Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
VIE MOTORIE DISCENDENTI
Ricordiamo: I muscoli ASSIALI sono innervati dalle colonne poste più MEDIALMENTE nelle corna ANTERIORI, mentre i muscoli delle appendici sono innervati da colonne LATERALI. Le colonne di muscoli estensori sono poste più ANTERIORMENTE a quelle dei flessori.
NeuroAnatomia 92: I motoneuroni alfa (glutammato) innervano le fibre muscolari, mentre i motoneuroni gamma innervano i fusi muscolari. Le cellule di Renshaw (interneuroni usano glicina) sono i modulatori dei motoneuroni alfa. I motoneuroni alfa si dividono in:
- TONICI: innervano fibre lente. Vengono sempre attivate per prime
- FASICI: innervano fibre veloci
Le vie DISCENDENTI sono quelle deputate al controllo motorio. Sono vie EFFERENTI, partono dalla corteccia. Il movimento può essere di 3 tipi:
- AUTOMATICO/riflesso: parte dall'area SOTTOCORTICALE
- SEMI-AUTOMATICO
- VOLONTARIO: parte dall'area CORTICALE. Tutti i movimenti volontari sono accompagnati da gesti involontari. Fa capo al fascio CORTICO-SPINALE
corteccia motoria e quella sensitiva sono disposte l'una di fronte all'altra, alfine di garantire movimenti fini.
L'encefalo può essere suddiviso in tante microregioni, le AREE DIBRODMANN:
- area MOTORIA PRIMARIA (4)
- area PREMOTORIA (6)
- area MOTORIA SUPPLEMENTARE, oltre la faccia mediale
- area SENSITIVA PRIMARIA (S1)
- area SENSITIVA ASSOCIATIVA (5)
NeuroAnatomia 93
FASCIO CORTICO-SPINALE e Cortico-Nucleare
La mobilità volontaria fa capo al fascio cortico-spinale, anche chiamato FASCIO PIRAMIDALE.
Dalla CIRCONVOLUZIONE FRONTALE ASCENDENTE o PRECENTRALE parte il fascio.
NeuroAnatomia 94
Lungo la discesa nel tronco cerebrale (passano nel piede del tronco, la parte più anteriore), il fascio cortico-spinale emette delle collaterali che attivano i motoneuroni dei NERVI CRANICI, in particolare lingua, mandibola e volto.
Queste sono il fascio CORTICO-NUCLEARE, rilasciato prima di giungere al midollo.
Il fascio cortico-spinale fa sinapsi con i motoneuroni delle CORNA ANTERIORI
del midollo nel momento in cui deve andare ad innervare un muscolo facente parte, ad esempio, dell'arto superiore o inferiore. Questo spiega come mai le regioni corrispondenti agli arti hanno una maggiore quantità di sostanza grigia. Man mano che si scende lungo il midollo spinale, il fascio si impoverisce, dal momento che, nel tragitto che va dalla zona cervicale a quella lombosacrale, perde via via sempre più contingenti di fibre, fino ad arrivare alle fibre degli altri inferiori. Il fascio piramidale decorre nella sostanza bianca: NeuroAnatomia 95 nel CORDONE LATERALE (85%). Solo nel laterale forma le "piramidi" nella parte mediale del CORDONE ANTERIORE. Il fascio CORTICOSPINALE ANTERIORE innerva i motoneuroni che servono ai muscoli anteriori e posteriori della PARETE ADDOMINALE. Tragitto del Fascio Corticospinale Si attiva con il GLUTAMMATO Parte dalla CORTECCIA MOTORIA FRONTALE ASCENDENTE Attraversa una zona ricca di sostanza bianca, la CORONA RADIATA Poi, il fasciosi RESTRINGE a livello della CASPULA INTERNA nell'areadei NUCLEI DELLA BASEScende lungo il MESENCEFALOPoi verso il PONTEe al BULBO, dove, a livello della DECUSSAZIONE DELLA PIRAMIDE, ilfascio di INCROCIA con il suo omologo (Questo spiega in che modol'emisfero sinistro controlli l'emicorpo di destra e viceversa!)Dopo il tronco, fa sinapsi con il MIDOLLO nelle corna ANTERIORI con ilsecondo neurone motore
NeuroAnatomia 96L'assone del secondo neurone esce dalla radice ANTERIORE performare il nervo spinale
NeuroAnatomia 97Neuroni di Betzsono grandi neuroni i cui assoni contribuiscono a formare una parte del fasciocorticospinale per il 3%, situate nella parte della corteccia motoria cheappartiene alla gamba.
