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CERTIFICATI DI DEPOSITO

I certificati di deposito sono strumenti cartolari emessi e collocati dalla banca

presso la sua clientela per approvigiarsi di risorse finanziarie a scadenza fissa.

è un titolo trasferibile rilasciato a fronte di una somma di denaro depositata

per un certo periodo di tempo (titolo rappresentativo di un deposito a

scadenza) ad un certo tasso.

Modalità di emissione: “a rubinetto” (a flusso continuo) su richiesta del

 singolo cliente

Ritenuta fiscale: 20%

Esempio:

valore nominale a 6 mesi: 10000€ 10000∗181∗1,20 =

+ interessi 1,20% per 181 giorni: i = 59,51

36500

- Ritenuta fiscale 20% = 11,90

Importo disponibile a scadenza = 10047,61

Tasso effettivo di rendimento:

tasso lordo annuo (1,20) – ritenuta fiscale 20% (0,24) = 0,96

0,48∗0,96∗1,84 =

tasso di rendimento per 6 mesi: 0,002

36500

effettivo di rendimento = 0,96+0,002= 0,962%

Tasso

OBBLIGAZIONI BANCARIE

Le obbligazioni sono strumenti cartolari emessi per reperire risorse finanziarie e

sottoscritti da investitori che vantano così un diritto di credito nei confronti

dell’emittente.

sono un titolo di credito che attribuisce al possessore il diritto al rimborso del

capitale maggiorato di una quota di interessi.

Obbligazioni per le banche: strumento di raccolta a medio-lungo termine.

 Obbiglazioni per le imprese: possibile alternativa per acquisire risorse da

 destinare alle attività d’investimento.

Durata minima: 3 anni. Il rimborso non può avvenire prima dei 18 mesi dalla

data di collocamento.

Tipologie di obbligazioni bancarie:

Obbligazioni ordinarie:

a) In relazione alla struttura del titolo:

 zero coupon: intersse corrisposto all’investitore esclusivamente alla

 scadenza. Il rendimento è rappresentato da: valore rimborsato a scadenza –

prezzo di acquisto;

con cedola: prevedono il periodico pagamento degli interessi.

 In relazione alla tipologia di renumerazione:

10 tasso fisso;

 tasso variabile.

 Obbligazioni convertibili:

b) attribuiscono al sottoscrittore la facoltà di

trasformare le proprie quote di credito in quote di capitale di rischio (titoli

azionari della stessa banca o di un’altra).

c) Obbligazioni cum-warrant: corredate da un “buono” (il warrant) che

consente all’acquirente di sottoscrivere ad un prezzo definito obbligazioni o

azioni della società emittente dell’obbligazione stessa.

Vi è un’altra classificazione in base alla renumerazione: obbligazioni step up e

step down (in base alla variabilità dei tassi cedolari) e obbligazioni strutturate

(derivanti dall’unione di un’obbligazione ordinaria e strumenti derivati): linked,

reverse floaters, reverse convertibile, drop lock e bull and bear.

Raccolta all’ingrosso

Si intendono tutte le operazioni di raccolta effettuate da una banca in

contropartita con altre banche e investitori istituzionali e con la BCE.

RACCOLTA INTERBANCARIA

Si tratta di operazioni mediante le quali una banca (prenditrice) acquista

risorse finaziarie da altre banche (datrici) che presentano eccedenze di

liquidità.

Depositi interbancari:

1) fondi che una banca deposita presso un’altra su conti

liberi vincolati a un tasso di interesse di volta in volta negoziato

Certificati di deposito interbancari:

2) titoli a breve termine di un deposito

vincolato emessi da banche la cui circolazione può avvenire solo tra controparti

bancarie

Operazioni pronti contro termine:

3) la banca che necessita di risorse

finanziarie si pone in qualità di venditrice a pronti di valori mobiliari con patto

di riacquisto a termine

OPERAZIONI CON LA BCE

Classificazione in due categorie:

1) operazioni su iniziativa delle controparti: per immettere ed assorbire liquidità

a brevissimo termine.

2) operazioni di mercato aperto: svolte su iniziativa della BCE (politica

monetaria)

Rating: strumento importante per colui che intende acquistare titoli di Stato e

obbligazioni.

Con questo termine si intende la valutazione che un’apposita società formula in

merito alla capacita dell’emittente il titolo di tener fede agli impegni assunti nei

confronti degli investitori in termini di rimborso del capitale e pagamento degli

interessi.

OPERAZIONI DI IMPIEGHI

Istruttoria di fido: serie di indagini, ricerche e analisi destinate a fornire

elementi di valutazione qualitativa e quantitativa alla banca per la

formulazione di un giudizio sulla richiesta di affidamento inoltrata dalla

clientela (capacità di rimborso e rischi nell’operazione).

Le fasi dell’istruttoria:

11 qualità personali

1. Analisi delle del richiedente

2. Verifica degli aspetti formali della documentazione (analisi situazione

giuridica del soggetto).

3. Analisi qualitativa (politiche aziendali e strategie adottate business plan

dell’azienda).

4. Analisi quantitativa (analisi di bilancio, tecnica dei flussi finanziari)

5. Giudizio di sintesi e monitoraggio delle posizioni in essere (sintesi tramite

rating)

Un ruolo chiave in materia di concessione di credito è svolto dalle garanzie

offerte a supporto della richiesta di finanziamento che vengono divise in

garanzie reali e personali.

