Estratto del documento

PER RIDURRE I COSTI DI PRODUZIONE L’AGRICOLTORE SPESSO RIDUCE LA DENSITÀ DI

IMPIANTO (NEL CASO DEL POMODORO SI COLTIVA IL POMODORO A DUE STELI)

TECNICA VIVAISTICA

1. SCELTA DEI DUE BIONTI : FARE CONSIDERAZIONI SU NESTO E PORTAINNESTO

ESISTONO VARI TIPI DI INNESTI: -INNESTO DI TIPO INTERVARIETALE

-INNESTO DI TIPO INTERSPECIFICO

-INNESTO DI TIPO INTERGENERICO

-INNESTO TRA FAMIGLIE (NON CONTEMPLATI, RICERCA)

2.PIANIFICAZIONE DELLE SEMINE DEI DUE BIONTI

STADIO OTTIMALE PER L’ESECUZIONE DELL’INNESTO SONO:

TIPOLOGIE DI INNESTO:

(A) e (F) SOLO PER CUCURBITACEE

KVFN—> SIGLA DI RESISTENZA DA PATOGENI

UNA SQUADRA IDEALE PER L’INNESTO MANUALE è FORMATA DA 3-4 OPERATORI

SPECIALIZZATI

150-180 INNESTI/ORA

70% DEL TEMPO PER ESECUZIONE INNESTO

IL TAGLIO DEI COTILEDONI RIDUCONO LA SUPERFICIE TRASPIRANTE

AL MOMENTO ATTUALE SI STANNO DIFFONDENDO MACCHINE SEMPLICI O PIÙ

COMPLESSE E COSTOSE IN GRADO DI AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ CON UN NUMERO

DI PIANTE DI CIRCA 600-1200 PER ORA

A) SEMINA

B) CONTROLLO CRESCITA

C) SELEZIONE

D) INNESTO

E) SALDATURA/FISSAGGIO DEI DUE BIONTI

F) ALLEVAMENTO DEGLI INNESTI IN AMBIENTE PROTETTO: UR.>90%; T>20°C

G) ACCLIMATAMENTO IN VIVAIO: Le piante devono essere trasferite in piccoli tunnel in ambiente

protetto o in camera di crescita in condizioni di ridotta luminosità, temperatura stabile intorno ai

20 – 25 °C e umidità prossima al 100% (nel più breve tempo possibile per evitare parassiti e

patogeni) ; La continuità vascolare si deve stabilire entro 2 – 3 giorni altrimenti il rischio di

mancato attecchimento è molto elevato; Una volta che l'innesto è riuscito si deve procedere a

ristabilire una corretta umidità dell'aria per favorire la ripresa degli scambi gassosi e

dell'assorbimento idrico; Anche i livelli di luminosità vengono ristabiliti lasciando le piante in serra

a temperatura controllata

H) PREPARAZIONE ORDINI: SPEDIZIONI, CONSERVAZIONE DELLE PIANTINE (DA RISPETTARE

CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE DURANTE IL TRASPORTO)

[[Propagazione agamica (patata, carciofo e asparago)]]

COLTURE PROTETTE

60 % di tutta la sup. italiana soprattutto al sud e isole ( es. piana del sole, Vittoria)

90 % serre che presentano coperture si plastica

20 % serre riscaldate

L’obiettivo è la disponibilità, avere quasi tutto l’anno le varie colture disponibili per la

vendita.

Specie coltivate in serra sono:

-pomodoro -lattuga

-melone -melanzana

-zucchina -fagiolino

-peperone

Produzione è concentrata soprattutto tra aprile e giugno

Le serre rientrano nell’apprestamento protettivo/ mezzo di protezione e hanno 2 obiettivi

princilali: protezione (da agenti atmosferici )e forzatura/semiforzatura

Questi apprestamenti sono divisi in praticabili (per lo spazio) (pacciamatura e copertura

diretta con particolari materiali detti agrotessili )e non (ombrai tunnel e serre )