NeuroAnatomia 98FASCI DEL SISTEMA EXTRAPIRAMIDALE(vedi formazione reticolare)Dal TRONCO CEREBRALE dipartono altri fasci che decorrono assieme alfascio corticospinale.Non intervengono come iniziatori del movimento, ma controllano ilmovimento. Sembra che intervengano
nei movimenti ABITUDINARI. Se un soggetto presenta una lesione ad un fascio extra-piramidale, egli sarà in grado di deambulare, ma i suoi movimenti saranno rallentati, rigidi, poco fluidi e controllati, alterati nella velocità e fuori traiettoria. NeuroAnatomia 99 Queste vie terminano nella parte DORSOLATERALE delle corna ANTERIORI in contatto con i motoneuroni che controllano i muscoli DISTALI. Partono invece secondo il loro nome. Vie MEDIALI RETICOLO-SPINALE Suddiviso in: Anteriore / Mediale / Pontino Laterale / Bulbare TETTO-SPINALE VESTIBOLO-SPINALE Via LATERALE RUBRO-SPINALE Coinvolto nell'inibizione dei muscoli FLESSORI degli arti SUPERIORI per favorire l'attivazione dei muscoli ESTENSORI. NeuroAnatomia 100 Controlla movimenti degli arti diretti ad uno SCOPO. (es. manipolazione) Fascicoli: fascicolo LONGITUDINALE MEDIALE (vedi piede e tegmento troncoencefalico) fascicolo PROPRIO: lamina che circonda le corna anteriori e posteriori della sostanza grigia come una cornice SistemaNervoso Autonomo Il suo compito è quello di controllare l'ambiente INTERNO e regolare gli organi interni in base ai CAMBIAMENTI ESTERNI. Sarebbe più giusto chiamarlo viscerale. È un sistema AUTOREGOLATO e INDIPENDENTE. Si divide in SIMPATICO, PARASIMPATICO ed ENTERICO ma le sue funzioni generali sono agire, senza controllo della corteccia, su: - RESPIRAZIONE - BATTITO CARDIACO - SUDORAZIONE - ATTIVITÀ GHIANDOLARE SINDROME DI ONDINE: alterazione del sistema autonomo, si manifesta con un disturbo respiratorio legato al sonno, se il paziente si addormenta, non respira Il SNA è piuttosto simile al sistema centrale, in quanto come quest'ultimo presenta archi riflessi, vie ascendenti e discendenti, che connettono le strutture sottostanti a strutture più alte del midollo senza però arrivare alla corteccia. Mentre nel SNC sono presenti talamo e corteccia che fungono da governatori delle nostre funzioni, nel SNA è presente una struttura che dàOrigine e funzionamento del sistema nervoso autonomo
Il sistema nervoso autonomo è responsabile del controllo delle funzioni involontarie del nostro corpo. Esso si compone di due divisioni principali: il sistema simpatico e il sistema parasimpatico.
L'origine del sistema simpatico si trova nel midollo spinale a livello toracico, nelle corna laterali. Le corna laterali fanno sinapsi con dei gangli particolari definiti gangli autonomi, che sono vicini al midollo spinale.
Il sistema parasimpatico, invece, si trova in due zone differenti: a livello del tronco e a livello sacrale. I suoi gangli si trovano vicino all'organo che devono innervare, quindi lontano dal midollo spinale.
Recettori e neurotrasmettitori
Entrambe le divisioni del sistema nervoso autonomo utilizzano recettori nicotinici sui neuroni pre-gangliari. Tuttavia, i neuroni post-gangliari del sistema simpatico utilizzano noradrenalina o norepinefrina come neurotrasmettitori, mentre quelli del sistema parasimpatico utilizzano acetilcolina attraverso recettori muscarinici.
