interpretativa, in cui il pensiero narrativo fa da mediazione tra l'esperienza e le azioni eseguite sempre allo stesso modo.

è mortale) - pensiero logico-matematico, che consiste nel risolvere problemi attraverso l'applicazione di regole logiche e matematiche. Il pensiero narrativo è caratterizzato dalla narrazione di fatti, eventi ed episodi, e si basa su ragionamenti deduttivi che permettono di tracciare delle conclusioni particolari e causali. Questo tipo di ragionamento è legato alla dimensione episodica e ha delle coordinate spazio-temporali ben definite. L'approccio socio-culturale di Bruner suddivide il pensiero in tre tipi: il pensiero narrativo, il pensiero scientifico e il pensiero logico-matematico. Il pensiero narrativo è la forma più tipica e si basa sulla modifica degli eventi secondo una trama che vogliamo attribuirgli. Il pensiero scientifico si basa sull'ipotesi e sulla ricerca delle conseguenze certe di una nostra ipotesi. Il pensiero logico-matematico si basa sulla risoluzione di problemi attraverso l'applicazione di regole logiche e matematiche.è "registrare" gli eventi così come sono e mortale). Quindi con una visione oggettiva. I sillogismi vengono operati con dei modellimenti, ovvero con rappresentazioni più concrete oltre che con inferenze logiche, la sua acquisizione è lenta perchè serve questo perchè alcune premesse possono ingannarci. Guida le nostre azioni in quanto riguarda l'uso funzionale degli oggetti. Schank e Abelson definiscono con la parola "Script" un copione di azioni che ognuno di noi segue per raggiungere uno scopo. Riguarda i casi di probabilità e non di certezze. Il ragionamento induttivo parte da premesse particolari per formulare conclusioni generali. Ciò significa che riguarda i casi di probabilità e non di certezze. Il ragionamento abduttivo è un ragionamento basato sulle probabilità che consiste nel scegliere la strategia di soluzione che si adatta.

Meglio. Inoltre non può garantire la veridicità della conclusione perché si basa appunto su probabilità e non su certezze.

Il ragionamento è la capacità di applicare conoscenze e strategie già in nostro possesso per generare conclusioni e quindi nuove conoscenze su un evento di nostro interesse.

Le euristiche sono delle strategie mentali adottate per risolvere problemi; si possono definire delle scorciatoie cognitive che consentono di semplificare e velocizzare il processo decisionale. A differenza degli algoritmi (scorciatoie che, se correttamente applicate, portano certamente alla soluzione), le euristiche comportano il rischio di incorrere in errori (bias), proprio perché si basano sull'intuizione.

I processi di ragionamento possono essere:

  • Espliciti: ragionamenti volontari, come ad esempio ragionare su cosa dire ad un colloquio di lavoro;
  • Impliciti: processi in cui le conoscenze sono state

Apprese e vengono utilizzate per guidare il comportamento senza che questo ragionamento arrivi alla consapevolezza; ad esempio una volta entrata nell'ufficio per fare il colloquio saluterò il datore di lavoro.

PROBLEM SOLVING

Euristiche più utilizzate:

  • Analisi dei mezzi e dei fini = consiste nell'analizzare ripetutamente le differenze tra quello che l'individuo ha in quel momento e quello che l'individuo vuole ottenere; ci si avvicina alla soluzione passando per stadi; ma come in ogni euristica, si può incorrere in errore quando la differenza tra i mezzi e il fine aumenta gradualmente per stadio.
  • Fase preparatoria: comprensione e diagnosi del problema = consiste nel momento iniziale quando si cerca di capire cosa si
  • Procedimento al contrario = concentrarsi
può fare e non, qual è il punto di partenza invece che sull'obiettivo e qual è l'obiettivo; i problemi di partenza del problema possono riassumere in 3 categorie:
  • Euristica della rappresentatività: è una strategia cognitiva che consiste nel riordinare gli elementi presenti per trovare la probabilità di un evento in base alla somiglianza tra eventi; ad esempio, se so che Elisa è una persona timida e riservata e che ama leggere, la mia conclusione sarà che probabilmente il suo carattere è simile a quello di altre persone timide e riservate che amano leggere.
  • Problemi di sistemazione: richiede che l'individuo determini la relazione tra gli elementi per arrivare alla soluzione (puzzle o anagrammi); ad esempio, se devo risolvere un puzzle, devo capire come sistemare correttamente i pezzi per ottenere l'immagine desiderata.
  • Problemi di induzione di una struttura: richiede che l'individuo determini la relazione tra gli elementi per arrivare alla soluzione; ad esempio, se devo risolvere un problema matematico che richiede di trovare un modello o una regola, devo individuare la struttura o il pattern che collega i numeri o le informazioni fornite.
Dettagli
A.A. 2022-2023
7 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisadepedrini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Guglielmo Marconi di Roma o del prof De Bartolo Paola.