Foto

Questi tunnel agevolano la pianta in condizioni climatiche avverse, quando le temperature

si alzano e la pianta ha un buon accrescimento i tunnel vengono rimossi

La pacciamatura ha vari scopi: riscaldare, aumentare la temperatura del suolo; conservare

la struttura e l’umidità del suolo; controllo della ora infestante; azione repellente degli

a di;

Gli aspetti negativi del telo pacciamante sono lo sviluppo più super ciale dell’apparato

radicale e costi di acquisto, posa e smaltimento

Come materiali vengono usati metalli organici, lm plastici e metalli biodegradabili (se ci

troviamo in un contesto di agricoltura biologica)

In agricoltura biologica si hanno molti problemi con le infestanti e si provvede con una

pacciamatura naturale con paglia di riso o residui colturali

La pacciamatura con lm neri sono meno ef caci sulle infestanti perenni

Il colore è molto importante per la temperatura del suolo e questo in uenzerà la precocità

o il ritardo della crescita della piantina

La serra è una struttura utilizzata per coltivazione e/o per la protezione di piante e colture

che sfrutta la trasmissione della radiazione solare sotto condizioni controllate per

migliorare l’ambiente di crescita con dimensioni tali da consentire …

La progettazione e realizzazione è regolamentata da enti speci ci che devono rispettar

principi e requisiti ben de niti:Resistenza, manutenzione, durabilità e stabilità meccanica

Serre tunnel (semplici)

Serre ad arco con struttura portante costituita da tubi di acciaio zincato

Generalmente usate per anticipare coltivazioni di ortaggi estivi, coltivati in piena terra

Costo basso (sui 20000, dipende dalla grandezza) e semplicità costruttiva e bassa

tecnologia degli impianti

Serra a tetto curvilineo

Posso ospitare diversi sensori e spazi per macchinari

Pareti verticali per consentire di avere più spazio, un’unica serra può avere più campate

Trasparenti per far ltrare luce per mantenere alte le temperature

Serra con tetto a falde piane (800k per ettaro)

Di solito realizzate in vetro e destinate a colture di alta ef cenza economica, di solito per

colture ornamentali

Pareti verticali

Serre tipo Velno, molto alte

In base alla tecnologia di suddividono in tre categorie: serre low/medium/hi tech

Hi tech di solito per colture fuori suolo

Dal punto di vista di controllo di clima, le serre mediterranee non sono riscaldate (si

avvalgono solo dall’effetto serra ) SERRE PASSIVE (no climatizzazione fredda/calda)

fi fi fi fi fi fi

fl fi fi fi fl

Le SERRE ATTIVE si avvalgono di climatizzatori (soprattutto per coltivazioni ornamentali,

es. orchidea)

L’effetto serra si intende che ci troviamo in un ambiente con nato, in cui entra la luce

solare con copertura opaca che permette di mantenere le temperature più alte rispetto

all’ambiente esterno fi

Evapotraspirazione è un processo endotermico che rendo comunque l’ambiente della

serra fresco

Questi calcoli potrebbero servire per provvedere ad usare impianti di condizionamento

Il calore latente che si origina in serra può essere stimato come trazione della radiazione

che penetra in serra

Questo ha 3 conseguenze

- la T della serra diminuisce all’aumentare dell’ET

- Nelle serre riscaldate una parte dell’energia termica è utilizzata dall’ET

- Nelle stesse condizioni, una serra coltivata è più fredda e umida …

Il bilancio energetico della serra

Il valore di k dipende da molti fattori quali l’ermeticità e la cubatura della serra

st

(volume/A=altezza media), il materiale di copertura e il vento esterno

Se Q > 0—> positivo, è necessario riscaldare, in quanto il usso di calore sensibile in

ingresso è inferiore alle perdite attraverso il materiale di copertura

Se Q < 0—>negativo, potrebbe essere necessario ventilare, raffreddare e/o ombreggiare

Bilancio energetico della serra, calcolo del fabbisogno termico

Per ridurre di S/A si ricorre a:

-serre isodiametriche fl

Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Orticoltura  Pag. 1 Orticoltura  Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Orticoltura  Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze agrarie e veterinarie AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chiara.p31 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Viticoltura ed enologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Vita Maria Romina.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community