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ROSOLIA

Dal nome si intuisce che non è una forma di esantema florido , può essere roseo e fugace.

EZIOLOGIA: virus a RNA

CONTAGIO: è diretto interumano (con le goccioline, lo starnuto arriva fino a 6 m), da una

settimana prima della comparsa dell’esantema fino a 1-2 settimane dopo la remissione.

La rosolia spesso non è così apparente (il morbillo invece lo è).

CLINICA:

1-INCUBAZIONE DEL VIRUS = 2-3 settimane

2-PERIODO PRODROMICO (1-5 giorni) = prima della comparsa dell’esantema ci sarà

una linfoadenomegalia retronucale e laterocervicale, modica splenomegalia ( sotto i 5 anni

la milza è comunque palpabile e quando per valutare devo fare un ecografia), febbricola.

3-ESANTEMA = maculopapuloso, non confluente o modestamente confluente, diffuso su

tutto il corpo, leggero (meno intenso di quello del morbillo), inizia al viso e procede verso il

basso. Non sempre e’ presente.

DIAGNOSI:

-Quadro Clinico = si manifesta con forma tipica (febbre, esantema), forma atipica

-Indagini di laboratorio = leucopenia con aumento delle plasmacellule e lo striscio

periferico (cellule di Turk)

-Ricerca degli anticorpi specifici (Rub test) = IgM specifiche cercando di valutare l’aumento

del titolo anticorpale

PROFILASSI:

-PASSIVA = y-globuline specifiche

-ATTIVA = tramite il vaccino vivo attenuato in una unica dose (vaccinazione trivalente al

12-13° mese: antimorbillo, rosolia, parotite con richiamo a 6 anni)

SINDROME DELLA ROSOLIA CONGENITA

Si ha quando c’è una trasmissione per via transplacentare in corso di infezione materna

Più vicino si è al concepimento, più è grave

E’ una malattia molto pesante.

-Infezione nel 1° trimestre di gravidanza = rischio del 70%

-Infezione nel 2° trimestre di gravidanza = rischio del 15%

-Infezione nel 3° trimestre di gravidanza = trascurabile

Nel 3° trimestre non succede nulla, nel 1° trimestre ho la formazione di organi e apparati

quindi è pericolosa.

Il QUADRO CLINICO è la Triade di Gregg:

-Cardiopatia congenita (pervietà del dotto arterioso di Botallo)

-Cataratta 3)

-Sordità

Alla nascita può essere presente un quadro settico con: ittero, porpora trombocitopenica,

epatosplenomegalia

DIAGNOSI:

-Isolamento del virus nell’urina e nel secreto naso-farigeno

-Ricerca di IgM specifiche nel liquido amniotico, sangue cordonale o preso dai villi

coriali

VARICELLA

EZIOLOGIA = varicella-zoster, è un virus a DNA appartenente alla famiglia degli

Herpesviridae

CONTAGIOSITA’ = elevata tramite il liquido contenuto nelle vescicole o tramite le

goccioline di Flugge

INCIDENZA = massima nei bambini tra 5-9 anni

CLINICA:

1-INCUBAZIONE = 12-21 giorni, il contagio avviene dalla fine dell’incubazione fino al 5°

giorno dopo l’ultima poussée di vescicole, tramite la rottura delle vescicole e tramite

secrezioni respiratorie.

E’ pericoloso contagiare da varicella in gravidanza in quanto può provocare danni seri al

bambino, come l’encefalite al neonato

2-PERIODO PRODROMICO = si manifesta con febbre e malessere generale della durata

di circa 24h, subito dopo compare l’esantema.

3-ESANTEMA = inizialmente maculo-papuloso che evolvono in vescicole circondate da

alone eritematoso. Il grattamento con mani sporche può determinare una sovrainfezione

batterica con impetigine.

Le vesciche dapprima sono a contenuto liquido ed in seguito torbido che dopo 4-6 giorni si

trasformano in croste che cadono senza lasciare cicatrici evidenti.

Il rash cutaneo a cielo stellato è il segno caratteristico, ossia coesistono macule, papule,

vescicole, pustole e croste (questo è anche l’andamento in ordine dell'esantema)

DIAGNOSI: essenzialmente clinica, la conferma diagnostica si ha con il test di Tzanck.

