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Nome volgare: Ginkgo

Nome scientifico: Ginkgo biloba

Famiglia: Gingkoaceae

- È un albero dioico, quindi presenta strutture riproduttive maschili e

femminili, su piante diverse.

- È originario della Cina e Giappone, coltivato in India.

- Presenta due tipi di rami diversi: i rami lunghi presentano foglie sparse

con lamina incisa e rami corti con foglie intere e spiralate (che

sembrano verticillate, a causa della poca distanza tra un nodo e l’altro).

- Le strutture riproduttive maschili presentano assi lunghi e numerosi

stami (ciascuno composto da un filamento con 2 sacchi pollinici);

mentre le strutture riproduttive femminili, costituite da un lungo

peduncolo con 2 ovuli avvolti parzialmente da un cercine.

- La droga sono le foglie essiccate, i principi attivi principali sono i

ginkgolidi → la categoria farmaceutica di maggiore utilizzo è quella di

agenti sulla circolazione cerebrale.

Nome volgare: Ephedra

Nome scientifico: Ephedra Major

Famiglia: Efedracee

- Sono piante dioiche e vengono definite suffrutici equisetiformi.

- I rami sono gracili, angolosi, solcati longitudinalmente, di un verde chiaro

grigiastro.

- Le foglie sono ridotte a scaglie membranose da 2 a 4, a livello dei nodi.

- Le strutture riproduttive femminili, sono ridotte ad ovuli dotati di brattee rosse e

carnose; le strutture maschili sono raggruppate in amenti giallastri con segmenti

perianziali liberi.

- La droga sono i frammenti dei rami e il principio attivo principale è un alcaloide,

chiamata efedrina → viene utilizzata nell’asma, bronchiti croniche, dispnea e

tossi convulsive; anche l’ipotensione arteriosa e nell’enuresi.

Nome volgare: Boldo

Nome scientifico: Peumus boldus

Famiglia: Monimiacee

- Albero dioico sempre verde, piccolo albero originario delle zone temperate

del Cile.

- I fiori sono unisessuali, riuniti in infiorescenze cimose terminali, quelli

maschili con numerosi stami disposti in più verticilli; quelli femminili con più

carpelli uniovulati che si trasformano in piccole drupe glauche e traslucide.

- Le foglie sono opposte, intere, ovali, di colore verde scuro/ verde- grigiastro

da secche, con lamina coriacea, ruvide al tatto per la presenza di peli

protettori semplici e stellati, margine revoluto e faccia inferiore biancastra.

- La droga sono foglie con olii essenziali (principale alcaloide è la BOLDINA)

→ favorente per la funzione epatobiliare.

Nome volgare: Pepe

Nome scientifico: Piper nigrum L.

famiglia: Piperaceae

- usato come spezia in india fin dalla preistoria, spesso chiamato oro nero e

usato come moneta di scambio specie originaria dell’India sud-occidentale

attualmente coltivata in India, Indonesia, Sri Lanka e Brasile.

- la pianta è una liana, alta fino a 15 m, presenta un fusto articolato in

nodi, da cui si distaccano rami sottili e glabri.

- Le foglie: sono di forma ovale, alterne e coriacee

- I fiori: sono sessili, possono essere unisessuali o ermafroditi, portati in

infiorescenze ad amento.

- Il frutto: è una drupa, con un solo seme, inizialmente verde e poi diventa

rossa a maturità.

- La droga: è costituita dalle drupe e se ne riconoscono di tre tipi = nero,

bianco e verde → benefici = favorisce la digestione e stimola il metabolismo,

stimola la secrezione di succhi gastrici, facilita il processo digestivo e agevola l’assorbimento dei nutrienti

traendo il massimo beneficio dal cibo ingerito. Il pepe nero ha inoltre proprietà antisettiche ed espettoranti.