103SISTEMA SIMPATICO o ToracoLombare è un sistema che lavora consensualmente, in simpatia, con le EMOZIONI. Quando abbiamo paura, aumenta il battito. Il sistema nervoso autonomo è filogeneticamente molto antico ed è adibito a salvarci e a mantenerci in vita. Attivandosi, prepara il corpo ai meccanismi di FUGA o ATTACCO.
Funzioni:
- aumento frequenza cardiaca
- aumento respirazione
- aumento sudorazione
- aumento del diametro pupillare (MIDRIASI) → nervo oculomotore III
- sangue viene portato ai muscoli, prelevandolo dall’intestino
- gli sfinteri alimentari e urinari restano chiusi
Vie Pre e Postgangliari del sistema simpatico
NeuroAnatomia 104A livello lombare, tra la T1 e la L2, il sistema simpatico parte dalle corna LATERALI del midollo spinale. Le FIBRE PRE-GANGLIARI escono tramite la radice ANTERIORE, dunque i neuroni laterali si fondono con quelli anteriori. I neuroni anteriori, come visto in precedenza, vanno ai muscoli, mentre i neuroni laterali entrano nel GANGLIO SIMPATICO.
sono il III, VII, IX e X paio di nervi cranici. Le fibre pregangliari del sistema parasimpatico si dirigono verso i gangli parasimpatici situati vicino o all'interno degli organi bersaglio. Le fibre pregangliari del III paio di nervi cranici (nervo oculomotore) innervano il muscolo ciliare e il muscolo constrictore della pupilla. Le fibre pregangliari del VII paio di nervi cranici (nervo facciale) innervano le ghiandole lacrimali, le ghiandole salivari sottomandibolari e sottolinguali. Le fibre pregangliari del IX paio di nervi cranici (nervo glossofaringeo) innervano la ghiandola parotide. Le fibre pregangliari del X paio di nervi cranici (nervo vago) innervano molti organi interni come il cuore, i polmoni, lo stomaco, il fegato, il pancreas e l'intestino. Le fibre postgangliari del sistema parasimpatico sono brevi e si trovano all'interno degli organi bersaglio.Sono: III OCULOMOTORE COMUNE (muscolatura estrinseca occhio)
VII FACIALE
IX GLOSSOFARINGEO
X VAGO
NeuroAnatomia 106
Vie Pre e Postgangliari del Parasimpatico
Si lega ai NERVI CRANICI MOTORI e si suddivide in:
COMPONENTE CRANALE
COMPONENTE SACRALE
III. Dopo essersi legati all'OCULOMOTORE, le fibre parasimpatiche giungono al GANGLIO CILIARE, che si trova a ridosso dell'occhio e proseguono verso il:
- muscolo SFINTERE DELLE PUPILLE
- muscolo CILIARE
VII. Il nervo FACIALE, invece, dà passaggio alle fibre parasimpatiche che vanno a due gangli:
1. ganglio PTERIGOPALATINO
2. ganglio SOTTOMANDIBOLARE
che innervano le ghiandole sottolinguali, sottomandibolari, ecc.
IX. Il nervo GLOSSOFARINGEO porta al GANGLIO OTICO (non ottico) che innerva la PAROTIDE.
NeuroAnatomia 107
X. Il nervo VAGO porta:
- alla FARINGE
- all'ESOFAGO
- alle BRONCHI
- al TRATTO GASTROINTESTINALE
Infine, delle fibre pregangliari partono dalle corna laterali del midollo per inserirsi nella zona SACRALE della CAUDA EQUINA e fuoriescono attraverso i FORAMI
SACRALI PELVICI per formare i NERVI SACRALI.
Le sue fibre postgangliari innervano:
- DETRUSORE DELLA VESCICA
- ORGANI GENITALI
NeuroAnatomia 108
SISTEMA ENTERICO
Si divide a sua volta in:
- PLESSO DI AUERBACH
- PLESSO DI MEISSNER
formati da neuroni viscerali e localizzati a livello intestinale.
Uno studio svolto su ultracentenari al fine di dimostrare come sistema gas