COMPLICANZE:

-Impetiginizzazione delle vescicole da stafilococco o altri germi

-Polmonite (soprattutto negli adulti)

-Manifestazioni neurologiche seppur rare come encefalite che compare 1-2 settimane

dalla fine della malattia, con segni: cerebellari, astenia, tremori, convulsioni, coma

oppure sindrome di Reyes (manifestazione cutanea con shock ipovolemico)

TERAPIA:

-Aciclovir (15/mg/kg/die ev) = soprattutto nei neonati o nei soggetti immunodepressi

-Antipiretici (ibuprofene) = come terapia principale e il paracetamolo in seguito. Nei

soggetti normali è inutile, in quanto come positività è solo il fatto che il bambino

guarisce un giorno prima.

PROFILASSI:

-ATTIVA = il vaccino

-PASSIVA = tramite la somministrazione di y-globuline iperimmuni entro le 48h

dall’esposizione

VARICELLA IN GRAVIDANZA:

-3° trimestre = è molto grave nella donna

-8-28 settimane di gestazione = rischio di aborto e fetopatia

-5 giorni prima e 2 giorni dopo il parto (peri-natale)= può dare nel bambino un quadro

settico

SCARLATTINA

Da un esantema ma non è provocata da un virus/batterio

EZIOLOGIA = Streptococco Beta-emolitico di gruppo A Streptococcus, produttore

della tossina eritrogenica

TRASMISSIONE = per via respiratoria, attraverso le goccioline di saliva o da alimenti

contaminati

CLINICA:

1-INCUBAZIONE = 2-3 giorni

2-FASE PRODROMICA = faringotonsillite (angina) con febbre elevata (39-40) da subito,

cefalea, gonfiore linfonodi, dolori addominali, vomito. La febbre (se non si usa adatta

terapia antibiotica) dura 3-6 giorni. In caso di adatta terapia antibiotica la febbre scompare

a 48 ore.

3-ESANTEMA = maculo papuloso (sono elementi piccoli 0,5-1-2 mm, a capocchia di spillo,

rosso vivo, aspetto vellutato per la tendenza a confluire senza lasciare zone di cute

indenne, quando si tocca sembra di toccare il velluto), inizia alla radice degli arti e diffonde

a tutta la cute in modo uniforme, coesiste enantema (lingua inizialmente bianca patinata

con margini rossi), linfoadenomegalia laterocervicale dolente

Dopo 1 settimana segue una desquamazione, soprattutto alle mani e ai piedi (attualmente

si osserva raramente per la somministrazione della terapia antibiotica).

SEGNI CARATTERISTICI = l’esantema si espande in tutto il corpo ma risparmia la

regione periorale (maschera di Filatov), no sotto il naso e ai lati della bocca, segno della

mano gialla (spingendo con la mano sull’addome l’esantema scompare e rimane

l’impronta gialla), Strie di Pastia (strie rubre nella regione flessoria degli arti per fragilità

vasale), dermografismo bianco (strisciando l’unghia sulla pelle, rimane un segno bianco)

DIAGNOSI:

-Quadro clinico

-Tampone faringeo

-Esame di laboratorio = PCR aumentata, leucocitosi neutrofila e eosinofilia

COMPLICANZE:

-Precoci = otite, artrite, miocardite, nefrite e osteomielite

-Tardive = malattia reumatica e la glomerulonefrite

TERAPIA: entro 1 settimana e si effettua tramite:

-Penicilline semisintetiche = amoxicillina e acido clavulanico

-Macrolidi

4° MALATTIA

E’ la forma lieve di scarlattina

MEGALOERITEMA INFETTIVO (5° MALATTIA)

EZIOLOGIA = parvovirus B19 (DNA), si moltiplica nelle cellule della serie rossa del midollo

(da qui l’anemia)

CLINICA:

1-INCUBAZIONE = 4-17 giorni

2-FASE PRODROMICA = si manifesta con cefalea, febbricola e mialgia

3-ESANTEMA = può durare fino a 3 settimane e appare rosso, abbastanza rilevato,

inizialmente sul volto “ a farfalla”, poi si diffonde a tutto il corpo a festoni (forma simil

allergica)

COMPLICANZE:

-Anemie aplastiche = dovute alla carenza di rigenerazione

-Temporanee forme aritmiche

TERAPIA = solitamente sintomatica

ESANTEMA CRITICO (6° MALATTIA)

EZIOLOGIA = herpes virus tipo 6

TRASMISSIONE = aerogena (tramite le goccioline di saliva)

Colpisce solamente bambini sotto i 24 mesi, alcuni individui sono sieropositivi e quindi la

malattia si presenta spesso con sintomi attenuati, ossia senza esantema.

