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LE OPERAZIONI BANCARIE RIASSUNTO DI BIANCA
ricorrere al mercato all'ingrosso quale strategia idonea ad adottare risorse finanziarie aggiuntive
da impiegare nella propria attività creditizia.
3.4.3 Le operazioni con la Bce:
la Bce si avvale del supporto della Banca d’Italia.
Tali operazioni possono essere classificate in due categorie:
- Operazioni su iniziativa delle controparti: attivabili su libera iniziativa delle banche
che vi possono ricorrere per immettere ed assorbire liquidità a brevissimo termine.
Gli intermediari possono così accedere ad operazioni di rifinanziamento presso La
BCE al tasso ufficiale stabilito (tasso di rifinanziamento marginale) dietro il rilascio di
apposite garanzie depositate presso le proprie banche centrali nazionali.
- Operazioni di mercato aperto: svolte su iniziativa della BCE nell'ambito
dell'esercizio della politica monetaria.
Si distinguono in operazioni di rifinanziamento:
principali
o a più lungo termine
o fine tuning
o strutturali
o
Autoverifica: da pagina 69 a pagina 77
AZIONI DI IMPIEGO: CAPITOLO 3
1. Istruttoria di fido
L'istruttoria è costituita da quell'insieme di indagini e ricerche destinate a fornire elementi di
valutazione agli organi competenti della banca per la formulazione di un giudizio circostanziato
sulla richiesta di affidamento inoltrata dalla clientela, in relazione sia la capacità di rimborso sia ai
rischi insiti nell'operazione. Questa operazione è imposta dalla vigilanza della Banca d'Italia e
impone, successivamente, un monitoraggio continuo delle linee di credito concesse.
L’istruttoria di fido deve essere posta in essere sia se a richiedere l'affidamento e una persona
giuridica oppure una persona fisica.
L’istruttoria di fido, per le aziende, si snoda nelle seguenti fasi:
- Analisi delle qualità personali del richiedente: La banca mira ad accertare
l'esattezza dei dati forniti dal soggetto al momento della presentazione della
domanda di fido. La centrale rischi è un archivio gestito dalla Banca d'Italia nel
quale sono raccolte le informazioni relative agli affidamenti concessi da ciascuna
banca a un singolo soggetto. La banca, dunque, prima di concedere credito sarà
sempre orientata a raccogliere informazioni anche dalla CR. Facoltativa è invece la
raccolta di ulteriori informazioni, a pagamento, tramite le cosiddette centrali rischi
private.
- Verifica degli aspetti formali della documentazione raccolta: la banca esamina la
situazione giuridica del soggetto richiedente e, per le imprese in particolare, della
regolarità formale dei bilanci presentati.
- Analisi di tipo qualitativo: in questa fase la banca esamina informazioni di tipo
qualitativo che il richiedente fornisce direttamente nella domanda o che la banca
stessa acquisisce sulla base di colloqui individuali con il soggetto e di visite presso la
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sua azienda. Sono valutate le politiche aziendali le strategie adottate e soprattutto il
business plan: queste informazioni permettono di valutare il grado di redditività
futura e la capacità di rimborso del finanziamento.
- Analisi di tipo quantitativo: fase di elaborazione di tutte le informazioni raccolte
attraverso tecniche di tipo previsionale, elabora indicatori di sintesi che dovranno
essere interpretati sulla base dei risultati delle analisi qualitative svolta in
precedenza.
L'analisi di bilancio viene svolta attraverso l'elaborazione di quozienti che
o forniscono informazioni riguardo la redditività, liquidità, livello di
indebitamento e modalità di utilizzo del capitale investito
La tecnica dei flussi finanziari fornisce informazioni sugli aspetti finanziari
o della gestione d'impresa, con riguardo ai fabbisogni di fondi e alle fonti di
risorse utilizzate per la copertura degli stessi
Le analisi di tipo previsionale hanno come scopo la quantificazione della
o capacità di rimborso dell'impresa e si basano sulla predisposizione di bilanci
preventivi e sul bilancio preventivo di cassa
- Valutazione di sintesi e monitoraggio delle posizioni in essere: una volta eseguite
tutte le indagini sul soggetto da affidare, la banca procede alla redazione di una
relazione, avente lo scopo di porre in evidenza tutti gli aspetti che sono emersi dalle
analisi dai quali deriva l'accoglimento della richiesta di finanziamento avanzata o il
rifiuto della medesima.
Un ruolo rilevante è svolto anche dalle garanzie offerte a supporto della richiesta di
finanziamento:
garanzie reali: esiste una forma di vincolo su beni reali a favore della banca
o (ipoteche)
garanzie personali: la garanzia che accompagna il credito risiede nella
o capacità economica finanziaria e patrimoniale non solo affidato ma anche di
eventuali terzi co-obbligati (fideiussione)
Le piccole e medie imprese e le startup possono non essere in grado di fornire
idonee garanzie. Per questo motivo si ha una “garanzia collettiva dei fidi” che si
realizza attraverso l'operato dei consorzi e delle cooperative di garanzia collettiva
fidi: concessione di garanzie personali e costituzione di un fondo cassa a favore
delle imprese aderenti.
