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ANCA NORMALE

• Forma sferica della testa del femore (si inizia a ossificare

intorno a 6 mesi di vita)

• Spazio rispetto all’acetabolo dove è presente la cartilagine

• Il tetto acetabolare che copre la testa del femore nell’adulto

è inclinato a 40°>se l’angolo è maggiore può lussarsi

• Il femore in un adulto ha un angolo tra testa e collo e diafisi

si 125° nel neonato è a 135°)>chi sviluppa la displasia l’angolo

potrebbe essere maggiore

Complicanze>Displasia,pre-lussazione,sublussazione,lussazione e lussazione inveterata(lussazione che ce ne

accorgiamo tardi con tardiva risoluzione>necessario intervento chirurgico)

Alterazioni anatomiche>il nervo sciatico e il nervo femorale possono presentare un decorso invertito

Clinica

Diagnosi precoce di displasia dell’anca

-Clinica (nascita): segno Ortolani,Segno Galeazzi,asimmetria pliche cutane,dismetria degli arti

inferiori,atteggiamento in rotazione esterna dell’arto

-Ecografia (1-2 mesi)

La diagnosi tardiva era tramite la clinica alla nascita era RX (4-6 mesi)> Sfuggenza del tetto,aplasia o

ipoplasia del nucleo,ossificazione della testa del femore e della sua posizione rispetto all’acetabolo

• Scatto di Ortolani:è una manovra di

screening,partendo col neonato tranquillo e in

posizione supina, si flettono le cosce ad angolo retto

rispetto al bacino, si afferrano le ginocchia col palmo

della mano, si appoggiano i pollici medialmente

lungo le cosce e i medi lateralmente in

corrispondenza dei grandi trocanteri del femore. A

questo punto si impone alle cosce un movimento in

sequenza di flessione, abduzione e rotazione esterna e contemporaneamente si esercita una

leggera pressione sul grande trocantere in senso latero-mediale. In caso di positività di sente uno

scatto prodotta dalla testa del femore all’interno dell’acetabolo

• Segno Galeazzi: un segno che suggerisce una lussazione congenita dell'anca o un accorciamento del

femore. Si individua tramite l'asimmetria delle ginocchia osservando il paziente in posizione supina

su una superficie piatta con le ginocchia stesse a 90°

• Asimmetria delle pliche cutanee: asimmetrie delle

pieghe cutanee della coscia e dell'inguine

TRATTAMENTO INCRUENTI

Fondamentale la tempestività

• Displasia e/o prelussazione>pannolone che mantenga le

anche abdotte e flesse mantenuto per mesi fino a che

all’eco non aveva influenzato positivamente il risultato.

• Pre-lussazione o lussazione>trazione graduale

dell’arto,immobilizzazione in gesso per 3-4 mesi,tutore per

2-4 mesi (skin traction,metodo di paci-loren) metodo di

pavlik tutore a bretelle,regolabili. • Lussazione

inveterata:osteotomia di

Chiari e osteotomia di

Salter,osteotomia varizzante

PIEDE TORTO CONGENITO

Anomalia congenita caratterizzata da un atteggiameto vizioso del piede per alterazione dei rapporti tra ossa

che lo compongono cui si possono associare secondarie alterazioni delle strutture capsulo-legamentose e

muscolo-tendinee. In Italia 1%/0 dei neonati e lieve predilezione per il sesso maschile

Generalmente multifattoriale

Fattori microambientali uterini che determinano:fibrosi,viziosa posizione,displasia primitiva,ipoplasia

dell’arteria tibiale anteriore

CLASSIFICAZIONE

• Piede equino-cavo-varo-addotto-supinato (piu frequente a prognosi variabile)

• Piede talo-valgo e metatarso varo o addotto (si risolvono spontaneamente)

• Piede reflesso-valgo>piede la cui conformazione normale non si avrà mai

• Quadri misti

P IEDE EQUINO Modificazioni del piede e della caviglia e deambulazione

abnorme e tardiva,è un piede che non poggia sulla pianta ma

solo sulla punta.

Classificazione di Manes-costa (gravità della deformità)

• gravità lieve ha un angolo> 90° (prognosi benigna a

trattamento conservativo)

• gravità moderata (angolo 90°) trattati in maniera

conservativa

• gravità severa <90° (raramente si risolvono con trattamento conservativo,necessario trattamento

chirurgico).

Trattamento incruento

• Nei primi giorni di vita:massaggi sfioramenti

mobilizzazioni e, nel caso del primo e secondo grado si

insegna alla madre a il metodo Ponseti>è un metodo di

trattamento caratterizzato da una serie di manovre

manipolative e gessi tali da permettere una correzione

progressiva del piede. L'intervento chirurgico, quando

necessario, è ridotto ai minimi termini e consiste in una

microincisione (2-3 mm) nella parte posteriore della

caviglia per la sezione del tendine d'Achille (“tenotomia percutanea del tendine di Achille”).

Per permettere una giusta correzione e il mantenimento della stessa, risulta poi fondamentale la

fase successiva di tutorizzazione, che prevede l'uso di un apparecchio apposito che pone il piede in

“abduzione” (o “rotazione esterna”) e che deve essere mantenuto fino all'età di 4 anni.

• Dal 15 giorno in poi gessi modellati progressivi

• Tutori termo-plastici>deformabili,non sono chiusi totalmente,semi-rigidi

• Dal 4° mese di vita:chirurgia su parti mollo o su ossa e parti molli,seguita da applicazione di

gesso>tenotomia percutanea T.di Achille

M :Seconda variante come frequenza,prognosi buona,spesso

ETATARSO VARO

autorisoluzione,manipolazioni e tutori progressivi nelle forme piu gravi

P - :il piede nasce iperflesso dorsalmente si risolve spontaneamente o

IEDE TALO VALGO

con manipolazione e/o tutori

P : forma rara ma grave (<1% di tutti i piedi torti),detto anche a

IEDE REFLESSO VALGO

barca (astragalo verticolare che punta verso il basso).

