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Patologia generale - Proliferazione cellulare Pag. 1
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AUTOCRINO

Il termine autocrino si riferisce a un tipo di segnalazione cellulare in cui una

cellula produce segnali (tipicamente fattori di crescita, citochine o ormoni) che

agiscono sulla stessa cellula che li ha secreti.

La segnalazione autocrina è quando una cellula produce un messaggero

chimico che si lega a recettori presenti sulla sua stessa membrana, attivando

una risposta interna.

Degli esempi di segnalazione autocrina possono essere:

 

Cellule tumorali spesso usano segnali autocrini per stimolare la

propria crescita incontrollata, bypassando la regolazione esterna

 

Cellule del sistema immunitario alcune, come i linfociti T, rilasciano

interleuchine che potenziano la propria attivazione e proliferazione.

Confronto con altri tipi di segnalazione

Tipo di segnalazione Descrizione Esempio

La cellula risponde ai segnali che Fattori di crescita

Autocrina produce tumorali

I segnali agiscono su cellule vicine

Paracrina Segnali tra neuroni

I segnali (ormoni) viaggiano Insulina prodotta dal

Endocrina nel sangue verso cellule lontane pancreas

Segnalazione diretta tra

Juxtacrina Molecole Notch

cellule adiacenti tramite contatto

Durante la trasformazione neoplastica viene perso il controllo del ciclo

cellulare, e le cellule tumorali acquisiscono la capacità di produrre

autonomamente i propri fattori di crescita.

Questo porta a un accentuato meccanismo di segnalazione autocrina, in cui

le cellule stimolano la propria proliferazione in modo indipendente da segnali

esterni.

Inoltre, queste cellule perdono la capacità di rispondere ai segnali inibitori

(Transforming Growth Factor Beta),

della crescita, come ad esempio il TGF-β

che normalmente agisce bloccando la proliferazione cellulare.

verso l’immortalizzazione cellulare,

Il risultato è un progresso una condizione

in cui le cellule proliferano indefinitamente, superando i normali limiti

replicativi.

TGF-β

Il TGF-β è una citochina multifunzionale fondamentale nella regolazione del

ciclo cellulare, nel controllo della crescita, nella differenziazione e nella morte

cellulare.

Esso è una proteina segnale prodotta da molte cellule del corpo e esistono

tre isoforme principali. Agisce tramite recettori specifici, che attivano una

cascata di trasduzione del segnale attraverso le proteine SMAD.

Funzione Dettagli

In cellule normali, inibisce il ciclo cellulare

Inibizione della proliferazione (soprattutto in fase G1)

Induzione dell'apoptosi Può attivare la morte cellulare programmata

Immunosoppressione Riduce l'attivazione del sistema immunitario

Regolazione della differenziazione Aiuta le cellule a specializzarsi

Controllo dell'infiammazione Contrasta le risposte infiammatorie

ATTIVAZIONE DELLA TELOMERASI

Uno dei meccanismi fondamentali che contribuisce all’immortalizzazione delle

cellule tumorali è l’attivazione della telomerasi.

L’attivazione della telomerasi è un passaggio cruciale nella trasformazione

tumorale poiché consente alle cellule di superare i limiti replicativi naturali e

diventare immortali.

La telomerasi è un enzima ribonucleoproteico che allunga i telomeri, ovvero

le sequenze ripetute di DNA (TTAGGG) presenti alle estremità dei

cromosomi.

È costituita da:

1. una subunità catalitica chiamata hTERT

2. un RNA guida che funge da stampo

Durante la trasformazione neoplastica, le cellule:

 Riattivano la telomerasi (che normalmente è spenta nelle cellule

somatiche adulte)

 La subunità hTERT viene iper-espressa, spesso per mutazioni nel suo

promotore

 La telomerasi mantiene o allunga i telomeri, permettendo divisioni

indefinite

In sintesi, l’attivazione della telomerasi è uno dei meccanismi chiave che

consente alle cellule tumorali di superare i limiti replicativi fisiologici e

diventare immortali. Senza questo enzima, i tumori non riuscirebbero a

mantenere una proliferazione continua.

I telomeri sono brevi sequenze ripetute di DNA localizzate alle estremità dei

cromosomi, che si accorciano progressivamente ad ogni ciclo replicativo.

Quando diventano troppo corti, la cellula entra in quiescenza o attiva

programmi di senescenza o apoptosi, interrompendo così la proliferazione.

Durante la trasformazione neoplastica, le cellule tumorali iperproducono

telomerasi, un enzima che aggiunge nuove sequenze telomeriche al DNA,

contrastando l’accorciamento progressivo dei telomeri. Questo meccanismo

consente alla cellula di acquisire un potenziale replicativo illimitato, una

delle caratteristiche fondamentali delle cellule tumorali.

Inoltre, le cellule trasformate:

 Producono fattori di crescita in modo autonomo (segnalazione

autocrina).

 Stimolano la formazione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) per

supportare la loro crescita.

 Secretano enzimi proteolitici (es. metalloproteinasi) che degradano la

matrice extracellulare, favorendo invasività e metastasi.

La progressione verso il cancro è un processo multistep, durante il quale le

cellule accumulano progressivamente mutazioni genetiche e alterazioni

epigenetiche. Ogni mutazione conferisce alla cellula un vantaggio selettivo,

aumentando la sua capacità di proliferare, sopravvivere e diffondersi.

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elecuglia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Bei Roberto.