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Management by objectives (MBO), organizzazioni informali, IT, organizzazione e decentramento
Management by objectives è il processo che porta alla valutazione dei collaboratori, che si basa sul conseguimento di determinati obiettivi o determinati standard di performance, o sul raggiungimento dei budget operativi. Si articola in tre fasi specifiche:
Fase 1: si fissano gli obiettivi e traguardi specifici ad ogni livello dell'organizzazione;
Fase 2: i capi e i collaboratori stabiliscono insieme gli obiettivi di questi ultimi;
Fase 3: i capi e i collaboratori si incontrano periodicamente per valutare i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi.
L'obiettivo diventa la modalità in cui si opera, i capi supportano i loro collaboratori nel raggiungimento degli obiettivi. Ciò implica che l'organizzazione è molto orientata verso gli obiettivi. L'MBO tende a far generare collaborazioni per il raggiungimento degli obiettivi. Spesso vengono scelte le persone.
più competenti e motivate. Si crea un maggior benessere organizzativo. L'influenza delle organizzazioni informali
Il tema dell'informalità è molto forte ed importante, nelle organizzazioni. A tutti i livelli dell'organizzazione, le decisioni e il coordinamento avvengono, frequentemente, al di fuori dei canali formalmente predisposti, perché le persone interagiscono in modo informale. Molte regole e molte norme utilizzate dai dipendenti, per svolgere le proprie attività, emergono dalle interazioni informali tra le persone e non dallo schema formale e dalle regole stabilite dai manager. L'organizzazione non è solo legata ai compiti e ai ruoli formali ma anche alle relazioni informali.
I manager devono considerare, attentamente, le implicazioni delle interazioni tra le gerarchie formali e le gerarchie informali, quando modificano i meccanismi di motivazione e di coordinamento dei dipendenti. La struttura informale può, effettivamente,
migliorare la performance organizzativa. Se la parte fondamentale è molto presente, ci può essere una riduzione dell'efficienza.
L'information technology (IT)
L'IT, oggi, svolge un ruolo fondamentale, agevolando significativamente, ai manager, la progettazione efficace di una struttura e di un sistema di controllo, che forniscono loro più informazioni di qualità sulle attività dei sottoposti e consentono di valutare la performance funzionale e di intervenire secondo necessità per promuovere il conseguimento degli obiettivi organizzativi.
L'IT fornisce ai collaboratori, a tutti i livelli gerarchici, le informazioni e le conoscenze di cui hanno bisogno per svolgere efficacemente il proprio ruolo.
Il maggiore utilizzo dell'IT ha generato un decentramento dell'autorità nelle organizzazioni e il maggior utilizzo dei team.
Decentramento
Empowerment: processo mediante il quale si conferisce ai dipendenti di tutti i livelli,
L'autorità di prendere decisioni importanti e di rispondere dei propri risultati;
Team autogestiti: gruppi formali di lavoro composti da persone che hanno la responsabilità comune di assicurare il raggiungimento degli obiettivi del team e sono autorizzati a dirigere sé stessi;
Team interfunzionali: gruppi formali di lavoratori appartenenti a diverse funzioni, che vengono autorizzati a dirigere e coordinare le attività di creazione del valore, necessarie per portare a termine diversi programmi o progetti.
CULTURA ORGANIZZATIVA
È l'insieme delle norme e valori condivisi che governano le interazioni fra i membri dell'organizzazione e quelle tra i membri stessi e i fornitori, i clienti e gli altri interlocutori esterni.
Influenza il modo di pensare dei membri di un'organizzazione.
I valori sono i principi (idee di fondo), standard o principi guida generali in base ai quali le persone distinguono i comportamenti, gli eventi, le situazioni.
egli esiti desiderabili da quelli indesiderabili. Cosa caratterizza la cultura organizzativa
I valori finali si riflettono sulla mission e sugli obiettivi ufficiali dell'organizzazione. Ai membri e agli stakeholder, i valori ed i criteri etici sono comunicati.
I valori strumentali sono raccolti in norme, regole, SOP (Standard Operating Procedure) e indicano il comportamento che i membri dovrebbero seguire per raggiungere gli obiettivi.
Molti valori più influenti e fondamentali non sono esplicitati e formalizzati, come convinzioni, presupposti, modi di pensare e di agire dei membri.
Cultura organizzativa e uniformità di cambiamento
La cultura organizzativa è fondata su alcuni valori relativamente costanti, incarnati nelle norme, nelle regole, nelle SOP e negli obiettivi dell'organizzazione.
I membri dell'organizzazione si basano su questi valori culturali:
- In ogni azione e decisione;
- In situazioni ambigue e incerte;
- All'interno e
Collegata al modo in cui i membri apprendono i suoi valori. I valori si apprendono attraverso:
- Procedure formali che regolano: ci sono procedure formali che regolano l'attività della burocrazia, ma sono orientate prevalentemente al ruolo/compito.
- Socializzazione: è l'apprendimento di norme e valori che governano il comportamento e i processi decisionali di chi ne fa già parte.
- Metodo indiretto: si osserva il comportamento degli altri membri.
- Metodo della socializzazione: è il processo mediante il quale i membri apprendono e interiorizzano la cultura organizzativa.
- Orientamento al ruolo: modalità specifica tramite cui i membri apprendono ed interiorizzano la cultura organizzativa.
L'organizzazione struttura la socializzazione in modo da far sviluppare le competenze.
Storie, riti e linguaggio organizzativo: All'interno dell'organizzazione, ci sono momenti (riti) specifici in cui si affermano principi e valori.
(es.cerimonia di lauree), tutte le organizzazioni hanno dei riti.
Le storie, sono racconti di persone che hanno dato un forte imprinting alla cultura organizzativa dell'organizzazione.
Il linguaggio organizzativo sono i termini parole e linguaggio specifico dell'organizzazione.
Orientamento al ruolo
Utilizzo di diverse combinazioni di tattiche che conduce a due orientamenti:
Orientamento al ruolo istituzionalizzato: si insegna alle persone a reagire a un nuovo contesto, allo stesso modo in cui vi reagisce chi fa già parte dell'organizzazione;
Orientamento al ruolo individualizzato: le persone vengono autorizzate e incoraggiate ad essere creative e sperimentare diverse norme e valori, in modo che l'organizzazione possa incarnare più adeguatamente i suoi valori.
Da dove deriva la cultura organizzativa
Deriva da 4 variabili:
Caratteristiche delle persone: le organizzazioni attraggono, assumono e trattengono persone che hanno valori, personalità ed approcci
altre organizzazioni.
Cambiamento organizzativo: è un processo (insieme di attività e azioni) con le quali le organizzazioni modificano la loro condizione presente in una futura per accrescere la loro efficacia. Il cambiamento è costante per trovare il giusto rapporto col proprio ambiente, anch'esso in continuo cambiamento.
Lo scopo del cambiamento è trovare nuovi metodi per utilizzare risorse e competenze per aumentare la capacità dell'organizzazione di produrre valore o accrescere il valore.
Il cambiamento è sia per organizzazione in crisi, sia per quelle in salute.
Obiettivi del cambiamento
Può interessare vari livelli:
Risorse umane: le organizzazioni cercano di migliorare le competenze e le abilità delle persone:
Formazione per accrescere