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AUTOCRINO
Il termine autocrino si riferisce a un tipo di segnalazione cellulare in cui una
cellula produce segnali (tipicamente fattori di crescita, citochine o ormoni) che
agiscono sulla stessa cellula che li ha secreti.
La segnalazione autocrina è quando una cellula produce un messaggero
chimico che si lega a recettori presenti sulla sua stessa membrana, attivando
una risposta interna.
Degli esempi di segnalazione autocrina possono essere:
Cellule tumorali spesso usano segnali autocrini per stimolare la
propria crescita incontrollata, bypassando la regolazione esterna
Cellule del sistema immunitario alcune, come i linfociti T, rilasciano
interleuchine che potenziano la propria attivazione e proliferazione.
Confronto con altri tipi di segnalazione
Tipo di segnalazione Descrizione Esempio
La cellula risponde ai segnali che Fattori di crescita
Autocrina produce tumorali
I segnali agiscono su cellule vicine
Paracrina Segnali tra neuroni
I segnali (ormoni) viaggiano Insulina prodotta dal
Endocrina nel sangue verso cellule lontane pancreas
Segnalazione diretta tra
Juxtacrina Molecole Notch
cellule adiacenti tramite contatto
Durante la trasformazione neoplastica viene perso il controllo del ciclo
cellulare, e le cellule tumorali acquisiscono la capacità di produrre
autonomamente i propri fattori di crescita.
Questo porta a un accentuato meccanismo di segnalazione autocrina, in cui
le cellule stimolano la propria proliferazione in modo indipendente da segnali
esterni.
Inoltre, queste cellule perdono la capacità di rispondere ai segnali inibitori
(Transforming Growth Factor Beta),
della crescita, come ad esempio il TGF-β
che normalmente agisce bloccando la proliferazione cellulare.
verso l’immortalizzazione cellulare,
Il risultato è un progresso una condizione
in cui le cellule proliferano indefinitamente, superando i normali limiti
replicativi.
TGF-β
Il TGF-β è una citochina multifunzionale fondamentale nella regolazione del
ciclo cellulare, nel controllo della crescita, nella differenziazione e nella morte
cellulare.
Esso è una proteina segnale prodotta da molte cellule del corpo e esistono
tre isoforme principali. Agisce tramite recettori specifici, che attivano una
cascata di trasduzione del segnale attraverso le proteine SMAD.
Funzione Dettagli
In cellule normali, inibisce il ciclo cellulare
Inibizione della proliferazione (soprattutto in fase G1)
Induzione dell'apoptosi Può attivare la morte cellulare programmata
Immunosoppressione Riduce l'attivazione del sistema immunitario
Regolazione della differenziazione Aiuta le cellule a specializzarsi
Controllo dell'infiammazione Contrasta le risposte infiammatorie
ATTIVAZIONE DELLA TELOMERASI
Uno dei meccanismi fondamentali che contribuisce all’immortalizzazione delle
cellule tumorali è l’attivazione della telomerasi.
L’attivazione della telomerasi è un passaggio cruciale nella trasformazione
tumorale poiché consente alle cellule di superare i limiti replicativi naturali e
diventare immortali.
La telomerasi è un enzima ribonucleoproteico che allunga i telomeri, ovvero
le sequenze ripetute di DNA (TTAGGG) presenti alle estremità dei
cromosomi.
È costituita da:
1. una subunità catalitica chiamata hTERT
2. un RNA guida che funge da stampo
Durante la trasformazione neoplastica, le cellule:
Riattivano la telomerasi (che normalmente è spenta nelle cellule
somatiche adulte)
La subunità hTERT viene iper-espressa, spesso per mutazioni nel suo
promotore
La telomerasi mantiene o allunga i telomeri, permettendo divisioni
indefinite
In sintesi, l’attivazione della telomerasi è uno dei meccanismi chiave che
consente alle cellule tumorali di superare i limiti replicativi fisiologici e
diventare immortali. Senza questo enzima, i tumori non riuscirebbero a
mantenere una proliferazione continua.
I telomeri sono brevi sequenze ripetute di DNA localizzate alle estremità dei
cromosomi, che si accorciano progressivamente ad ogni ciclo replicativo.
Quando diventano troppo corti, la cellula entra in quiescenza o attiva
programmi di senescenza o apoptosi, interrompendo così la proliferazione.
Durante la trasformazione neoplastica, le cellule tumorali iperproducono
telomerasi, un enzima che aggiunge nuove sequenze telomeriche al DNA,
contrastando l’accorciamento progressivo dei telomeri. Questo meccanismo
consente alla cellula di acquisire un potenziale replicativo illimitato, una
delle caratteristiche fondamentali delle cellule tumorali.
Inoltre, le cellule trasformate:
Producono fattori di crescita in modo autonomo (segnalazione
autocrina).
Stimolano la formazione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) per
supportare la loro crescita.
Secretano enzimi proteolitici (es. metalloproteinasi) che degradano la
matrice extracellulare, favorendo invasività e metastasi.
La progressione verso il cancro è un processo multistep, durante il quale le
cellule accumulano progressivamente mutazioni genetiche e alterazioni
epigenetiche. Ogni mutazione conferisce alla cellula un vantaggio selettivo,
aumentando la sua capacità di proliferare, sopravvivere e diffondersi.