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Patologia generale- essudato

L’essudato è un concetto chiave in patologia, soprattutto in ambito

infiammatorio. Si tratta di un fluido che si accumula nei tessuti o nelle cavità

del corpo a seguito di un processo patologico, tipicamente l’infiammazione

acuta o cronica.

L’essudato si distingue per la sua composizione ricca di proteine, cellule

infiammatorie e, talvolta, detriti cellulari.

L’essudato è un fluido patologico che si forma per aumento della permeabilità

vascolare, tipicamente durante una risposta infiammatoria. Questa

alterazione della parete dei capillari consente il passaggio di proteine

plasmatiche (come l’albumina e le immunoglobuline) e di cellule del sangue

nel compartimento extracellulare.

DIFFERENZA TRA ESSUDATO E TRASUDATO

Il trasudato è un liquido extracellulare povero di proteine e cellule, che si

accumula nei tessuti o in cavità sierose, non per infiammazione, ma per

alterazioni meccaniche o chimico fisiche del circolo sanguigno.

Il trasudato si forma quando c’è uno squilibrio tra pressione idrostatica e

pressione oncotica a livello dei capillari. Le cause principali sono:

aumento della pressione idrostatica, riduzione della pressione oncotica.

L’essudato, invece, si forma perché aumenta la permeabilità dei vasi per il

chimici dell’infiammazione. L’essudato

rilascio dei mediatori è un liquido che

contiene, a differenza del trasudato, una elevata concentrazione delle

proteine e mucopolisaccaridi che derivano dalla degradazione dei costituenti

dell’endotelio nel momento

della membrana basale (che è presente al di sotto

cui c’è la rottura della membrana basale per

in il rilascio delle

metalloproteinasi da parte dei leucociti), ha un pH acido per via della stasi del

microcircolo.

Le funzioni dell’essudato sono:

 Diluzione della noxa patogena;

 Contiene tutti gli elementi della fagocitosi: leucociti, proteine

plasmatiche;

 

Formazione di fibrina barriera meccanica costituita dalla fibrina

(proteina coinvolta nella coagulazione), facilita la fagocitosi contenendo

i patogeni;

 

Drenaggio essudato l’essudato viene drenato dai vasi linfatici e

portato al livello dei linfonodi dove si organizzerà la risposta immunitaria

specifica che vede coinvolti i linfociti T e B.

Caratteristica Essudato Trasudato

Origine Infiammazione Squilibrio idrostatico/osmotico

Contenuto proteico Alto (> 2,5 g/dL) Basso (< 2,5 g/dL)

Aspetto Torbido, opaco Limpido, chiaro

Neutrofili, macrofagi,

Cellule presenti Poche o assenti

linfociti ecc.

Pleurite infettiva, Insufficienza cardiaca, cirrosi,

Esempi clinici peritonite, ascesso nefrosi

TIPI DI ESSUDATO

I tipi di essudato differiscono a seconda del contenuto di proteine, cellule ed

altri componenti: 

1. Essudato sieroso si trova nelle ustioni, è ricco di mucopolisaccaridi

ed esprime un’alterazione moderata della permeabilità dei vasi.

2. Essudato siero-fibrinoso si accumula soprattutto nelle sierose, è

costituito soprattutto da proteine plasmatiche (fibrina) che possono

portare alla formazione di aderenze (ossia che viene sostituito da

tessuto connettivo) tra la superficie delle mucose dove si forma.

3. Essudato fibrinoso si accumula nelle membrane sierose dove vi è il

drenaggio del liquido. Le superfici infiammate si ricoprono di fibrina che

le rende ruvide ed è responsabile degli sfregamenti.

4. Essudato catarrale costituito mucopolisaccaridi e mucine.

È presente quando abbiamo abbondante secrezione di muco per

un’infezione nelle vie aeree superiori.

5. Essudato purulento caratterizzato dalla presenza di pus, è molto

viscoso, ricco di cellule e prodotti del loro disfacimento.

Si organizza secondo tre modalità:

- Ascesso: è un essudato purulento organizzato in una cavità di nuova

formazione.

- Empiema: è un essudato purulento organizzato in cavità preesistenti.

- Flemmone: è un essudato che non è delimitato da nessuna

invade l’interstizio di un tessuto.

membrana, quando il pus

l’essudato è così importante?

Perché

Parlare di essudato è fondamentale in patologia clinica e anatomia

patologica perché rappresenta un segno chiave di infiammazione attiva e,

quindi, una spia di malattia.

L’essudato è una manifestazione dell’infiammazione ed è uno dei segni

cardini, insieme a:

 Calore

 Rossore

 Gonfiore

 Dolore

 Perdita della funzione

dovuto all’accumulo di essudato

Il gonfiore è spesso nei tessuti.

L’essudato ha anche un valore diagnostico.

L’analisi dell’essudato (pleurico, peritoneale, pericardico, articolare…) aiuta

a distinguere tra cause infettive, tumorali, autoimmuni o traumatiche.

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/04 Patologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elecuglia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Bei Roberto.