Garanzie reali: esiste un vincolo su beni reali a favore della banca

 Garanzie personali: la garanzia risiede nelle doti morali e nella capacità

 economica.

Esistono tre principali fisionomie (forme tecniche):

1. Prestiti per cassa: corrispondono tutte ad una somma di denaro che viene

erogata subito.

In base alla scadenza contrattuale:

- breve termine (18 mesi):

apertura di credito in c/c: credito per

a) apertura di credito ordinaria in c/c,

elasticità in cassa con prelievi di importo limitato eccedenti le disponibilità

sconfinamento (negli

depositate sul conto e lo ultimi 2 casi il cliente deve

pagare oltre gli interessi anche una commissione sull’accordato e una di

veloce);

istruttoria

anticipi su pegno:

b) l’operazione è costituita da un contratto principale di

prestito e da uno accessorio di pegno (da un lato il debitore cede beni a

garanzia perdendone la disponibilità ma non la proprietà in cambio di un

prestito);

riporto finanziario:

c) contratto nel quale il riportato trasferisce in proprietà al

riportatore titoli di credito a un determinato prezzo, per poi ritrasferirli al

riportato i titoli dietro rimborso del prezzo

- medio/lungo termine (credito di scopo):

mutuo:

a) operazioni che prevedono l’erogazione di una somma di denaro la

cui restituzione da parte del mutuatario avverrà secondo un piano di

rimborso che stabilisce la periodicità e l’ammontare delle rate.

In genere è il piano di ammortamento è proposto dalle banche e accettato

dal cliente.

Ammortamento a rata Ammortamento a Ammortamento

costante: capitale costante: balloon:

quota capitale crescente quota capitale invariata rate formate da soli

12 e una quota interessi e quota interessi interessi mentre il

decrescente (alla decrescente rimborso a scadenze fisse

francese) (all’italiana)

Piano di rimborso:

Ammortamento a rate crescenti: Ammortamento a rata fissa e

le rate non sono di importo fisso ma durata variabile:

aumentano ad ogni scadenza rata fissa per tutta la durata, mentre

le variazioni del tasso determinano

l’allungamento e l’accor

Vari tipi di mutuo: a tasso fisso, variabile, variabile con cap, con rata costante,

offset, misto…

Al tasso d’interesse si aggiungono: spese notarili, di istruttoria, di perizia,

imposta sostitutiva.

leasing:

b) forma di finanziamento in cui in cambio di un canone periodico il

cliente (utilizzatore) ottiene la disponibilità di un bene strumentale alla

propria attività, potendone acquisire la proprietà al termine del contratto

dietro pagamento di una quota prefissata, inferiore al valore di mercato del

bene (riscatto).

finanziario:

Leasing una società finanziaria acquista da fornitori terzi dei beni

 per concederli in uso a un soggetto (locatorio o utilizzatore) per un periodo

prefissato e mediante il pagamento di un canone periodico di leasing.

Maxi canone + canone periodico (+ riscatto)

Leasing operativo: utilizzata per ottenere la disponibilità temporanea di un

 bene strumentale, dunque il riscatto è poco frequente.

Leasing back: il cliente è sia fornitore e utilizzatore del bene concesso in

 leasing, infatti è lo stesso cliente a vendere ad una società finanziaria (non

ad una banca) il bene, che gli verrà concesso in leasing per poi ritornare in

possesso del bene tramite il riscatto finale.

pool:

c) il fabbisogno finanziario di imprese di grandi dimensioni, la rilevanza

di talune operazioni internazionali hanno indotto le banche a consorziarsi

nella concessione di finanziamenti che superino il potenziale creditizio dei

singoli istituti secondo uno schema associati denominato “pool bancario” o

prestito sindacato (banche operanti sia a livello nazionale che

internazionale).

Struttura di un pool:

banche capofila – banche coadiutrici – banche sottoscrittrici – banche

partecipanti – agent bank

- Stand by= il cliente ha a disposizione una linea di credito scadenzata, a

breve o medio termine, con facoltà di poterla utilizzare in maniera ripetuta

nel tempo anche per importi parziali rispetto al credito complessivo.

13 Ciascun utilizzo avviene per un importo prefissato ed un tempo

determinato, variabile, senza possibilità di versamenti a decurtazione.

- Evergreen= linea di credito a revoca, priva di indicazione di scadenza che

consente al debitore di utilizzare i fondi più volte per importi anche parziali

senza necessità di rimborsare i prelievi effettuati in precedenza prima di

procedere ad ulteriori utilizzi.

- Bid line= presuppone la presenza di due gruppi di istituti finanziatori:

1. Banche partecipanti= costituiscono la prima linea del prestito ed offrono

fondi secondo un meccanismo di asta competitiva sui tassi di interesse in

forma di anticipi con scadenza periodica.

2. Banche sottoscrittrici= rappresentano la linea di riserva e garantiscono

all’impresa beneficiaria la quota dell’intera linea di credito sottoscritta a

fermo.

- Step up= prevede la distinzione tra due tranche di finanziamento, solo la

prima prevede un utilizzo certo ed integrale che si realizza mediante

un’unica erogazione sulla quale verranno pagati interessi in via posticipata.

La seconda tranche verrà utilizzata solo su richiesta e nella misura stabilita

dall’impresa b

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
24 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher white1998 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle aziende di credito e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Oriani Marco.