QUADRO CLINICO = si presenta con iperpiressia per 72h (responsiva ad antipiretici).

Un problema dovuto al rialzo febbrile è la comparsa di possibili convulsioni, lo

sfebbramento avverrà per crisi, non appena finita la defervescenza comparirà l’esantema

maculo papuloso (come il morbillo) soprattutto al tronco

DIAGNOSI DIFFERENZIALE = forme allergiche, morbillo e rosolia

TERAPIA = antipiretica

MONONUCLEOSI

EZIOLOGIA = Virus Epstein Barr degli herpes virus. Infetta i linfociti B, si ha un aumento

monociti e fonde il DNA con la cellula che si moltiplica all’infinito

EPIDEMIOLOGIA = è diffusissima e adulti quasi tutti i Gg.

Passaggio avviene tramite droplet per cui malattia del bacio.

INCUBAZIONE = 10- 60 giorni.

Forma estremamente lieve simil influenzale o estremamente forte con ospedalizzazione.

SINTOMI = Febbre, linfoadenopatia diffusa, splenomegalia, leucocitosi

CLINICA:

-Febbre elevata da pochi giorni a un mese

-Angina rossa = faringite iperemica con pseudomembrane (placche)

-Epatosplenomegalia

-Esantema maculo papuloso = nel 10% dei casi

La congiuntivite precede di qualche ora la febbre.

Mal di gola legato alle placche.

Se colpisce il lattante smette di mangiare

DIAGNOSI:

-Clinica

-Emocromo = con aumento monociti e transaminasi intorno 300-400. -

Ricerca IgM anti EBV e IgG spesso in contemporanea = sotto i 2 anni la risposta compare

dopo 2 settimane

COMPLICANZE:

-Ematologiche = anemia, piastrinopenia, sindrome ematologica rara ma pericolosa

-Cardiache = miocardite e pericardite

-Respiratorie = per placche, polmonite, linfoadenopatia ilare

-Dermatologiche = rush post penicillina , vasculite, orticaria

-Epatiche = necrosi epatica

-Milza = rottura in conseguenza a traumi perché ingrossata

-Difese immunologiche diminuiscono e quindi ci saranno infezioni successive

-Neurologiche = sindrome di Guillain Barre

TERAPIA = è sintomatica con la somministrazione di paracetamolo

COXSACKIE

I coxsackie sono degli etero virus ubiquitari responsabili di malattie che in genere hanno

un decorso bifasico:

-1° fase = localizzazione alla mucosa respiratoria o intestinale

-2° fase = disseminazione con localizzazione cutanee, polmonari, muscolari e nervose

EPIDEMIOLOGIA = la trasmissione è solitamente attraverso le mani contaminate da feci

(oro-fecale)

QUADRO CLINICO:

-Malattia febbrile indifferenziata = febbre, mialgie, rash maculo-papuloso

-Sindrome mano-piede-bocca

-Herpangina = febbre 3-7 giorni ed esantema vescicolare in gola

-Miosite

-Broncopolmoniti

-Epatiti

-Miocarditi e pericarditi

MALATTIA DI KAWASAKI

E’ una vasculite sistemica ad eziologia ignota

E’ caratterizzata da una febbre elevata e remittente, non responsiva agli antibiotici

CLINICA:

-Fase acuta = 10 giorni

-Fase subacuta = fino a 20 giorni

-Fase di convalescenza = fino

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Publisher
A.A. 2024-2025
60 pagine
SSD Scienze mediche MED/38 Pediatria generale e specialistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mjcieszko di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pediatria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Angeletti Silvia.