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(TEM,TE,TM).
CASO TEM (abbiamo già trattato le perdite nelle linee di trasmissione):
Se le perdite sono piccole :
• L'IMPEDENZA INTRINSECA NEL MEZZO la possiamo approssimare con
~√
quella che si avrebbe nel caso ideale ′
• L'IMPEDENZA CARATTERISTICA DELLA LINEA sarà Z =
0
Vediamo la costante di propagazione .
Partendo dalla formula di k
′′
→
se ε”<< ε’ << 1 e quindi possiamo sfruttare lo sviluppo in serie di Taylor di
′
1
(1 )
+ =1+x/2
2
k sarà complesso e si scriverà come :
• una parte reale che nel caso di piccole perdite è proprio uguale alla
costante di propagazione del caso ideale
8
• una quantità immaginaria.
Ricordando che Z = e che G (conduttanza per unità di lunghezza) è G=ωε”A ,
0
avremo che ′′
0
′
= √ = √ = =
ed (ho diviso e moltiplicato per A
2 2
(vecchie formule)).
α è proprio la parte Im che abbiamo anche nel caso di piccole perdite nelle
linee. 9
VEDIAMO IL CASO TE E TM
La trattazione fatta per il caso ideale vale solo che la costante dielettrica è
complessa quindi avremo
Con k complesso e k autovalori dei vari modi,che rimane invariato se ci sono
2 t
perdite nel dielettrico.
Detto ciò separiamo parte Re ed IM
Metto in evidenza la parte reale
2 2
Ma ω ε’μ = β (Con β parte Reale della costante di propagazione del mezzo nel
caso ideale)
′′
Inoltre se <<1 allora,
′
2
ω ε′′μ 2
2 ε′μ − k )
il rapporto <<1 (tranne quando β ≈k perché il denominatore (ω
t t
2
ω ε′μ
quando ω≈ω diventerebbe piccolo e non varrebbe più quello che abbiamo
critica
scritto)
Nota: ≈ significa circa uguale
Detto ciò, facciamo lo sviluppo della radice con lo sviluppo di Taylor fermandoci
al primo ordine.
2
2 −
Nota:√β sarebbe la k che si avrebbe nel caso di assenza di perdite.
z
Ora k sarà complessa ma dobbiamo distinguere due casi.
z
Caso 1: β>k ossia ω>ω (Caso in cui nella guida ideale si propaga il modo –
t critica
caso di modo non in cutoff). 2
2
β −
La quantità sotto radice è una quantità reale e positiva quindi la radice
è reale e positiva.Quindi avremo
2
2
β −
Con =√β (la stessa che avremo nel caso ideale)
z 10
Poi la parte Im sarà
′′
→ →α
Siccome <<1 ε”<< ε’ << β
z z
′
Quindi per frequenze superiori alla frequenza di taglio (o critica) del modo
considerato avremo che la costante di propagazione lungo z (k ) avrà una parte
z
Re dominante sulla parte Im.
Nel caso ideale k è reale qui che abbiamo perdite compare anche una parte Im.
z
′
= √
Nota:
Inoltre sempre nel caso 1,abbiamo che
poiché α << β
z z
Succede che il modo nella guida si propaga lungo z,attenuandosi (anche se il
tratto è sufficientemente lungo).
Caso 2 ω<ω critica 2
2
β −
La quantità sotto radice è una quantità immaginaria pura
2 2
2 2
√β − −β
(se ho capito bene =-j√ min 2:12:00)
Se effettuiamo la moltiplicazione in
Avremo che
Questa volta risulta che β <<α .
z z
Se ω<ω ,se fossimo nel caso ideale avremo k immaginaria pura quindi avremo
c z
solo attenuazione senza nessuna propagazione, ma a causa delle piccole perdite
nel mezzo ci sarà anche una piccolissima parte reale.
→
Tuttavia β <<α β è trascurabile rispetto alla parte Im (α ) quindi il modo
z z z z
non si propaga. 11