Patologie arto superiore

L’articolazione gleno-omerale>funzione biomeccanica della spalla e legata all’azione delle parti molli piu di

qualsiasi altra articolazione del corpo umano data la minima congruenza dei capi ossei tra loro (ritmo

scapolo-omerale). Residuo dell’evoluzione della specie umana,i movimenti della spalla sono

ridondanti rispetto alle necessità della vita quotidiana,tendenza

frequente all’usura e ai traumi. Se rachide

cervicale,gomito,avambraccio,polso e mano sono normalmente

funzionanti è possibile mangiare con il braccio

al fianco pur avendo la spalla completamente

immobilizzata.

Stabilizzazione passiva della spalla:integrità del labbro glenoideo (effetto

ventosa) della capsula e dei suoi inspessimenti legamentosi (LGOS,LGOM,LGOI)

Stabilizzazione attiva della spalla:cuffia dei rotatori (cappuccio che avvolge la

testa dell’omero),muscoli estrinseci (muscolo deltoide)

I NSTABILITÀ DI SPALLA

La classificazione di basa in base al:

• meccanismo con cui viene provocato: traumatica,atraumatica,microtraumtica

• per grado:lussazione,sublussazione,apprensione

• per durata:acuta,recidivante,inveterata

• per direzione:anteriore (per la maggior parte),superiore,posteriore,inferiore,multidirezionale

Lussazione anteriore

Le lussazioni glenomerali sono anteriori nel ≥ 95% dei pazienti, il

meccanismo è quello di abduzione e di rotazione esterna. L'acromion è

prominente, e il gomito è tenuto un po' discostato dal tronco in

abduzione. La testa dell'omero è spostata anteriormente e

inferiormente e non può essere palpata nella sua posizione abituale. I

pazienti non riescono a muovere il braccio. Essi possono avere deficit

motori e sensoriali (p. es., se il nervo ascellare è lesionato, vi è una

riduzione della sensibilità sopra il deltoide). Soggetti giovani e adulti

attivi devono effettuare RMN con successivamente intervento

chirurgico.

Lussazione posteriore

• Patologia rara (nell’1% dei casi) e insidiosa;la

deformità può non essere evidente: il braccio è

tenuto addotto ed intraruotato. Tipicamente,

quando il gomito è flesso, l'extrarotazione passiva è

impossibile. Se tale rotazione è impossibile, deve

essere eseguita una radiografia anteroposteriore

della spalla. Se la radiografia non mostra frattura o lussazione, bisogna sospettare una lussazione

posteriore di spalla. Sospettare una lussazione posteriore della spalla se i pazienti hanno dolore alla

spalla, tengono il braccio addotto, e non possono extraruotare il loro braccio e le radiografie non

mostrano alcuna anomalia evidente.

QUADRI PATOLOGICI LUSSAZIONE POSTERIORE

• TUBS:Lussazione causata da trauma,unidirezionale,Bankart,Chirurgia

• AMBRIL:lussazione di spalla atraumatica,multidirezionale,bilaterale,poco frequente dato da

connettivopatie;si tratta con riabilitazione (se non funziona chirurgia)

• AIOS: atraumatico,micro instabilità legata a sovraccarico,soggetti sportivi

ANATOMIA PATOLOGICA

• lesione di Bankare: quando il labbro glenoideo che protegge il

margine della cavità si distacca da essa,andando a formare una

tasca nella quale la testa dell’omero va a inserirsi

• lesione Hill-Sachs:avviene quando vi è una depressione nella

testa dell’omero causata da una compressione di questa contro

il bordo glenoideo

Riduzione incruenta Somministrare analgesici (solitamente

l'iniezione intra-articolare di anestetico

locale)

• Avvolgere un lenzuolo intorno alla parte superiore del tronco del paziente,

passando il lenzuolo sotto l'ascella della spalla lussata, e legare le estremità del

lenzuolo attorno al bacino dell'assistente in piedi sul lato opposto della barella.

Avvolgere il lenzuolo intorno al bacino dell'assistente (invece che alla vita) per

prevenire strappi alla schiena.

• Dopo che il paziente è in posizione, mentre si applica la trazione, addurre completamente e ruotare

internamente il braccio interessato per aiutare a disimpegnare la testa omerale dal bordo

glenoideo.

• Chiedere all'assistente posizionato sul lato opposto del corpo di appoggiarsi all'indietro contro il

lenzuolo per creare una controtrazione, mentre si applica manualmente la trazione assiale al

braccio.

• Chiedere a un secondo assistente di spingere verso l'alto (anteriormente) la faccia posteriore della

testa omerale.

• Se necessario (se la testa omerale è bloccata sulla glenoide posteriore), il secondo assistente può

anche applicare manualmente una leggera forza laterale all'omero superiore, per sfruttare come

leva la testa omerale lateralmente verso la fossa glenoidea.

• Una volta che la testa omerale è stata disimpegnata, applicare una leggera rotazione esterna per

completare la riduzione.

• Se c'è uno spasmo muscolare o se il paziente resiste alla procedura, somministrare ulteriori farmaci

analgesici e/o sedativi.

• I

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
25 pagine
SSD Scienze mediche MED/48 Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tsuna01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ortopedia e traumatologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Carulli Christian.