L'istruttoria di fido non si conclude con Le 5 fasi ma prosegue anche dopo la
concessione del finanziamento mediante una costante attività di monitoraggio
attraverso:
- Periodica richiesta delle informazioni: attinenti la situazione economica e finanziaria
dell'impresa
- Controllo andamentale: modalità con cui il cliente utilizza il fido e la loro conformità
agli accordi contrattuali intercorsi inizialmente
2. Prestiti di cassa:
Attraverso i crediti per cassa la banca mette a disposizione del cliente una somma di denaro che
può essere utilizzata in un'unica soluzione o più riprese.
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2.1 I prestiti per cassa a breve termine (< 18mesi):
- Apertura di credito in conto corrente: è un contratto in base al quale la banca si
obbliga a tenere a disposizione del cliente, per un periodo di tempo, una somma di
denaro che può essere utilizzata anche con prelievi parziali e ripristinata con
successivi versamenti. Da un punto di vista giuridico, si parla di apertura di credito
in conto corrente ogni qualvolta la banca autorizzi il cliente ad utilizzare somme di
denaro eccedenti le sue disponibilità di conto corrente, la cui valuta cioè non sia
ancora giunta maturazione.
Tuttavia, nella prassi operativa si identificano:
Apertura di credito ordinario in conto corrente: la banca concede al cliente il
o diritto di usufruire del credito in più riprese e di effettuare versamenti e
accreditamenti in conto successivi per ricostruire la disponibilità
originariamente ottenuta. Caratteristica dell'erogazione risulta il fatto che il
credito non viene, di norma, esaurito con un unico prelievo, né estinto con
un unico rimborso, offrendo l'azienda la possibilità di utilizzare una forma di
credito che si commisura ai fabbisogni finanziari di tipo oscillante. Il cliente
dovrà corrispondere alla banca gli interessi che matureranno sul saldo dare
del conto corrente e una commissione sull’accordato.
Apertura di credito semplice: prevede il diritto del cliente di disporre del
o credito concesso una sola volta, anche mediante utilizzi frazionati, ma senza
che sia possibile ripristinare la disponibilità originaria attraverso versamenti
successivi. Questa forma di credito è utilizzata da imprese con attività
caratterizzata da un elevato grado di stagionalità. Il cliente dovrà
corrispondere alla banca gli interessi che matureranno su un saldo dare
continuo (ossia che non sarà intervallato da saldi avere) oltre alla
commissione sull’accordato
Credito per elasticità di cassa (scoperto di conto): prelievi di importo limitato
o eccedenti le disponibilità depositate sul conto corrente per un limitato
periodo di tempo. Oltre agli interessi che matureranno sul saldo dare del
conto corrente, il cliente dovrà corrispondere anche una commissione di
istruttoria veloce (commissione addebitata a fine trimestre dalla banca per il
fatto che il cliente non affidato si è comportato come se lo fosse).
Sconfinamento: si verifica qualora il cliente utilizzi una somma superiore
o all'ammontare massimo di credito messo a disposizione con una precedente
apertura in conto corrente. il cliente è tenuto a pagare una commissione
sull’accordato e di istruttoria veloce.
Le ultime due fattispecie sono contraddistinte dalla limitatezza della durata e
dell'importo e, sono tollerate dagli enti creditizi quando vengono poste in essere
dalla clientela di un certo standing e per un limitato numero di giorni. L'apertura di
credito può avere scadenza determinata (18 mesi max) e, la banca può recedere dal
contratto solo per giusta causa oppure; indeterminata e, e in questa occasione,
entrambe le parti possono recedere dal contratto.
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Un'ulteriore distinzione riguarda la presenza o meno di garanzie personali o reali.
Per quanto riguarda gli elementi di costo, la componente principale è costituita
dagli interessi che, risulta superiore a quelli applicati nelle altre operazioni di
finanziamento bancario breve e, grado di rischiosità dell’affidato, la presenza di
eventuali garanzie e la forza contrattuale del cliente. Tuttavia, possono anche
esserci commissioni di istruttoria veloce e commissioni su accordato e, ulteriori
oneri che rappresentano le spese tipiche di qualsiasi rapporto di conto corrente.
- L'anticipazione su pegno: contratto di prestito monetario garantito da pegno su
merci o titoli: contratto principale di prestito e contratto accessorio di pegno. Da un
lato il debitore cede dei beni a garanzia dell'adempimento degli obblighi assunti,
perdendone la disponibilità ma non la proprietà; dall'altro, la banca si impegna a
conservare i beni, senza disporne, fino all'estinzione del prestito. Solamente
nell'ipotesi di mancato rimborso da parte del cliente finanziato i beni potranno
essere venduti dando la possibilità alla banca di soddisfarsi sul ricavato con diritto
di prelazione.
Non tutti i beni possono essere oggetto di pegno, essi devono avere requisiti fisici
ed economici che non rendano onerose l'acquisizione e la gestione qualora l'affido
sia insolvente. Le banche preferiscono i valori mobiliari che sono dematerializzati,
non hanno problemi di obsolescenza e minor problemi di valutazione; ma, vengono
anche accettate quelle merci che presentano un valore stabile ed esse, vengono
costudite nei Magazzini. L'oggetto del pegno deve essere attentamente valutato da
parte dell'istituzion