Cliccando col pulsante destro sull'icona connettore → icon properties → documentation, o su Alfa
→ properties → documentation o sui cavi tra i blocchi → documentation and tips potremo
aggiungere dei commenti a tutte queste parti del programma.
Per richiamare il sottoprogramma appena creato, ed utilizzarlo come programma, vado su Functions
Palette (da Control Panel) → All Functions → Select VI (giù a sinistra) → cerco e clicco il file.
Dal control panel possiamo definire gli input/output (senza dover passare dal Frontal Panel); basta
cliccare col pulsante destro la parte sinistra del blocco → create → control(input) mentre per la
parte destra del blocco → create → indicator(output).
Se dovessimo sbagliare, per esempio cliccando entrambe le volte su control, noteremo una linea
tratteggiata al posto di quella continua (che indica un collegamento sbagliato) ed al posto del
pulsante RUN comparirà “list errors” che indicherà gli errori commessi, eventualmente indicando
una possibile soluzione.
Sommare un’unità
Supponiamo di voler sommare un'unità al valore di controllo Alfa. Nel menu functions, prendiamo
il sottomenu numerico e selezioniamo il blocco desiderato (tra gli altri abbiamo somma più input,
moltiplica più input, aggiungi/sottrai un'unità, converti, ecc; per la conversione in particolare
bisogna stare attenti, poiché il programma riconosce che il dato è ancora numerico, ma non sa che è
di tipo diverso). 3
Per sommare un'unità prendiamo il blocco somma, poniamo ai due ingressi sia Alfa che 1 (che
creeremo noi col solito comando create), mentre colleghiamo l'uscita (sempre del sommatore) con
Beta.
Loop
Per poter ripetere più volte la somma (ed ovviamente qualsiasi altra operazione) possiamo inserire il
tutto in dei cicli-loop. Nell’ambiente di programmazione di Labview sono a disposizione due cicli:
For e While.
Ciclo For
Per il ciclo For, andiamo in All Functions → Structure e trasciniamo il blocco “For Loop” nella
finestra con i blocchi interessati; clicchiamo la N in alto a sinistra col pulsante destro e stabiliamo il
numero di cicli (per esempio 10). Per evitare che sia letta sempre la stessa cosa per dieci volte,
poniamo Alfa fuori dal grande blocco che rappresenta il ciclo; il sommatore all'interno ora avrà
come ingressi la “i” ossia l'indice del ciclo (in questo particolare caso va da 0 a 9) e “1”; come
uscita (che si trova ancora fuori dal grande blocco) dovremmo avere un vettore, poiché i risultati
dell'operazione sono molteplici: è necessario definire un array. Possiamo farlo sia nel frontal panel
(definendo un array vuoto al cui interno ci saranno dei valori numeric) che nel control panel (con la
sequenza di comandi create → indicator).
Posso visualizzare i risultati sia da Beta che dai vari grafici che sono disponibili nel frontal panel
(come waveform, il cui blocco va collegato all'array nel control panel).
Algoritmo in grado di risolvere un’equazione di secondo grado assegnati i coefficienti
Il modo migliore è quello di utilizzare “Formula Nodes” posta in All Functions → Structure, che
apre un blocco su cui è possibile programmare in C.
a , b , c
In tal caso, inseriamo tre variabili di input ( coefficienti dell'equazione) e due di output (
x , x soluzioni dell’equazione), semplicemente cliccando il pulsante destro sui due estremi del
1 2
grande blocco. Il codice inserito è molto semplice:
/¿
D=b∗b−4∗a∗c ; calcola il discriminante
√ √
(d ))/(2∗a); (d))/(2∗a);
x 1=(−b− x 2=(−b+ 4
Controllo strumentazione Generatore
E’ possibile controllare gli strumenti (inizialmente generatore di segnali e multimetro) utilizzando
Labview. Esaminiamo inizialmente il controllo del generatore aiutandoci con il manuale che riporta
tutti i comandi da utilizzare da remoto (PDF HP33120A, pag. 127); principalmente utilizzeremo i
APPLY OUTPUT : LOAD
comandi , (per impostare l'impedenza che vede lo strumento) e
VOLTAGE :UNIT .
Per dare dei comandi allo strumento, o ricevere informazioni da quest'ultimo, possiamo procedere
in due modi:
Utilizzando il programma VISA
Tale programma si trova in Programmi → National Instrument → VISA → VISA Interactive
control.
Cliccandoci su comparirà una finestra in cui sono
presenti gli strumenti collegati; essi sono caratterizzati
GPIB : xx
dal codice dove GPIB indica il protocollo
utilizzato per la connessione col computer mentre le
xx indicano l'indirizzo dello strumento (che
utilizzeremo in labview per la comunicazione con gli
stessi).
Per fare delle query (richieste) allo strumento, possiamo
cliccare due volte sull'etichetta GPIB:10 (nei nostri esempi il generatore è collegato alla porta 10),
andare nella seconda scheda, selezionare la sotto scheda “write”, digitare nell'apposito spazio la
richiesta da fare e cliccare execute.
Una volta fatta la domanda (il cui eventuale mal esito sarà avvisato da un bip emesso dallo
strumento), andiamo nella sotto scheda read→ execute e leggiamo i risultati.
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Panoramica approfondita dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)
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