Sembra che la piperina (alcaloide contenuto) stimoli la produzione di endorfine nel cervello e agisca come

antidepressivo naturale. Nome volgare: Anice stellato

Nome scientifico: Illicium verum

Famiglia: Illiciaceae

- È un albero sempre verde, le foglie sono ovali lanceolate intere; i fiori sono

isolati, perianziali (15-20 antofilli bianchi disposti a spirale), presentano

numerosi stami.

- Presenta 6-12 carpelli che costituiscono il gineceo che originano 6-12 follicoli

uniseminati che sono tenuti assieme da un peduncolo (columella).

- La droga sono i follicoli → il principio attivo è un olio essenziale (contiene

ANETOLO), categoria è quella dei carminativi

Nome volgare: Aconito

nome scientifico: Aconitum napellus L.

famiglia: Ranuncolaceae

- è una delle piante più tossiche della flora italiana, diffusa nelle zone

montagnose delle Alpi.

- è una pianta erbacea perenne, presenta una radice tuberizzata ed un

fusto eretto poco ramificato; lo troviamo in montagna (in Europa e Asia).

- le foglie: Sono alterne, glabre (sono lisce, non hanno peli), sono

palmato partite, suddivise in 3-7 lobi che a loro volta si suddividono

ulteriormente. La pagina superiore è di colore verde scuro lucente,

mentre quella inferiore verde chiara.

- I fiori: Sono portati in un’infiorescenza a racemo, sono di colore

blu-violaceo e costituiti da 5 sepali: quello posteriore ha una forma di

elmo ed abbraccia gli altri 4 che sono in posizione laterale ed anteriore.

I petali hanno dimensioni ridotte e sono 5: 2 posteriori a cornetti nettiferi

(al di sotto dell’elmo), gli altri 3 sono ridotti a delle linguette.

- Gli stami sono numerosi e sono inseriti a spirale nel ricettacolo. Il

gineceo è costituito da 3-5 carpelli che danno origine allo stesso

numero di follicoli divergenti (tendono ad aprirsi, uno rispetto all’altro).

- Il frutto: sono follicoli raggruppati da 3 a 5, hanno origine dall’ovario che è da tri a penta carpellare.

- La droga: È costituita dalle radici tuberizzate ricche di glucidi e alcaloidi, di cui il principale è l’aconitina, uno

degli alcaloidi più tossici che si conoscano (3 mg uccidono un uomo) → è molto utilizzato in omeopatia contro

gli attacchi di panico, gli stati di shock, il mal di gola, il mal d’orecchio.

Nome volgare: Amamelide

Nome scientifico: Hamamelis virginiana

Famiglia: Hamamelidaceae

- Arbusto o piccolo albero; le foglie sono grandi, picciolate, alterne; presentano

un caratteristico margine sinuato- dentato, base nettamente asimmetrica e

nervatura evidente. Hanno peli di rivestimento unicellulari allungati, vicino alla

nervatura.

- I fiori hanno 4 petali e 4 sepali, sono riuniti in piccoli glomeruli ascellari e si

aprono in autunno.

- Il frutto è una capsula con calice persistente;

- la droga sono le foglie → la categoria farmaceutica è quella di vaso

protettori.

Nome volgare: papavero sonnifero

Nome scientifico: Papaver somniferum

Famiglia: Papaveraceae

- Pianta erbacea annuale;

- le foglie sono alterne, oblunghe, amplessicauli e pennatinervie. Le

foglie superiori: dentate, cordato-auriculate; quelle inferiori:

pennatosette a segmenti acuti.

- Il fiore prima dell’antesi è ripiegato e verde, sono visibili solo i 2

sepali caduchi. Il fiore sbocciato è costituito da 4 grandi petali

arrotondati. L’androceo presenta numerosi stami ad antera nera; la

cavità dell’ovario è divisa da setti incompleti, formati da placente, su

cui si inseriscono molti ovuli.

- Il frutto è una capsula con uno stigma appiattito e sessile che si

chiama treto.

