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CONCETTO DI APOPTOSI
L’apoptosi è un meccanismo attivo di morte cellulare, geneticamente
programmato e regolato, caratterizzato da:
Condensazione della cromatica
Frammentazione del DNA (laddering)
Formazione di blebs e corpi apoptotici
Assenza di risposta infiammatoria
Il programma sostenuto nell’apoptosi porta all’attivazione di enzimi che si
hanno il compito dell’attivazione dell’endonucleasi,
chiamano Caspasi. Essi
un enzima che taglia il DNA e la sua frammentazione porta la cellula a morte.
Le Caspasi sono proteasi che svolgono un ruolo centrale nel processo
apoptotico. Si attivano a cascata:
Caspasi iniziatrici (es. caspasi-8, -9)
Caspasi esecutrici (es. caspasi-3, -6, -7)
Le Caspasi tagliano proteine strutturali e funzionali, portando al
disassemblaggio controllato della cellula.
Come avviene l’apoptosi?
attivazione di un programma di morte
attivazione delle caspasi
attivazione della endonucleasi
taglio DNA
morte della cellula attiva quando c’è un danno al DNA e le
È un tipo di morte fisiologica che si
cellule che subiscono il danno vengono eliminate.
L’apoptosi si attiva:
Negli adattamenti cellulari e porta alla riduzione del numero di cellule;
Nel ricambio dei tessuti, ossia quando un tessuto deve essere
sostituito, le cellule del tessuto precedente vanno incontro ad apoptosi
per fare spazio al nuovo tessuto;
Per uccidere le cellule infettate/ tumorali e saranno le cellule del
sistema immunitario che attivano la apoptosi;
Per eliminare i linfociti auto reattivi, cioè quelli che potrebbero
riconoscere gli antigeni Self, pertanto devono essere eliminati
importante ricordare che l’apoptosi:
È È un processo attivo, fisiologico
Non comporta fuoriuscita di citoplasma
Viene utilizzato dal sistema immunitario,
Si attiva durante lo sviluppo embrionale,
È un processo importante per eliminare cellule infettate da virus o
tumorali.
VIE DELL’APOPTOSI
Fase d’innesco la cellula riceve un segnale che porta all’attivazione di due
vie dell’apoptosi: si attiva attraverso l’espressione
- Via Estrinseca (mitocondriale),
sulla cellula di recettori di morte che legano un ligando (molecola in
grado di indurre una funzione biologica).
si attiva quando c’è un
- Via estrinseca (recettoriale), ligando (che
può essere una citochina come il TNF-alfa, il FAS) che lega un
recettore di morte. Il recettore va incontro a trimerizzazione e recluta
degli adattatori. Si forma una struttura, che si chiama DISC, che porta
all’attivazione della prima Caspasi 8, la quale a sua volta attiva la
porta all’attivazione dell’endonucleasi.
Caspasi 3 che Infine, tutto ciò
porterà alla degradazione del DNA.
La via intrinseca, si attiva quando aumenta la permeabilità dei mitocondri che
determina la fuoriuscita del Citocromo-C.
FASI DELL’APOPTOSI
Fase di induzione
In questa fase la cellula riceve un segnale pro-apoptotico, che può derivare:
Dall’interno (danno al DNA, stress ossidativo, carenza di nutrienti)
Dall’esterno (attivazione di recettori di morte)
Vengono coinvolte nella fase le proteine della famiglia Bcl-2 e i recettori come
Fas (CD95) o TNFR (Tumor Necrosis Factor Receptor)
La famiglia Bcl-2 è un gruppo di proteine chiave nella regolazione
dell’apoptosi, in particolare nella via intrinseca. Queste proteine agiscono a
livello del mitocondrio, regolando la permeabilità della membrana
mitocondriale esterna e quindi il rilascio del citocromo c, evento cruciale per
l’attivazione delle caspasi.
Fase di esecuzione
Una volta superata la fase di induzione, si attiva la cascata delle caspasi,
enzimi chiave del processo apoptotico.
Gli eventi chiave della fase di esecuzione sono:
Attivazione delle caspasi iniziatrici
Attivazione delle caspasi esecutrici
Inizio della demolizione cellulare interna: tagli delle proteine strutturali,
frammentazione del DNA, disgregazione dei mitocondri
Fase di demolizione
È la fase morfologicamente più evidente:
Condensazione della cromatina
Riduzione del volume cellulare
Formazione di estroflessioni della membrana plasmatica
Frammentazione del nucleo e della cellula in corpi apoptotici.
Fase di rimozione
I corpi apoptotici vengono fagocitati da cellule vicine o da macrofagi, senza
rilascio di contenuti infiammatori.
È importante ricordare che non si attiva la risposta immunitaria, essa evita
circostanti e mantiene l’omeostasi del tessuto.
danni ai tessuti
APOPTOSI E PATOLOGIA
L’eccesso di apoptosi è associato a:
1. Malattie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson, SLA) perdita
neuronale meditata da apoptosi per stress ossidativo o aggregati
proteici
2. Ischemia / Riperfusione (es. infarto miocardico) attivazione della via
intrinseca da ROS
3. AIDS apoptosi dei linfociti CD4+ infettati e non infettati
4. Malattie autoimmuni eliminazione aberrante di cellule immunitarie
regolatorie.
Il difetto dell’apoptosi favorisce:
Neoplasie le cellule tumorali spesso acquisiscono mutazioni che
inattivano i segnali apoptotici (es. mutazione di p53)
impedisce l’eliminazione di cellule
Linfomi B iperespressione di Bcl-2
B anomale
Malattie autoimmuni mancata eliminazione di linfociti auto reattivi
Molte terapie antitumorali mirano ad indurre apoptosi nelle cellule tumorali.
Tuttavia, la resistenza terapeutica po' derivare da alterazioni nei geni che
regolano l’apoptosi. – –
DIFFERENZA TRA APOPTOSI NECROSI AUTOFAGIA
Caratteristica Apoptosi Necrosi Autofagia
Interno/Esterno Trauma,
Stimolo Deprivazione nutrienti
(programmato) ischemia
Integrità della Conservata Persa Conservata
membrana
Risposta Assente Presente Assente/modesta
infiammatoria
Coinvolgimento Centrale Meno diretto Variabile
mitocondriale Di sopravvivenza (a
Tipo di morte Ordinata Caotica volte porta a morte)
IMPLICAZIONI TERAPEUTICHE
Inibitori di Bcl-2 usati contro alcune leucemie
Modulazione di p53 riattivazione di p53 in tumori può ripristinare
l’apoptosi
Agenti che attivano recettori di morte in sperimentazione