- La droga è l’oppio: latice disseccato per incisione del frutto immaturo

(alcaloidi-morfina) → La categoria farmaceutica è quella dei bechici e

analgesici.

Nome volgare: Canapa

Nome scientifico: Cannabis sativa

Famiglia: Cannabaceae

- Pianta erbacea dioica annuale, di grandi dimensioni.

- Presenta fusti eretti, sottili e scanalati longitudinalmente che

producono numerose foglie

e brattee stipolate che sottendono le bratteole che racchiudono i

fiori pistilliferi.

- Le foglie sono palmato composte, opposte e composte da 5-7

foglioline seghettate alla base; alterne, semplici o 3- segmentate

verso l’apice.

- Sulle foglie troviamo dei peli protettori e peli ghiandolari, questi

molto numerosi nelle brattee e infiorescenze.

- I fiori femminili sono raggruppate in spighe glomerulate disposti a

coppie all’ascella di una brattea; hanno calice urceolato che

circonda l’ovario uniovulato. I fiori maschili sono riuniti in racemi

ascellari, costituiti da 5 sepali e 5 stami. Il frutto è una noce.

La canapa (Cannabis sativa e Cannabis indica) è una pianta molto

versatile, utilizzata sia per scopi industriali che per uso ricreativo. La distinzione tra le due specie si basa

principalmente sulle loro caratteristiche chimiche e sull'uso previsto.

→ Distinzione tra le specie di canapa

1. canapa sativa

- Utilizzata principalmente per la produzione di fibra.

- Contiene un basso tenore di THC (<0,3%) e un alto tenore di CBD.

- Coltivata in climi temperati e freddi.

2. canapa indica

- Utilizzata principalmente per scopi voluttuari, come droga psicoattiva.

- Contiene un alto tenore di THC (>1%) e può essere priva di CBD.

- Cresce in zone calde e produce molta resina.

3. piante intermedie :

- Presentano un alto tenore sia di THC che di CBD e sono tipiche della regione mediterranea.

→ Variazioni climatiche e produzione = La produzione di resina e il contenuto di cannabinoidi possono variare

con il clima. Le piante coltivate in climi diversi possono subire cambiamenti significativi nel loro profilo chimico;

per esempio, piante di canapa da fibra coltivate in Egitto possono evolversi verso varietà più resinose.

→ Forme di preparazione clandestina della canapa =

- Marijuana: Contiene un tenore di THC modesto (2-6%) e si compone di sommità fiorite, foglie, fusti e semi.

- Hashish: Contiene un alto tenore di THC (5-20%) ed è costituito dalla resina della pianta.

- Hashish liquido o olio di canapa: Presenta una concentrazione di THC molto elevata (>50%).

→ Uso voluttuario e effetti = Il principale uso ricreativo della canapa è il fumo, che provoca effetti come:

- Eccitazione

- Aumento del battito cardiaco

- Dilatazione delle pupille

- A dosi elevate, può indurre allucinazioni e delirio.

→ Indicazioni terapeutiche = L'uso medico della cannabis in Italia è orientato verso il trattamento sintomatico

in varie condizioni:

- Analgesia: Per spasticità dolorosa in sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale.

- Dolore cronico: In particolare il dolore neurogeno resistente ad altri trattamenti.

- Effetti antiemetici: Per nausea e vomito indotti da chemioterapia o radioterapia.

-Stimolo dell'appetito: Utile in casi di anoressia in pazienti oncologici o affetti da AIDS.

- Effetto ipotensivo: Per glaucoma resistente a terapie convenzionali.

Nome volgare: Luppolo

Nome scientifico: Humulus lupulus

Famiglia: Cannabaceae

- Pianta erbacea dioica, perenne a fusto volubile (che si arrampica

su supporti vegetali): le foglie sono palmatifide divise in 3-5 lobi che

hanno apice acuto, margine s

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Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

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